Otranto
“Giornata dell’Europa” all’Alberghiero di Otranto
L’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA) di Otranto comunica che nella giornata del 8 giugno prossimo, al fine
L’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA) di Otranto comunica che nella giornata del 8 giugno prossimo, al fine di attuare una specifica azione di informazione, sensibilizzazione e pubblicità relativa ai programmi cofinanziati dall’Unione Europea, si svolgerà la “GIORNATA DELL’EUROPA” che prenderà avvio alle ore 9.00 presso la sede centrale in Via S. Francesco di Paola, 1 si proseguirà con la visita alla mostra dei progetti realizzati dall’Istituto nell’ Anno Scolastico 2010/2011 e con la consegna degli attestati relativi ai percorsi formativi realizzati nell’ambito del PON FSE – Annualità 2010, si terminerà alle ore 11.00 con “Concerto”, una esibizione musicale a cura degli stessi studenti dell’IPSSEOA.
L’IPSSEOA di Otranto, nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, ha attuato, grazie ai finanziamenti previsti per il Piano Integrato di Intervento, nell’ambito dei PON Programmi Operativi Nazionali 2007-2013: “Competenze per lo sviluppo (FSE – Fondo Sociale Europeo) e Ambienti per l’apprendimento (FESR – Fondo europeo di sviluppo regionale) i seguenti Percorsi Formativi, coordinati dal Dirigente Scolastico, Prof. ELIO LIA e dal docente referente Prof. GIUSEPPE DOLCE:
Il progetto “Procedure, Contabilità, Gestione e Controlli “, dove i destinatari del percorso formativo sono stati il personale amministrativo, i docenti dello staff del Dirigente Scolastico, quelli che svolgono il ruolo di Tutor nell’ambito dell’ampliamento dell’Offerta Formativa e i docenti facenti parte del Consiglio di Istituto, nel’ambito dell’Obiettivo B “Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti” Azione B9 “Sviluppo di competenze sulla gestione amministrativo/contabile e di controllo sulle procedure di acquisizione di beni e servizi”.
Il progetto “Agenzia Scolastica per il turismo e commercio elettronico”, dove i destinatari del percorso formativo sono stati gli Alunni del biennio, del monoennio e del biennio post qualifica, realizzato nell’ambito dell’ Obiettivo Specifico C – “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” Azione C1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave: Comunicazione nelle lingue straniere.
Il progetto “Videoraccontarsi per conoscersi”, che si rivolgeva agli Alunni del Biennio e del Monoennio, nell’ambito dell’Obiettivo Specifico C – “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” – Azione C 1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave in lingua madre.
Il progetto: Impresa Formativa Simulata “Catering, Banqueting E Congress Service ” Srl – Percorso Formativo di Cultura di Impresa – Terza Annualità, rivolto agli alunni del quinto anno nell’ambito dell’Obiettivo Specifico C – “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” – Azione C.6 (Percorso Integrato di Simulazione Aziendale).
Il progetto: “Piattaforme…amministrative e cittadinanza attiva”, dove destinatario del percorso formativo è stato il personale docente e non docente, nell’ambito dell’Obiettivo Specifico D – “Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola” Azione D1 Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazione – Per Livello Avanzato.
Il progetto “Le vele ….sui mari della legalità” rivolto ad Alunni del Terzo e del Quarto Anno nell’ambito dell’Obiettivo Specifico C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani – Azione C 3- “Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento informale”
Attualità
Parco naturale Otranto-Leuca-Tricase: questi i percorsi pensati per tutti
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase diventa protagonista di una strategia di sviluppo territoriale che punta su tutela ambientale e inclusività. La presentazione del calendario 2025, dedicato ai sentieri dei dodici comuni che compongono tale area…
L’INIZITIVA – PERCORSI PENSATI PER ESCURSIONISTI, FAMIGLIE E PERSONE CON DISABILITÀ
Il Parco Naturale Costa Otranto-Leuca-Tricase: una sfida per lo sviluppo sostenibile nel Salento
Tenore: “Al via progettati per rafforzare il legame tra le comunità locali e il territorio”
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase diventa protagonista di una strategia di sviluppo territoriale che punta su tutela ambientale e inclusività.
La presentazione del calendario 2025, dedicato ai sentieri dei dodici comuni che compongono tale area, rappresenta un tassello di una visione politica che intende coniugare promozione turistica, conservazione del patrimonio e innovazione sociale.
UN MODELLO PER IL TERRITORIO
Dedicare ogni mese del calendario a un sentiero specifico non è solo un modo per celebrare la varietà paesaggistica e culturale del Salento, ma un atto istituzionale che pone al centro il rapporto tra territorio e comunità. Dai panorami costieri ai borghi storici, l’iniziativa sottolinea l’importanza di una pianificazione integrata che valorizzi il territorio senza sacrificarne l’identità.
“Il calendario non è solo uno strumento per segnare il tempo, ma un invito a scoprire, vivere e custodire il nostro Parco”, spiega Michele Tenore, presidente del Parco. “Ogni passo lungo un sentiero è un promemoria del legame profondo tra uomo e natura e della responsabilità di preservarlo per le generazioni future.”
Parole che delineano una visione dove l’ambiente diventa il fulcro di un modello di sviluppo sostenibile.
PROGETTI STRATEGICI E GOVERNANCE AMBIENTALE
Il calendario 2025 non è un episodio isolato, ma parte di un piano più ampio avviato dal nuovo comitato esecutivo. Tra le iniziative, spiccano la pubblicazione di una guida cartacea con mappe e descrizioni dettagliate e il lancio di un sito web ufficiale. Tali strumenti mirano a offrire risorse accessibili e a promuovere una rete sentieristica strutturata, con percorsi pensati per escursionisti, famiglie e persone con disabilità. In particolare, l’attenzione all’inclusività emerge come scelta politica chiara: grazie all’utilizzo della joëlette, un dispositivo innovativo per l’escursionismo adattato, il Parco punta a diventare uno spazio realmente accessibile a tutti, riaffermando l’importanza del diritto alla natura come bene comune.
EVENTI E COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ
Guardando al futuro, il Parco si prepara a un calendario ricco di eventi e manifestazioni, progettati per rafforzare il legame tra le comunità locali e il territorio.
Associazioni di trekking, guide turistiche ed enti locali saranno coinvolti in iniziative che valorizzeranno il patrimonio naturalistico e culturale, creando sinergie tra pubblico e privato.
UNA LEADERSHIP PER IL FUTURO
“Il nostro obiettivo – conclude Tenore – è creare un modello di governance partecipata che renda il territorio una risorsa per tutti, promuovendo al contempo inclusività, sostenibilità e innovazione. Questo impegno non riguarda solo il presente, ma getta le basi per un futuro in cui il Parco sarà un simbolo di equilibrio tra progresso e rispetto per l’ambiente.”
Appuntamenti
Otranto Mistery Tour di fine anno
Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi
Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.
Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.
Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.
La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.
Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.
Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.
Dai 14 anni in su.
Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.
Partenza piazza Castello ore 16.30.
Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.
Attualità
Anche il sarago morde!
Finalmente svelato il mistero: il sarago maggiore è il responsabile dei morsi ai bagnanti. Uno studio italiano identifica il Diplodus sargus come causa di ferite ai bagnanti, grazie anche al contributo della citizen science. Luigi Musco, docente di Zoologia dell’Università del Salento,: «Non dobbiamo creare allarmismi. In molti casi, alcuni pesci, inclusi i Saraghi giovani, sono interessati alla pelle morta dagli umani, un comportamento sfruttato anche nelle pedicure di origine orientale. In rari casi, alcuni adulti possono avere lo stesso comportamento, con conseguenze più serie»
Dopo anni di segnalazioni e ipotesi, un team di ricercatori delle Università del Salento, di Catania e di Torino ha finalmente individuato uno dei responsabili dei morsi subiti dai bagnanti in varie aree del Mediterraneo: il Sarago Maggiore (Diplodus sargus).
Lo studio, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Annales Series Historia Naturalis, rappresenta il primo rapporto documentato di questo comportamento insolito da parte del Sarago Maggiore. Grazie all’analisi dettagliata di tre episodi, tra cui un caso significativo avvenuto nell’agosto scorso in provincia di Siracusa, i ricercatori hanno confermato il ruolo di questo pesce nel provocare ferite, in alcuni casi abbastanza serie da richiedere cure mediche.
Fondamentale per questa scoperta è stato il contributo della cosiddetta citizen science. La piattaforma Facebook, attraverso il gruppo “Fauna Marina Mediterranea” – che conta oltre 29.000 membri tra ricercatori, pescatori e appassionati – ha permesso di raccogliere testimonianze dirette e materiali utili all’indagine.
IL CASO EMBLEMATICO
Tra i casi analizzati, spicca quello di una donna di 70 anni che, mentre nuotava in acque poco profonde nel siracusano, è stata ripetutamente morsa da un singolo Sarago Maggiore. L’attacco ha provocato una ferita di circa 4-5 cm di diametro, che ha richiesto cure mediche per evitare infezioni.
LE SPIEGAZIONI DEI RICERCATORI
«Le cause di questo comportamento, insolito per questa specie, restano ancora da chiarire», spiega Francesco Tiralongo dell’Università degli Studi di Catania, che ha guidato la ricerca presso l’ateneo etneo, «Sappiamo però chi è il colpevole, e questo ci dà un punto di partenza per ulteriori studi per comprenderne le cause. È altrettanto importante sottolineare il ruolo determinante della citizen science nel raccogliere e validare dati utili alla ricerca».
Luigi Musco, docente di Zoologia dell’Università del Salento, che ha partecipato alla ricerca insieme ad Emanuele Mancini dello stesso ateneo e Alessandro Nota dell’Università di Torino, aggiunge: «Non dobbiamo creare allarmismi. In molti casi, alcuni pesci, inclusi i Saraghi giovani, sono interessati a rimuovere pelle morta dagli umani, un comportamento noto e sfruttato anche nelle pedicure di origine orientale. Tuttavia, in rari casi, alcuni adulti possono mostrare lo stesso comportamento, con conseguenze più serie».
CONSULTA LO STUDIO
L’articolo scientifico originale, intitolato “Wounds inflicted on humans by the White Seabream (Diplodus sargus): First scientific report of aggressive behavior”, è liberamente scaricabile dal sito della rivista ANNALES Series Historia Naturalis.
CONCLUSIONI
Questa scoperta, resa possibile da un lavoro congiunto tra ricerca accademica e partecipazione dei cittadini, rappresenta un passo avanti nella comprensione del comportamento della fauna marina. Ulteriori studi saranno necessari per approfondire le cause di questa aggressività sporadica e il suo possibile legame con fattori ambientali o biologici.
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