Dai Comuni
Scorrano: raccolta firme per l’acqua
Il Comitato Magliese Acqua Bene Comune organizza una raccolta firme presso un banchetto in Piazza a Scorrano
Il Comitato Magliese Acqua Bene Comune organizza una raccolta firme presso un banchetto in Piazza a Scorrano, domenica 2 maggio a partire dalle 10. Il Comitato Magliese Acqua Bene Comune, che vede la partecipazione di Biblioteca di Sarajevo, UDS-Maglie, Arci Liberi Cantieri-Muro Leccese, Arsura, Rete delle Donne-Maglie, Fabbrica di Nichi-Maglie, Coordinamento Sinistra Ecologia e Libertà-Maglie, Movimento Repubblicani Europei, continua la raccolta delle firme per i tre quesiti referendari che vogliono abrogare la vergognosa legge approvata dall’attuale governo nel novembre 2009 e alcune norme precedenti che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti. Dal punto di vista normativo, l’approvazione dei tre quesiti rimanderà, per l’affidamento del servizio idrico integrato, al vigente art. 114 del Decreto Legislativo n. 267/2000. Tale articolo prevede il ricorso alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico come strutturalmente e funzionalmente “privo di rilevanza economica”, servizio di interesse generale e privo di profitti nella sua erogazione. Verrebbero poste le premesse migliori per l’approvazione della legge d’iniziativa popolare, già consegnata al Parlamento nel 2007 dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, corredata da oltre 400.000 firme di cittadini, di cui oltre 700 solo a Maglie. E si riaprirebbe sui territori la discussione e il confronto sulla rifondazione di un nuovo modello di pubblico, che può definirsi tale solo se costruito sulla democrazia partecipativa, il controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali. Su proposta dell’ANPI la campagna referendaria L’ACQUA NON SI VENDE è partita in tutta Italia in coincidenza con l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo proprio per sottolineare il connubio tra acqua e democrazia e quindi l’alto valore che questa battaglia assume per liberare un bene necessario alla vita di tutti gli esseri viventi dalle logiche di mercato improntate al profitto e all’interesse privato.
Caprarica di Lecce
Trafficante di esseri umani arrestato in Salento
Fermato 39enne rumeno noto per i suoi precedenti violenti e su cui pendeva un mandato d’arresto internazionale. Si nascondeva in una masseria
Nella serata del 25 dicembre, mentre in molte case si festeggiava il Natale, i Carabinieri della
Stazione di Calimera, in collaborazione con i colleghi della Sezione Radiomobile di Lecce, hanno effettuato un’importante operazione di polizia che ha portato a un arresto fondamentale nella lotta contro la criminalità internazionale.
Si tratta di un cittadino rumeno di 39 anni, ricercato per gravi reati e destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Arad in Romania.
La sua storia era segnata da atti di violenza e coinvolgimento nel traffico internazionale di migranti.
Il 16 aprile 2024, la giustizia rumena aveva emesso un verdetto che lo condannava a scontare una pena di quattro anni e due mesi
di reclusione.
Eppure, mentre si festeggiava, lui si nascondeva in una masseria nella tranquilla campagna salentina.
Al suo arrivo nella struttura ricettiva, il nominativo è stato inserito nella banca dati, in ottemperanza alla normativa del nostro paese.
Avuta notizia della presenza di tale soggetto, i Carabinieri del Comando Provinciale salentino hanno avviato una serie di accertamenti, anche a livello internazionale.
La sorpresa è stata notevole allorquando i Carabinieri, approfondendo la vicenda che
diventava sempre più delicata con il trascorrere del tempo, si sono accorti che era un caso molto
delicato poiché, sul soggetto gravava un MAE (acronimo del Mandato di Arresto Europeo), emesso in seguito ad indagine contro il traffico internazionale di migranti.
L’uomo, infatti, era stato riconosciuto colpevole di aver orchestrato un’operazione di traffico di
migranti nel mese di agosto 2022, nascondendo 31 persone, tra cui 21 cittadini dell’India e 10 del
Bangladesh, in un autotreno diretto in Romania.
La sua vita era segnata da violenze, con una
condanna risalente anche ad agosto 2016, per aver aggredito brutalmente una vittima con calci e pugni alla testa.
I militari dell’Arma sapevano che dovevano agire con cautela.
Ogni dettaglio dell’operazione è stato meticolosamente pianificato con l’obiettivo di evitare ogni possibilità di fuga.
Con prontezza e determinazione, il 39enne è stato fermato e arrestato senza opporre resistenza.
L’operazione, pur delicata, si è conclusa senza incidenti e la giustizia ha avuto il suo corso.
Dopo le formalità di rito ed avvisato il PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola”, dove rimarrà a disposizione delle autorità competenti.
Appuntamenti
Assaggi di gusto, il sapore del sacro
Domani a Melpignano visita del palazzo Marchesale con archeologa e degustazione narrata dei cibi rituali con antropologa
Si scoprono i sapori della tradizione natalizia salentina tra sacro e profano, i riti e il folklore locali nel percorso esperienziale “Assaggi di Gusto, il Sapore del Sacro”, ideato dal comune di
Melpignano nell’ambito del progetto “Melpignano promuove cultura”, che propone in ogni stagione percorsi ideali per viaggiatori attenti ai temi del cibo, dell’arte e dell’artigianato, realizzati con l’Associazione di Promozione Sociale pugliese Vivarch e varie realtà.
Domani, sabato 28 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30, si visita il Palazzo Marchesale in compagnia dell’archeologa Eda Kulja: l’ex castello feudale dotato di torri merlate, cinta muraria, fossato e camminamenti di ronda,
trasformato in una raffinata residenza nel Seicento, ha un bellissimo giardino storico con fontana tardo cinquecentesca e un pergolato di centosessanta colonne, la cella carceraria ricoperta dai segni incisi nella pietra dai detenuti e preziosi affreschi negli ambienti a piano terra, con motivi vegetali, episodi mitologici, tra i quali la seconda fatica di Ercole e scorci bucolici di un giardino con fontana.
Nella sala a botte l’antropologa Francesca Casaluci dell’Associazione Salento Km0 condurrà la degustazione narrata “Il Sapore del Sacro”.
Attraverso una tavolata imbandita con ricette legate alle festività natalizie, dall’Immacolata all’Epifania, tra cui alcuni dolci preparati dal forno Fior di Pane di Melpignano, si parlerà dei cibi rituali pugliesi, ovvero preparazioni che seguivano gesti antichissimi, confezionate principalmente dalle donne, seguendo ricette che affondano le origini nella notte dei tempi.
Come le Pittole di San Nicola, ispirate alle 3 sfere che accompagnano la raffigurazione del Santo che ha dato origine alla figura di Babbo Natale, dietro il quale si celano antiche usanze risalenti ai Saturnalia romani o gli “Occhi di Santa Lucia”, che celebrano l’imminente ritorno della luce nella notte ritenuta tradizionalmente la più corta dell’anno.
“Se c’è un modo attraverso cui l’uomo ha comunicato con il divino – sostiene Francesca – questo è il cibo. Soprattutto nella religiosissima contadina, popolare e semplice, priva di fronzoli, le tavole spesso hanno rappresentato soglie tra il “mondo di qua” e il “mondo di là”, passaggi verso il sacro, collegamenti privilegiati in grado di connettere immanente e trascendente, materiale e spirituale, sacro e profano.
Le chiavi per aprire queste porte sono state per secoli i cibi rituali”.
Prima di andar via, merita una sosta La Pietra del Gusto, l’installazione dell’architetto Silvana Inguscio realizzata in collaborazione con Bianco Cave, come inno all’identità e biodiversità del Salento, visitabile fino al 6 gennaio.
Questa tavola botanica in pietra calcarenite, che celebra l’ulivo, anima e simbolo della Puglia, plasmato in forme che evocano gocce d’olio e foglie richiama la sacralità del lavoro e la ciclicità della vita.
Questi incavi accolgono cibi di stagione – frise, pane, arance, legumi, ampolle d’olio – trasformando l’installazione in una tavola che celebra la condivisione e il legame con la terra.
La scelta di Melpignano non è casuale, perché questo piccolo comune guidato dalla giovane
sindaca Valentina Avantaggiato, attraverso iniziative come il Mercato del Giusto (piccolo
mercato di bio agricoltura arricchito da eventi culturali, quali talk e dibattiti sulle tematiche legate al food) e il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies, promuove sostenibilità e tradizione, considerando il cibo non solo nutrimento, ma un atto d’amore per il territorio e un manifesto per il futuro.
Appuntamenti
Festa a Casu: il tripudio del formaggio per 4 giorni
Torna stasera in piazza Salandra Festa a Casu, un’edizione natalizia dell’ormai collaudata festa del formaggio salentino. Da oggi sino a lunedì 30 dicembre (ogni sera, a partire dalle ore 19) sapori, tradizioni e musica caratterizzeranno il “cuore” della città per un evento in onore soprattutto del variegato universo dei formaggi e di tutti i prodotti caseari prodotti sul territorio.
Attraverso gli stand di diversi produttori locali, sarà possibile immergersi nel gusto di un alimento tra i più buoni e diffusi sulla nostra tavola e anche tra i più attrezzati da chi visita il Salento. Accanto al formaggio sarà possibile degustare altri piatti tipici di Nardò e del Salento, offerti dalle attività enogastronomiche del centro storico, e non mancherà l’artigianato “solidale”, l’animazione per bambini e la musica dal vivo. Quindi, appuntamento in piazza a partire da stasera con il formaggio ricotta, la ricotta, il caciocavallo, ma anche con la puccia, il capocollo, i frittini, le pettole, le polpette, i pezzetti, lu purpu a pignatu e infine le gallette salentine, le zeppole con crema, le confetture e il vin brulè. Per quanto riguarda la musica, questa sera si esibiranno gli Yuts and Culture (afrobeat, reggae e hip-hop), domani sera, sabato 28 dicembre, i Tv Color (trash&roll), dopodomani, domenica 29 dicembre, l’animazione per bambini del Tappeto Volante (dalle ore 17), infine lunedì 30 dicembre i FuoriCorso&Co. (pop italiano e internazionale). Insomma, buon cibo, calore e l’inconfondibile atmosfera natalizia.
Festa a Casu è un progetto del Comune di Nardò, realizzato con il contributo del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia. Con il coordinamento del consigliere delegato alle Attività produttive e allo Spettacolo Lelè Manieri e del consigliere delegato al Centro storico Carlo Benegiamo.
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