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Aro Lecce 6: parte la nuova raccolta rifiuti

Dal 21 gennaio insieme per fare la differenza: Alezio, Aradeo, Collepasso, Galatone, Nardò, Neviano, Sannicola, Seclì e Tuglie

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Parte lunedì 21 gennaio il nuovo sistema avanzato di gestione dei rifiuti urbani nei nove Comuni dell’ARO Lecce 6Cambia la raccolta differenziata, con nuove attrezzature, un nuovo calendario di raccolta e la rilevante aggiunta della separazione della frazione organica. La svolta nella gestione dei rifiuti riguarda l’ambito del servizio di igiene urbana dei Comuni di Alezio, Aradeo, Collepasso, Galatone, Nardò (Comune capofila), Neviano, Sannicola, Seclì e Tuglie.


Da oltre due mesi sono stati attivati in ogni Comune degli infopoint che funzionano, dal lunedì al sabato, anche come punti di distribuzione della nuova attrezzatura per il conferimento dei rifiuti e di informazione sul nuovo calendario di raccolta.


Attivo dal prossimo lunedì 21 gennaio, per le utenze domestiche dell’area urbana prevede tre giorni di raccolta dell’organico, con bidone marrone, il lunedì, mercoledì e venerdì; uno per plastica e metalli insieme, con bidone giallo, il martedì; uno per carta, con bidone blu, il giovedì; il vetro, con bidone verde, il primo, terzo e quinto giovedì del mese e, in alcuni comuni, da giugno a settembre tutti i giovedì; uno per il non riciclabile, bidone grigio, il sabato. Sarà così per tutti i comuni dell’Aro Lecce 6 tranne che per Alezio, il cui calendario prevede la raccolta dell’organico il martedì, giovedì e sabato, di plastica e metalli il mercoledì, di carta il venerdì, di vetro il secondo e quarto venerdì del mese, infine del non riciclabile il lunedì.


Per gli utenti dell’area extraurbana è obbligatorio l’uso delle compostiere domestiche a disposizione gratuitamente.


Il nuovo sistema avanzato di gestione dei rifiuti urbani sarà garantito dall’A.T.I. composta da Bianco-Igiene Ambientale Srl di Nardò (capogruppo), da Gial Plast Srl di Taviano e da Armando Muccio Srl di Taurisanouna compagine di operatori già rodata sulterritorio, con esperienza pluridecennale nel campo e grande attenzione rivolta alle dinamiche di mercato e ambientali. Garantiranno il servizio unitario di raccolta porta a porta nei nove comuni dell’ARO 6 per i prossimi 9 anni. La presenza di un gestore unico per un bacino complessivo di circa 90mila abitanti non può che tradursi in ottimizzazione dei servizi (le utenze domestiche complessive interessate sono 46.308 a cui si aggiungono 4470 non domestiche).


Si punta ad una gestione dei rifiuti virtuosa, nel rispetto dei criteri legislativi regionali e nazionali e al fine di raggiungere gli standard europei in termini di riciclo, con l’attivazione di quanto indicato dai nuovi programmi “Europa 2020”.


Obiettivo è la riduzione dei rifiuti urbani prodotti, attraverso l’incremento di servizi di raccolta differenziata e l’aumento delle tipologie di rifiuti urbani differenziati gestiti, per innalzare le percentuali di raccolta e la qualità di quelli avviati a riciclo di materia.


Per il ritiro delle attrezzature, l’intestatario della Tassa sui


Rifiuti è tenuto a recarsi presso il Punto di Distribuzione del proprio comune munito di Carta di Identità e Tessera Sanitaria (in caso di impossibilità, si può delegare una persona di fiducia sottoscrivendo apposito modulo scaricabile dal sito www.arolecce6.it).


Fino al 20 gennaio la raccolta dei rifiuti continuerà secondo le modalità attuali.


Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.arolecce6.it e sulla pagina Facebook ARO LECCE 6. A disposizione degli utenti, per ogni informazione, anche il numero verde 800.267711.


NOVITÀ: ECOCENTRI e FRAZIONE ORGANICA


Con il nuovo sistema di gestione, soprattutto


–    aumentano le opportunità di conferimento, anche grazie ad una serie di nuovi ecocentri ed isole ecologiche mobili (ecomobile) e intercomunali diffusi sul territorio, potenziati ed informatizzati


–    migliora nettamente l’opportunità di separazione domestica, soprattutto interna, dei rifiuti, con l’aggiunta della separazione della frazione organica (che finora finiva nell’indifferenziato). L’aggiunta di tale specifica raccolta consentirà di incrementare notevolmente le attuali percentuali di raccolta differenziata, poiché l’organico (detto anche umido) incide mediamente per circa il 35-40% sul totale dei rifiuti prodotti. Le giornate di conferimento dell’organico con il “porta a porta” per leutenze domestiche delle aree urbane saranno tre. I rifiuti organici sono composti da tutte quelle sostanze di origine vegetale o animale che rappresentano la maggior parte dei rifiuti domestici. In particolare, di questi circa il 60% sono scarti di cucina (ad esempio: avanzi di cibo, bucce e scarti di frutta e verdura, ossa, lische di pesce, frutta secca, ecc.) e il 40% sono rifiuti di giardinaggio (ad esempio: terra, erba, fogliame, sfalci  di potatura, ecc.). L’insieme di questi rifiuti ha la caratteristica di essere biodegradabile e recuperabile sotto forma di compost da riutilizza in agricoltura.


La novità dei KIT contenitori sottolavello


Organico nell’areato sottolavello


È una fornitura per la gestione domestica interna dei rifiuti, permette di separarli e ridurli con efficacia e comodità. Il kit consente già in casa una preselezione dei materiali (carta, plastica, metallo, vetro, organico, non riciclabile) che successivamente verranno conferiti nei bidoncini che saranno esposti in strada.


Il kit “sottolavello”, per quanto concerne la gestione della frazione organica, comprende un secchiello areato da 10 litri e specifici sacchetti in carta da inserire all’interno (contribuiscono alla riduzione della componente acqua negli scarti di cucina non riutilizzabili e sono sostituibili solo con altri sacchetti che riportino l’indicazione “compostabili”). Il Lecce 6 è il primo Aro in Puglia ad adottare questo innovativo sacchetto in carta.

La fornitura per la separazione e riduzione interna continua con 1 secchiello da 7 litri per il non riciclabile e 3 borsine da 18 litri in polipropilene per carta, imballaggi in plastica e metallo, imballaggi in vetro.


L’importanza della compostiera


Il nuovo servizio punta a diffondere il sistema di compostaggio domestico. Verranno consegnato, in comodato d’uso gratuito, appositi COMPOSTER da 300 litri (obbligatori per gli utenti che risiedono in aree extraurbane) in cui conferire li scarti alimentari o da giardinaggio (secondo il vademecum collegato). L’obiettivo è sottrarre rifiuto al ciclo di raccolta ordinario.


Ecomobile, ecocentri e mezzi euro 6


Tra le altre novità che saranno introdotte nell’ambito territoriale:



  • il nuovo servizio di raccolta differenziata di prossimità tramite ecomobile, un’isola ecologica informatizzata che sosterà secondo un calendario prestabilito in diversi punti dei territori comunali, per il conferimento di svariate tipologie di rifiuti urbani

  • integrazione dei 9 ecocentri comunali previsti/progettati o da realizzare a cura dei comuni, con ulteriori 3 ecocentri offerti dall’Ati, di cui 1 già attivo nel centro urbano di Nardò (via Valle d’Aosta), 1 da realizzare in località Boncore (frazione di Nardò), con riqualificazione dell’area, e 1 in località Pagani (Nardò). Gli ecocentri arriveranno a gestire ognuno fino  a 52 differenti tipologie di rifiuti urbani conferibili da parte di tutte le utenze dell’ARO

  • realizzazione, all’interno dei centri di raccolta, di aree del riuso, dove poter lasciare oggetti in buono stato a disposizione di chi volesse usufruirne

  • servizio di raccolta “pannoloni” a specifiche utenze segnalate dal servizio sanitario locale


Altre novità


Per quanto riguarda la raccolta rd minori, sono tra l’altro previsti:


–    l’installazione di cestini gettarifiuti multiscomparto da 100 litri nei punti di pregio delle aree urbane e marine


–    raccolta indumenti usati mediante appositi contenitori stradali


–    nuovo servizio di raccolta olio vegetale da cucina, tramite raccoglitori stradali oppure conferimento presso gli ecomobili o ecocentri


–    raccolta a domicilio, su prenotazione, di sfalci e potature di verde ornamentale


–    raccolta piccole quantità di inerti da attività


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La Giusta Direzione di Alezio

Un progetto per agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana

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La Giusta Direzione è un progetto di riqualificazione urbana per la realizzazione di cartellonistica inclusiva in lingua straniera.

Verrà presentato in conferenza stampa domani, giovedì 5 dicembre, alle ore 10, presso il palazzo comunale, di Alezio

Destinatari principali dell’intervento, sono i migranti accolti all’interno del progetto di accoglienza DM/DS SAI Alezio di cui ente titolare ed ente attuatore sono rispettivamente il comune di Alezio e la Cooperativa Sociale Rinascita.

L’obiettivo principale è quello di agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana, migliorando in  questo modo la costruzione di un percorso di autonomia, attraverso la conoscenza e mappatura del territorio.
Il progetto valorizza la diversità linguistica e ne riconosce il patrimonio, rendendo visibile a tutte le culture di origine dei migranti una cartellonistica proposta in 6 lingue: italiano, inglese, francese, arabo, ucraino e urdu.

Saranno presenti: Andrea Barone, sindaco Comune di Alezio; Rocco De Santis, assessore alle politiche sociali Comune di Alezio; Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia; Rosario Tornesello, direttore di Nuovo Quotidiano di Puglia; Ilaria Forte, coordinatrice progetto DM/DS SAI Alezio; Gianmarco Negri, responsabile area accoglienza cooperativa sociale Rinascita.

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“Opportunit@”: tavolo ad Alezio per il Patto Educativo

“Facciamo Rete! Progettiamo insieme per realizzare il cambiamento” è il terzo appuntamento del percorso promosso da “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

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Il progetto “Opportunit@ da costruire” organizza il terzo appuntamento del percorso di approfondimento e co-progettazione per la creazione del Patto educativo della comunità educante. L’evento si terrà presso la sala consiliare del Comune di Alezio, in via San Pancrazio 34, domani, 22 ottobre 2024.

L’iniziativa, dal titolo “Facciamo Rete! Progettiamo insieme per realizzare il cambiamento”, punta a promuovere la collaborazione tra istituzioni, enti, scuole e famiglie per affrontare le sfide educative e sociali del territorio. Il focus è costruire insieme soluzioni e sinergie per una rete educativa inclusiva e capace di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni.

 

Un’intera giornata (che comincerà alle 9:30 col Focus group, sino alle 13:30 per poi riprendere alle 14:30 sino alle 19:30, con la stesura delle conclusioni) durante la quale i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi sui temi della partecipazione attiva, delle interconnessioni tra le realtà educative locali e del ruolo cruciale della comunità nella crescita dei giovani. Il pomeriggio sarà dedicato alla sintesi delle proposte e alla definizione delle azioni concrete da intraprendere.

«È un momento importante – ha commentato il vicesindaco di Alezio, Rocco De Santische viene offerto alla nostra comunità, quello che si svolgerà il prossimo 22 ottobre all’interno della sala consiliare del Comune di Alezio, grazie ad una stretta collaborazione tra l’associazione Mediterranea e l’Amministrazione comunale. È un percorso che porta alla costruzione di un Patto educativo di comunità attraverso le relazioni sociali e culturali che saranno il faro e il supporto per i più giovani per contrastare la povertà educativa. Grazie alla collaborazione di esperti del settore ai rafforzeranno anche le competenze lavorative per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un confronto con la politica per meglio comprendere ciò che è stato fatto e ciò che si può fare per migliorare l’offerta con la domanda, facendo rete».

Il progetto “Opportunit@” si inserisce nel contesto delle iniziative promosse da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ed è finalizzato a costruire una rete solida e collaborativa che coinvolga tutti gli attori chiave del territorio.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: contattare Maria Teresa al numero 328 590 5708 oppure scrivere a progetti@medinforma.it.

L’invito è rivolto a tutte le realtà educative, culturali, associative e istituzionali che vogliono contribuire attivamente alla crescita di una comunità educante più forte e coesa. Unisciti a noi per costruire insieme il cambiamento!

Opportunit@ – “Interconnessioni per lo Sviluppo di una Comunità Educante” è un’iniziativa selezionata nell’ambito del Bando per le Comunità Educanti.

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Scoperta discarica abusiva, denunciato imprenditore

Su terreno agricolo ammassati e livellati 1.700 metri cubi di rifiuti. Area sequestrata

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La campagna di controlli per contrastare gli abusi edilizi e la gestione illecita dei rifiuti nel Salento continua, ogni giorno e senza soste, da parte dei Carabinieri Forestali lotta senza quartiere dei Carabinieri Forestali.

Operazioni come Another Brick hanno evidenziato il fenomeno degli interventi edilizi nella zona del Capo di Leuca, aggirando il vincolo paesaggistico che tutela gran parte di quel territorio.

L’ultimo episodio, invece, riguarda un’altra zona, anch’essa vincolata ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, quella dell’ entroterra gallipolino.

Nel corso di un pattugliamento mirato, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli hanno infatti individuato, all’ interno di un fondo rustico di Alezio, un’imponente massa di materiale lapideo, in gran parte rifiuti da demolizioni edili, depositati e livellati in superficie, ricoprendo un’area di circa 850 metri quadri, per un volume stimato in 1.700 metri cubi.

I militari hanno individuato nel proprietario del terreno, imprenditore del settore della gestione dei rifiuti, l’autore della realizzazione, di fatto, di una discarica abusiva, nella forma di un terrapieno, e quindi di un intervento edilizio, in zona vincolata per il paesaggio.

All’uomo, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce, sono stati contestati i reati di cui all’ art. 256, commi 1, 2 e 3 del Decreto Legislativo 152 del 2006 (Testo Unico Ambientale) per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva, nonché all’ art. 181, comma 1 del Decreto Legislativo 42 del 2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e all’ art. 44, comma 1, lett. c) del Decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001 per intervento edilizio in zona vincolata in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica.

Tutta l’area della discarica abusiva è stata sottoposta a sequestro preventivo, di iniziativa dei Carabinieri Forestali.

 

 

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