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Poggiardo: il sindaco Colafati si “congeda” con una lettera

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In una lettera ai cittadini (che pubblichiamo di seguito), Giuseppe Colafati, fino a pochi giorni fa sindaco di Poggiardo, si congeda e lancia una frecciatina agli oppositori. Riportiamo di seguito il contenuto della lettera. Ricordiamo che il consiglio comunale è stato sciolto in seguito alle dimissioni di alcuni consiglieri (leggi qui) e che nel frattempo è stato insediato il Commissario prefettizio (leggi qui).


La lettera


Dal 5 gennaio non sono più il vostro sindaco. Con ingiustificabili e pretestuose motivazioni, nonostante il drammatico periodo di pandemia che viviamo, la conseguente crisi economica e le gravi difficoltà di tante persone, 3 consiglieri di maggioranza e 4 consiglieri di opposizione con le loro dimissioni hanno provocato lo scioglimento del Comune.


Sento innanzitutto il dovere di ringraziarvi per la fiducia che mi avete accordato conferendomi l’onore e il privilegio di essere Sindaco per due mandati. Sono stati anni particolarmente difficili, nei quali si sono succeduti vari Governi (Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte I, Conte II), tanto che l’inizio del primo mandato è coinciso con l’avvio della spending review ed il conseguente taglio dei trasferimenti agli enti locali, con le limitazioni al turn over del personale e con la contrazione degli investimenti dovuta al Patto di Stabilità.


Dopo aver fronteggiato la fase più difficile, abbiamo attivato le migliori energie per dare vita ad un’imponente progettazione che negli anni è stata conseguita riuscendo a realizzare buona parte dei programmi presentati agli elettori senza attingere al debito pubblico ed anzi riducendo fortemente il debito pro capite del Comune (portandolo dai 534,48 € del 2010 ai 303,04 € del 2019) ed il cui ultimo tratto di quest’attività avrete modo di vederlo attuato a partire dai prossimi giorni. Si tratta di opere già finanziate per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro che riguardano l’efficientamento energetico e la sistemazione della sede comunale, il rifacimento del manto stradale per tante strade di Vaste e Poggiardo, i marciapiedi di viale della Repubblica, il campetto multifunzione di via Tiso, la rotatoria di Vaste, l’adeguamento della struttura ex CSM in asilo nido, sezione primavera e scuola dell’infanzia, la sistemazione dell’Ufficio Postale di Vaste, dell’ex mercato coperto e del cimitero di Poggiardo, la risoluzione di atavici problemi di allagamento attraverso il potenziamento della fognatura pluviale, l’inaugurazione della Community Library al Palazzo della Cultura, l’avvio del Centro socio educativo e riabilitativo e del Centro polivalente nell’ex sede dell’asilo in viale della Repubblica ed altre.


Mi è stato impedito, nonostante manchino appena quattro mesi alla scadenza naturale della consiliatura, di poter vedere, nelle vesti di Sindaco, queste ultime opere e di tagliare qualche nastro ma non mi potrà mai essere tolta la cosa più importante: la soddisfazione di aver contribuito a rendere più sicure e ricche di servizi e più belle ed attrattive Poggiardo e Vaste. Come pure è grande l’orgoglio di aver risolto dopo oltre 20 anni la questione relativa all’impatto odorigeno dovuto all’impiantistica dei rifiuti che ha inciso notevolmente sulla nostra comunità e di aver avviato dopo 45 anni dall’introduzione dell’ultimo strumento di pianificazione territoriale il Piano Urbanistico Generale con l’approvazione da parte della Giunta dell’atto di indirizzo e del documento di scoping.


È con profondo sentimento di gratitudine che ringrazio ognuno di voi per i suggerimenti, il sostegno, l’affetto che mi avete donato ed anche per le critiche sane e costruttive che nel tempo mi avete rivolto.

Ringrazio altresì le Autorità Religiose, i Dirigenti scolastici e le Forze dell’Ordine oltre che il generoso tessuto delle Associazioni con cui si è collaborato proficuamente.


Desidero inoltre ringraziare i Segretari Comunali, i Responsabili e tutti i Dipendenti e Collaboratori del Comune di Poggiardo che in questi quasi 10 anni hanno profuso il massimo impegno per garantire il miglior funzionamento della macchina amministrativa ed il conseguimento dei risultati ottenuti.


Un ringraziamento particolare va, infine, agli amministratori che con lealtà e spirito di servizio mi hanno accompagnato in questa che considero la più bella esperienza che la Politica possa riservare: essere il Sindaco della Città che ami.


Torno con serenità e con la coscienza a posto al mio ruolo di cittadino, al mio lavoro e soprattutto a dedicare più tempo alla mia famiglia che, anche nei momenti più delicati, non mi ha mai fatto mancare sostegno e affetto.



Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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