Connect with us

Otranto

Otranto Alba dei Popoli

Un mese di eventi: il 30 dicembre Roberto Vecchioni

Pubblicato

il

Otranto, luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di etnie, come testimoniano molti suoi monumenti e la sua storia passata e recente, celebra il legame della Puglia con la civiltà mediterranea attraverso una rassegna di Arte, Cultura, Ambiente, Musica e Spettacoli. “Alba dei Popoli” è un’iniziativa che prende spunto dalla forza simbolica esercitata dal primo sorriso del sole del nuovo anno all’Italia. La luce che giunge dall’Oriente illumina per prima proprio questa estrema frontiera dell’Europa. La manifestazione, sin dalla sua prima edizione nel 1999, ha visto la presenza di numerosi artisti ed intellettuali di livello internazionale, oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo.

Ogni anno, la Città dei Martiri, nel periodo delle festività natalizie, organizza la manifestazione programmando un mese di eventi di vario genere, con la collaborazione delle Associazioni locali, per ricordare a tutti che la prima luce del nuovo anno giunge in Italia dal Salento, da Otranto. La manifestazione è in collaborazione con Salentowebtv e patrocinata da Lecce2019.  È veicolata, inoltre, su tutti i canali social del Comune di Otranto (facebook, twitter e Youtube).


domenica 15 dicembre


Dopo l’esordio del giorno dell’Immacolata, si continua domenica 15, presso il Salone Istituto Maestre Pie Filippini alle 19,30, la commedia “Li uai De Don Sisì Cardamasi”, due atti comici di William Fiorentino, a cura del Gruppo Teatrale “La Palumbara”. In largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, il “Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno”, riservato solo agli operatori non professionali, ovvero ai creatori di opere del proprio ingegno, con artisti per lo più locali e provenienti anche da diverse regioni italiane. L’iniziativa tende soprattutto a valorizzare la componente artistico/manuale dei vari partecipanti, mettendo in risalto il valore che ogni artista è in grado di produrre. L’occasione sarà utile ai visitatori anche per conoscere le varie tecniche utilizzate dagli espositori per realizzare i manufatti insoliti e originali creati spesse volte con materiali naturali e di riciclo.


lunedì 16


Presso l’Istituto “A. Moro”, alle 9, (con i ragazzi scuola secondaria) e Sede parrocchiale in Via Rondachi, alle 15,30, (con i ragazzi Istituto Maestre Pie Filippini), la proiezione del film “Otranto 1480”: Il film è stato girato nel Salento nel 1980, con comparse locali, da Adriano Barbano (1926-1985), considerato un pioniere della cinematografia pugliese. La sua produzione, infatti, inizia nel 1951 con il documentario, “Il Paese degli olivi”, cui segue una lunghissima serie di cortometraggi. “Otranto 1480” è la sua ultima opera, con la quale vinse il premio Rocca d’Oro per il miglior film realizzato da un’emittente privata, TeleLecceBarbano, da lui fondata nel 1974.


martedì 17


Presso l’Istituto “A. Moro”, alle 9, (questa volta con i ragazzi scuola primaria statale) altra proiezione del film “Otranto 1480”. Presso la Scuola dell’infanzia statale, alle 17,30, Concerto di Natale, recita natalizia a cura della sezione A.


Mercoledì 18


Presso la Scuola dell’infanzia statale, alle 17, Concerto di Natale, recita natalizia a cura della sezione C.


giovedì 19


Presso la Scuola dell’infanzia Istituto Maestre Pie Filippini, alle 10,30, Concerto di Natale, recita natalizia.

Alle 17, presso la Scuola dell’infanzia statale, “Natale al 7° cielo”, Recita natalizia della sezione B.

Dalle 18,30, al Vittoria Resort, serata dedicata agli ultrasettantenni di Otranto, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Carpe Diem. Occasione per scambiarsi gli auguri di Natale e di Buon Anno e per trascorrere insieme una serata in allegria.


venerdì 20


Presso la Scuola primaria dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 16,30, “Natale nell’arte”, recita natalizia.

Alle 17, presso la Scuola dell’infanzia statale, “Tutti insieme per un Natale di Pace”, recita natalizia della sezione D.


domenica 22

In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, torna il “Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno”. Alle 18 presso la Torre Matta, il 1° Concorso di Presepi organizzato dall’Associazione Fratres, Donatori di sangue di Otranto. Dalle 16 alle 18, nell’insenatura di Porto Badisco, la Rappresentazione della natività subacquea: la Protezione Civile di Palmariggi organizza la IV edizione della Natività Subacquea.  Sul fondale dell’insenatura naturale denominata “Tajate”, saranno deposte le statue di San Giuseppe, di Maria SS. e il giaciglio che ospiterà il Bambinello. L’evento sarà proiettato sul maxischermo installato in Piazzetta Prof. V. Consiglio. Alle 18,30 con partenza dal Lungomare degli Eroi, la Rappresentazione itinerante della natività: un gruppo spontaneo di otrantini e non trasformerà il centro storico in un presepe vivente “itinerante”. Alcune scene verranno recitate nelle piazze più suggestive della cittadina. Due narratori indirizzeranno i presenti verso le varie location in cui saranno rappresentate le scene. I personaggi impegnati nella manifestazione saranno circa 50. Il tragitto lungo il quale si svolgerà la rappresentazione prevede anche l’allestimento di botteghe che rievocano gli antichi mestieri.


martedì 24


Nel corso della Vigilia, in Largo Porta Alfonsina, Babbo Natale consegna i doni ai bambini: dopo la raccolta dei doni da parte dei suoi fidati elfi, Babbo Natale in persona distribuirà ai bambini i tanto attesi regali. Ospiti della serata i Ragazzi della Scuola di Musica Hydruntum Art. L’evento è organizzato dall’Associazione Hydro…un fiume di idee.


mercoledì 25


A Natale, in Largo Porta Alfonsina, dalle 10, “La Casa di Babbo Natale”, a cura di Idrusa Animation Equipe: Villaggio di Babbo Natale con gonfiabili e giochi per i più piccini.


giovedì 26


In Largo Porta Alfonsina, alle 18, Otranto Gospel Choir: l’Associazione Glorify propone un concerto di musica e canto gospel eseguito dal Movement Gospel Choir in collaborazione con l’Otranto Gospel Choir. Prevista la partecipazione di circa 30 coristi, tre strumentisti  tre voci soliste. Verrà proposto un repertorio che comprende i classici della musica Gospel arrangiati in chiave moderna.


domenica 29


Sul Lungomare degli Eroi, dalle 9 alle 13, “Orientiamoci…all’alba, sguardo a est”, iniziativa a cura dell’A.S.D. Faera in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Otranto. Esercitazioni e attività di orienteering.

In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 18, il “Mercatino dell’antiquariato”, esposizione di oggettistica antica, hobbistica e collezionistica. Sempre in Largo Porta Alfonsina, musica popolare in piazza con: alle 17, I Tamburellisti di Otranto; alle 18,30, Takorassia; alle 20, Fonarà, a cura dell’Associazione Hydro…un fiume di idee.


lunedì 30


Lunedì 30 prende il via la due giorni in piazza a cura di Forevents Srl. In Largo Porta Terra, dalle 22, il concerto di Roberto Vecchioni. Il palco dell’Alba dei Popoli quest’anno ospita dunque un grande artista, cantautore, paroliere, scrittore e poeta. Ha vinto i quattro premi più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar  nel 1992, il Festival di Sanremo nel 2011 e il Premio Mia Martini della critica nel 2011; e ha vinto il Premio Lunezia Antologia 2013.  È considerato fra i cantautori italiani più importanti, influenti e stilisticamente eterogenei: nella sua opera è ricorrente l’intrecciarsi del proprio essere con i più svariati miti della storia, della letteratura o dell’arte, quest’ultimi presi in prestito non tanto per descriverne le gesta, piuttosto come espediente per rappresentare una parte di sé.  IA settembre 2013 è uscito il singolo “Sei nel mio cuore” che ha anticipato il nuovo album “Io non appartengo più”, pubblicato ad ottobre. Dodici nuove canzoni del cantautore milanese in cui la vita, la morte e il destino si intrecciano. A seguire, Dj Set, musica, divertentismo, selezioni musicali a cura di dj locali.


martedì 31


L’ultimo dell’anno, ancora in Largo Porta Terra, la Notte di San Silvestro: spettacolo fortemente coinvolgente per la nottata più scoppiettante dell’anno. Tanta musica con selezioni musicali a cura di Dj e band. Una grande festa all’insegna del divertentismo, una discoteca a cielo aperto che farà ballare tutti per ore. E che segnerà il passaggio al nuovo anno. A mezzanotte, spettacolo pirotecnico. Aspettando l’Alba, presso il Faro di Palascia, alle 4, lo spettacolo teatrale “Pòppiti”, a cura del locale gruppo di Legambiente:  tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Cretì di Ortelle, riduzione teatrale di Raffaella Verdesca, sceneggiatura e regia di Paolo Rausa.


domenica 5 gennaio


In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 18, il “Mercatino dell’antiquariato”. Alle 19, il Concerto di Natale “Puer natus in Betlehem”, appuntamento con la musica nella splendida cornice della Cattedrale.  L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Hydruntum Art.


lunedì 6


In Largo Porta Alfonsina, alle 9,30, si celebra la Festa della Befana, evento a cura di Idrusa Animation Equipe interamente dedicato ai più piccoli e con la presenza di Befane che distribuiranno caramelle e dolci. Presso il Salone dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 18,30, le commedie “Raffaella quante illusioni” e “Mira dritto al cuore”, a cura del gruppo teatrale amatoriale Le Orte. Due atti unici in vernacolo otrantino, liberamente tratti da “Don Raffaele, Maestro di trombone” e “Pericolosamente” di Peppino De Filippo. Testi di poeti salentini saranno letti durante l’intervallo da Mario Morroi.


Attualità

Otranto diventa un brand

City Branding, presentato il progetto. Il sindaco Francesco Bruni. «La nostra Città merita un salto di qualità e i tempi sono maturi per farlo. Attraverso il progetto cercheremo di dare coerenza e ordine ai contenuti prodotti e alla promozione del nostro territorio»

Pubblicato

il

La Sala Triangolare del Castello Aragonese ha ospitato la presentazione del progetto di City Branding voluto dall’amministrazione comunale, curato da Marea Digitale Srl di Lecce.

La città è pronta a fare un salto in avanti, diventando un Brand.

«Otranto è più di una destinazione: è un’emozione, un sentimento, un luogo dove il cuore batte forte, mentre l’anima si conforta in infinita bellezza».

Il City Branding è la definizione strategica dell’identità e dell’immagine di una città.

Si tratta quindi di definirne in modo coerente i punti di forza, il patrimonio culturale e i valori distintivi con il duplice obiettivo di attrarre maggiore interesse, comunicare nel modo giusto e creare valore per i propri cittadini. L’obiettivo è far vivere esperienze autentiche, immerse nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale della nostra città.

Otranto deve raccontare la sua bellezza, le sue particolarità, le sue persone, i suoi luoghi, i suoi imprenditori e il suo impegno, non solo come località turistica, ma molto di più.

Si punta a definire l’identità del Brand Otranto, lanciare nuovi e più accattivanti canali di comunicazione off/on-line, posizionarsi nella relazione con i cittadini e con gli ospiti per parlare ad ognuno con il giusto linguaggio, offrendo racconti e soprattutto creando legami ancora più forti.

Questa iniziativa consentirà di valorizzare il progetto “Blue4all” e di promuovere le campagne di sensibilizzazione in esso previste mirate a popolazione e stakeholders in ordine all’istituzione dell’area marina protetta Otranto-Leuca e alla realizzazione di reti di aree marine già in funzione.

Il progetto prevede la realizzazione di un sito web turistico, lo sviluppo dei social collegati, l’aggiornamento per tre anni, una campagna promozionale mirata, la produzione di materiale video e fotografico, con il montaggio di reel emozionali che saranno diffusi su più canali e video da utilizzare nelle fiere turistiche ed eventi in cui promuovere la Città.

La gestione dei canali social per la promozione del turismo a Otranto, che sarà curata da personale appositamente impiegato e che interagirà, lavorando in sinergia, con l’ufficio di comunicazione del Comune di Otranto, rappresenta un’opportunità unica per mettere in risalto le peculiarità del territorio e attrarre visitatori.

Attraverso una strategia mirata, contenuti di qualità e un continuo dialogo con la comunità, Otranto potrà porsi come una delle destinazioni turistiche più apprezzate del Mediterraneo.

Sarà utilizzata una comunicazione semplice, diretta e coinvolgente, un linguaggio fresco e contemporaneo che parla al cuore delle persone.

Le immagini evocative, i colori vivaci e i racconti di esperienze reali, creano un legame emotivo con chi desidera visitare Otranto.

È stato, inoltre, effettuato un attento studio che ha portato alla realizzazione di un logo turistico di Otranto.

Si è partiti dall’idea di ridisegnare e stilizzare le moderne cementine rimandandole alle icone delle App, creando un mosaico visivo e cromatico, come a fornire all’utente-viaggiatore l’idea di un sistema di esperienze a cui accedere on demand, secondo le proprie preferenze di viaggio.
Così come il nostro smartphone multitasking ci offre infinite possibilità di accedere a contenuti e servizi, la Città di Otranto, con le sue molteplici caratteristiche uniche e variegate, ci permette di creare una vacanza modulabile all’infinito e soprattutto tailor made.

Un logo che certamente potrà essere utilizzato per la produzione di merchandising (bag, cover, borracce, ecc.).

“CUORE DEL SALENTO. ANIMA DI PUGLIA”

 Il Payoff diviene fondamentale completamento nella narrazione della ricchezza di Otranto, sottolineandone l’importanza storica e geografica e rafforzandone la percezione di luogo di accorata accoglienza, di passione totale e di appartenenza, sentimenti guida degli otrantini e dei pugliesi.

Il Payoff rimane altamente comprensibile (Cuore, Salento, Puglia) anche non tradotto in lingua straniera, rafforzando l’identità del brand.

«Otranto, con il suo affascinante patrimonio storico, le splendide spiagge, i valori del proprio paesaggio e dell’ambiente incontaminato e la vibrante cultura locale, rappresenta una meta turistica di grande interesse. Per valorizzare questa ricchezza, è fondamentale implementare una strategia efficace e mirata e questo nuovo progetto, che sarà sviluppato in tre anni, mira appunto a questo», dichiara il sindaco Francesco Bruni. «La nostra Città merita un salto di qualità e i tempi sono maturi per farlo. Attraverso il progetto cercheremo di dare coerenza e ordine ai contenuti prodotti e alla promozione del nostro territorio».

«Finalmente ogni angolo del nostro territorio, ogni monumento, sito archeologico, bellezza naturale e culturale avrà la sua vetrina pronta a raccontarsi a chi desideri scoprire la nostra città e la nostra storia», commenta l’assessora al Turismo Cristina De Benedetto, «il sito è pensato non solo per i turisti, ma anche per i nostri cittadini affinché si possano sentire parte di un progetto comune che punti al futuro. Otranto rappresenta da tempo una destinazione di riferimento e da oggi avrà uno strumento all’altezza delle sue potenzialità».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO

Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

Pubblicato

il

Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.

L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.

L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea TermeOtrantoMinervino di LecceGiuggianelloSanaricaMuro LecceseMaglieMelpignanoCorigliano d’OtrantoSoletoSternatiaLequile e Copertino.

L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase

Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale RegionaleCosta Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».

Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Alessano

Il Volo dell’Angelo nel Capo di Leuca: saranno 3 le zip-line

Intervista esclusiva all’ing. Raffaele Caccioppola, responsabile del settore appalti, patrimonio, demanio, manutenzioni del Comune di Tiggiano (capofila dell’intero progetto)…

Pubblicato

il

Del cosiddetto “Volo dell’Angelo”, articolato progetto che negli intenti dovrebbe dare grande impulso al turismo nel Salento, in particolare al Capo di Leuca, ne avevamo già parlato approfonditamente da queste colonne nella primavera del 2022.

Lo aveva prima annunciato nel 2019, in campagna elettorale, il sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato. Il progetto era stato avanzato dalla lista “Tiggiano al Centro” che aveva realizzato uno studio di fattibilità per riproporre in provincia di Lecce l’esperienza sospesa in aria con tanto di lancio nel vuoto come in Basilicata.

L’emozione del Volo dell’Angelo da Marina Serra a Torre Nasparo; poi un ponte tibetano e una zipline, vie ferrate per le arrampicate sulle scogliere ripide, una vasta rete di tratturi da attraversare in bicicletta, sentieri rurali e costieri su cui praticare trekking, servizi per il kayak e il nuoto.

Per il progetto è stato chiesto e ottenuto un finanziamento di 3milioni e 300mila euro. Nel marzo 2023 il sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato aveva indicato l’estate 2024 per l’inizio dei lavori.

Di cantieri, però, ancora non se ne sono visti. A che punto siamo? Qual è lo stato dei luoghi? Cosa è già stato realizzato? Cosa ci si appresta a fare? Rispetto al progetto iniziale è cambiato qualcosa? 

Lo abbiamo chiesto all’ing. Raffaele Caccioppola, responsabile del settore appalti, patrimonio, demanio, manutenzioni del Comune di Tiggiano (capofila dell’intero progetto).

Caccioppola parte dallo stato delle procedure amministrative e tecniche propedeutiche all’appalto dei lavori, fornendo la cronologia dell’iter procedurale che «è stato intrapreso ed è in corso di svolgimento per il progetto denominato: “Valorizzazione del tratto di fascia costiera ricadente nei Comuni di Corsano, Tiggiano e Tricase – Recupero dei tratturi esistenti e inserimento di attrazioni per attività outdoor volte sia all’incremento che alla destagionalizzazione del turismo nel Salento”.

Il 29 maggio 2024 è stato trasmesso, dai progettisti affidatari dell’incarico, il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE)». 

Come ha spiegato il dirigente di settore del Comune di Tiggiano, il PFTE, per il quale è stata indetta la Conferenza di Servizi, si articola su più interventi.

RINATURALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE NATURALITÀ 

«Mira a potenziare il sistema della naturalità locale, l’accesso agevolato in alcuni punti costieri e l’eliminazione di detrattori ambientali, con interventi di: ripristino di scala esistente in legno e realizzazione di pedane modulari – eco-compatibili e di facile rimozione al termine della stagione estiva – in acciaio zincato e listoni in WPC, prevedendo “l’eliminazione di detrattori come la pavimentazione irregolare in prossimità degli accessi al mare”, presso Marina di Serra, Marina di Tiggiano e presso località Funnuvojere; cura minuta degli spazi target di progetto, mediante riqualificazione, decespugliamento lungo i percorsi e le piazzole di sosta; presso il punto panoramico “Belvedere” di Tricase, realizzazione di basolato di nuova formazione in pietra locale e dotazione di arredo urbano; sistemazione dei margini stradali e negli spazi minuti mediante piantumazione, lungo i margini interni alla sezione stradale, parallelamente ai muretti a secco, di arbusti di macchia mediterranea ed essenze vegetali autoctone; taglio selettivo di piante infestanti, ruderali e/o piante ornamentali (es. palme, yucche, ecc.)».

POTENZIAMENTO E FRUIZIONE DOLCE DI STRADE MINORI

Per potenziare il sistema delle strade minori al fine di proporre la mobilità dolce e la fruizione pedonale e ciclabile della costa come reale alternativa alla monocultura carrabile sono, invece, previsti i seguenti interventi.

«Recupero dei tratturi esistenti mediante opere di regolarizzazione del fondo e rimozione della vegetazione infestante e abbattuta, in particolare lungo i tracciati con pessimo stato manutentivo; installazione di tubolari verticali di altezza non superiore a un metro, in acciaio corten per consentire la discesa dei tratti più ripidi.

Ripristino della stratigrafia bituminosa previa fresatura di porzioni di strada e valorizzazione dell’area sosta/ristoro e noleggio bici mediante rimozione della pavimentazione in conglomerato cementizio e sostituzione con pavimentazione drenante in terra stabilizzata e inserti in pietra locale presso: Marina di Guardiola, in prossimità dell’esistente chiosco-bar e del parcheggio, la strada secondaria di accesso a Torre Specchia Grande, Bosco N’Zepe, il Sentiero del Nemico a Marina Serra.

Potenziamento del sistema di accesso ciclabile, realizzazione di fasce di riconoscibilità per una lunghezza di 7-10 metri, mediante la demolizione della struttura stradale bituminosa, per il successivo ripristino con terra stabilizzata e inserti in pietra locale.

Realizzazione di nuova pavimentazione completamente drenante e sostenibile in località Funnuvojere con pavimentazione drenante in corrispondenza dei tratti con fondo in terra battuta fortemente disconnesso e sostituzione dalla staccionata in legno con installazione di tubolari verticali di altezza non superiore a 1 metro, in acciaio corten, lungo i sentieri con fondo naturale.

Recupero e messa in sicurezza dei muretti a secco con tecnica del “cuci scuci”.

Cartellonistica didattica e segnaletica verticale e orizzontale per l’indicazione del percorso a prevalenza pedonale/ciclabile “strada 20”; collocazione di bacheche in legno con direzione del percorso, toponomastica, flora, fauna e singolarità geologiche e paesistiche, nonché emergenze naturalistiche e punti panoramici».

NUOVE MICRO-DOTAZIONI TERRITORIALI DI SOSTEGNO ATTRATTIVITÀ TURISTICA

Mira a potenziare il sistema/paesaggio di micro-dotazioni per la fruizione e la pratica degli sport outdoor; tutti gli interventi previsti saranno amovibili, immaginati come stagionali e gestiti coordinatamente, con i seguenti interventi.

«Centro di Educazione Ambientale, da realizzarsi con strutture in legno appoggiate su apposita fondazione a pedana rimovibile per area eventi e sosta. 

Tre “Zip line” nell’area di Torre Nasparo fino ad arrivare a Marina Serra denominate “Zip line della Torre” e “Volo nel blu” e in località Guardiola denominata “Zip line Guardiola”. 

Info-point, da realizzarsi nelle località di Marina Serra e Guardiola, con strutture in legno del tipo a capanna, appoggiate su apposita fondazione a pedana rimovibile, compreso di pannello informativo. 

Fornitura e posa in opera di attrezzature per attività outdoor, tra le quali, colonnine di ricarica elettriche. 

Parco avventura ubicato nel Bosco N’Zepe, costituito da diversi percorsi acrobatici in altezza che si sviluppano tra gli alberi del bosco o su altri supporti naturali o artificiali […], attrezzato con arredi in legno e monoblocco prefabbricato per biglietteria, magazzino e bagni. 

Dieci vie di arrampicata sportiva, collocate nella falesia di partenza della Zipline Guardiola, con lavorazioni consistenti in piccoli disgaggi di materiale roccioso; tracciatura della via d’arrampicata fino a un’altezza di 20 metri; installazione di soste alla sommità della via d’arrampicata e dei relativi spit in titanio alla distanza variabile tra 1 e 2 metri.

Una via ferrata, nell’insenatura che va da “Grotta Matrona” verso la Marina di Tiggiano, in fune in acciaio inox». 

LA CONFERENZA DEI SERVIZI

Fin qui la fase progettuale e l’illustrazione nel dettaglio di quello che sarà. Va aggiunto che il 4 giugno scorso è stata indetta la Conferenza dei Servizi che ha coinvolto, nel complesso, 15 enti competenti. 

Hanno espresso parere favorevole di massima, con prescrizioni: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce; Ente Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase; Agenzia delle Dogane e dei Monopoli DT VIII – Puglia, Molise e Basilicata; Agenzia del Demanio – Direzione Regionale di Puglia e Basilicata; Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.

«Prendendo atto delle prescrizioni contenute nei pareri, nessuno dei quali negativo», spiega Caccioppola, «è stata fatta richiesta al raggruppamento di progettisti incaricati di rielaborare/integrare il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, tenuto conto che gli stessi saranno in ogni caso da approfondire nella fase della progettazione esecutiva». 

Per eliminare le criticità sollevate, il progetto è stato in parte rivisto: «Al fine di superare i motivi ostativi che non consentono la realizzazione del Centro di Educazione Ambientale, a causa del vincolo architettonico diretto “Torre Nasparo”, lo stesso è stato delocalizzato in immobile di proprietà del Comune di Tiggiano, in vico Santa Lucia, per il quale è previsto il totale restauro. Per la stessa ragione, è stata eliminata dal progetto la Zip Line “Torre Nasparo”, il cui punto di partenza ricadeva, nella prima versione del progetto, nell’area interessata dal vincolo architettonico».

Sulla base del nuovo PFTE, «si dovrà procedere all’approvazione da parte dei Comuni interessati (Tiggiano capofila, Tricase e Corsano). Si passerà, poi, alla pubblicazione di bando di gara per l’aggiudicazione di appalto integrato per l’affidamento dei servizi per la redazione del progetto esecutivo,  e per la realizzazione dei lavori. Acquisito il Progetto Esecutivo, lo stesso sarà nuovamente sottoposto al parere degli enti competenti, con una nuova Conferenza di Servizi. I lavori potranno quindi partire dopo l’approvazione della seconda Conferenza di Servizi».

LA TABELLA DI MARCIA

Siamo in ritardo, però, sulla tabella di marcia visto che l’inizio dei lavori era previsto per luglio 2024.

«Per procedure complesse è inevitabile l’accumularsi di ritardi, soprattutto nei casi di interventi su siti di pregio paesaggistico, che in nessun modo devono essere messi a rischio», ammette Caccioppola. Che poi precisa: «Comunque, la tabella di marcia, dettata dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede le seguenti scadenze: entro il 30 novembre 2025 occorre sottoscrivere che le procedure di gara siano svolte il contratto d’appalto sottoscritto; la conclusione dei lavori dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2027. Gran parte del lavoro amministrativo è già stato realizzato, pertanto siamo fiduciosi riguardo al rispetto delle tempistiche».

LITORANEA CICLOPEDONALE

Si parla ancora della ciclabilità della litoranea da Otranto-Leuca?

«Il progetto di “Progettazione Esecutiva e Realizzazione di un Sistema Stradale per la fruizione ciclopedonale della Costa Otranto-Leuca”, la cui esecuzione è in capo alla Provincia di Lecce, sta seguendo lo stesso iter procedurale e, dal punto di vista cronologico, è perfettamente allineato a quello seguito da Tiggiano.

L’intervento interesserà un percorso lungo quasi 57 km (inizia da Otranto e prosegue sulla S.P. 87 fino a giungere a Porto Badisco, quindi, si dipana verso sud, lungo la S.P. 358 e, intersecando Santa Cesarea Terme, Castro, Diso, Andrano, prosegue verso Tricase Porto, Marina Serra, Tiggiano, Corsano , località Ciolo a Gagliano del Capo, sino a raggiungere il Capo di Leuca, in agro di Castrignano del Capo, attraverso la S.P. 214).

Gli 11 Comuni coinvolti sono: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Il progetto è integrativo e complementare a tutti gli altri finanziati con i Contratti Istituzionali di sviluppo».

Giuseppe Cerfeda

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti