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Otranto

Otranto: Conferenza di Servizi sul Porto

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Si è tenuta oggi presso la Capitaneria di Porto – Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, la Conferenza di Servizi convocata dal Comandante del porto di Otranto, N.H.T.V. (C.P.) Antonio Ostuni, per acquisire i pareri dei vari enti interessati per l’approvazione del Piano Regolatore del Porto otrantino. Nell’occasione è stata rappresentata la previsione delle varie destinazioni individuate nell’ambito del bacino portuale. Il sindaco Luciano Cariddi, che ha partecipato alla riunione, esprime soddisfazione per come si è svolto l’incontro, visto che un po’ tutti gli enti intervenuti hanno favorevolmente accettato questa proposta di Piano Regolatore redatta a quattro mani tra l’Amministrazione Comunale e l’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto.


“E’ uno strumento importante e, da un certo punto di vista, anche indispensabile per garantire il futuro sviluppo di quest’area”, dichiara il sindaco Cariddi, “d’altronde, anche la conferenza di servizi, che è chiamata a decidere sui progetti di porto turistico interno, è stata momentaneamente sospesa in attesa dell’approvazione del Piano e a questo dovranno necessariamente adeguarsi le proposte progettuali concorrenti. Ovviamente il Piano Regolatore del Porto non ha guardato solo agli aspetti di sviluppo turistico dell’area, ma ha posto la giusta attenzione anche a tutte le altre funzioni che da sempre vengono garantite nel porto di Otranto, per cui si è guardato all’aspetto commerciale, prevedendo adeguati spazi e infrastrutturazione della banchina del molo San Nicola, inserendo nella previsione anche la realizzazione di un impianto antincendio.

Una particolare attenzione”, prosegue il Sindaco, “è stata rivolta anche agli altri usi, e mi riferisco in particolare alla flotta peschereccia e al parco navi militari. Questa pianificazione si è posta altresì l’obiettivo di una migliore connessione dell’area portuale con il resto della città, in modo tale da integrare la portualità con tutte le sue attività nel resto del tessuto cittadino. Naturalmente ciò risponde ad un obiettivo prioritario che l’Amministrazione Comunale si è data, e cioè quello di rendere il porto, e le sue aree contermini, uno dei grandi attrattori turistici e fattore determinante per lo sviluppo economico di Otranto”.


Attualità

In spiaggia e nei campi: tre lavoratori su 4 irregolari

Per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie nel settore del turismo, negli stabilimenti balneari e nell’agricoltura, tra Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro. Scoperti anche nove lavoratori totalmente in nero, di cui uno minorenne. 4 le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e 6 per lavoro nero

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Al fine di contrastare il lavoro nero, lo sfruttamento lavorativo e tutelare le condizioni di lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sono stati intensificati i controlli nei lidi salentini e nei campi.

Le attività di vigilanza, condotte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, dall’Arma Territoriale e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, hanno riguardato il settore del turismo, degli stabilimenti balneari e dell’agricoltura, interessando i territori di Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro.

Sono state controllate 43 aziende e 253 posizioni lavorative di cui 169 sono risultate irregolari per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie.

Sono stati scoperti nove lavoratori in nero, di cui un minorenne.

Quattro le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e sei per lavoro nero.

Elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 60 mila euro.

Diverse sono state le violazioni accertate in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui la mancata sottoposizione dei lavoratori alla sorveglianza sanitaria, formazione dei dipendenti sui rischi presenti sul luogo di lavoro, inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e violazione in materia di prevenzione incendi.

Comminate sanzioni amministrative per un totale di oltre 242mila euro con conseguente segnalazione all’ A.G. di 35 datori di lavoro.

I controlli hanno riguardato anche le numerose aziende salentine che hanno chiesto la regolarizzazione di numerosa manodopera extracomunitaria.

L’attività testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce nel garantire il rispetto della legalità e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nel Salento. L’obiettivo unanime è quello di contrastare il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento lavorativo, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e sicure in tutti i settori produttivi, con particolare attenzione al settore turistico/alberghiero e della ristorazione durante il picco stagionale.

Inoltre, nell’ambito dell’attività di vigilanza è stata scoperta un’azienda del settore servizi – noleggio veicoli senza conducente – che ha dichiarato falsamente l’assunzione di personale anche familiari al fine di far percepire loro le varie indennità a sostegno del reddito come malattia, disoccupazione, maternità e indennità Covid per un importo di circa 20mila euro e procurato un debito contributivo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale di circa 100mila euro.

Le Autorità competenti invitano i lavoratori a denunciare eventuali irregolarità al fine di tutelare i propri diritti e garantire la concorrenza leale tra le imprese.

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Cronaca

Muore centauro 34enne in uno scontro con un un’auto

L’ennesimo incidente mortale si è verificato ieri sulla litoranea che da Otranto conduce a Porto Badisco un incidente mortale, dove un centauro ha perso la vita…

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Una estate segnata dalle scie di sangue sulle strade del Salento che non accennano a diminuire.

L’ennesimo incidente mortale si è verificato ieri sulla litoranea che da Otranto conduce a Porto Badisco , dove un centauro ha perso la vita.

Aveva appena 34 anni. La sua moto è andata a schiantarsi contro un’autovettura, è in fase di studio la dinamica del sinistro.

Sul posto sono arrivati minuti dopo gli operatori sanitari del 118 ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane.

Gli investigatori dovranno accertare quanto accaduto.

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Cronaca

Dallo Ionio all’Adriatico, arresti e sanzioni 

A Porto Cesareo fermati due giovani sopresi a rubare un’utilitaria. Ad Otranto sanzionati locali di intrattenimento (risto-pub, bar e paninoteche) per inquinamento acustico ovvero per aver organizzato eventi con diffusione di musica di intensità superiore al limite consentito 

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Con l’inizio della stagione estiva, continua il piano di controllo straordinario del territorio sulle riviere salentine che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce attuano con mirati ed articolati servizi finalizzati sia alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dei furti di autoveicoli, sia al contrasto delle condotte che arrecano disturbo a riposo delle persone. 

Lo scopo rimane quello di incrementare il livello di sicurezza reale e percepita dalla cittadinanza locale e dai turisti che come ogni anno popolano le spiagge salentine. 

Nell’ambito di tali contesti operativi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina hanno arrestato, a Porto Cesareo, due giovani brindisini responsabili di un tentativo di furto di autovettura.  

Si tratta di due giovani, un 25enne ed un 21enne,  sorpresi dai militari dell’Arma in località “Padula Fede” del Comune cesarino. 

I due, giunti a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, hanno tentato di asportare un’utilitaria parcheggiata in quella zona.  

Vistisi scoperti dai carabinieri hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione personale e veicolare. 

Avevano ancora con loro grimaldelli ed una centralina idonea per l’accensione delle auto. Tutto sottoposto a sequestro.  

Al termine delle operazioni i due sono stati arrestati e, come disposto dal PM di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotti presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino. 

Di tutt’altro tenore, invece, l’intervento sulla riviera adriatica, dove i Carabinieri della Stazione di Otranto, coadiuvati dal personale dell’ARPA Puglia, hanno effettuato mirate e specifiche verifiche per la tutela dei residenti.

I controlli hanno riguardato diversi locali di intrattenimento, tra cui risto-pub, bar e paninoteche, tutti nella città idruntina.  

Le operazioni hanno permesso di accertare e contestare violazioni per svariate migliaia di euro in materia di contenimento e riduzione dell’inquinamento acustico ovvero per aver organizzato eventi con diffusione di musica di intensità superiore al limite consentito. 

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