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“Ripartire con te”, il nuovo brano di Stefano Scorrano

Disponibile su youtube il nuovo video del cantautore di Parabita

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Una tormentata storia d’amore che, nonostante le difficoltà, sgomita e fa “a pugni” pur di essere vissuta: su Youtube è disponibile il videoclip di “Ripartire con te” del cantautore salentino Stefano Scorrano.


Protagonista del video, realizzato nel Teatro Comunale di Tuglie da “Infinito Perfetto Studio” con la regia di Antonio Marrocco e l’editing di Valentina Vigna, l’insegnante, coreografa e performer Francesca Russo in arte Nina Leali.


Le scene sono incentrate su una coreografia “contemporary modern”: un passo a due tra una ragazza e un sacco da boxe, che sostituisce una persona, la stessa che si vuole avere sempre accanto e per cui si è disposti a lottare contro tutto e tutti, contro la vita stessa che ti mette davanti sfide e fa sgambetti dolorosi.


Nella rappresentazione della canzone non mancano però scene di dolcezza e di passione e questo contrasto è stato accentuato dalla divisione in bianco e nero e a colori dell’intero video. Distribuito da Believe, arrangiato, prodotto e mixato da Luca Tarantino e masterizzato da Alex Fazzi, il ritornello del brano si apre con sound crescente di batteria e synth, climax che rappresenta in pieno il sentimento combattuto e impetuoso cantato dal giovane cantautore.


«Penso che questa canzone fosse lì da un po’ e aspettasse solo la notte giusta per venire fuori», racconta Scorrano, «ricordo di essere rientrato a casa, dopo una serata trascorsa a chiacchierare per le vie di un centro storico, con un bisogno di tirar fuori tutti i pensieri non detti. Ho lasciato fosse la penna a darmi quella liberazione catartica che poi è diventata musica».


Il cantautore è al lavoro sul suo album d’esordio che sarà prodotto da Carmine Tundo de La Municipàl per Discographia Clandestina.


Stefano Scorrano, parabitano, già in tenera età dimostra grande affinità per la musica e in particolare per il canto, esibendo le sue capacità, ancora acerbe, in diversi concorsi e spettacoli organizzati nella provincia leccese. All’inizio del 2012 inizia il suo percorso con il vocal coach Tony Frassanito (Dove c’è Musica) dove sperimenta diversi stili e generi musicali affinando la sua identità artistica e il suo timbro vocale. Accresce il suo cammino artistico prendendo parte a diversi concorsi e stage con la presenza di diversi professionisti nel mondo della musica tra i quali Diego Calvetti (Bianca Atzei, Patty Pravo, Noemi, direttore orchestra di Sanremo), Beppe Stanco (FreeBoys), Marco Vito (vocal coach The Voice e Ti lascio una canzone), Marco Canigiula (Giada Agasucci) Piero e Massimo Calabrese (produttori e autori per Giorgia – Alex Baroni – Marco Mengoni), Marco De Iaco (Davide Mogavero), Nicco Verrienti (autore per Antonello Venditti, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Francesco Renga), Gabriele Minelli (produttore e A&R Manager Universal Music Italia); riscuotendo ottimi consensi e consigli. Nel 2015 scrive il suo primo brano inedito “Quante scuse” (arrangiato successivamente da Carmine Tundo de “La Municipal”) che presenta nel corso di tutta l’estate in diversi stage e concorsi come “Impronte Musicali” (Giuria di Marco Canigiula), “Festival di San Vito” (Giuria di Piero e Massimo Calabrese) e “Note d’estate” (giuria di Marco De Iaco, Nicco Verrienti, Gabriele Minelli e accompagnato live dalla band “Bambini Latini”) classificandosi, in quest’ultimo, al secondo posto nella categoria inediti, con premio la pubblicazione del brano sugli store digitali e vincendo il premio “brano radiofonico” conferito da radio Skylab con successiva rotazione radiofonica dell’inedito. Il 20 Marzo 2016 viene pubblicato il videoclip ufficiale del brano realizzato da “Infinito Perfetto Studio”. Durante l’estate 2016 si presenta nuovamente in diversi concorsi con un nuovo brano, dal titolo
 “La soluzione”, con il quale, nell’edizione 2016 del concorso “Note d’estate” (giuria composta tra gli altri da Nicco Verrienti e Povia) e viene premiato con il “Premio Radiofonico Skylab”. Nel settembre 2017 prende parte al “Musicarium”, lezioni a numero chiuso, all’interno del polo delle arti e della cultura della “Fiera del Levante” di Bari organizzate in collaborazione con Puglia Sounds che gli hanno permesso di seguire le lezioni di Francesco Aiello e di Giuseppe Anastasi (autore per Arisa, Michele Bravi e molti altri e docente del CET Centro Europeo di Toscolano di Mogol). Nello stesso mese, viene selezionato per partecipare al “Songwriting Camp” realizzato dalla Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Puglia Sounds e Sony ATV Music Publishing, avendo così la possibilità di prendere parte a 4 giorni formativi, accanto a produttori, autori e cantautori professionisti (tra gli altri, Zibba, Fabio Gargiulo, Colapesce, Dimartino, Piero Romitelli, Gianni Pollex, Davide Napoleone, Lele, Tony Maiello)


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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera

La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»

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Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.

Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.

I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.

Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.

L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.

Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.

Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».

Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».

«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».

«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».

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