Poggiardo
Il saggio di don Adelino Martella sui Santi di Diso
Appuntamento a Palazzo della Cultura, in Piazza Umberto I, alle 19,30 di sabato 10 aprile. Viaggio nel Salento, a Diso, fra arte e devozione popolare nel saggio di don Adelino Martella. Un viaggio alla ricerca delle tradizioni perdute e ritrovate da don Adelino Martella, parroco di Diso, che ci invita a intraprendere con il suo ultimo libro ”Il Miracolo e… I Miracoli dei Santi di Diso”, corredato di dati storici, appendici e note di carattere socio-religioso. Don Adelino ci accoglie nella piazza e ci invita a visitare la Parrocchiale dedicata ai cosiddetti “Santi nostri di Diso”, i Santi Apostoli Filippo e Giacomo, a cui la Chiesa è dedicata, il Santo “con la barba” che reca la croce del martirio e il Santo “senza barba”, scaraventato giù dal Tempio e percosso dal bastone. Ci conduce all’interno, desideroso di farci ammirare la navata centrale restaurata “integralmente, senza aggiunte” – ci dice –, ripristinando i colori originali dell’altare e della balaustra antistante in pietra, delle pareti e delle nicchie nonché delle tele realizzate nel settecento da maestranze locali – fra cui quella, imponente, che riproduce la cacciata di Eliodoro dal Tempio misura 8,8 per 4,7 metri. Don Adelino, officiante a Diso fin dal 1986, ci tiene a precisare che il restauro è stato realizzato nel corso di tutti questi anni, sempre con il sostegno attivo e devoto della comunità religiosa locale. La stessa determinazione dimostrata, secondo la leggenda, quando la comunità disina aveva approntato un’imbarcazione per salvare dai marosi le statue dei Santi collocati su un veliero e li aveva condotti in processione al paese. La chiesa fu adeguata, con l’edificazione di una struttura architettonica in stile barocco “controllato” – così definita da don Adelino da Andrano, fine predicatore sacro. L’idea del libro nasce proprio in occasione del 250° anniversario di fondazione della parrocchiale (1758-2008) e a coronazione del conseguito restauro di questo gioiello architettonico. Lo stemma dell’agnello sacrificale con bandiera del trionfo e quercia stilizzata accanto, simbolo anche del Comune di Diso, è posto su diverse strutture all’interno e sul pulpito, magnificamente riportato allo splendore originale del legno intarsiato. Il saggio è una raccolta di testimonianze dirette e indirette di fedeli beneficiati e miracolati dai Santi Apostoli Filippo e Giacomo. Si tratta per lo più di fedeli gravemente malati che si affidano come ultima risorsa alla clemenza e alla benevolenza dei Santi, che intercedono per la loro guarigione. Il rapporto con le figure sacre viene mediato dalla loro visione o dalla apparizione in sogno. Le testimonianze sono autografe e assumono il ruolo di documenti storico-antropologici della cultura popolare, cosiddetta minore, ricca di umanità e di fede cristiana. Preziosa la lunga premessa di carattere teologico sul valore e sul significato dei miracoli, catalogati con puntuale precisione. Non meno significative le note che accompagnano le testimonianze, importanti perché sono delle vere e proprie lezioni della vita e della cultura popolare: si va dalla quantificazione delle offerte alla vestizione in onore dei Santi, dai dati sull’analfabetismo delle nostre popolazioni meridionali alla coltivazione del tabacco, dal fenomeno della migrazione interna per le attività stagionali agricole alla devozione delle partorienti, dal rito della processione a piedi scalzi al camminamento sulla ginocchia. Un viaggio affascinante in un piccolo paesino agricolo, fondato in sicurezza all’interno del territorio, ma con una presenza fortificata sul mare, la città messapica di Castro, il Castrum Minervae virgiliano, che diede per primo ospitalità in Italia al fuggiasco Enea. Una comunità di provata fede e un territorio ricco di storia e di cultura quindi. Il libro verrà presentato sabato 10 aprile alle ore 19,30 al Palazzo della Cultura, in Piazza Umberto I a Poggiardo. Per informazioni: Ufficio Cultura tel. 0836/909812 e Parrocchia di Diso, tel. 0836/926051. Il ricavato della vendita del libro è destinato al finanziamento delle Missioni in Africa e all’ampliamento dell’Oratorio parrocchiale.
Paolo Rausa
Attualità
Innovazione e Pari Opportunità: il progetto “Innoviamo”
All’IISS Don Tonino Bello – Nino Della Notte con le sue sedi di Tricase, Alessano e Poggiardo. La dirigente scolastica Anna Lena Manca: «Con noi tu puoi. Daremo ai nostri studenti un motivo per restare in questo lembo di terra che è il Salento»
L’IISS Don Tonino Bello-Nino della Notte, con le sue sedi di Tricase, Alessano e Poggiardo, ha ottenuto un importante finanziamento per il progetto “Innoviamo”, realizzato nell’ambito del D.M. 65/2023 – M4C1I3.1-2023-1143-P-28628.
Un traguardo significativo che conferma l’impegno dell’istituto nell’offrire un’istruzione sempre più innovativa e al passo con le esigenze del futuro.
Il progetto si propone di potenziare e ampliare le competenze STEM e multilinguistiche, costruendo su quanto già acquisito da docenti e studenti.
Un obiettivo ambizioso che si inserisce perfettamente nei principi dell’Agenda 2030, impegnata a promuovere l’accesso a un’istruzione di qualità, a ridurre le disparità di genere e a rafforzare le competenze scientifiche, tecnologiche e professionali della popolazione.
“Innoviamo” punta a realizzare percorsi didattici, formativi e di orientamento che integrino metodologie innovative e contenuti pensati per sviluppare competenze scientifiche, tecnologiche, digitali e linguistiche.
L’obiettivo è garantire pari opportunità per tutti e una particolare attenzione alla parità di genere, assicurando che ogni studente abbia accesso a strumenti e metodologie d’avanguardia per affrontare con successo le sfide del domani.
Non solo gli studenti saranno protagonisti di questo percorso di crescita: il progetto prevede, infatti, anche percorsi formativi annuali per il potenziamento delle competenze linguistiche e metodologiche dei docenti.
Un investimento strategico per migliorare ulteriormente la qualità dell’insegnamento e rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
Grazie a “Innoviamo”, l’IISS Don Tonino Bello-Nino della Notte si conferma un punto di riferimento nel panorama educativo, capace di unire innovazione, inclusività e qualità.
Un progetto che non solo guarda al futuro, ma lo costruisce con competenza e visione.
Attualità
Il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento
Anche Arpal al SITO, l’evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire la strada per costruire percorso di studi e carriera. Il primo report dell’anno con 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori
Arpal partecipa a SITO, il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento, in programma a Lecce dal 16 al 19 gennaio 2025 al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi.
Un evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire le molteplici strade per costruire il proprio percorso di studi e carriera.
Previsti stand di scuole e aziende, incontri in stile “TedX”, presentazioni e laboratori.
Gli operatori dei centri per l’impiego saranno presenti con uno stand per incontrare i partecipanti, presentare i progetti di orientamento realizzati dall’Agenzia e le opportunità di lavoro e formazione dedicate prevalentemente ai giovani.
SITO gode del patrocinio di Regione Puglia, Università del Salento, Arpal Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce e Confindustria Lecce.
IL PRIMO REPORT SETTIMANALE DI ARPAL
L’anno si apre in crescita con il 1° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce che racchiude 156 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.
Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 194 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.
Segue il settore edile, con la richiesta di 85 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.
Il settore socio-sanitario registra sei annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 60 figure da assumere.
Segue il settore amministrativo e informatico con 46 figure ricercate.
Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.
Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 7 risorse, invece nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono 18 opportunità lavorative.
Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 13 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre 5 posizioni aperte, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 8 figure.
Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.
È presente una posizione aperta per persone con disabilità e tre posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.
La sezione tirocini, invece, offre nove opportunità.
Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE IL 1° REPORT ARPAL DEL 2025
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Cronaca
Poggiardo: fiamme in un deposito della parrocchia
Incendio a Poggiardo nella serata di ieri in un locale adibito a deposito nel centro abitato.
Attorno alle ore 22:45, una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dal Distaccamento di Maglie, è intervenuta in Piazza Giovanni Paolo II.
Le fiamme avevano intaccato un garage adibito a deposito, in uso alla Parrocchia “Rassicurazione del Signore” e situato di fronte al sagrato della stessa.
L’incendio ha coinvolto addobbi natalizi, materiale cartaceo, arredi e scenografie mobili destinati alla rappresentazione del presepe.
Le fiamme hanno distrutto tutto il materiale presente nel locale e causato danni alla porta d’ingresso e al cavo dell’illuminazione pubblica, che risulta fuori traccia sulla facciata esterna.
L’intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito l’estinzione completa delle fiamme e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori rischi per la pubblica e privata incolumità.
Le cause dell’incendio sono attualmente in corso di valutazione.
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