Otranto
Tre sere di Grande Cinema
Da giovedì 6 a sabato 8 settembre
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Dal 6 all’8 settembre si rinnova a Otranto, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento con OFFF – Otranto Film Fund Festival. Il festival è organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission e la direzione artistica e organizzativa di Chiara Eleonora Coppola. Tre serate di film, incontri e tanti altri appuntamenti con registi, attori e critici cinematografici, per raccontare lo strettissimo rapporto tra cinema e territorio. OFFF si propone infatti come rassegna delle migliori produzioni cinematografiche internazionali realizzate con il sostegno di Film Fund Regionali e Film Commission, che attualmente rappresentano un tassello importante del sistema di finanziamento dell’audiovisivo costituendo un legame forte tra le regioni e le produzioni cinematografiche che, con la settima arte, valorizzano le specificità dei singoli territori: il loro ricco patrimonio di storie, luoghi, identità.
“Crediamo sia importante continuare ad investire in iniziative come questa”, afferma Luciano Cariddi, sindaco di Otranto, “che contribuiscono, da un lato all’intrattenimento turistico che la Città offre, dall’atro a un accrescimento culturale della nostra comunità. Invitiamo tutti, quindi, a seguire questa nuova, interessante edizione di Otranto Film Fund Festival”. Aggiunge l’Ass. Lavinia Puzzovio: “Questa rassegna chiude il calendario eventi primavera-estate di Otranto. OFFF caratterizza gli ultimi giorni dell’estate otrantina che anche quest’anno ha potuto offrire ai cittadini e ai tanti visitatori forti emozioni grazie alle numerose iniziative in programma. Nonostante questo periodo non facile nella storia del nostro Paese, siamo comunque riusciti a garantire quattro mesi di spettacoli, momenti di approfondimento, mostre, incontri letterari che hanno certamente arricchito la nostra offerta turistica”.
Il palinsesto, come sempre, si snoda attraverso una serie di appuntamenti in programma negli spazi del Castello Aragonese e di Porta Alfonsina, luoghi deputati alle proiezioni e agli incontri di approfondimento: workshop, lezioni di cinema, Premio Cinema e territori attribuito all’opera cinematografica che meglio ha documentato il rapporto tra cinema e storia culturale, sociale, politica ed economica dei territori cui fa riferimento.
OFFF si inaugura giovedì 6 settembre alle 20 a Largo Porta Alfonsina, con la proiezione dell’ultimo successo firmato dai fratelli Paolo e Vittorio Taviani, “Cesare deve morire”, vincitore dell’Orso d’Oro all’ultimo festival di Berlino e di ben cinque David di Donatello. Realizzato con i detenuti del carcere di Rebibbia e ispirato al “Giulio Cesare” di Shakespeare, il film è stato girato nelle celle degli stessi detenuti, nei cuniculi per l’ora d’aria, nei bracci della sezione di Sicurezza e infine sul loro palcoscenico. La pellicola dei Taviani “cerca di mettere a confronto l’oscurità della loro esistenza di condannati con la forza poetica delle emozioni che Shakespeare suscita, l’amicizia e il tradimento, l’assassinio e il tormento delle scelte difficili, il prezzo del potere e della verità”. Del resto, anche gli uomini messi in scena devono fare i conti con un loro passato di coIpe e delitti, di valori offesi, di rapporti umani spezzati.
La serata prosegue alle 22 con la Sezione short films & documentaries (opere selezionate da AFC) e l’incontro con il regista Francesco Dongiovanni, autore del documentario “Densamente spopolata è la felicità”. Vincitore del concorso Principi attivi della Regione Puglia, il documentario prende spunto dai versi dalla canzone “Bolormaa“ dei CSI ed è ambientato sull’altopiano della Murgia, al confine tra Puglia e Basilicata, dove per centinaia di anni l’uomo ha camminato con le sue greggi nel sole e nel vento. Oggi, un anziano pastore ripete, testardo, gli stessi gesti e lo stesso destino che fu dei suoi padri. Un destino fatto di cielo, pietre e solitudine. Infine, alle 22,30, per la Sezione Città di Otranto, il sindaco Luciano Cariddi introduce l’opera “Otranto InOnda” di Claudio Giannetta. È un documentario di creazione finalizzato alla divulgazione delle bellezze della costa di Otranto, che mostra “il volto” di un territorio rimasto incontaminato, grazie all’amore dei suoi abitanti. La narrazione filmica è accompagnata dalla suggestiva colonna sonora dei Transalento.
La seconda serata (venerdì 7 settembre) si apre alle 20 a Porta Alfonsina con una intervista/lezione di cinema al regista Gianni Amelio a cura di Alessandro Leogrande. A seguire, il Premio Cinema e Territori a Gianni Amelio e la proiezione de “Il primo uomo”, nato da una coproduzione italo-franco-algerina. Mescolando l’autobiografico e incompiuto romanzo di Camus ai ricordi di se stesso bambino, Gianni Amelio gira un film intimo e poetico in cui la grande storia si intreccia alle piccole storie fatte di persone e non di personaggi. Come lo scrittore Jacques Cormery, che torna nella natia Algeria per ridare un senso alla propria esistenza, anche l’artista e uomo Gianni Amelio riscopre nel ritorno all’infanzia la propria identità perduta: “Nell’infanzia di Camus ad Algeri ho ritrovato le tracce della mia Calabria nel secondo dopoguerra. A suo padre così ostinatamente cercato si è sovrapposta l’immagine di mio padre lontano e sconosciuto”.
La serata prosegue alle 22 con Silmone Salvemini, regista di “Appunti da: l’approdo delle anime migranti”. Il documentario racconta la storia del relitto della motovedetta albanese Kater I Rades, protagonista della “Strage del Venerdì Santo” (nella quale il 28 marzo 1997 morirono 81 persone) e trasformata oggi in un’opera monumentale dedicata alla memoria di tutti i migranti periti in mare. L’opera, realizzata con il sostegno e il contributo di Apulia Film Commission, rientra nella serie di iniziative dedicate al ventesimo anniversario dello sbarco albanese in Puglia e culminanti con l’inaugurazione a Otranto della prestigiosa scultura ideata dal grande maestro greco Costas Varotsos.
Sabato 8 settembre OFFF 2012 chiude la rassegna con una giornata ricca di appuntamenti. Si comincia alle 11 presso il Castello Aragonese (Sala triangolare) con il Workshop di approfondimento “Immaginario e territorio: i film girati in Puglia”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission. Il workshop punta a creare una riflessione sull’universo di senso prodotto in Puglia, tra il sostegno dei fondi pubblici e le private virtù creative, affrontando la dicotomia tra ‘Cinema in Puglia’ e ‘Cinema di Puglia’. Interverranno: Silvia Godelli (Regione Puglia), Antonella Gaeta e Luigi De Luca (Apulia Film Commission), Mario Desiati, Alessandro Leogrande, Maria Faccio (Università di Roma), Angela Bianca Saponari (Università di Bari).
Si prosegue in serata a Porta Alfonsina, ore 20, con il Premio Cinema e Territori a Fabrizio Gifuni, protagonista del film “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana. Il premio è introdotto dal critico cinematografico Goffredo Fofi. Fabrizio Gifuni nel film veste i panni di Aldo Moro, ma in questo film non si interpreta il Moro dei giorni precedenti e successivi al suo rapimento e al suo assassinio, ma un Aldo Moro del ’69, il ministro che svolge il suo compito e rimarrà implicato in fatti che poi porteranno alla sua tragica fine. Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002, Fabrizio Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. Con una narrazione secca e senza troppi barocchismi, in “Romanzo di una strage”, Giordana racconta la sua verità sui fatti di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, candidandosi definitivamente a seguire le tracce del cinema politico di Elio Petri e della ricerca storica di Pier Paolo Pasolini. Il film ricostruisce in modo fedele l’atmosfera che si respirava in Italia nel “caldo” 1969: i movimenti anarchici, gli scioperi, le rivolte in piazza.
La serata prosegue alle 22 con la proiezione dei documentari: “Le Murge, il fronte della guerra fredda” di Fabrizio Galatea e “A Chjàna” di Jonas Carpignano, entrambi cofinanziati da Apulia Film Commission. “Le Murge” racconta uno dei momenti più drammatici del secolo scorso, l’incubo di una guerra atomica, e il ruolo che ebbe l’Italia nella sua risoluzione. Dagli scenari della grande politica internazionale, teatro della guerra fredda, la trama filmica si sposta fra le colline argillose delle Murge, terra arida e dispettosa popolata da braccianti poveri e rassegnati. Come spiega Nichi Vendola nel film: “Il ‘900 è stato il terreno in cui in forme tragiche, in forme eroiche, talvolta in forme comiche la grande e la piccola storia si sono incontrate”. Basato su avvenimenti realmente accaduti, “A Chjàna” di Carpignano racconta la storia di Ayiva, un giovane immigrato del Burkina Faso che cerca di ricongiungersi con il suo migliore amico dopo aver partecipato alla prima rivolta razziale nella storia d’Italia.
L’ingresso alla rassegna è libero. Offf 2012 è promosso e cofinanziato da: Comune di Otranto, Fondazione Apulia Film Commission, Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo settore attività culturali) e Ue con il sostegno di P.O. FESR Puglia 2007-2013. Sito ufficiale: www.otrantofilmfundfestival.it
Attualità
Cercasi oltre mille lavoratori
Boom di richieste nel settore turistico: diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione
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Nell’Ambito di Lecce, per i centri per l’impiego il mese di febbraio si apre con l’impennata della domanda di lavoratori e lavoratrici nel settore del turismo: in una sola settimana, si passa da 334 a ben 757 posizioni aperte, registrando un incremento del 126%.
L’aumento è dettato dalla necessità di rivedere gli organici in vista della stagione primaverile ed estiva, con molte aziende, locali e nazionali, pronte a procedere alle assunzioni prima del lungo ponte pasquale.
Tra le offerte più rilevanti, vi è quella di un’azienda di Lecce che cerca diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione.
Alle offerte nel Salento si aggiungono quelle provenienti da altre regioni italiane: Trentino, Sardegna, Sicilia e Calabria in testa.
Nel suo complesso, il 4° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia racchiude 180 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia, per un totale di 1.068 posti di lavoro in diversi settori.
Al comparto turistico seguono quello edile, con la richiesta di 66 lavoratori, e quello metalmeccanico, con 57.
Il settore socio-sanitario ha bisogno di 15 lavoratori, così come le telecomunicazioni. Importanti anche i numeri del settore amministrativo e informatico, con 35 figure da selezionare, e di quello pedagogico, che ne conta 56.
Sono 19 le posizioni aperte nel settore commerciale; 18 in quello di trasporti e riparazione veicoli; 14 nel comparto agricoltura e ambiente. Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), vista la crisi che lo sta attraversando, le opportunità lavorative si riducono solo a sei. Ancora, si selezionano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno e uno nel settore bellezza e benessere.
Diverse le opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.
Sono presenti una posizione aperta per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre sei opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE IL 4° REPORT ARPAL – BACINO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE
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Attualità
Otranto, dal 1° marzo l’accesso per i gruppi in cattedrale si paga
L’introduzione del ticket non ha lo scopo di fare cassa, ma di rendere tutti partecipi della custodia di questi beni culturali che appartengono alla storia della nostra Chiesa locale…
![](https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/02/Cattedrale-scaled.jpg)
Nella Cattedrale di Otranto dal 1° marzo, ai gruppi pari o superiori alle 8 persone che intendono usufruire del servizio delle guide, sarà richiesto il pagamento di un piccolo ticket. Resta libero l’accesso per chi volesse visitare la basilica autonomamente.
Con un secco comunicato l’Arcidiocesi di Otranto informa quanti volessero usufruire del servizio delle guide che: “Dal 1° marzo, ai gruppi pari o superiori alle 8 persone che intendono usufruire del servizio delle guide all’interno della Cattedrale di Otranto, sarà richiesto il pagamento di un ticket di un euro a testa. Resta libero l’accesso per quanti, singoli e gruppi, vogliono pregare, venerare le reliquie dei Santi Martiri e visitare la basilica autonomamente.
L’Arcidiocesi di Otranto è da tempo impegnata in un’opera di tutela e promozione volta a rendere i beni ecclesiastici sempre più accessibili. In quest’ottica, il pagamento di un contributo per le visite guidate dei gruppi aiuterà a sostenere la manutenzione del patrimonio artistico, architettonico e culturale che è di tutti e vuole essere a disposizione di tutti.
Per i gruppi scolastici, il ticket sarà ridotto a 0,50 euro, mentre è prevista la gratuità per gli insegnanti accompagnatori e per gli alunni diversamente abili.
Sarà inoltre possibile acquistare un ticket unico per la Cattedrale, il Museo Diocesano, la chiesa di San Pietro e la torre campanaria al costo di 5 euro a persona.
Da luglio scorso, il Museo ospita una rinnovata e ricca collezione di opere d’arte lapidee, tele e preziosi manufatti a cui fanno da cornice le suggestive sale dei tre piani di Palazzo Lopez. Si tratta di opere che permettono di riannodare la storia della città e della Chiesa otrantina.
L’introduzione del ticket non ha lo scopo di fare cassa, ma di rendere tutti partecipi della custodia di questi beni culturali che appartengono alla storia della nostra Chiesa locale”.
Attualità
Il Salento corre nei sogni degli americani
Il gradimento sale e supera il 60% di preferenze per gli investitori a stelle strisce, soprattutto grazie ai luoghi che hanno incantato il mondo durante il G7 dello scorso anno.
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La Puglia e il Salento corrono nei sogni degli americani: il gradimento sale e supera il 60% di preferenze per gli investitori a stelle strisce, soprattutto grazie ai luoghi che hanno incantato il mondo durante il G7 dello scorso anno.
La bellezza dei borghi e delle coste salentine spingono la richiesta di case a nuovi record: nel 2024 l’interesse per la Puglia è aumentato del 20%, un trend sempre in più in crescita (+16,95% nell’ultimo triennio).
Il Salento sempre più protagonista: sarebbe qui che gli americani sognerebbero di avere il loro buen retiro.
Da solo raccoglie il 60% delle richieste (più 49%).
Brindisi registra una crescita dell’11% (40% delle richieste totali). Lecce segue con un aumento del 45,12% e un vertiginoso aumento del 39% delle richieste.
Il Salento più amato
Tra i borghi più amati c’è Ostuni, la “Città Bianca”, prima in classifica con il 14,39% delle richieste.
Segue Carovigno (7,45%, +11,3%) e subito dopo Morciano di Leuca, con le sue spiagge dorate, con un incremento del 55,74% e il 5,53% delle richieste totali.
Così come Salve, e le suoi lidi, fanno segnare un trend positivo (5,06%, +12,68%)
Anche altri luoghi fatati come Nardò e le sue marine (3,82%) e Santa Maria di Leuca (3,65%) attraggono sempre più acquirenti, affascinati dal mare e dalla storia millenaria dei luoghi.
Le americani prediligono
Le preferenze si concentrano su ville, case indipendenti e appartamenti. La maggior parte cerca immobili già abitabili, spesso senza giardino con piscina o terreno.
La Puglia, grazie a quanto riportato da questi report, sarà anche per questo 2025 una delle destinazioni più ambite dagli investitori esteri.
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