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Taurisano

Taurisano: Arte in Terra

Per il Borgo Antico

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Il Comitato Arte in “Terra” propone sabato 1 e domenica 2 settembre, l’8a edizione Arte in “Terra”, Rassegna d’Arte e Cultura.


Quest’anno la manifestazione artistica sarà promossa dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Taurisano e patrocinata dalla Provincia di Lecce e dall’Assessorato alla qualità dell’Ambiente della Regione Puglia.


Essa è stata inserita in un progetto denominato “Riciclo Riuso Rinnovo” sui temi della raccolta differenziata, sul riutilizzo di alcuni materiali destinati al perimento nelle discariche e sulla produzione delle energie da fonti rinnovabili.


L’obiettivo assoluto di questa manifestazione artistica è di valorizzare il Borgo Antico taurisanese rivitalizzandolo e rendendolo crocevia di interessi culturali,  offrire la possibilità agli artisti di mostrare i propri lavori, nonché di incrementare nei cittadini la curiosità e la sensibilità verso l’arte e la creatività.


L’itinerario individuato dagli organizzatori permette l’incontro con la pittura, la scultura, la fotografia, i prodotti di artigianato artistico, la letteratura, la musica, grazie a numerosi artisti di strada,  provenienti da tutto il territorio salentino.

Il comitato ogni anno decide di dare un tema all’evento: quest’anno, quello prescelto è stato Art-eco con una chiara chiave di lettura ed impronta ecologista.


Ogni artista si cimenterà, in modo assolutamente gratuito, esponendo le sue opere nelle strade del centro storico ed una commissione di esperti valuterà le opere a tema esposte e assegnerà tre targhe ai primi tre artisti classificati.

Si ricorda, infine, che prosegue la tradizione introdotta con l’edizione 2008 con la quale il Comitato, dopo aver preparato e realizzato un apposito premio Arte in “Terra”, lo assegna ogni anno ad una personalità taurisanese distintasi nel campo culturale e artistico. Una serata divertente all’insegna dell’arte e della cultura ecologista.


Attualità

Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano

Una lettera al Vescovo segnala uno “stato d’agitazione” tra i cittadini per una decisione, a suo modo, storica: quella del parroco di escludere, dopo ben 148 anni, la ditta Parisi dall’allestimento delle luminarie per Santo Stefano

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Da “Il Gallo” cartaceo n.07 del 2025

a cura di Lor. Z.

La continuità nel segno della tradizione o il cambiamento in nome di una equa rotazione? È il bivio dinanzi al quale, a Taurisano, si pone la festa patronale di Santo Stefano. Una ricorrenza che si rinnova di anno in anno in nome di una fede lunga un millennio.

A sollevare oggi il dubbio è Antonio Montonato, presidente dell’Associazione Onlus “Idee Valori e Solidarietà”, che scrive al vescovo Mons. Vito Angiuli per attenzionare quella che, a suo dire, è una situazione che sta agitando gli animi dei miei concittadini.

Oggetto della missiva è la scelta, per la festa del prossimo agosto, di non incaricare la ditta Parisi dell’allestimento delle luminarie.

Quest’anno”, scrive Montonato a sua Eccellenza, “Don Gionatan (parroco della parrocchia della Trasfigurazione di N.S.G.C., NdR) ha escluso in modo dittatoriale la ditta Parisi, un’eccellenza locale che ha portato alla ribalta il nome della nostra Città a livello internazionale. La ditta Parisi”, continua la lettera, “dal 1876 (ossia per 148 anni) ha all’allestito nella nostra Città le strade e piazze del borgo, in onore del Santo Patrono Stefano, con devozione, lealtà e calore. Durante questi anni la ditta Parisi è stata più volte onorata di prestigiosi premi nazionali ed internazionali tra cui quello a Montecitorio”.

Una tradizione che, secondo Montonato, andrebbe rinnovata ad occhi chiusi, ma che “il parroco”, scrive, “vuole sconvolgere senza rispettare la storia secolare”.

L’argomento, rimbalzato anche sui social, è già oggetto di discussione in paese e, con tutta probabilità, è giunto alle porte della Diocesi già prima che Montonato mettesse mano al calamaio.

Ad ogni modo, il presidente di “Idee Valori e Solidarietà” adduce altre motivazioni a sostegno della sua tesi: “La festa patronale viene organizzata con le offerte libere dei cittadini, con gli sponsor offerti da attività commerciali ed artigianali locali e, da ultimo, con l’importante contributo economico, solitamente pari a 10mila euro, elargito dal Comune. Appare quindi insolito e discutibile il fatto che un parroco subentri nella gestione ed organizzazione della festa patronale, sostituendosi ai comitati costituiti ad hoc, arrivando a stravolgere le tradizioni locali, quelle tradizioni che si tramandavano di generazione in generazione”.

Ebbene è proprio qui che la matassa trova il suo bandolo: nelle funzioni del parroco in seno alle celebrazioni della festa patronale.

Tant’è che la Diocesi, cui abbiamo richiesto le ragioni di questa la scelta a suo modo storica, nel non ribattere a quanto sostenuto dal signor Montonato, risponde senza dare risposta. Ossia, rimanda al Regolamento diocesano per il Comitato Feste Religiose.

Il documento recita: “Presidente del Comitato è sempre il Parroco, che si avvale della consulenza del consiglio pastorale parrocchiale nel determinare quali feste celebrare, e nel dare gli orientamenti generali per lo svolgimento dei festeggiamenti esterni”. Allo stesso parroco spettano anche la nomina del presidente delegato; l’accoglimento della lista dei componenti il Comitato ed il compito di dare indirizzo circa il programma della festa.

Il ruolo assunto, nel caso specifico, da don Gionatan, quindi, appare tutt’altro che arbitrario, come la missiva inviata al vescovo vuol far intendere.

C’è tuttavia un passaggio che tiene aperta la discussione. Lo stesso regolamento diocesano specifica, al primo punto sull’argomento, che “il Comitato Feste è espressione della comunità parrocchiale. Quanto sta accadendo a Taurisano porta a chiederci se questo assunto, attorno alla festa di Santo Stefano, sia ancora osservato. Chiediamo a voi, quindi, di esprimervi, raccontandoci il vostro punto di vista. Scriveteci su WA al 371 37 37 310.

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Attualità

Aggiornamento e alta formazione tra Taurisano e Tricase

Oggi a Tricase focus su autorizzazione, gestione e controllo della somministrazione alimentare e di bevande e delle attività di intrattenimento e spettacolo; giovedì a Tricase su autorizzazione, gestione e controllo delle attività di Noleggio Con Conducente; venerdì a ncora a Tricase sul procedimento amministrativo nelle varie fasi dell’autorizzazione, del controllo e dell’adozione dei provvedimenti amministrativi e sulle attività ricettive extralberghiere. Evento formativo organizzato dalla Segreteria Generale CISL-FP LECCE

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Tre giornate studio di aggiornamento e alta formazione tra Tricase e Taurisano organizzate dalla Segreteria Generale CISL-FP LECCE.

Oggi, a Taurisano, presso l’Auditorium “Don Tonino Bello” dell’Istituto Comprensivo Polo 1, in via Negrelli, dalle 9 alle 13,45 e dalle 15,15 alle17,15, gli argomenti saranno: autorizzazione, gestione e controllo delle attività di somministrazione alimentare e bevande e delle attività di intrattenimento e spettacolo.

Giovedì 27 marzo, a Tricase, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone si discuterà di: autorizzazione, gestione e controllo delle attività di Noleggio Con Conducente – Legge 21/1992; la diffida amministrativa ex D.lgs 103/2024;

Venerdì 28, sempre a Tricase, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, dalle 9 alle 14, focus su: procedimento amministrativo nelle varie fasi dell’autorizzazione, del controllo e dell’adozione dei provvedimenti amministrativi; le attività ricettive extralberghiere.

Le forze dell’Ordine, i dipendenti degli enti locali, i professionisti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.

Evento formativo – info e iscrizione: studioeformazione@blu.it

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Attualità

La Spagna incontra il Salento

Otranto accoglie 10 studenti spagnoli per un tirocinio formativo per “rafforzare i legami tra le nostre comunità e per promuovere l’internazionalizzazione del nostro territorio”

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La Sala Triangolare del Castello di Otranto ha ospitato un evento speciale dedicato all’accoglienza di 10 studenti provenienti dalla Spagna, giunti nella città per svolgere un tirocinio formativo di tre mesi presso diverse aziende locali.

L’iniziativa, realizzata dall’associazione Salento Mobility, che mira a promuovere lo scambio culturale e professionale, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del mondo dell’istruzione e della formazione.

Salento Mobility aps, nata nel 2024 e fondata da esperti in Erasmus+ e mobilità internazionale, supporta scuole e istituzioni nella realizzazione di progetti transnazionali e oltre, grazie ad una estesa rete di partner nazionali ed internazionali.

I 10 studenti spagnoli svolgeranno il loro tirocinio presso diverse aziende di Otranto, acquisendo competenze pratiche e favorendo lo scambio di know-how tra Italia e Spagna.

L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e realtà del mondo del lavoro, con l’obiettivo di offrire ai giovani concrete opportunità di formazione e di inserimento professionale.

Alessandro Patella sottolinea come “i tirocini formativi offriranno agli studenti spagnoli un’opportunità unica per acquisire competenze pratiche, conoscere il mondo del lavoro italiano e vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore del Salento, avendo l’occasione di conoscere e apprezzare le bellezze naturali, il patrimonio storico-artistico e le sue tradizioni, portando al contempo benefici all’intera comunità ospitante”.

Sono intervenuti: Francesco Bruni, sindaco di Otranto; Anna Antonica, dirigente scolastica del Liceo Capece di Maglie; Giovanni Casarano, dirigente scolastico dell’IISS Lanoce di Maglie; Maria Maggio, dirigente scolastica dell’IISS Mattei di Maglie; Sabino Mesaroli, Abroad Consulting di Berlino; Damian Crespo Perez, Escola Sinducal y Formcion Melchor Botella di Valencia; Marien dell’agenzia Praktica Formacion di Siviglia; Efrossin, direttrice di scuole d’infanzia a Berlino; Alessandro Patella di Salento Mobility aps.

Durante l’evento, gli studenti del Liceo Capece di Maglie hanno offerto una suggestiva esibizione di canti popolari salentini, mentre alcuni studenti, che hanno partecipato a progetti Erasmus, hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando il valore di queste opportunità di crescita personale e professionale.

Il coffee break è stato realizzato dagli Studenti dell’Istituto Alberghiero di Otranto.

L’Amministrazione Comunale di Otranto è lieta di accogliere questi giovani studenti spagnoli e di offrire loro l’opportunità di immergersi nel nostro tessuto economico e sociale”, ha dichiarato il sindaco Francesco Bruni. “Questo progetto rappresenta un’importante occasione per rafforzare i legami tra le nostre comunità e per promuovere l’internazionalizzazione del nostro territorio”.

Sabino Mesaroli di Abroad Consulting, agenzia di formazione di Berlino, esprime il suo entusiasmo per l’evento organizzato dal comune di Otranto e Salento Mobility, sottolineando l’importanza dell’internazionalizzazione per la Puglia e il Salento: “I progetti Erasmus, che coinvolgono le città di Otranto, Maglie e Taurisano, sono un’opportunità di scambio culturale e professionale per gli studenti spagnoli, grazie alla collaborazione con aziende e associazioni locali. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il progetto, auspicando una sua crescita futura e un rafforzamento dei legami con il mondo ispanico”.

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