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Attualità

Festa della Vite a Novoli, una settimana dopo

Festa della Vite: dopo il rinvio, causa maltempo di domenica scorsa, il tradizionale appuntamento con la Festa della Vite torna con lo stesso programma domani domenica 19 dicembre 

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Dopo il rinvio, causa maltempo, di domenica scorsa, il tradizionale appuntamento con la Festa della Vite a Novoli torna con lo stesso programma domani domenica 19 dicembre 


La Festa della Vita – ricorrenza molto sentita che, con la posa della prima fascina della Fòcara, segna l’inizio dei lavori per la costruzione del falò più grande del bacino del Mediterraneo, realizzato in onore di San Antonio Abate e che verrà poi acceso il 16 gennaio 2022 – si aprirà con la scenografica rappresentazione degli Sbandieratori di Oria che, in corteo, sfileranno per le strade di Novoli partendo alle 10.30, da Piazza Stazione, per arrivare in Piazza Tito Schipa intorno alle 11.00, dove prenderà il via una spettacolare esibizione cavalleresca con la partecipazione della “Tenuta Quattru Pizzure” e dell’associazione “Crazy Horse” di Carmiano.


A seguire, alle 12.00, l’associazione culturale “Viva Mente” renderà omaggio a Dante Alighieri mettendo in scena la rappresentazione dal titolo “Nel settecentenario dantesco: dalla metafora del fuoco alla sacralità della vite”.


Alle 12.15, sempre in Piazza Tito Schipa, il momento clou della festa: la benedizione della prima “fascina” di vite da parte del parroco don Luigi Lezzi e la successiva cerimonia di posa che darà il via ufficiale alla costruzione della grande pira; nei giorni a seguire, infatti, i tralci di vite verranno accatastati con le tradizionali tecniche tramandate di generazione in generazione, in attesa dell’accensione del 16 gennaio.

I festeggiamenti di domenica 19 dicembre si chiuderanno con lo spettacolo di danza coreografato dal Centro Danza “Il Sogno” di Bianca Milli. 


Nel corso dell’evento, l’amministrazione comunale di Novoli consegnerà un riconoscimento alla pasticceria novolese “Il Golosone” che ha conquistato nei giorni scorsi la medaglia di bronzo al campionato internazionale “Miglior panettone del mondo”, organizzato a Roma dalla Federazione internazionale di pasticceria, cioccolateria e gelateria. 


Ci siamo fermati la scorsa settimana – spiega il Sindaco Marco De Luca – solo per colpa del maltempo. Ma era intenzione di tutta la amministrazione e del Comitato, che tanto sta operando per la riuscita dell’evento, quella di non mancare l’appuntamento, che per noi novolesi rappresenta una tappa importante e imperdibile. Riconfermiamo quindi l’intero programma per domani e invitiamo tutti i concittadini e tutti i salentini a venire a festeggiare con noi”. 


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Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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