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Attualità

Montesano, Miggiano e Specchia contro Matino, Ruffano e Casarano

“La Regione Puglia intervenga per ristabilire le regole all’interno dell’Aro 9”

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I sindaci di Montesano Salentino Silvana Serrano, di Miggiano Giovanni Damiano e di Specchia Rocco Pagliara assumono posizione comune rispetto alle attuali vicende che si stanno verificando all’interno dell’Aro 9. Già da tempo non partecipano più alle assemblee in segno di protesta contro il modus operandi dei sindaci dei Comuni di Matino, Ruffano e Casarano, detentori della maggioranza delle quote.


Cataldi, Russo e Stefano”, scrivono Silvana Serrano, Giovanni Damiano e Rocco Pagliara, “in assenza del presidente Cacciapaglia, hanno nominato un presidente pro tempore solo per presiedere l’assemblea nel corso della quale hanno dato mandato al responsabile unico del procedimento, Giuseppe Petruzzi, per procedere all’annullamento del bando di gara, da 32 milioni di euro più Iva, per la gestione dei rifiuti nei 7 Comuni rientranti nell’Ambito, a loro parere, “non rispondente agli obiettivi minimi contenuti nella normativa relativa all’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e non risulta corrispondente alla Carta dei Servizi predisposta dalla Regione Puglia”. Inoltre hanno chiesto che la gestione venga portata da 5 a 9 anni con il conseguente stravolgimento dell’intero piano di gestione dei rifiuti. A tali comportamenti sono seguite le dimissioni dell’allora presidente  Alfredo Cacciapaglia, sindaco di Parabita, e del suo vice Silvana Serrano.


“Esprimiamo piena solidarietà al collega di Parabita dimissionario dell’Aro 9”, continuano Damiano, Pagliara e Serrano, “presidente fatto oggetto di attacchi sulla stampa per una gestione definita “feudale” dai primi cittadini di Casarano, Matino e Ruffano. A nostro parere ha sempre agito nella piena legittimità, in modo corretto e con le stesse priorità e preoccupazioni di un buon padre di famiglia ed è stato sempre disponibile all’ascolto. Risulta incomprensibile la decisione dei tre sindaci di chiedere l’annullamento del bando, a gara ormai conclusa e con le offerte già pronte per essere aperte, ipotizzando il coinvolgimento del CONAI per migliorare lo stesso bando. Ciò va contro tutta l’attività realizzata fino a questo momento. Ricordiamo agli stessi che il Consorzio Nazionale Imballaggi era già stato coinvolto sin dal principio nella fase di redazione del progetto posto a base di gara, e realizzato a costo zero per l’Aro, e attraverso una nota ha già sottolineato di non comprendere la decisione del Comune di Matino di chiedere l’annullamento del bando, ritenendo le motivazioni infondate”.

Damiano, Serrano e Pagliara chiedono l’intervento della Regione Puglia, già interessata dalla questione insieme all’Anac e alla Prefettura di Lecce, affinché venga commissariato l’Aro 9, che nei giorni scorsi per mano dei sindaci di Casarano, Ruffano e Matino ha eletto come nuovo presidente Gianni Stefano e vicepresidente Rocco Pagliara. Quest’ultimo neanche presente all’assemblea. “Non condividendo le azioni fin qui poste in atto”, ha spiegato il sindaco di Specchia, “e non essendoci possibilità di dialogo e di confronto, insieme ai colleghi di Miggiano, Montesano e Parabita già da tempo non partecipiamo agli incontri. Per questo motivo non ero presente al momento dell’elezione e sono pronto a presentare le dimissioni da vicepresidente”.


I tre sindaci confermano, infine, la loro decisione di non prendere parte alle assemblee future dell’Aro 9 fino a quando non si ristabilirà un tavolo di confronto e la Regione non darà direttive in merito.


Attualità

Minermix a Galatina: buone notizie per i lavoratori

Fornaci Calce Grigolin ha acquisito il ramo industriale: «La nostra strategia porterà benefici sia sul piano produttivo che occupazionale». Andrea Gatto: «Ricevute garanzia sul futuro dell’impianto e sul dimensionamento occupazionale»

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In qualità di consigliere comunale di Galatina delegato all’ASI, Andrea Gatto ha incontrato i referenti di Fornaci Calce Grigolin, società del Gruppo Grigolin, leader italiano nel settore dell’edilizia, dei materiali per le costruzioni e della produzione di calce, che ha acquisito il ramo industriale della Minermix.

Andrea Gatto

«Insieme al sindaco Fabio Vergine», spiega Gatto, «abbiamo voluto dare il benvenuto ai nuovi investitori e richiesto loro informazioni e garanzie sul futuro dell’impianto e sul dimensionamento occupazionale, ottenendole. Di contro abbiamo voluto rassicurare sulla disponibilità di questa amministrazione a lavorare all’insegna della trasparenza, della collaborazione istituzionale e per il bene dell’intera comunità».

Renato Grigolin, amministratore unico di Fornaci Calce Grigolin, ha sottolineato l’importanza strategica di questa acquisizione: «Con l’operazione Minermix, il Gruppo Grigolin rafforza la sua presenza in Italia, con un focus particolare nel Centro e Sud, nello specifico in Puglia. La nostra strategia di crescita sostenibile porterà benefici sia sul piano produttivo che occupazionale. Fin da subito verranno anche valutati investimenti per ampliare le capacità produttive degli impianti nonché l’efficienza dei processi produttivi, in linea con il nostro progetto di sviluppo a lungo termine».

«Il mio impegno, così come l’impegno dell’intera amministrazione», riprende Gatto, «è quello di salvaguardare il lavoro e lo sviluppo della nostra zona industriale con rapporti istituzionali volti al bene comune. Ci siamo sentiti confortati e, dopo mesi di incertezza, finalmente abbiamo un importante gruppo industriale intenzionato a investire nel nostro territorio. Soprattutto le parole dell’azienda ci fanno guardare al futuro con maggiore entusiasmo: lo sviluppo dell’insediamento produttivo è all’ordine del giorno e con esso anche la crescita del numero di lavoratori occupati».

«Una bella notizia per la città», conclude il consigliere Andrea Gatto, «una soddisfazione per chi lavora incessantemente ogni giorno affinché la città cresca e si sviluppi».

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Attualità

Castro dà lezioni di plastic free

Unico paese della provincia tra i premiati per la lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione e la gestione virtuosa dei rifiuti urbani

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Castro unico paese salentino premiato per essersi distinto per la lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani.

Sono in tutto 122 i Comuni Plastic Free 2025.

L’elenco di borghi, paesi e città italiane che hanno superato la valutazione di Plastic Free Onlus, basata su 23 punti, è stato svelato a Montecitorio, in una conferenza stampa alla presenza dell’On. Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, e dei vertici dell’associazione ambientalista.

Sono 12 Comuni Plastic Free della Puglia: Acquaviva delle Fonti, Bari, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Mola di Bari, Monopoli (BA); Ceglie Messapica e Fasano (BR); Castro (LE); Castellaneta, Manduria e Mottola (TA).

Particolarmente orgoglioso Luigi Schifano che oltre ad essere il referente regionale di Plastic Free è nativo proprio di Castro: «Il mio paese si riconferma per il quinto anno consecutivo comune Plastic Free! Un ottimo risultato», sottolinea, «merito dell’impegno della cittadinanza, dei referenti presenti sul territorio e del lavoro in favore dell’ambiente svolto dall’amministrazione comunale in questi anni».

«Castro», aggiunge il referente regionale, «è sempre stato un traino per le attività di Plastic Free ed ha sempre recepito positivamente ogni nostra iniziativa, dalle giornate di pulizia alla liberazione delle tartarughe, dall’adozione di ordinanze a contrasto della plastica monouso all’installazione di porta mozziconi su tutto il territorio».

«Questi riconoscimenti», conclude ammonendo Luigi Schifano, «sono sempre punti di partenza per accrescere la sensibilità ed il rispetto per il nostro territorio ma abbiamo tutti il dovere di fare sempre di più».

«Sono felice che la nostra iniziativa, giunta alla quarta edizione, raccolga ogni anno sempre più adesioni passando da 111 a 122 Comuni Plastic Free», ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’associazione nata nel 2019 per contrastare l’abuso e l’inquinamento da plastica, oggi presente in oltre 30 Paesi nel mondo, «I tantissimi comuni che hanno deciso di sottoporre il proprio operato amministrativo in tema ambientale alla nostra valutazione sono il frutto dell’impegno quotidiano e concreto dei nostri referenti e volontari sul territorio. Attraverso una sensibilizzazione continua dei cittadini ma soprattutto dei giovani nelle scuole, riusciamo anno dopo anno a tenere alta l’attenzione delle pratiche virtuose necessarie per un futuro libero dall’eccesso di plastica».

«L’auspicio è che sempre più amministrazioni», ha concluso De Gaetano, «colgano l’incitamento e il supporto dei nostri 1.100 referenti italiani, donando così alle proprie comunità luoghi più piacevoli, puliti e sani da vivere».

A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”.

La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà sabato 8 marzo a Napoli presso il Teatro Mediterraneo, in un evento che celebrerà l’impegno per l’ambiente delle amministrazioni locali.

«I comuni pugliesi premiati passano da 8 a 12 a dimostrazione dell’impegno sempre più capillare della nostra associazione sul territorio ma soprattutto di quanto le amministrazioni e i cittadini stiano recependo l’importanza di sposare la nostra causa in favore della tutela ambientale, in generale»,  ha aggiunto Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia, «il nostro obiettivo per il futuro è quello di raggiungere e sensibilizzare tutta la nostra regione, è una grande sfida ma insieme ci riusciremo.  Con l’augurio che questi riconoscimenti siano un punto di partenza per tutti, per fare sempre meglio e sempre di più per il nostro territorio, per il nostro pianeta».

Ad illustrare l’impegno dell’associazione sui territori e l’impatto dell’azione di sensibilizzazione sulle amministrazioni sono stati Margherita Maiani e Lorenzo Zitignani, rispettivamente Segretario e Direttore generale di Plastic Free Onlus.

La regione con più Comuni Plastic Free è stata l’Abruzzo, ben 16, seguita da Sicilia (14), Puglia e Veneto (12), Lombardia e Campania (10).

*Nella foto in alto i referenti Plastic Free alla Camera dei depuitati

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Attualità

Il Liceo Comi di Tricase Eccellenza Formativa di Terra d’Otranto

Riconoscimento conferito questa mattina dal Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice

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Conferito al Liceo Comi di Tricase il riconoscimento di Eccellenza Formativa di Terra d’Otranto.

Consegnata tra le mani della dirigente Antonella Cazzato la targa ove si legge: “per il prezioso contributo nella formazione degli studenti e delle studentesse” che si iscrivono presso l’Ateneo salentino.

«Assicurando percorsi liceali di qualità, finalizzati al successo scolastico e formativo di tutti i propri studenti, il Liceo G. Comi di Tricase conferma di rivestire un ruolo fondamentale nel territorio di riferimento e oltre. I suoi studenti si distinguono sia nei più impegnativi contesti accademici che negli ambiti professionali intrapresi per l’eccellenza della preparazione».

«Viene confermato e riconosciuto», commenta la dirigente scolastica, «un incessante lavoro di costruzione di pensiero critico, cura delle competenze, impulso ad apprendimento non formale e ricerca sempre all’altezza delle sfide che l’attuale contingenza pone e rispetto alle quali ai giovani è richiesto un bagaglio via via più complesso e completo».

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