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Poggiardo

Astore nuovo RSU della Provincia

L’ex Sindaco di Poggiardo: “Essere elemento di sintesi di tutte le espressioni del sindacato provinciali mi lusinga e motiva nello stesso modo. Un suggerimento che ci sentiamo di dare subito è quello della razionalizzazione dei servizi e quindi della spesa”.

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Silvio Astore, già sindaco di Poggiardo per 10 anni è il nuovo RSU della Provincia di Lecce. “Provenendo dalla gente comune”, dichiara, “ho cercato di esserne sempre un riferimento certo e affidabile, rispondere ai bisogni e tutelare i diritti fanno parte della mia forma mentis e questo mi consente oggi di fare il sindacalista quando di solito avviene il passaggio contrario. Credo che l’esperienza di amministratore e politico maturata in questi lunghi anni, soprattutto l’esercizio dell’ascolto e della mediazione, possa essere di aiuto nell’interpretare nel giusto modo il nuovo incarico, di cui sento la grande responsabilità derivante dall’unanimità della mia designazione. Essere elemento di sintesi di tutte le espressioni del sindacato provinciali mi lusinga e motiva nello stesso modo”. Quale deve essere a suo avviso il ruolo delle RSU oggi?Come RSU cercheremo di avere un’interlocuzione costante e ferma con la Provincia nella misura in cui si tratterà di difendere gli interessi dei dipendenti dell’ente e instaureremo un dialogo continuo con i colleghi. Le RSU, infatti, sono forti e svolgono bene il loro ruolo se possono contare sulla collaborazione dei loro colleghi e su un sentimento di condivisione; si trovano in difficoltà quando vengono abbandonate a se stesse e i colleghi delegano loro la soluzione di tutti i problemi. Ricordiamoci inoltre che le RSU, oltre a costituire un punto di riferimento per tutti i lavoratori, ricoprono un ruolo estremamente importante al momento della contrattazione integrativa, perché garantiscono che l’utilizzo e la distribuzione dei fondi aggiuntivi avvengano nella piena e dovuta trasparenza. Credo che le RSU, in un momento di difficoltà generale così forte, possano dare anche un contributo utile all’ente in merito alla programmazione dello stesso. Un suggerimento che ci sentiamo di dare subito è quello della razionalizzazione dei servizi e quindi della spesa. Una Provincia organizzata può dare risposte serie ai bisogni della gente e alle tante e sempre in aumento emergenze del territorio”.


La sua nomina arriva in momento particolarmente delicato e difficile anche per i rapporti interni alla Provincia. “Se si riferisce alla questione relativa alla volontà della giunta di recuperare dal personale dell’ente circa 800 mila euro (importo equivalente agli emolumenti dati al personale nel periodo 2007-2011) e di decurtare il fondo del personale per salario accessorio, a partire dal corrente anno, di 160 mila euro annui, ritengo sia mancato il giusto confronto con le organizzazioni sindacali, che avrebbe potuto portare a soluzioni meno drastiche e conflittuali e a capire eventuali responsabilità oggettive rispetto alla formulazione degli atti. Credo che un ente più disposto ad ascoltare e interessato a sviluppare un rapporto sinergico con i suoi dipendenti possa dimostrare di non essere quell’istituzione inutile che molti, di questi tempi, affermano sia ma che, al contrario, possa dare prova di efficienza e di essere al passo con i difficili tempi che viviamo. È pertanto una sfida non solo da non perdere ma che si potrà vincere alla sola condizione, a mio avviso, di una maggiore condivisione e collaborazione tra ente e dipendenti”.

Cronaca

Poggiardo: fiamme in un deposito della parrocchia

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Incendio a Poggiardo nella serata di ieri in un locale adibito a deposito nel centro abitato.

Attorno alle ore 22:45, una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dal Distaccamento di Maglie, è intervenuta in Piazza Giovanni Paolo II.

Le fiamme avevano intaccato un garage adibito a deposito, in uso alla Parrocchia “Rassicurazione del Signore” e situato di fronte al sagrato della stessa.

L’incendio ha coinvolto addobbi natalizi, materiale cartaceo, arredi e scenografie mobili destinati alla rappresentazione del presepe.

Le fiamme hanno distrutto tutto il materiale presente nel locale e causato danni alla porta d’ingresso e al cavo dell’illuminazione pubblica, che risulta fuori traccia sulla facciata esterna.

L’intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito l’estinzione completa delle fiamme e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori rischi per la pubblica e privata incolumità.

Le cause dell’incendio sono attualmente in corso di valutazione.

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Approfondimenti

AQP: anche a Natale offre un servizio che fa acqua da tutte le parti

Questa notte anche casa mia è venuto Babbo Natale. A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.

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di Luigi Zito

Questa notte anche casa mia è venuto Babbo Natale.

A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.

Tutti noi sappiamo quanto sia importante preservare e non sprecare l’acqua, in questo periodo poi, in cui ce la menano in tutte le salse che “siamo in riserva”, bisognerebbe essere più  accorti e attenti. E va bene!

Ebbene, dicevo, Babbo Natale Aqp, che non so se viaggia con le renne, con la scia luminosa o con gli elfi al seguito, è comparso di persona, personalmente, con un corriere privato e personale e mi ha fatto regalo (recapitato) di un plico contenete una fattura in cui mi si intima di pagarla entro il 24 novembre 2024!!!

Ci ho riflettuto un attimo prima di imbarcarmi sulla mia DMC12”, la famosa DeLorean, del film “Ritorno al Futuro”, poi convinto di non poter rivaleggiare con la proverbiale correttezza e precisione dei vertici e affini dell’AQP, ho lottato, insistito, battagliato, sono salito sull’auto, fino a quando non mi sono reso conto che la macchina non partiva: Marty con un ghigno beffardo mi sorrideva e lo scienziato matto mi ripeteva stare tranquillo che il pazzo non ero io.

E’ vero i servizi dell’Aqp, da quando ne ho memoria, non hanno mai brillato, ricordo ancora quando d’estate lamentai lo scarso getto d’acqua che non ci permetteva di fare nulla in casa: si presentarono dei dipendenti AQP, alle 7 del mattino, per verificare che il flusso raggiungesse la portata minima obbligatoria per contratto, e vennero coscienti  all’alba quando a quell’ora il mondo intero dormiva  e… indovinate un po’? La portata minima era garantita. Geniali. 

Oggi mi chiedono, con garbo, la notte di Natale, quando siamo tutti più buoni ed inclini al perdono, di tornare indietro nel tempo, anche solo di un mese per pagare una bolletta sputata fuori da chissà quale pazzo e incontrollato sistema; con creanza, in questa Magica notte, mi postulano, che potrebbero esserci delle correzioni di prezzo, per eccesso, per ritardo nel momento del pagamento; mi mendicano, con grazia, legata alla notte dell’avvento, che “i pagamenti delle bollette precedenti sono regolari, salvo ulteriori verifiche (!)”. 

Non so se questa mia raggiungerà mai i vertici o colori i quali vengono da noi profumatamente pagati per fornirci un servizio (chiamiamolo tale) che, a proposito di liquidi, fa acqua da tutte le parti.

Non so se e quando dovremo aspettare per ricevere un minimo di attenzione e quando potremo difenderci adegutamente da queste assurdità che, complice il Natale, spesso vengono perdonate.

Io mi sono portato avanti: poiché ero ancora in tempo, mancavano poche ore al Natale, ho affidato nelle mani sicure del vero Babbo Natale la mia letterina indirizzata ai responsabili dell’acquedotto pugliese, hai visto mai che magari proprio nell’aprire e leggere le letterine nella Santa Notte possano esaudire i miei sogni?

Quali sono? Quelli di ricevere un servizio degno di questo nome e vedere recapitate le fatture almeno qualche giorno prima che scadano! A Natale puoi…

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Appuntamenti

Vivi il cuore di Poggiardo e Vaste

Domenica 22 e domenica 29 dicembre, una full immersion per vivere da vicino le peculiarità di città e frazione

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Tanto e di più: Poggiardo e Vaste, tutto in un giorno.

Per comprare negli esercizi commerciali e nel mercato di Poggiardo.

Per visitare i beni culturali di Vaste e Poggiardo, aperti mattina e pomeriggio, con guide turistiche specializzate

Per immergersi nei vicoli incantati e vivere la magia del Natale, con gli allestimenti e l’animazione dell’Associazione CREATIVA-MENTE

E a pranzo e a cena? Non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Gli operatori della ristorazione offriranno la riduzione del 15% a chi esibirà il coupon disponibile presso i beni culturali aperti alla visita gratuita.

 

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