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Patù

Amministrative a Patù: parola ai candidati

Priorità del programma ed appello agli elettori di Gabriele Abaterusso e Maria Luisa Cucinelli

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Gabriele Abaterusso (Centopietre)


“Riqualificheremo ancora”


Riqualificazione del territorio: mettere in cantiere ulteriori azioni per elevare l’offerta turistica, riqualificando il borgo e migliorando i servizi. Proseguire con la cura del centro storico, dopo gli interventi già eseguiti in Piazza Indipendenza, via P.pe di Napoli e Via S. Pellico.


Gabriele Abaterusso

Gabriele Abaterusso


Restaurare e recuperare alla pubblica fruizione i tanti beni culturali e archeologici di Patù e Vereto, che negli ultimi 3 anni sono stati acquisiti al patrimonio comunale. Potenziare il Museo Archeologico di Palazzo Romano, già sede dell’Ufficio di Informazione Turistica, grazie alla convenzione appena sottoscritta tra Comune, Soprintendenza Archeologica della Puglia e Dipartimento Beni Culturali Unisalento. Completare i lavori di rifacimento del manto stradale di tutte le arterie comunali. Elaborare, assieme ai residenti, un progetto di riqualificazione della zona 167.


Scuola e servizi sociali, formazione delle future generazioni, ascolto e supporto alle fasce più deboli. Riqualificare gli edifici scolastici (la nuova Scuola dell’Infanzia vedrà la luce con l’inizio del prossimo anno scolastico; attivare il Centro Polifunzionale per Immigrati Regolari e realizzare un Micronido con annessa Ludoteca a supporto della genitorialità.


Marine: riqualificare l’Area servizi di San Gregorio, completando l’impianto sportivo con un nuovo campo da tennis, un’area attrezzata per bambini e famiglie, ed un’area per le manifestazioni estive. Già da questa stagione verrà attivato il servizio sorveglianza, manutenzione e pulizia giornaliera delle spiagge comunali di San Gregorio e Felloniche.


 


Maria Luisa Cucinelli (Scegliere Liberamente – Patù)


“Cittadini da ascoltare”

Adottare una politica sociale fatta di ascolto per individuare le vere esigenze dei cittadini  che appartengono alla fasce più deboli, l’attivazione di uno sportello di sostegno, per non confondere il sostegno con l’assistenzialismo, sostegno al cittadino più bisognoso inteso come accompagnamento, a sostenerlo, appunto,  all’inserimento sociale rendendolo persona capace di esprimere le proprie potenzialità.


Maria Luisa Cucinelli

Maria Luisa Cucinelli


Il bisogno di essere seguite ed accompagnate all’avvio di nuove forme di inserimento nella vita  lavorativa, ma dare anche la possibilità ai giovani di dare sfogo alle loro idee e seguirli al fine di realizzarle e renderle concrete. Procedere immediatamente alla riorganizzazione degli uffici al servizio dei cittadini, primo fra tutti il potenziamento dell’ufficio dei servizi sociali.


Immediato ingresso nell’Unione dei Comuni Terra di Leuca: che senso ha uscire da una forma associativa come quella dell’Unione, quando poi si chiede di fare rete ed essere ente attivo all’interno del territorio del Capo di Leuca? Patu’ deve essere parte attiva a 360°.


Il turismo merita attenzione attraverso una politica di azioni rivolte alla creazione di servizi rivolti a questo settore; ciò vuol dire che creare servizi turistici genera ricadute occupazionali per i giovani e per chi intende adoperarsi in questo settore.


Ed ecco che mi rivolgo a voi cari cittadine e cittadini di Patù di sostenere il 5 giugno la lista n.° 1 “Scegliere liberamente – Patù”. Scegliete di essere liberi.


 


 


Attualità

Friends4Aut nell’Ambito di Gagliano del Capo

Progetto di inclusione sociale con l’obiettivo di realizzare percorsi di socializzazione in favore di persone con Disturbo dello Spettro Autistico di età fino ai 21 anni

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Riparte il progetto di inclusione sociale Friends4Aut promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con Amici di Nico-Impresa Sociale.
Il progetto nasce con l’obiettivo di realizzare percorsi di socializzazione in favore di persone con Disturbo dello Spettro Autistico di età fino ai 21 anni, attraverso:

azioni di sensibilizzazione e di informazione delle famiglie, scuole e bambini su tematiche appartenenti al Disturbo dello Spettro Autistico;

mediante incontri di apprendimento cooperativo tra scuola e famiglia, e grazie alla presenza di tre figure professionali specializzate (neuropsichiatra, psicologo e assistente sociale);

attività laboratoriali sia nel contesto scolastico che extrascolastico;

attività di ginnastica posturale, rilassamento muscolare rivolti non solo ai destinatari del servizio ma anche ad insegnanti e genitori.

 

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Appuntamenti

Sorvegliate Garibaldi

Doppio appuntamento per la presentazione del nuovo libro di di Aldo Quarta. Domani a Lecce e giovedì a Patù, paese natale di Liborio Romano il cui contributo da ministro dell’Interno del governo borbonico fu fondamentale per l’Unità di Italia

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L’Unità d’Italia non sarebbe stata possibile senza il contributo del sud e dei meridionali nell’estate 1860.

Decisivo fu il contributo di Liborio Romano (avvocato, originario di Patù), allora ministro dell’Interno del governo borbonico.

Si parlerà di tutto questo in due incontri pubblici in programma a Lecce domani, mercoledì 9 ottobre (libreria Palmieri, via Trinchese 62, ore 18,30) e a Patù il giorno seguente, giovedì 10 ottobre (palazzo Romano, piazza Indipendenza, ore 18) per presentare il libro di Aldo Quarta, “Sorvegliate Garibaldi” (Edizioni Milella).

Liborio Romano era uno dei componenti di punta del Governo presieduto da Antonio Spinelli e fu proprio lui a coordinare il cambio ai vertici nelle province, nei distretti, nei circondari, nei comuni più importanti.

Grazie all’opera del suo ministero vennero sostituiti vecchi rappresentanti del regime assolutistico con nuovo personale di fede liberale, più disponibile al cambiamento in senso costituzionale.

Il Governo borbonico stava lavorando in vista di un’intesa possibile tra Regno dei Savoia e Regno dei Borbone, tra Nord e Sud, con garanzie internazionali.

Il cambio ai vertici delle istituzioni territoriali fu una vera e propria rivoluzione, che consentì al Risorgimento meridionale di neutralizzare le spinte reazionarie di buona parte della corte borbonica e a Garibaldi di entrare pacificamente a Napoli nel settembre 1860, seguito dall’esercito meridionale.

Uno dei protagonisti di quella “rivoluzione” fu proprio il ministro dell’Interno Liborio Romano.

Nell’incontro di Lecce, l’autore dialogherà con Carlo Alberto Augieri (Università del Salento); a Patù, insieme all’autore, interverranno il sindaco Gabriele Abaterusso, il presidente della pro loco Vitantonio Grecuccio, il sociologo Angelo Donno e Mario Carparelli (Università del Salento).

IL LIBRO

Il protagonista parte da Genova con i volontari al seguito del generale Medici nel luglio 1860 per sostenere l’impresa di Garibaldi in Sicilia. Avanza con l’Esercito Meridionale fino all’ingresso pacifico a Napoli. Poi segue da vicino il Governo dittatoriale e il braccio di ferro tra favorevoli alla Costituente e fautori dell’annessione incondizionata del Sud al Regno dei Savoia. Un braccio di ferro che poteva sfociare persino in uno scontro armato tra Nord e Sud della penisola italiana.

L’AUTORE

Aldo Quarta, giornalista, 73 anni, ha collaborato con Paese Sera, TeleLecce, TeleSud, RadioLecceuno, La Tribuna del Salento, Salento Domani.

Altre sue pubblicazioni: Il dubbio (Lacaita, Manduria, 1992), Gli anni di Oronzo Massari (Milella, Lecce, 1994), La via dell’unità (Oistros, Lecce, 1996), La fuga (Pensa, Lecce, 2002), La ragazza della rosa rossa (Panico, Galatina, 2005), Meridiano amore (Lupo, Copertino, 2011), Dieci anni di inquietudine (Pensa, Lecce, 2013), Fine terra (Spagine, Lecce, 2019).

* nel disegno in alto l’incotro a Napoli tra Liborio Romano e Garibaldi (da Wikipedia)
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Cronaca

«Tanta umanità nel momento più tragico»

La lettera di una coppia di Patù allo staff della nave da crociera, a bordo della quale hanno appreso della scomparsa prematura del loro figlio

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Lo scorso 8 settembre la Costa Fascinosa, la più imponente nave della flotta Costa Crociere, dopo aver salpato dal porto di Taranto ha lambito la Città di Gallipoli per uno scalo tecnico.

Il fuori programma è stato causato da un drammatico evento: la morte improvvisa e prematura del figlio di una coppia di crocieristi di Patù.

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo il sentito ringraziamento al Comandante e all’equipaggio dei due coniugi, Giosuè Rosafio e Lucia Reo, colpiti dal grave lutto.

«Rivolgo un sincero ringraziamento al comandante Fabio Bramato e a tutto lo staff della Costa Fascinosa. Eravamo salpati da circa mezz’ora da Taranto quando nostra figlia Tiziana ci ha informato di quanto accaduto al nostro Mino, residente a Sion, in Svizzera. Come un fulmine a ciel sereno, quella che doveva essere una crociera allegra e spensierata è diventata di colpo un inferno. Il fatto di trovarci in navigazione, ormai in mare aperto, aumentava il senso di impotenza dopo una notizia di per sé straziante. Per noi sarebbe stato impensabile dover attendere il primo scalo previsto, in Grecia, per poter lasciare la nave. Non avremmo mai affrontato un’altra giornata di navigazione in quello stato. È in quel momento che abbiamo potuto apprezzare l’elevato livello di competenza professionale arricchito da tanta umanità e gentilezza, nient’affatto scontate, da parte del personale di bordo.

Innanzitutto, ringrazio di cuore il Comandante Fabio Bramato, il quale ha dichiarato l’emergenza consentendoci di sbarcare al largo di Gallipoli. Inoltre, non dimenticherò la sensibilità che hanno dimostrato in un momento così drammatico anche gli altri membri dell’equipaggio, che sulla nave si sono presi cura di me e di mia moglie dimostrando grandi doti umane.

Infine, non saremo mai abbastanza grati ai nostri amici e parenti con i quali avevamo iniziato la crociera, che senza esitazione hanno voluto sbarcare insieme a noi rinunciando alla loro vacanza. La loro vicinanza e il loro supporto morale è stato per noi fondamentale».

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