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Salve

Ruggiano rivive la magia della “Pittulata”

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E’ in programma sabato 26 dicembre a Ruggiano (frazione di Salve) la XXI edizione della “Pittulata”, tipica manifestazione del periodo natalizio che riscuote da sempre un enorme successo, coinvolgendo l’intera comunità. Quest’anno è organizzata dall’Associazione “AC Ruggiano” ed è previsto l’assaggio, oltre ovviamente delle “pittule”, anche di dolci e buon vino, ascoltando musica salentina e sperando vincere uno dei tanti premi. E poi c’è un altro motivo per partecipare alla serata, che forse non riguarderà tutti ma che val la pena raccontare. Ci piace pensare che tutto possa restare così com’è in un determinato periodo della nostra vita. Cari Antonio, Alessandro, Giovanni, Laura, Maria Rosaria, Lorenzo, Adriana, Maurizio, Carmen, Anna Lisa, Antonio, Assunta e tutti gli altri: nel 1989 eravamo dei bravi ragazzi che vivevano in un piccolissimo paese tra la semplicità e la noia, tra le corse in vespa e la voglia di fare qualcosa di diverso. E quel qualcosa di diverso si concretizzò in un obiettivo comune: raccogliere fondi per attrezzare un Centro ricreativo e culturale dove poter stare insieme e creare, divertire, lavorare, fare quello che tutti i ragazzi del mondo fanno. E’ nata così la “Pittulata”. L’entusiasmo di quel gruppo contagiò un intero paese. E quando uno di quei ragazzi, dall’ape celeste che il buon Fioravante, fruttivendolo del paese, aveva messo a disposizione, ringraziò per aver reso quella serata speciale, tutti si sentirono protagonisti. E quella serata fu un’esperienza magica: la “Pittulata” aveva unito tutti, grandi e piccoli. Ed era servita a capire che per raggiungere un obiettivo è necessario credere e lavorare insieme. Da lì a pochi giorni, il mai dimenticato don Ciccio inaugurò il Gruppo Giovanile Ruggianese, un grande risultato per i ragazzi della piccola Ruggiano. Questa è la storia della “Pittulata”, una magia che si ripete ogni anno da vent’anni. Voi venite, dicono che questa magia sia contagiosa!


Luca Borrello

Alessano

Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette

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Violento incidente stradale in serata sulla provinciale tra Montesardo (Alessano) e Ruggiano (Salve).

Coinvolte una Renault Captur ed una Fiat Multipla. Lo scontro, avvenuto attorno alle 21, ha provocato il ferimento di 3 persone su ben 7 viaggianti a bordo dei mezzi incidentati.

Di queste, due sono state condotte in ospedale in codice giallo a Tricase dal personale sanitario del 118. Nessuno per fortuna è in gravi condizioni.

Per permettere le operazioni di soccorso, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase e i carabinieri della locale Compagnia.

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Appuntamenti

Voci di Donne a Sud alla radio

Storie di libertà e coraggio di donne forti. Format scritto e ideato dall’autrice Francesca Maruccia, con le voci delle attrici Liliana Putino e Valentina Piccolo

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Sbarcano in radio le storie al femminile, protagoniste della rassegna “Voci di donne a Sud”.

Quattro le puntate del radiodramma che andrà in onda sulle frequenze di MondoRadio Tutti Frutti in prima serata alle ore 21, da martedì 4 a venerdì 7 marzo e poi in replica – alla stessa ora – dall’11 al 14 marzo.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Insolite Menti e promossa dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità – seconda edizione”.

Il format, scritto e ideato dall’autrice Francesca Maruccia, ha le voci delle attrici Liliana Putino e Valentina Piccolo.

Le puntate ripercorrono con un taglio narrativo e poetico le storie della giovane Anna Lucia Rizzello, di Taurisano, che ha ereditato dalla nonna l’antica arte salentina della tessitura a telaio; e di Isa Palumbo Serafini, di Noha (Galatina), coraggiosa e rivoluzionaria tabacchina che, nel settembre del 1944, fu l’anima di un grande sciopero che vide scendere in piazza a Lecce migliaia di donne pronte a lottare, dopo secoli di silenzio, per i propri diritti.

Storie di libertà e coraggio, di donne forti che sanno andare controcorrente e immaginare una vita diversa, oltre l’orizzonte – per certi versi ristretto – della provincia.

Dopo i passaggi in radio, le puntate del format resteranno online e si potranno ascoltare come podcast sul sito di Mondoradio.

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Appuntamenti

La fraternità dei folli a Salve, omaggio ad Alda Merini

Con la regia di Vincenza De Rinaldis. Uno spettacolo in cui l’ego è messo a tacere dall’arte e che rimanda alla meraviglia e al senso-non senso della vita che è racchiuso in un attimo di straordinaria follia

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Un omaggio empatico ad Alda Merini con la direzione artistica di Vincenza De Rinaldis sarà messo in scena a Salve sabato 8 marzo in un evento promosso dall’amministrazione comunale.

Il Teatro Palazzo Ramirez ospiterà lo spettacolo, dal titolo La fraternità dei folli, alle ore 19,30 con il primo appuntamento (dei venti previsti da marzo a dicembre) di Borgo in scena.

Alda Merini, uno dei poeti più apprezzati e famosi del ‘900 italiano, ha avuto una vita straordinaria, nel senso di “fuori dall’ordinario”.

La follia ha caratterizzato la sua persona e i suoi rapporti sociali e affettivi, ma ha creato, in lei e attorno a lei, condizioni che ne hanno influenzato il modo di vedere, di guardare, di esprimersi, di essere.

Spesso, nelle sue creazioni compaiono termini del codice musicale, e, da musicista, Deborah De Blasi – la scrittrice dei deliri/monologhi di questo spettacolo/concerto – ha scelto di approfondire queste produzioni, cercando fra sé e la grande poetessa un fil rouge, che si tende e si allenta di continuo.

La regia è affidata alla visione di Vincenza De Rinaldis che ha consegnato i deliri scritti dalla scrittrice De Blasi alla stessa, facendola uscire fuori da sé per mettersi nei panni dell’immensa poeta Alda Merini.

Un ruolo delicato e particolare che in scena si colloca in un ambiente tutto suo, dove l’ego è messo a tacere dall’arte.

La sofferenza è posta in trasparenza dietro al velo della follia su cui si stagliano le immagini che la digital artist Silvia Liaci ha saputo magistralmente e magicamente rievocare e che si rifanno ai concetti importanti della vita dell’artista.

Uno spettacolo bidimensionale dove tutto tace per dare spazio alle due figure che si stagliano lungo il proscenio, davanti al telo che separa i due mondi.

La poesia rappresentata dalla sensibilità artistica dell’attrice Carlotta Oggioni e la musica, l’anima stessa e il respiro di Alda che alleggia sul palco grazie alla voce e alle note della cantante Vincenza De Rinaldis.

Uno spettacolo che rimanda fuori da sé stessi per unirsi al tutto, alle ragioni dell’arte, alla meraviglia e al senso-non senso della vita che è racchiuso in un attimo di straordinaria follia.

Lo spettacolo è inserito all’interno della rassegna nazionale Borgo in scena ideata da Accademia Thymòs Aps in collaborazione con Pavana APS, Accademia della Minerva ed Indisciplinati Cooperativa Sociale.

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