Porto Cesareo
Ruba il bancomat della vicina e finge di ritrovarlo
Disoccupato di Porto Cesareo arrestato per furto in abitazione e prelievo fraudolento. Vittima una 80enne sua vicina di casa
I carabinieri di Porto Cesareo, nella serata di ieri, hanno sottoposto agli arresti domiciliari Eugenio Cucci, 45enne disoccupato nato a Taranto e residente a Porto Cesareo, censurato. L’ordinanza prevedeva la sottoposizione agli arresti domiciliari del 45enne esclusivamente qualora questo avesse dato il suo assenso ad indossare il braccialetto elettronico. In caso contrario, sarebbe finito in carcere.
I reati contestatigli sono furto in abitazione aggravato e prelievo fraudolento. Dall’indagine dei carabinieri di Porto Cesareo, è emerso che lo scorso 14 maggio l’uomo si è introdotto nell’abitazione di una anziana vicina di casa per asportarle la carta bancomat e il foglietto “allegato” con l’indicazione del relativo PIN. La signora, 80enne, aveva visto l’uomo nel suo giardino proprio quella mattina, ma lui aveva giustificato la sua presenza con una scusa.
Qualche ora dopo, accortasi della sparizione della carta, la donna ha chiamato proprio il vicino affinché la aiutasse a cercarla. E proprio Cucci ha finto di trovare la carta in casa della signora, ricevendo tanto di ringraziamenti dalla stessa che, quindi, si è recata in banca per effettuare un prelievo al bancomat. Qui l’amara sorpresa: il conto, poche centinaia di euro, era vuoto.
La donna ha immediatamente sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Porto Cesario che, attivatisi immediatamente, hanno preso visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della banca. Le telecamere avevano ripreso un uomo con il cappuccio di una felpa sopra la testa recatosi allo sportello bancomat a effettuare un prelievo. Attraverso immagini ritratte da un sistema di videosorveglianza di un esercizio commerciale della zona, gli stessi militari hanno poi capito con quale autovettura l’uomo fosse arrivato sul posto. Il proprietario dell’auto, concittadino del colpevole, ha dichiarato agli uomini dell’Arma di aver prestato quell’auto, quel giorno, a quell’ora, proprio ad Eugenio Cucci.
Nella conseguente perquisizione domiciliare ai danni del 45enne vicino di casa dell’anziana vittima, sono stati rinvenuti gli indumenti usati durante il prelievo fraudolento. In questo modo il cerchio si è chiuso, non lasciando scampo ad alcuna giustificazione di Cucci che, su disposizione del P.M. dott. Antonio Negro e concessione del G.I.P. dott.ssa Cinzia Vergine, è stato arrestato.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
Attualità
Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti
Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…
Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.
I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.
Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.
Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).
Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».
Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.
Approfondimenti
Holidu e le sfide attuali nel settore delle case vacanza
La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l’11% ha segnalato un feedback più bilanciato…
Un sondaggio tra gli host rivela le tendenze e le sfide attuali nel settore delle case vacanza
Monaco di Baviera, ottobre 2024
L’azienda di case vacanza Holidu (www.holidu.it) ha condotto un ampio sondaggio tra gli host, ossia i proprietari di case e appartamenti vacanza in Italia per rilevare il clima e le aspettative per la prossima stagione turistica. Il sondaggio mette in luce importanti tendenze relative alle prenotazioni, alla definizione dei prezzi e alle questioni normative.
Prospettive positive per l’autunno/inverno 2024/25
La maggior parte dei proprietari guarda con ottimismo ai prossimi mesi autunnali e invernali. Il 64% degli intervistati prevede più prenotazioni rispetto allo scorso anno, mentre il 21% si aspetta un numero simile di prenotazioni. Solo il 15% dei locatori prevede un calo.
Per quanto riguarda la definizione dei prezzi, il 52% degli host intende aumentare i prezzi per la stagione autunnale e invernale, mentre il 48% non prevede variazioni. La maggior parte di coloro che prevedono un aumento dei prezzi pianifica però solo adeguamenti moderati: il 33% degli intervistati intende aumentare i prezzi fino al 10%. “La decisione di aumentare leggermente i prezzi è principalmente dovuta all’aumento dei costi di manutenzione ed energia. Nonostante queste sfide, gli host si impegnano a mantenere aumenti moderati per offrire un buon rapporto qualità-prezzo ai loro ospiti”, spiega Pasquale Ricciardi, esperto di viaggi e responsabile della comunicazione per Holidu in Italia.
Regolamentazione e sviluppo del turismo
Un altro tema trattato dal sondaggio riguarda la regolamentazione delle case vacanza. Il 49% degli intervistati sostiene un approccio equilibrato che tuteli sia gli interessi dei residenti sia quelli dei proprietari di case vacanza. Al contempo, il 15% esprime preoccupazione che regolamentazioni troppo rigide possano ostacolare la crescita economica e gli investimenti nella regione. Solo il 7% si pronuncia a favore di regolamenti più severi per proteggere le comunità dagli effetti negativi della gentrificazione. Il 29% non ha un’opinione specifica (2% non ha fornito risposta).
Per quanto riguarda un possibile divieto delle case vacanza, il 42% dei locatori dichiara di non essere preoccupato. Il 22% è lievemente preoccupato, il 24% moderatamente e il 13% molto preoccupato. Inoltre, il 33% degli intervistati teme che un tale divieto possa avere conseguenze significative sulla propria situazione finanziaria, mentre il 27% prevede impatti moderati e il 25% minimi.
Il flusso turistico in ciascuna regione è percepito come adeguato
Il numero di turisti nella regione in cui si trovano le case vacanza viene considerato “adeguato” dal 72% degli intervistati. Solo il 10% ritiene che ci siano troppi turisti, mentre il 17% afferma che ci sono troppi pochi turisti. Nel contempo, il 63% dei proprietari conferma un aumento leggero o significativo dei flussi turistici negli ultimi anni.
Impatto degli eventi meteorologici estremi
Holidu ha anche chiesto ai proprietari l’impatto delle condizioni meteorologiche estreme sulle prenotazioni. Il 23% dei proprietari ha riferito che il maltempo ha avuto un impatto negativo sulle loro prenotazioni. Inoltre, il 31% si aspetta che le condizioni meteorologiche estreme influenzeranno negativamente il comportamento dei viaggiatori in Europa nei prossimi anni, mentre il 13% pensa che potrebbe beneficiare di un aumento delle prenotazioni a causa dei cambiamenti climatici.
La soddisfazione degli ospiti rimane alta
La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l’11% ha segnalato un feedback più bilanciato.
Tra i reclami più comuni figurano una connessione Internet scarsa o assente (12%), seguita da limitazioni per animali domestici, rapporto qualità-prezzo e maltempo (8% ciascuno).
Oggetti più frequentemente dimenticati dagli ospiti nelle case vacanza
Il sondaggio ha rivelato anche informazioni interessanti sugli oggetti che gli ospiti spesso dimenticano nelle case vacanza. Al primo posto, con il 45%, troviamo cibo e bevande, seguiti da vestiti e accessori come cappelli o scarpe, menzionati dal 23% dei proprietari. Al terzo posto si trovano libri (7%), seguiti da dispositivi elettronici personali come telefoni e tablet, e giocattoli per bambini (6% ciascuno).
Alcuni ospiti hanno anche dimenticato oggetti particolarmente insoliti, che hanno suscitato ilarità. Tra i ritrovamenti più curiosi ci sono un vibratore, un boomerang e persino un paio di manette. Memorabili anche una gigantesca anguria e una targa di un rimorchio per auto. Un ospite ha lasciato una corona di stoffa per il primo compleanno del figlio. Persino pantofole a forma di leone e un sacco pieno di aglio sono rimasti come buffi ricordi di soggiorni passati.
Sul sondaggio: Holidu ha intervistato tra il 3 settembre e il 17 settembre 2024 un totale di 781 proprietari di case vacanza in Italia. Il 98% degli intervistati sono privati, mentre il 2% sono agenzie di affitti o gestori di immobili.
A proposito di Holidu
La missione di Holidu è rendere l’ospitalità e la prenotazione di case vacanze senza pensieri e piena unicamente della gioia che ogni viaggio sa regalare. Attraverso il portale di prenotazione, gli ospiti possono prenotare la loro sistemazione per le vacanze con totale tranquillità e in completa sicurezza. Inoltre, con la sua piattaforma di software e servizi, Holidu consente agli host di attirare più prenotazioni riducendo al minimo lo sforzo necessario. I fratelli Johannes e Michael Siebers hanno fondato Holidu nel 2014. La società, in rapida crescita, impiega oltre 600 professionisti e ha sede a Monaco di Baviera. Può inoltre contare su uffici locali nelle destinazioni turistiche più gettonate d’Europa. Per ulteriori informazioni visita il sito www.holidu.it.
-
Cronaca2 settimane fa
Incidente a Surano sulla SS275: un decesso
-
Alessano2 settimane fa
Motorsport Scorrano: piccoli talenti crescono e…vincono
-
Cronaca4 settimane fa
Influencer a Lucugnano fomenta la rabbia contro un indagato: allontanato
-
Cronaca4 giorni fa
Choc a Patù: 17enne muore dopo alcuni giorni di influenza
-
Cronaca3 settimane fa
Folgorato in casa, muore 37enne a Gagliano del Capo
-
Attualità3 settimane fa
Surano: “grattati” 500mila euro!
-
Cronaca24 ore fa
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
-
Cronaca12 ore fa
Lupi nel Salento: altro avvistamento