Connect with us

Attualità

La vela dei capitani di domani

Capitan Findus sbarca in Puglia per il progetto “Storie dal mare”: premiata la scuola di Parabita, vincitrice del concorso

Pubblicato

il

Dallo scorso anno Findus, leader nel settore surgelati, porta avanti il progetto “Storie dal mare” in collaborazione con Scuolattiva Onlus. È un percorso educativo dedicato ai bambini della scuola primaria, tra nozioni di geografia, storia, nutrizione ed educazione alla cittadinanza, unendo aspetti ludici e informativi sotto la guida di Capitan Findus. Le classi coinvolte hanno partecipato al Concorso creativo “La Vela dei Capitani di Domani”, con l’obiettivo di creare un elaborato creativo che rispecchiasse, con elementi grafici e testo, i valori di leadership positiva su cui si fonda il progetto. A vincere la scuola di Parabita (Lecce) che si è aggiudicata una giornata in una scuola di vela locale in compagnia di Capitan Findus.


Sono più di 2mila le classi coinvolte in “Storie dal Mare”, programma didattico che Findus sta realizzando da due anni insieme a Scuolattiva Onlus, coinvolgendo quest’anno oltre 40mila studenti di 610 scuole diverse in tutta Italia. Il progetto multidisciplinare – giunto alla sua seconda edizione – spazia tra le discipline scolastiche unendo giochi, nozioni e attività mirate a stimolare valori quali lo spirito di squadra, il rispetto per i propri compagni e l’ambiente. I percorsi educativi sono stati pensati per integrarsi con i programmi curriculari, offrendo agli insegnanti dei veri e propri moduli didattici per le lezioni in aula da gestire in modo autonomo e indipendente. L’impegno di Findus nelle scuole non si esaurisce con questo progetto e, da gennaio 2019, ha avviato anche un nuovo programma “Coltiviamo il futuro – In viaggio con Fin” per scoprire il mondo dei vegetali e dell’agricoltura sostenibile.


Questi progetti hanno coinvolto in due anni un totale di 87 mila bambini su tutto il territorio nazionale.


“STORIE DAL MARE”: BAMBINI A LEZIONE CON CAPITAN FINDUS


Per i bambini, Capitan Findus è la figura simbolo del mare.


Capitan Findus a Gallipoli


Il progetto “Storie dal mare” ha dato alle classi l’opportunità di intraprendere un vero e proprio viaggio alla scoperta dei valori della vita marinara, improntata al rispetto dell’ambiente marino con cui è in sinergia, della cooperazione e del coraggio.


Le storie e i contenuti proposti hanno puntato a promuovere valori positivi che possano aiutare i bambini nella crescita per diventare essi stessi “i Capitani di domani”.

Rispettare gli altri e includere tutti senza discriminare i più fragili, rifiutare il bullismo, ma anche collaborare con il proprio equipaggio e mettere passione nell’inseguire i propri i sogni: questi alcuni degli insegnamenti del Capitano per i bambini di oggi, valori simbolici di quanto il mare sia da sempre un luogo di incontro e amicizia tra esseri umani.


DAI SEGRETI DEL MARE E DELLE SUE SPECIE, ALLA STORIA E ALLA GEOGRAFIA: IL PROGRAMMA DI “STORIE DAL MARE”


Nel dettaglio, ogni classe ha ricevuto un kit didattico, composto da: una Guida per le insegnanti per tenere lezioni nell’ambito dell’attività curriculare, 4 Schede didattiche per i bambini con esercizi e focus tematici sul rispetto del mare, la biodiversità e la pesca sostenibile, il lavoro di squadra e l’integrazione; un Diario di bordo per ogni alunno su cui annotare le esperienze didattiche e personali e un poster del “Maremondo”  da affiggere in aula, raffigurante un planisfero con curiosità e informazioni sulle principali specie ittiche che popolano la vita sottomarina. Insieme a Capitan Findus, gli studenti hanno avuto modo di conoscere gli aspetti storici e culturali legati al mare, come gli esploratori e le tratte dei navigatori, di approfondire i valori nutrizionali del pesce e allenarsi per migliorare il proprio senso dell’orientamento, leggendo le coordinate geografiche e imparando l’orienteering, strumenti essenziali per la navigazione.


Diversi gli aspetti apprezzati dagli insegnanti che hanno partecipato, tra cui le storie letterarie, come Moby Dick e l’Odissea, utili a spiegare quanto il mare sia da sempre il punto di partenza di grandi e coraggiose avventure, e lo studio delle rotte marittime più importanti, tra cui la “rotta di Capitan Findus” da Genova al Capo di Buona Speranza, un percorso ideale di incontro tra culture diverse. Tra i temi più interessanti per i ragazzi sicuramente la scoperta della vita marinaresca, in cui ogni membro dell’equipaggio è utile per portare a termine la missione grazie al lavoro di squadra.


GRAZIE A “LA VELA DEI CAPITANI DI DOMANI” LA SCUOLA DI PARABITA HA VINTO UN BOOT CAMP CON CAPITAN FINDUS


Le classi coinvolte hanno partecipato al Concorso creativo “La Vela dei Capitani di Domani”, con l’obiettivo di ideare una vela che rispecchiasse, con elementi grafici e testo, i valori di leadership positiva su cui si fonda il progetto.In palio c’era la partecipazione ad un Boot Camp in compagnia di Capitan Findus in una scuola di vela locale.


Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la classe III C della scuola primaria di Parabita, che ha realizzato un modellino tridimensionale della loro barca a vela con dei messaggi molto positivi sul rispetto degli altri e dell’ambiente, al motto di “E allora diamoci la mano e un oceano di pace nascerà!”. I bambini premiati hanno avuto modo di trascorrere una giornata con Capitan Findus, interpretato dall’attore Riccardo Acerbi, presso il Circolo Vela di Gallipoli. Per i piccoli è stata un’occasione unica per avvicinarsi al mondo della vela, con lezioni base sulla nautica, ecologia, biologia marina con laboratori di nodi e bussole. Le classi seconda e terza classificata, invece, riceveranno il kit  per i laboratori didattici “Il mare in aula” dove simuleranno in classe le regole della vita in barca attraverso attività pratiche e giochi di ruolo sul tema della leadership positiva.


Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Pubblicato

il

di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

Continua a Leggere

Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

Pubblicato

il

Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

Continua a Leggere

Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

Pubblicato

il

Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti