Galatina
Cambio al vertice del Distaccamento Aeronautico di Otranto
Il Tenente Colonnello Bruno Centonze subentra alla guida del distaccamento aeronautico in sostituzione del Tenente Colonnello Francesco Ferente

Si è svolta, la cerimonia di avvicendamento alla guida del Distaccamento Aeronautico di Otranto tra il Tenente Colonnello Francesco Ferente ed il Tenente Colonnello Bruno Centonze.
All’evento, organizzato nel rispetto delle misure di contenimento previste per l’emergenza COVID-19 e presieduto dal Vice Comandante delle Scuole dell’AM/3^ Regione Aerea di Bari Generale di Brigata Romeo Paternò, hanno partecipato Autorità militari, civili e religiose del territorio, tra le quali: S.E. Monsignor Donato Negro, Arcivescovo di Otranto; il sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi; il Colonnello Filippo Nannelli, Comandante della Scuola di Volo Internazionale di Galatina.
Nel suo discorso di commiato, il Tenente Colonnello Ferente, dopo sette anni e mezzo alla guida della Distaccamento Aeronautico di Otranto, ha ripercorso l’intenso periodo trascorso sottolineando che durante il suo periodo di comando: «[…] ho sempre anteposto l’essere all’apparire, privilegiando la concretezza e soprattutto i rapporti umani […] compiendo il proprio dovere, accompagnato sempre da una giusta dose di umanità, buon senso ed educazione […]»
Dopo la lettura dell’Ordine del Giorno, ha preso la parola il Tenente Colonnello Centonze, comandante subentrante che nel corso del suo intervento ha sottolineato che «ci aspettano grandi sfide, e noi sapremo coglierle e vincerle anche in questo momento storico non facile, come quello che stiamo vivendo”.
Il Generale Paternò, ringraziando il T.Col. Ferente per aver guidato il Distaccamento con appassionata partecipazione, continua dedizione e ferma decisione – ha rimarcato: «Il cambio al vertice di un Reparto rappresenta un evento fisiologico nella sua vita. Con esso, infatti, si prosegue nel solco della continuità della condivisione dei valori e degli ideali che rappresentano le fondamenta su cui si basa la nostra Forza Armata. Contemporaneamente viene assicurata nuova linfa ed energia, frutto delle diverse esperienze dei Comandanti che si avvicendano, accrescendo, così, il patrimonio di professionalità del personale e dando spazio a nuove idee, che alimentano la dinamicità e la crescita del Reparto chiamato quotidianamente a rispondere a nuove sfide…». Infine ha rivolto un augurio al T.Col Centonze: «Nella tua azione di comando potrai contare sull’incondizionato supporto del Comando delle Scuole e sul sostegno di tutta la Forza Armata. Sono altrettanto certo che potrai fare affidamento sulla partecipazione generosa e capace di tutto il personale».
Il Distaccamento Aeronautico nasce il 1° luglio 2012 a seguito dei provvedimenti di riordino adottati dall’Aeronautica Militare. È Ente di nuova costituzione discendente dalla riorganizzazione del 32° Gruppo Radar in 136^ Squadriglia Radar Remota.
Oggi, alla luce del nuovo assetto organizzativo delle Forze Armate, il Distaccamento Aeronautico dipende dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea.
La missione assegnata al Distaccamento Aeronautico di Otranto è quella di provvedere alle azioni di competenza concernenti la normativa per la gestione degli organismi che espletano, nell’ambito dell’Amministrazione Difesa, attività di protezione sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari e contestualmente assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 136^ Squadriglia Radar Remota di Otranto.
Il Comandante uscente Tenente Colonnello Francesco Ferente (a dx), del Comandante subentrante Tenente Colonnello Centonze (a sx) e del Vice Comandante delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari Generale di Brigata Romeo Paternò (al centro)
Firma dell’albo d’onore del Reparto da parte del Vice Comandante delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari Generale di Brigata Romeo Paternò
Intervento del Comandante uscente Tenente Colonnello Francesco Ferente
Intervento del Comandante subentrante Tenente Colonnello Bruno Centonze
Intervento di chiusura cerimonia del Vice Comandante delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari Generale di Brigata Romeo Paternò
Cronaca
49enne e 23enne nei guai per traffico di sostanze stupefacenti
Durante un controllo stradale, l’uomo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale a cui era soggetto…

CONTROLLI NOTTURNI DEI CARABINIERI: DUE ARRESTI PER TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Nella notte scorsa, i Carabinieri di Lecce e di Galatina hanno portato a termine due operazioni significative nel contrasto al traffico di sostanze stupefacentià.
Il primo arresto ha visto protagonista un uomo di 49 anni, disoccupato e conosciuto alle forze dell’ordine, sottoposto a sorveglianza speciale.
Durante un controllo stradale, l’uomo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale a cui era soggetto.
I Carabinieri, insospettiti hanno effettuato un’ispezione approfondita del veicolo, rinvenendo tre involucri contenenti complessivamente tre grammi di sostanze stupefacenti verosimilmente del tipo cocaina, eroina e hashish.
Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e il 49enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Nel secondo intervento, i Carabinieri di Galatina hanno arrestato un giovane 23enne di Cutrofiano, durante un posto di controllo in pieno centro.
Sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di circa 155 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del di marijuana, una somma di denaro contante di 1.280 euro, ritenuta verosimilmente provento di attività illecita, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Anche in questo caso, la sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata e custodita, mentre la somma di denaro sarà depositata su un libretto postale infruttifero.
Il giovane è stato sottoposto a regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, così come disposto dal PM di turno che conduce le indagini.
Attualità
Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro
Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.
Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione.
574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.
Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.
Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.
Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.
Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.
Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.
Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.
Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.
Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.
Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.
Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.
Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 10° REPORT 2025 DI ARPAL
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Attualità
Galatina all’americana con l’arrivo di McDonald’s

L’ufficializzazione di un punto di ristoro McDonald’s a Galatina ha acceso la discussione.
Da una parte gli amministratori, il sindaco Fabio Vergine in testa, che hanno annunciato trionfalmente la notizia in consiglio comunale, ritenendo l’arrivo di McDonalds una opportunità importante che riflette la volontà degli amministratori di «attirare investimenti di qualità per rendere la città sempre più attrattiva sia per le imprese che per i cittadini».
Dall’altra parte la preoccupazione di taluni ristoratori del posto o più semplicemente quella di chi grida al “sacrilegio”, vorrebbe la propria città identificata con ben altro che non per essere il primo avamposto McDonald’s a sud di Lecce.
Della questione se parla tanto (sia bene che male) sia nei luoghi di incontro della città che sui social.
Il noto marchio mondiale di fast food spiccherà sulla via per Lecce in una zona, dunque, non centrale e facilmente accessibile in auto.
Anche, perchè, altra novità, assieme ai locali che ospiteranno il fast food è prevista anche la realizzazione di un McDrive, vale a dire il servizio che consente ai consumatori di ordinare e ricevere i pasti direttamente nella propria auto, senza neanche dover scendere.
Altro punto a favore, sottolineato dagli amministratori, l’assunzione di giovani del territorio che così avrebbero un’opportunità lavorativa.
Abbiamo raggiunto Guglielmo Stasi, assessore con deleghe ad Urbanistica e Edilizia privata, per farci spiegare meglio la situazione.
L’amministratore, innanzitutto, minimizza le voci contrarie, sostenendo di «non aver avuto notizie di proteste», è detto convinto che «comunque l’offerta degli operatori di settore può e deve essere differenziata per una corretta concorrenza».
Sull’idea di sviluppo anche urbanistico, soprattutto, in zone decentrate come quella che ospiterà il McDonald’s, e sulla variante al PUG Stasi chiarisce: «In realtà la cosiddetta “variante” operata è sostanzialmente una sub-compartazione di una zona già destinata dal PUG ad attività produttive e che, grazie ad una legge regionale, può essere estesa anche ad attività commerciali. Lo scopo della operazione urbanistica non era, e non è, quello di preordinare un’area per McDonalds («che ha colto l’opportunità derivata»), bensì quello di riqualificare, dopo vent’anni di abbandono, circa quattro ettari di territorio a destinazione produttivo-commerciale prospicienti un asse viario di adduzione alla città particolarmente importante».
Il riferimento è anche alla prevista contestuale riqualificazione di tutta l’area del Quartiere Fiera, sita frontalmente a quella zona e destinata a divenire un polo integrato di servizi: Polo Espositivo, Polo Sportivo, Polo Spettacoli, Polo Tempo libero: «Il risultato atteso è quello di creare un forte attrattore per la città, insieme al potenziamento e alla rideterminazione della viabilità, anch’essi in corso».
Tornando all’insediamento del McDonald’s, l’assessore Stasi chiosa: «Ne prendiamo atto con soddisfazione, orgogliosi del fatto che Galatina sia stata scelta fra numerosi centri del Salento».
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