Attualità
Comunali: a Spongano Polimeno sfiderà l’uscente Rizzello
Il dirigente scolastico dello “Stampacchia” di Tricase scelto come candidato sindaco dalla lista unitaria dell’area di centrodestra. Il 14 e 15 maggio se la vedrà con l’uscente Luigi Rizzello, confermato alla guida della compagine di centrosinistra
Avevamo già anticipato da queste colonne di come il centrodestra avesse trovato unità di intenti per le elezioni comunali di primavera unendo i due gruppi attualmente sui banchi dell’opposizione.
Oggi arriva anche l’ufficialità del candidato sindaco: sarà Mauro Polimeno (dirigente scolastico del liceo “Stampacchia di Tricase” componente dei nuclei regionali di valutazione dei Dirigenti scolastici, dottore commercialista e revisore contabile, con un breve passato da assessore esterno) a sfidare il sindaco uscente Luigi Rizzello, confermato alla guida della compagine di centrosinistra.
La lista di Polimeno si avvale, tra gli altri, dei consiglieri comunali uscenti Fernando Scarciglia e Vincenzo Tarantino con l’innesto di energie nuove.
«Ho accettato la candidatura alla carica di sindaco», ha dichiarato rivolgendosi ai suoi concittadini Mauro Polimeno, «con spirito di servizio e per l’amore che mi lega al nostro paese. Non è stata una decisione facile, ma sono fermamente convinto che ognuno di noi, appena si presenta l’occasione e nel limite delle proprie possibilità, debba rendersi parte attiva nella vita politica cittadina, contribuendo e partecipando alle scelte che condizioneranno le sorti del nostro paese e dei nostri concittadini, in particolar modo delle future generazioni».
«Insieme ad altre persone, animate dallo stesso sentimento, delusi ed insoddisfatti per come il nostro paese è stato amministrato negli ultimi anni», continua Polimeno, «abbiamo deciso di metterci in gioco. Un impegno amministrativo, il nostro, basato sulla volontà e capacità di rinnovamento, senza denigrare il lavoro di altri ma avendo come unico scopo quello di intraprendere un percorso di crescita. Mi metto e ci mettiamo a disposizione della comunità, dei più deboli, degli anziani, di chi non ha voce, dei giovani che non vedono futuro».
«Cercheremo di farlo», conclude il candidato Sindaco, «coinvolgendo le realtà provenienti dal mondo politico, sindacale, civico, dell’associazionismo, del volontariato, delle imprese, perché siamo convinti che solo con la collaborazione di tutti si potrà amministrare adeguatamente il nostro paese. Si tratta di iniziare un nuovo percorso, dando seguito ad un’idea cardine del nostro gruppo che si riassume nel concetto di Amministrazione condivisa, con il difficile intento di portare benessere e vedere il nostro paese rinascere».
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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