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Poggiardo

Poggiardo ha una nuova maggioranza

In Consiglio comunale la discussione sul Bilancio si è trasformata in resa dei conti

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Si è celebrato a Poggiardo il Consiglio Comunale con al centro il delicato tema dell’approvazione del Bilancio di previsione 2014. Di Bilancio però si è parlato poco e niente giacché le attenzioni della minoranza capeggiata dal consigliere regionale Aurelio Gianfreda erano tutte rivolte alle questioni politico amministrative degli ultimi giorni che hanno provocato uno tsunami in seno alla maggioranza venuta fuori dalle urne nel maggio 2011.

Il sindaco Giuseppe Colafati

Il sindaco Giuseppe Colafati



Così il Consiglio, seguito da un’ampia platea di pubblico, si è fatto subito “caldo” e da occasione per parlare di Bilancio, programmazione e futuro delle comunità di Poggiardo e Vaste è diventato il pretesto per terreno di scontro e resa dei conti anche all’interno della maggioranza che di fatto non è più la stessa. Dopo varie scaramucce riguardanti la collocazione dei punti all’ordine del giorno con relativa richiesta di inversione da parte di Gianfreda bocciata sia dal Prefetto che dal Presidente del Consiglio Comunale Damiano Longo, al momento della discussione dei punti relativi al Bilancio i consiglieri di minoranza Aurelio Gianfreda e Oronzo Borgia ed i consiglieri del gruppo “Cambiamento Comune” costituito circa un mese fa dall’ex vice sindaco Alessandro De Santis, dall’ex Presidente del Consiglio Antonio De Santis e dall’ex consigliere (anch’egli già vice sindaco nella Giunta Colafati) con delega a Bilancio, Tributi ed Attività Produttive Giacomo Carluccio si sono allontanati dai banchi del consesso. Non prima tuttavia di aver chiesto al Sindaco spiegazioni circa l’azzeramento della Giunta ed aver letto un documento in cui, pur riconoscendo alcuni meriti all’operato di questi anni ed offrendo il loro contributo per gli obiettivi di cambiamento, si paventava la fine anticipata della consiliatura e venivano denunciati alcuni nodi irrisolti soprattutto per quanto riguarda ritardi e rinvii su alcune questioni delicate quali il piano di protezione civile, il potenziamento del mercato settimanale, la gestione del Teatro Illiria e degli impianti sportivi nonché l’incertezza su alcuni percorsi amministrativi cambiati in corsa e la mancanza di scelte che danno la sensazione di immobilismo o scarsa trasparenza.


Tali argomenti, considerati pretestuosi da parte degli altri colleghi del gruppo “Libertà è Impegno” insieme ai quali da circa tre anni e mezzo guidano le sorti comunali, hanno provocato qualche fibrillazione. Dopodiché il Sindaco Giuseppe Colafati, riportando il dibattito sul tema, è entrato nel merito del Bilancio partendo dagli importanti risultati raggiunti pur in tempi di “vacche magre” quali la rigenerazione urbana, l’ottenimento del ristoro ambientale ed i successivi 2.100.000 euro utili per mitigare l’impatto ambientale dovuto all’impianto di biostabilizzazione oltre a quelli politici quali il no all’impianto di compostaggio e nonostante situazioni pregresse da Amministrazioni precedenti per le quali l’Ente paga tuttora vecchi contenziosi per esosi incarichi a professionisti, atavici ritardi nelle opere pubbliche non completate o rate di mutui che incidono sulla spesa corrente in presenza peraltro di un Patto di Stabilità soffocante che impedisce di utilizzare risorse già disponibili. Poi ha enunciato alcuni progetti in cantiere quali i finanziamenti ottenuti per il sistema museale, per la creazione di un centro socio educativo riabilitativo nei locali dell’ex asilo, per il Sistema Ambientale e Culturale che porterà alla creazione di opportunità di lavoro, per il sistema di informatizzazione degli edifici pubblici, per le strade rurali, per la sistemazione di via Unità d’Italia e la messa a punto di una pista ciclabile, quello di 350.000 € per la scuola elementare o la convenzione con lo IACP che consentirà dopo un attesa di 32 anni la possibilità di riscatto agli assegnatari delle abitazioni in zona 167.

Infine, dopo aver chiarito le sue prerogative di attuare una verifica politica, ha fatto appello al senso di responsabilità da parte di chi amministra la Res Publica per non perdere importanti appuntamenti e portare a compimento i progetti già in cantiere che saranno utili alla cittadinanza. L’invito è stato raccolto dai consiglieri di minoranza (che hanno in questo modo impedito la fine anticipata della legislatura) Luigi Zappatore, Damiano Longo e Donato Rausa il quale ha respinto sdegnato le accuse di inciucio rivolte da Gianfreda (proveniente dalla stessa lista da lui guidata) ed aperto una nuova stagione di compromesso con la maggioranza rivendicando il ruolo costruttivo tenuto sin dal 2012 per il bene della comunità e sancendo di fatto la nascita di una diversa maggioranza comunale.


Ora l’appuntamento più atteso è per il prossimo Consiglio Comunale che dovrebbe essere convocato a breve. In quella sede il Sindaco relazionerà sull’esito della verifica politica (che di fatto sembra essersi consumata con il voto di lunedì) e presenterà l’Esecutivo. Ci saranno nuove sorprese?


Carlo Quaranta


Attualità

Lav.O.R.A. a Poggiardo e Martano

Lavoro, Orientamento e Ricerca Attiva, ciclo di seminari ideato da Arpal Puglia: 8 appuntamenti in calendario realizzati in collaborazione con i comuni di Poggiardo e Martano e i rispettivi Ambiti sociali. Il report settimanale: 1.060 posizioni aperte in provincia di Lecce

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Addentrarsi con consapevolezza nel mondo del lavoro, dotandosi di una “cassetta degli attrezzi” importante: è l’obiettivo principale di “Lav.O.R.A.”, acronimo di “Lavoro, Orientamento e Ricerca Attiva”, il ciclo di seminari ideato da Arpal Puglia e in partenza da questa settimana.

Sono otto in totale gli appuntamenti in calendario fino a maggio: sono realizzati in collaborazione con i comuni di Poggiardo e Martano e i rispettivi Ambiti sociali, dove da un anno è stato avviato in via sperimentale il progetto Li.DiA. relativo all’accompagnamento al lavoro per donne fragili, poco scolarizzate, migranti o prese in carico dal Ser.d.

I seminari, tuttavia, sono aperti a tutti e sono gratuiti.

Il primo si terrà domani, martedì 11 febbraio, dalle ore 16 alle ore 18, presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo.

Il secondo, nella stessa fascia oraria, è in programma giovedì 13 febbraio presso il Centro culturale Santi Medici a Martano. 

CLICCA QUI PER CONSULTARE IL PROGRAMMA COMPLETO

Entrambi si aprono con i saluti di Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia; dei sindaci di Poggiardo, Antonio Ciriolo, e Martano, Fabio Tarantino; della Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà; delle referenti dei locali Centri per l’impiego.

A Poggiardo, per introdurre l’incontro, ci saranno anche Rossano Corvaglia, direttore del Consorzio per la realizzazione del Sistema integrato di Welfare dell’Ambito, e Silvio Astore, collaboratore dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro.

Successivamente, gli operatori Arpal terranno le relazioni sui seguenti temi: Rimettersi al lavoro: Perché serve rivolgersi ai Cpi; Come e dove si cerca (e trova) lavorol’incontro domanda-offerta online, come funziona?Occhio ai social! Il personal branding e il social networking.

Previsto anche un focus pratico per scaricare l’app Lavoro per te e candidarsi alle offerte di lavoro e uno spazio interattivo di domande-risposte.

Il ciclo di seminari “Lav.O.R.A.” proseguirà nei mesi successivi: l’11 marzo a Poggiardo e il 13 marzo a Martano, incontro sulle diverse tipologie di curriculum e su come scegliere quello più efficace, con laboratorio pratico sugli errori da evitare nel cv e nel colloquio con le aziende. Ad aprile, assieme alle associazioni datoriali, si affronterà il tema dell’autoimpiego, con un approfondimento mirato sull’avvio di una propria impresa.

A maggio, assieme ai sindacati, si discuterà di come conciliare, sul piano dei diritti, vita e lavoro, soprattutto per le donne.

IL 5° REPORT SETTIMANALE DEL 2025

Intanto, è nutrito il panorama delle offerte di lavoro attive sul territorio: il 5° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia racchiude 218 annunci, per un totale di 1.060 posti di lavoro in diversi settori.

Il comparto turistico registra 774 posizioni aperte, seguono quello edile, con la richiesta di 60 lavoratori, e quello pedagogico con 56.

Il settore socio-sanitario ha bisogno di 14 lavoratori, mentre il settore delle telecomunicazioni 15. Importanti anche i numeri del settore amministrativo e informatico, con 38 figure da selezionare, e del commercio con 37.

Sono 16 i posti di lavoro disponibili nel comparto dei trasporti e riparazione veicoli13 in quello di agricoltura e ambiente.

Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), le opportunità lavorative si riducono solo a otto, nel metalmeccanico a 4. Ancora, si selezionano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno e due nel settore bellezza e benessere.

Diverse le opportunità anche per i beneficiari della Legge 68/99. Sono presenti due posizioni aperte per persone con disabilità e dodici posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre cinque opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi,

sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.itdal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER CONSULTARE IL 5° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE COMPLETA

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5°REPORT Ambito Lecce

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Appuntamenti

Poggiardo a lume di candela

M’illumino di Meno, il sindaco Antonio Ciriolo: «Spegniamo le luci, risparmiamo energia e accendiamo… l’atmosfera!»

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In occasione della Giornata Nazionale sul risparmio energetico e sugli stili di vita sostenibili, che ricorre domenica 16 febbraio, il comune di Poggiardo ha invitato i ristoratori della Città a spegnere le luci e ha promosso, con la loro collaborazione, una serata completamente a lume di candela.

«Vi invitiamo a vivere l’esperienza di una cena illuminata dalle sole candele», ha postato il sindaco Antonio Ciriolo, «per dare un segnale concreto in favore dell’ambiente e riscoprire il piacere della convivialità. Un’azione semplice per un presente più sostenibile».

Si potrà prenotare un tavolo, a scelta, in uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa e usufruire dello sconto del 15%.

INIZIATIVA DI CATERPILLAR (RADIO 2)

M’illumino di Meno quest’anno corre veloce da Valencia alla Romagna, passando per il Festival di Sanremo, e coinvolge come sempre la comunità degli ascoltatori di Rai Radio2, in particolare su moda e sostenibilità.

Sarà un’edizione extra large, dal 16 al 21 febbraio, e sempre più europea.

Nel 2025, per la sua XXI edizione, M’illumino di Meno si allunga e dura una settimana.

Si parte domenica 16 febbraio, Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, con una puntata speciale di Caterpillar di Rai Radio2.

Si celebrano gli spegnimenti dei palazzi istituzionali, delle piazze, dei monumenti e dei municipi, chiedendo l’adesione del popolo della domenica: sportivi e tifosi che scendono in campo (qualunque campo, qualunque sport), fedeli e officianti di tutti i culti, famiglie allargate o ristrette che si ritrovano per il pranzo domenicale, cinema che si riempiono, bar e pasticcerie dove si danno appuntamento cittadini e cittadine per comprare le pastarelle, fare la colazione o l’aperitivo.

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Appuntamenti

La scienza ha un genere?

Ciclo di incontri formativi nelle scuole nell’ambito del progetto “Donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà

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La scienza ha un genere?” è la domanda emblematica alla quale risponderanno, dati e conoscenze alla mano, studiose e affermate professioniste, in dialogo con studentesse e studenti.

Sarà questo, infatti, il tema del secondo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto “Donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.

Quattro gli appuntamenti in programma, fino al 28 febbraio, negli Istituti scolastici Olivetti di Lecce, Meucci di Casarano, Da Vinci di Maglie e Giannelli di Parabita.

Al centro dell’attività formativa i temi delle disparità di genere nel campo scientifico e del libero accesso di donne e ragazze alla ricerca e alle professioni scientifiche.

Un focus che si lega, non a caso, alla Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, istituita dall’Onu e celebrata in tutto il mondo l’11 febbraio.

Incontreranno studentesse e studenti: Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR; Elisabetta De Marco, docente Università Pegaso e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale; Patrizia Colella, fisica e dirigente dell’Istituto Olivetti di Lecce, componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Donne e Scienza.

Accanto a loro, come testimonial: l’ingegnera civile Maria Antonietta Aiello, pro rettrice dell’Università del Salento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni; Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, direttrice del Master in Data Science per il Welfare e vicepresidente del Corso di laurea in Data Science per le Scienze umane e sociali; Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione; Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso la Facoltà di Ingegneria di UniSalento e tra le cinque socie fondatrici di WOMAT, Sturtup, il cui obiettivo è lo sviluppo di materiali riciclabili, pensati per trovare soluzioni efficaci per l’ambiente.

Queste ultime racconteranno la propria esperienza di vita e professionale, tra traguardi e insuccessi, in linea con il riconoscimento del valore dello storytelling nel promuovere processi di empowerment.

«Crediamo molto in questo progetto sperimentale, che sta crescendo giorno dopo giorno», sottolinea la consigliera di Parità Antonella Pappadà, «con il prezioso supporto del Gruppo operativo (costituito da Serenella Molendini (CREIS), Ada Chirizzi (Cisl), Mauro Fioretti (Uil), Emanuela Paola Vitali (Confimprese), Duilia Del Mastro (Ordine dei Consulenti del Lavoro), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine dei Dottori Commercialisti) e dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce, con il dirigente Pantaleo Isceri, Iuna My e Donatella Angelini.

«Fin dai primi incontri nel mese di dicembre», prosegue la consigliera di Parità, «le studentesse e gli studenti ci hanno dimostrato interesse e coinvolgimento rispetto alle tematiche affrontate. I nostri punti di forza, d’altra parte, sono proprio l’ascolto e il dialogo introdotti da professioniste qualificate e talentuose. Puntiamo alla partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi per stimolare in loro e poi, a cascata, una maggiore consapevolezza nel riconoscimento di stereotipi e pregiudizi e su come superarli. Questo secondo ciclo, in particolare, ruoterà intorno alle discipline cosiddette STEM, cioè Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, dove persiste un divario da abbattere. Si tratta di un patrimonio di competenze che non è equamente distribuito tra gli studenti, con una disparità di genere a svantaggio delle donne. Perciò». conclude Antonella Pappadà, «la padronanza di tali materie nel percorso formativo, soprattutto riguardo al mondo femminile, ritengo sia un aspetto fondamentale per l’innovazione sociale, la prosperità economica e l’esercizio pieno di una cittadinanza attiva».

Ecco, nel dettaglio, il calendario del ciclo di incontri formativi “La scienza ha un genere?”:: venerdì 21 febbraio (ore 8,15-11,15), IISS Meucci Casarano, classe 3D, Elisabetta De Marco e Maria Antonietta Aiello; lunedì 24 febbraio, (ore 10-13), Liceo L. Da Vinci Maglie, classe 3A, Patrizia Colella e Fabiana De Santis; venerdì 28 febbraio (ore 10-13), IISS Giannelli Parabita, classe 3I Liceo artistico, Elisabetta De Marco e Carola Esposito Corcione.

Il Progetto della consigliera di Parità “Donne, lavoro e inclusione” è un percorso di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, che si sviluppa in tre moduli, a partire da quest’anno scolastico, nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”, affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Tra gli obiettivi generali del Progetto: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il percorso progettuale proseguirà nei prossimi mesi con gli altri due cicli di incontri “Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni”, “Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

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