Presicce-Acquarica
Rocco Palese parlamentare salentino più produttivo
OpenPolis ha pubblicato i dati di produttività tra parlamentari e senatori. Il deputato di Acquarica del Capo, vice presidente della commissione Bilancio, è il salentino più efficiente

L’associazione OpenPolis ha pubblicato l’indice di produttività dei parlamentari italiani Uno dei primi elementi analizzati è la partecipazione ai lavori dell’aula. Stando ai dati dell’attuale legislatura, avere una percentuale consistente di presenze non basta a ottenere un punteggio alto e anzi chi è molto presente ha spesso un punteggio sotto la media. Alla camera 81 deputati hanno una percentuale di presenze oltre il 90%: il 72,84% di essi produce meno della media e solo 7 rientrano nella top 100 per produttività. Il loro indice, messi tutti e 81 assieme, è di 145,18 (meno di quello dell’aula che è di 167,33).
Al senato la partecipazione ai lavori sembra influenzare un po’ più che alla camera il punteggio totale dell’indice di produttività. Il 40,79% dei più presenti (oltre il 90% di presenze) rientra nella top 100 della produttività di Palazzo Madama. Si tratta di 76 senatori con una media di produttività superiore al resto dell’aula (209,73 vs. 175,08). Ciò nonostante, il 44,74% di essi compare comunque nella seconda metà della classifica della produttività. Questi due elementi così contrastanti mostrano che anche al senato non c’è una chiara relazione fra il numero di presenze e il punteggio nell’indice.
Essere molto presenti non basta ad avere un alto indice di produttività. L’elemento più influente è un altro: il ruolo o l’incarico dei singoli parlamentari. Nel corso degli anni, sviluppando l’indice di produttività parlamentare, è apparso evidente che ricoprire ruoli chiave fa la differenza nel riuscire a incidere.
È importante sottolineare il diverso potenziale di maggioranza e opposizione, e l’influenza della grandezza del gruppo sulle possibilità di azione dei singoli componenti.
La Lega nord si conferma il gruppo alla camera con la media migliore. I suoi 19 membri hanno il punteggio più alto, superando Sinistra Italiana – Sinistra ecologia e libertà e Fratelli d’Italia (tre gruppi di opposizione). In fondo alla classifica troviamo invece nell’ordine: Partito democratico (nono posto), Scelta civica verso cittadini per l’Italia-Maie (decimo) e Forza Italia-Popolo delle libertà (undicesimo). Fra i gruppi più numerosi, il Movimento 5 stelle è quello con la media più alta, quarto in classifica.
La parte finale del MiniDossier, come d’abitudine, è dedicata alle classifiche territoriali. Per ognuna delle 20 regioni d’Italia viene stilata una graduatoria della produttività per la camera e per il senato.
Ma qual è la classifica di produttività dei salentini? L’uomo di punta, grazie anche a suo ruolo di vice presidente della commissione Bilancio, è Rocco Palese eletto con il simbolo del Popolo della Libertà e poi passato tra i Conservatori e Riformisti, il nuovo movimento di Fitto.
La media indicata da OpenPolis per essere giudicati positivamente è di 200, il deputato di Acquarica del Capo ha sommato 580,77 piazzandosi tra i più produttivi in assoluto: secondo in Puglia e nono a nella classifica generale.
Dietro di lui Diego De Lorenzi del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 238,49 di ranking che gli sono valsi il 131esimo posto della classifica nazionale. A seguire: Teresa Bellanova del Partito democratico ( 210,7), l’ex segretario provinciale del Pd Salvatore Capone (117,38), Federico Massa (Pd, 74,78) e Roberto Marti (Cor, 54.93).
Al Senato oltre i 200 Daniela Donno (M5S, 245,74) mentre Maurizio Buccarella (ancora M5S) si ferma a 199,22. L’otrantino Dario Stefano, eletto con il Sel per poi passare al Gruppo Misto ha ottenuto 138,22 punti; il suo concittadino Francesco Bruni, dei Cor, 111,05. Barbara Lezzi del M5S ha 70,49.
Appuntamenti
Women for Progress, il Capo di Leuca capitale del dialogo interculturale
Le Ambasciatrici del Progresso saranno presentate a Tricase il 27 maggio. Finale mondiale in diretta il 1° giugno. L’evento promuove Ambiente, Salute e Diritti Umani nel segno dell’inclusione, con il patrocinio morale del Ministero della Cultura e dell’U.N.A.R.

Torna nel cuore del Capo di Leuca l’appuntamento con Women for Progress – Donne a sostegno del mondo, il format internazionale che unisce cultura, sostenibilità e impegno sociale.
La decima edizione si svolgerà dal 25 maggio al 3 giugno, portando in Salento delegazioni da ogni continente.
Dopo mesi di lavoro organizzativo, il programma è stato ufficialmente definito: quartier generale dell’iniziativa sarà il Messapia Hotel & Resort di Santa Maria di Leuca, che ospiterà anche lo spettacolo finale, in programma per domenica 1° giugno.
Il calendario degli eventi pubblici si aprirà martedì 27 maggio con la conferenza stampa a Palazzo Gallone di Tricase, dove saranno presentate le concorrenti e i loro progetti.
Previste anche visite culturali e naturalistiche a Presicce-Acquarica e al faro di Leuca.
A Torre Palane, le partecipanti saranno accolte dall’associazione Marina Serra, protagonista nella valorizzazione del territorio e della sua identità.
Uno spazio speciale sarà riservato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, grazie alla guida dello chef Mirco Vigna e all’evento “Chefs for Progress” ddi sabato 31 maggio, che vedrà l’Associazione Italiana Cuochi allestire un ricco buffet a bordo piscina dell’hotel Messapia.
L’edizione 2025 ha ricevuto il patrocinio morale del Ministero della Cultura, dell’U.N.A.R., della Regione Puglia e dei Comuni ospitanti, confermando il valore del progetto anche a livello istituzionale.
La vincitrice dell’ultima edizione (2023), Odalis Soza, ha trasformato il suo progetto in azione concreta: il progetto “Crea la tua foresta”, con cui ha conquistato il titolo di Miss Progress International, è oggi una realtà che sta riforestando una zona nei pressi di Matagalpa, in Nicaragua.
Women for Progress si conferma ancora una volta come un’occasione unica per promuovere il dialogo tra popoli, il protagonismo femminile e la bellezza del territorio salentino.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale www.womenforprogress.it
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Attualità
Burgesi, il Comune di Ugento ricorre al TAR
Notificato ricorso contro la Regione Puglia e chiesto l’annullamento della delibera sulla sopraelevazione di Burgesi. Il sindaco Chiga: «Decisione presa dalla giunta regionale, senza alcun coinvolgimento delle comunità locali e senza alcun confronto utile a ricercare tempestive soluzioni alternative»

di Sefora Cucci
La delibera regionale di sopraelevazione per accogliere altri 190mila metri cubi di rifiuti alla discarica Burgesi di Ugento ha scatenato una vera e rporpia mobilitazione popolare coinvolgendo anche i vicini Presicce – Acqaurica e Salve.
Dopo la fiaccolata per le vie di Ugento il Comune ha deciso di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale.
Dell’intera vicenda ne parleremo in maniera approfondita sul prossimo numero dell’edizione caratacea de “il Gallo“, in distribuzione nel fine settimana.
Intanto anticipiamo, qui sotto, le motivazioni che hanno spinto il Comune di Ugento a ricorrere al TAR.
«L’amministrazione comunale ha tenuto fede agli impegni assunti nei confronti dei Cittadini e del territorio, anche compresi i paesi vicini, per contrastare la volontà della Giunta Regionale di riaprire ed ampliare la discarica in località Burgesi per smaltire altri 190mila metri cubi di rifiuti urbani». Così il sindaco di Ugento Salvatore Chiga che annuncia: «L’avv. Sergio De Giorgi, incaricato dal Comune di Ugento per la tutela dei propri interessi, ha notificato il ricorso per chiedere al TAR l’annullamento della delibera di Giunta Regionale».
«Il ricorso», evidenzia Chiga, «è un ulteriore passo di un percorso avviato già con le delibere di giunta comunale dell’11 marzo e di consiglio comunale, allargato alla partecipazione delle associazioni locali e dei rappresentanti delle comunità locali vicine coinvolte dagli accadimenti e dall’annosa attività di smaltimento perpetrata nel territorio ugentino».
Percorso avviato, ma non certamente concluso, perché, promette il primo cittadino, «l’amministrazione comunale di Ugento sarà attenta e ferma nel far valere gli interessi dei concittadini anche nei futuri ed eventuali procedimenti amministrativi che saranno avviati per autorizzare o rendere operativo l’ampliamento della discarica ed il conferimento dei rifiuti. Decisione presa dalla giunta regionale, senza alcun coinvolgimento delle comunità locali e senza alcun confronto utile a ricercare tempestive soluzioni alternative».
«Non è un mistero», prosegue il sindaco, «che da anni ormai sono stati avviati numerosi procedimenti per rendere operativi diversi siti destinati allo smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati e degli scarti del trattamento di selezione e recupero, come da anni era stata prevista la cessazione dei conferimenti presso la discarica di Burgesi e la sua chiusura entro il 2022».
«L’incapacità a conseguire i risultati programmati», tuona infine Salvatore Chiga, «non potrà essere ribaltata in danno del territorio di Ugento, costringendolo a subire ancora un peso ormai insostenibile per l’ambiente e la salute collettiva. L’amministrazione comunale», ribadisce, infine, «continuerà a difendere con determinazione il territorio e i diritti dei cittadini!».
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Attualità
Presicce – Acquarica, “Quelli eran giorni… il favoloso Trentennio”
Domani la presentazione de libro di Aldo Alibrando. Attraverso sprazzi di memorie individuali di testimoni diretti, il libro dell’autore taurisanese offre un quadro piacevole e credibile del Trentennio del Secondo Dopoguerra nella realtà di Taurisano

Incontro con l’autore Aldo Alibrando per la presentazione del suo libro “Quelli eran giorni… il favoloso Trentennio – Memorie strutturate su Taurisano”.
L’evento, a ingresso libero, si terrà presso la sala del trono del Palazzo Ducale di Presicce, in piazza Del Popolo.
L’appuntamento è previsto per domani giovedì 6 marzo alle 18.
Il dialogo con l’autore sarà affrontato dalla giornalista Luana Prontera e vedrà il susseguirsi degli interventi: del presidente del Centro Studi Leonardo La Puma, Anna Cesi La Puma; del sindaco di Presicce-Acquarica Paolo Rizzo; del sindaco di Taurisano Luigi Guidano; dell’assessore alla cultura di Presicce Acquarica Natacha Pizzolante; del professore ordinario dell’Universitas Mercatorum, Salvatore Colazzo.
“Attraverso sprazzi di memorie individuali di testimoni diretti, il libro offre un quadro piacevole e credibile del Trentennio del Secondo Dopoguerra nella realtà di Taurisano, in cui si possano riconoscere tutti i paesi della provincia di Lecce e d’Italia”.
“Questo è un libro sulla felicità perduta, ma che insegna come ritrovarla“.
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