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Attualità

Ad un salentino il Premio Bbc Cardiff Singer Of The World

Adolfo Corrado, 29 anni di Supersano proclamato vincitore in uno degli eventi più importanti della musica classica nel Mondo

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È salentino il cantante italiano che ha riportato in Italia il Premio Bbc Cardiff Singer Of The World, dopo ben 36 anni (seconda volta nella storia, nel 1987 vinse il soprano Valeria Esposito, napoletana).


Si tratta di Adolfo Corrado, 29 anni, di Supersano che è stato proclamato vincitore in uno degli eventi più importanti della musica classica nel mondo.


Il ventinovenne basso si è imposto nella finale in programma alla St David’s Hall a Cardiff sulle altre quattro finaliste in lizza per il titolo.


La giuria, composta da personalità tra le più rispettate nel mondo della musica classica, ha selezionato il “basso” Adolfo tra un pool di talenti straordinari quali il soprano gallese Jessica Robinson, la mezza soprano scozzese Beth Taylor, la soprano sudafricana Nombolo Yende, e la mezzo soprano sempre sudafricana Siphokazi Montleno.


Nato in Puglia, dopo la formazione come attore, Pasquale Corrado si è dedicato allo studio del canto presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Attualmente è parte del Progetto Giovani Artisti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Nonostante la giovane età, Corrado vanta già una discreta carriera con ruoli al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Petruzzelli, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, all’Arena di Verona, al Teatro la Fenice, al Teatro Regio di Torino, al Festival di Salisburgo e al Palau de les Artes di Valencia, sotto la direzione di direttori d’orchestra come Daniel Oren, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda e Daniele Gatti. Prima del concorso di Cardiff, Pasquale Corrado si era imposto anche al Concorso “Toti Dal Monte” nel 2021, ottenendo il ruolo di Don Pasquale nell’opera di Donizetti  prodotta nei teatri di tradizione del Veneto, e al Concorso As.Li.Co. nel 2022 per il ruolo di Leporello nel Don Giovanni.


Il BBC Cardiff Singer of the World si tiene ogni due anni ed è uno dei concorsi lirici più prestigiosi al mondo.


Negli ultimi quarant’anni è stato il trampolino di lancio per le carriere di alcuni fra i cantanti lirici più celebri al mondo come Karita Mattila, Dmitri Hvorostovsky, Bryn Terfel, Anja Harteros, Jamie Barton e Catriona Morison.


Nel 2021 il vincitore fu il baritono coreano Gihoon Kim.


Al momento della premiazione Adolfo Corrado ha detto: «Vorrei dedicare questo premio a tutti i ragazzi/e che sacrificano tutto per cercare di farcela e riuscire a cambiare in meglio la propria vita».


Un vero inno al sacrificio, al sogno e alla determinazione nel credere in sé stessi, soprattutto se giovanissimi indipendentemente dal luogo di origine.






Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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