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Alessano

A scuola la danza è inclusiva

Il progetto dell’ A.S.D.C “Kitri Ballet” di Alessano vincitore del Bando della Regione Puglia “Sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo a livello regionale”

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Presentato, presso la sede dell’ A.S.D.C “Kitri Ballet” ad Alessano, il progetto “Danza Inclusiva nelle Scuole”, vincitore del Bando della Regione Puglia “Sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo a livello regionale” .


Oltre alla presidente dell’associazione “Kitri Ballet”, Lucia Alessia Ricchiuto e la vice presidente Mariangela Ricchiuto, hanno partecipato all’evento: il sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo; il sindaco di Tiggiano, Giacomo Cazzato; il presidente del consiglio comunale di Specchia, con delega alle Pari Opportunità, Federica Francesca Ricchiuto; l’assessore ai lavori pubblici di Corsano, Antonella De Masi; la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Alessano-Specchia, Salvatora Accogli; Donato Melcarne, presidente dell’associazione Progetto Riesco di Alessano.


La presidente di “Kitri Ballet”, Lucia Alessia Ricchiuto, ha illustrato il progetto di danza inclusiva nelle scuole specificando il modo in cui le sei insegnanti si approcceranno a tutti i ragazzi e specificando che in queste classi ognuno avrà modo di esprimere sé stesso senza alcuna distinzione.


Il sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, ha evidenziato l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione nelle scuole ed ha lodato l’attività di Kitri Ballet divenuta ormai punto di riferimento nella realtà alessanese e dei paesi limitrofi.


Giacomo Cazzato, sindaco di Tiggiano, ha sottolineato il senso artistico della danza e di quanto per i ragazzi sia fondamentale l’arte e la cultura.


Anche Federica Francesca Ricchiuto, presidente del Consiglio Comunale di Specchia, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione e dell’arte sin da piccoli e si è detta felice del fatto che questo progetto parta proprio nelle scuole specchiesi. L’assessore di Corsano, Antonella De Masi, è stata felice di conoscere la realtà associativa di Kitri Ballet e si è detta entusiasta del fatto che anche l’Istituto comprensivo di Corsano abbia aderito al progetto di danza inclusiva nelle scuole.


La Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo Alessano – Specchia, Salvatora Accogli ha, a sua volta, evidenziato l’importanza dell’attività sportiva tra i ragazzi e dell’inclusione, motivo per cui crede molto in questo progetto.


Ha concluso gli interventi, Donato Melcarne, presidente dell’Associazione “Progetto Riesco” di Alessano, che ha evidenziato la necessità dei ragazzi diversamente abili di ottenere la propria autonomia e indipendenza e di sentirsi uguali agli altri.


Durante la conferenza stampa, tutti i relatori intervenuti hanno sottolineato il ruolo determinante dell’inclusione nelle scuole.


«Attraverso la danza siamo in grado di costruire modelli che riflettono onestamente la società, in cui tutte le persone possono essere coinvolte», ha evidenziato ancora Lucia Alessia Ricchiuto, «Le questioni di fisicità, di diverse capacità mentali, di modi unici di pensare e di essere nel mondo non sono realmente il problema. Il vero problema è che le persone si separano e vengono isolate dal mondo. Se sei vivo, puoi ballare. Ballare con persone diverse l’una dall’altra è una gioia ed un privilegio. Con la partecipazione al bando “Sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo a livello regionale”, pubblicato dalla Regione Puglia – Dipartimento Promozione della Salute – Sport per Tutti, è proprio questo privilegio che vogliamo trasmettere con il nostro progetto “Danza Inclusiva nelle Scuole”. L’Associazione Kitri Ballet, insieme all’Istituto Comprensivo Statale “Biagio Antonazzo” Corsano – Tiggiano e quello di Alessano – Specchia, andrà ad attuare questo progetto per dare valore al nostro sistema associativo, e in particolar modo, per sviluppare l’attività sportiva da svolgere all’interno degli istituti comprensivi».


“Kitri Ballet” nasce nel 2012 dalla collaborazione ormai consolidata di sei amiche e fin dall’inizio della sua attività, ha attuato progetti aventi come tematica la Danza Inclusiva. Le sei docenti della scuola di danza, inoltre, si sono specializzate principalmente nella differenziazione dei corsi, grazie allo studio ed ai loro continui aggiornamenti, possono offrire corsi di: Giocodanza, Propedeutica, Danza Classica, Modern Contemporary, Danza per Adulti, Hip Hop, Danza Aerea, Ginnastica Metodo Pilates e Ginnastica Posturale.






Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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