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Sternatia

“Pizzica in festa” a Sternatia

Una gigantesca tarantola nera, il ritmo incessante e travolgente dei tamburelli, i profumi tipici della tradizione ellenico-salentina, tanto divertimento e la voglia di lasciarsi “pizzicare”: Sternatia è pronta per vestirsi di tradizione nel decimo appuntamento con “Pizzica in Festa”, la sagra dei sapori salentini organizzata dalla locale Pro loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

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Una gigantesca tarantola nera, il ritmo incessante e travolgente dei tamburelli, i profumi tipici della tradizione ellenico-salentina, tanto divertimento e la voglia di lasciarsi “pizzicare”: Sternatia è pronta per vestirsi di tradizione nel decimo appuntamento con “Pizzica in Festa”, la sagra dei sapori salentini organizzata dalla locale Pro loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.


E’ in programma dal 4 al 6 agosto presso Largo Matria. Sternatia è un paese in cui sono ancora forti le tracce di “grecità” e dove la volontà di mantenere vivi i legami con la tradizione si manifesta prepotente nei gesti quotidiani e tanto più nelle occasioni culturali. Non sembri strano che la stragrande maggioranza della popolazione parli ancora in griko, non ci si meravigli del fatto che ogni strada, ogni pietra, abbiano una storia diversa e affascinante. Proprio il luogo scelto per la sagra, Largo Matria, conserva un fascino antico ed ammaliante poiché proprio qui era sistemata, fino a qualche secolo fa, un’enorme cisterna che conservava l’acqua ad una temperatura fresca e costante e che riusciva a soddisfare le esigenze idriche degli sternatesi e dei Comuni vicini. Si narra che chi bevesse di quell’acqua, ne rimanesse tanto affascinato da non voler più lasciare il paese. Adesso, a distanza di decenni, sarà lo stesso posto ad ammaliare il turista con un’offerta ricca e variegata.


Martedì 4 si esibiranno i “Cunserva mara” e gli “Scazzacatarante”; mercoledì 5 saliranno sul palco gli “Asteria” ed i “Su d’est”; chiuderanno la manifestazione giovedì 6 i “Nui nisciunu” ed i “Pizzica salentini”. I numerosi stands gastronomici offriranno, oltre agli immancabili piatti classici, i gusti più tipici della tradizione contadina griko-sternatese, in cui i sapori si sono fusi nel tempo fino a creare delle vere e proprie prelibatezze: sarà così possibile fare incontrare le papille gustative con la “bruschetta pizzicata”, le “pittule”, il “piatto contadino”, i gustosissimi “plammi”. Ma il vero piatto forte sarà costituito dall’originalissimo “aspri-ce-mavri” (…cos’è?, venite a scoprirlo, ne rimarrete incantati!). Le ronde spontanee per tutta la notte, l’esibizione dei piccoli tamburellisti e delle piccole tarantate, il profumo del vino, il mercatino, contribuiranno a rendere questa sagra un lieto diversivo all’estate salentina. E come già avviene da alcune edizione, una parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto all’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie.

Antonella Corvino


Appuntamenti

Tutto pronto per la Cuccagna della tradizione di Pasquale

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro…

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Oggi a Lecce, si terrà la presentazione della IV edizione del torneo “Salento in Cima alla Cuccagna”, organizzato dalle Associazioni “Madonna di San Fili” di Monteroni, Pro Loco San Donato e Galugnano, “Rioni Collepassesi A.P.S.” di Collepasso, “Associazione Genitori Insieme” di Cocumola e Parrocchia Maria SS. Assunta di Sternatia. 

Interverranno ad illustrare i dettagli dell’iniziativa, che ripropone un antico rito tipico della tradizione pasquale, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il sindaco di Monteroni, Mariolina Pizzuto con il presidente dell’Associazione “Madonna di San Fili”, Antonio Quarta, il sindaco di Collepasso Laura Manta con Luigi Piscopo dell’Associazione “Rioni Collepassesi”, il sindaco di Minervino Antonio Marte con il rappresentante dell’Associazione “Genitori Insieme” di Cocumola Roberto Pagliaro, il sindaco di San Donato, Alessandro Quarta con il presidente della locale Pro Loco, Tommaso Grande ed il parroco della Chiesa Maria SS. Assunta di Sternatia, Don Vito Mangia.

Proposta per la prima volta nel 2019, la manifestazione “Salento in Cima alla Cuccagna” quest’anno vedrà il coinvolgimento di cinque Comuni. 

La tappa inaugurale del tour si terrà a San Donato lunedì 21 aprile, cui seguirà l’appuntamento con la festa della Madonna di San Fili, che si celebra martedì 22 aprile a Monteroni. Quindi, spazio agli altri appuntamenti di Sternatia (giovedì 24 aprile), Collepasso (venerdì 25 aprile) e Cocumola (sabato 26 aprile).

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro. 

Infine, prevista la partecipazione dei più piccoli, che potranno cimentarsi con la scalata del “Palo della cuccagna per bambini e ragazzi”.

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Attualità

Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO

Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

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Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.

L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.

L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea TermeOtrantoMinervino di LecceGiuggianelloSanaricaMuro LecceseMaglieMelpignanoCorigliano d’OtrantoSoletoSternatiaLequile e Copertino.

L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase

Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale RegionaleCosta Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».

Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».

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Attualità

Riapre l’ufficio postale di Ugento, lavori in corso a San Donato e Sternatia

Nella rinnovata sede ugentina già disponibili i servizi INPS. I pensionati vi potranno chiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”. Durante i lavori, invece, i cittadini di San Donato dovranno recarsi all’ufficio postale di San Cesario di Lecce; quelli di Sternatia a Zollino

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Ha riaperto oggi, secondo la tipologia “Polis”, l’ufficio postale di Ugento, in via Trieste, a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle 13,35 e il sabato dalle 8,20 alle 12,35.

Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della pubblica amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”.

Presso l’ufficio postale di Ugento saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati che potranno chiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.

Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura, la realizzazione di una pavimentazione tattile per non vedenti e ipovedenti.

Poste Italiane comunica, inoltre, che anche gli uffici postali di San Donato di Lecce (via Europa) e di Sternatia (via Gorizia) sono ora interessati da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.

Le sedi sono infatti inserite nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei Comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

La continuità di tutti i servizi viene garantita per i cittadini di San Donato di Lecce presso l’ufficio postale di San Cesario di Lecce (via 16 Marzo) e per i cittadini di Sternatia presso l’ufficio postale di Zollino (via Montello), aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,35 ed il sabato fino alle 12,35.

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