Otranto
Area marina protetta di Otranto: incontro positivo
Non si ferma l’iter burocratico che vedrà la costituzione dell’area marina protetta di Otranto, per un tratto di costa di 14 km circa, compreso tra la zona a sud del porto e la Torre Sant’Emiliano. Nel pomeriggio del 25 gennaio, presso il Ministero dell’Ambiente a Roma, il sindaco Luciano Cariddi e il consigliere Francesco Bruni hanno incontrato il dott. Aldo Cosentino, Direttore Generale della Direzione per la Protezione della Natura e della Tutela del Territorio e del Mare.
Cosentino si è dichiarato favorevole all’avvio degli studi di fattibilità propedeutici all’istituzione dell’area marina protetta e alla fase di perimetrazione. Ricordiamo che nel 2004 il Comune di Otranto aveva avanzato richiesta formale al Ministero e il Conisma (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) predispose uno schema di Convenzione tra il Ministero dell’Ambiente, la Provincia di Lecce e il Comune di Otranto. “Incontro decisamente positivo”, ha dichiarato il sindaco Cariddi, “speriamo di fare tutto in tempi brevi. La Nostra Amministrazione persegue questo obiettivo fortemente convinta com’è che tra le tante valenze quella ambientale-paesaggistica sia una delle più importanti per far crescere il territorio e per non alterare il delicato equilibrio di quegli habitat.
L’area marina protetta darebbe maggior pregio ad una zona, a terra, già tutelata e rappresentata dal parco regionale Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Entro il prossimo aprile si dovrebbe giungere all’approvazione della Convenzione e a fine anno arrivare alla perimetrazione dell’area marina protetta.
Casarano
Sconosciuti al fisco, fioccano le denunce
Guardi di Finanza in un’officina ad Otranto, una pescheria a Casarano ed un negozio di abbigliamento a Gallipoli
I Finanzieri della Compagnia di Otranto e di Maglie, nell’ambito dei controlli volti a contrastare l’evasione tributaria, hanno scoperto, anche a seguito di mirate analisi di rischio, di controllo economico del territorio e di riscontri preliminari, una attività di riparazioni meccaniche di veicoli in genere, una
di vendita di pesce e molluschi e una di commercio al dettaglio di abbigliamento, ubicate rispettivamente ad Otranto, Casarano e Gallipoli, completamente sconosciute al fisco.
In particolare, l’attività di riparazioni, gestita da un ex meccanico in pensione, avveniva nel garage della propria abitazione in mancanza delle prescritte autorizzazioni; per tale ragione si è proceduto al contestuale sequestro amministrativo dell’attrezzatura presente nel garage dell’officina.
Al momento dell’intervento presso le rispettive sedi delle menzionate attività di impresa, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto svariata di documentazione extra-contabile (in nero), che ha consentito di ricostruire, grazie anche all’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, il reddito non dichiarato al fisco, quantificato in circa 700mila euro di ricavi sottratti a tassazione.
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Attualità
Parco naturale Otranto-Leuca-Tricase: questi i percorsi pensati per tutti
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase diventa protagonista di una strategia di sviluppo territoriale che punta su tutela ambientale e inclusività. La presentazione del calendario 2025, dedicato ai sentieri dei dodici comuni che compongono tale area…
L’INIZITIVA – PERCORSI PENSATI PER ESCURSIONISTI, FAMIGLIE E PERSONE CON DISABILITÀ
Il Parco Naturale Costa Otranto-Leuca-Tricase: una sfida per lo sviluppo sostenibile nel Salento
Tenore: “Al via progettati per rafforzare il legame tra le comunità locali e il territorio”
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase diventa protagonista di una strategia di sviluppo territoriale che punta su tutela ambientale e inclusività.
La presentazione del calendario 2025, dedicato ai sentieri dei dodici comuni che compongono tale area, rappresenta un tassello di una visione politica che intende coniugare promozione turistica, conservazione del patrimonio e innovazione sociale.
UN MODELLO PER IL TERRITORIO
Dedicare ogni mese del calendario a un sentiero specifico non è solo un modo per celebrare la varietà paesaggistica e culturale del Salento, ma un atto istituzionale che pone al centro il rapporto tra territorio e comunità. Dai panorami costieri ai borghi storici, l’iniziativa sottolinea l’importanza di una pianificazione integrata che valorizzi il territorio senza sacrificarne l’identità.
“Il calendario non è solo uno strumento per segnare il tempo, ma un invito a scoprire, vivere e custodire il nostro Parco”, spiega Michele Tenore, presidente del Parco. “Ogni passo lungo un sentiero è un promemoria del legame profondo tra uomo e natura e della responsabilità di preservarlo per le generazioni future.”
Parole che delineano una visione dove l’ambiente diventa il fulcro di un modello di sviluppo sostenibile.
PROGETTI STRATEGICI E GOVERNANCE AMBIENTALE
Il calendario 2025 non è un episodio isolato, ma parte di un piano più ampio avviato dal nuovo comitato esecutivo. Tra le iniziative, spiccano la pubblicazione di una guida cartacea con mappe e descrizioni dettagliate e il lancio di un sito web ufficiale. Tali strumenti mirano a offrire risorse accessibili e a promuovere una rete sentieristica strutturata, con percorsi pensati per escursionisti, famiglie e persone con disabilità. In particolare, l’attenzione all’inclusività emerge come scelta politica chiara: grazie all’utilizzo della joëlette, un dispositivo innovativo per l’escursionismo adattato, il Parco punta a diventare uno spazio realmente accessibile a tutti, riaffermando l’importanza del diritto alla natura come bene comune.
EVENTI E COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ
Guardando al futuro, il Parco si prepara a un calendario ricco di eventi e manifestazioni, progettati per rafforzare il legame tra le comunità locali e il territorio.
Associazioni di trekking, guide turistiche ed enti locali saranno coinvolti in iniziative che valorizzeranno il patrimonio naturalistico e culturale, creando sinergie tra pubblico e privato.
UNA LEADERSHIP PER IL FUTURO
“Il nostro obiettivo – conclude Tenore – è creare un modello di governance partecipata che renda il territorio una risorsa per tutti, promuovendo al contempo inclusività, sostenibilità e innovazione. Questo impegno non riguarda solo il presente, ma getta le basi per un futuro in cui il Parco sarà un simbolo di equilibrio tra progresso e rispetto per l’ambiente.”
Appuntamenti
Otranto Mistery Tour di fine anno
Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi
Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.
Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.
Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.
La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.
Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.
Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.
Dai 14 anni in su.
Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.
Partenza piazza Castello ore 16.30.
Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.
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