Connect with us

Novoli

A Novoli torna la rassegna “Tele e Ragnatele”

Dal 1° aprile torna la programmazione musicale della Saletta della Cultura “Gregorio Vetrugno” di Novoli. La rassegna Tele e ragnatele, curata da Mario Ventura

Pubblicato

il

Dal 1° aprile torna la programmazione musicale della Saletta della Cultura “Gregorio Vetrugno” di Novoli. La rassegna Tele e ragnatele, curata da Mario Ventura e organizzata in collaborazione con Coolclub, propone anche quest’anno alcuni tra i più rappresentativi esponenti della musica d’autore italiana.


Primo appuntamento venerdì 1 aprile (inizio ore 21.30 – ingresso gratuito) con Carlot-ta. La ventunenne presenterà i brani del disco d’esordio “Make me a picture of the sun”, uscito per la neonata etichetta indipendente fiorentina “Anna the Granny” con la produzione di Gianmaria Ciabattari (unePassante, Le formiche nell’orto).


Sabato 9 aprile (inizio ore 22.30 – ingresso 5 euro) Tele e Ragnatele incontra Keep Cool, rassegna a cura di Coolclub, presso le Officine Cantelmo di Lecce con il concerto dei Non voglio che Clara. Il loro pop d’autore è ricco di atmosfere retrò, malinconiche, intimiste, fuori moda ma allo stesso tempo moderne. L’ultimo lavoro “Dei cani” è uscito nel 2010, un concept album, una storia d’amore che diventa ossessione, follia e tragedia.


Venerdì 15 aprile (inizio ore 21.30 – ingresso gratuito) alla Saletta arriva Massimo Altomare, tornato sulle scene con un album dal titolo programmatico “Outing”, lavoro maturo, intelligente e raffinato che si apre con l’emblematica title track, amara riflessione su un “futuro chiavi in mano, zero interessi, anche meno”.


Venerdì 29 aprile (ore 21.30 – ingresso gratuito) alla Saletta, la cantautrice leccese Francesca Romana presenterà i brani del suo nuovo cd “Lo specchio”, che “riflette” il tema della femminilità già iniziato nel precedente “Vermiglio”. Lo specchio è, infatti, uno degli emblemi più magici e caratteristici della donna. Esso è simbolo di vanità, ma al contempo della ricerca d’identità o scoperta del proprio alter ego.


Venerdì 6 maggio (ore 21.30 – ingresso gratuito) ancora musica d’autore dal Salento con Luigi Mariano. Cantautore salentino, romano d’adozione dal ‘92, suona dal vivo (e scrive canzoni) da circa quindici anni. Spazia con disinvoltura da canzoni ironiche-goliardiche-surreali a quelle molto introspettive e intimiste, fino a canzoni d’impegno civile, attualità e denuncia sociale.

Sabato 7 maggio (ore 23.00 – ingresso 3 euro), Tele e Ragnatele incontra ancora Keep Cool. All’Instanbul Cafè di Squinzano sul palco i Numero6, così chiamati da una serie tv di culto inglese The prisoner. I love you fortissimo è il titolo dell’ultimo cd uscito a novembre su etichetta Supermota/Audioglobe. Quello dei Numero6 è un pop-rock frizzante, talvolta ironico e naif, in cui trovano spazio armonie e progressioni di accordi insolite, strutture di brani spiazzanti e sonorità elettroniche, senza che per questo si rinunci a lavorare su melodie innegabilmente imbevute di certa tradizione italiana.


Sabato 14 maggio (ore 21.30 – ingresso gratuito) alla Saletta approda il cantautore e scrittore Giancarlo Onorato. Sangue bianco è il titolo del quarto cd della sua carriera da solista, ora identificata nel solo suo cognome: Onorato. Una svolta nella storia del poliedrico artista lombardo, che arriva al traguardo del nuovo album a quattro anni di distanza dal precedente “Falene”, disco considerato all’unanimità dalla critica uno dei migliori dischi degli ultimi anni in Italia.


Venerdì 20 maggio (ore 21.30 – ingresso gratuito) alla Saletta di scena Naif Herin che presenterà i brani del cd “Le civette sul comò”, il frutto maturo delle variegate esperienze che la giovane cantautrice valdostana ha accumulato in otto anni di attività contrappuntati da collaborazioni eccellenti. Da quella con la “New Power Generation”, il gruppo di Prince, al chitarrista Marc Ribot, che ha donato inquietudine ad alcuni pezzi del suo cd “… è tempo di raccolto”.


Venerdì 27 maggio (ore 21.30 – ingresso gratuito) la rassegna si chiude a Novoli con un grande artista come Edoardo De Angelis, che di canzoni ne ha scritte, cantate, prodotte a cominciare da Lella, “la moje de Projetti er cravattaro”, il suo brano d’esordio destinato a un successo – allora, 1971 – davvero insperato. Lella sarebbe divenuta una ballata romanesca “per eccellenza”: una canzone senza tempo, che nel 2011 compie la bellezza di quarant’anni.


Grazie all’impegno della Saletta e del curatore della rassegna Mario Ventura sono approdati nel Salento Valentina Gravili, Pippo Pollina, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Filippo Gatti, Carlo Fava, Ennio Rega, La Camera Migliore, Cesare Basile, Cappello a cilindro, Marco Parente, Enrico Brizzi & Frida X, Numero 6, Vittorio Merlo, Transgender, GianMaria Testa, Federico Sirianni, Non Voglio Che Clara, Luca Nesti, Lorenzo Hengeller, Alessio Lega, Gang, Claudio Lolli, Riccardo Sinigallia, Pacifico, Simone Perrone, Vegetable G, Alessandro Grazian, Flip Grater, Banda Elastica Pellizza, Le Luci Della Centrale Elettrica, Giorgio Canali, Eva mon amour, Giuliano Dottori, Marco Fabi, Bungaro, Diego Morga, Samuel Katarro, Dente, Elisir, Max Manfredi, Marco Notari, Ray Tarantino, Fabrizio Consoli, Andrea Chimenti, Teatro Degli Orrori, Lisagenetica, Riccardo Calogiuri, Perlè, Marcio Rangel, Lucia Manca, Girl with the gun, Zen Circus, Dino Fumaretto, Mahogany, Interstellar Free Jazz, Pier Cortese, Piccola Compagnia Instabile e molti altri cantori della musica d’autore italiana e internazionale. Una scelta coraggiosa che non segue le mode ma la qualità delle note e delle parole.


Cronaca

Questioni di famiglia

Rissa in strada, calci e pugni anche ai carabinieri intervenuti per riportare l’ordine. Arrestati due fratelli, saranno processati per direttissima. Denunciati anche padre e terzo fratello dei fermati

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, sono intervenuti a Novoli, ove era stata segnalata una rissa in strada tra quattro persone.

Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno subito intercettato padre e tre figli che erano venuti alle mani, in maniera esagitata, creando non poco disagio alla circolazione stradale.

Vano il tentativo dei carabinieri di sedare la lite tra i quattro.

Nel loro tentativo di dividerli, i militari dell’Arma hanno beccato calci e pugni tanto da necessitare di cure mediche presso l’ospedale di Copertino.

Solo grazie all’arrivo di altre pattuglie i carabinieri sono riusciti a ristabilire l’ordine.

Al termine delle operazioni di identificazione, sono stati tratti in arresto due dei tre fratelli in merito alle lesioni e alla resistenza nei confronti dei due pubblici ufficiali, mentre l’altro fratello ed il padre sono stati denunciati per rissa, insieme agli arrestati.

Terminate le formalità di rito, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce

che conduce le indagini, gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino, in attesa del rito direttissimo.

Continua a Leggere

Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

Continua a Leggere

Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

Pubblicato

il

Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus