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Taviano

Festa dei Nonni a Taviano

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E’ una “celebrazione innovativa” quella in programma per ricordare la giornata nazionale del 2 ottobre dedicata alla figura dei nonni. Una festa pubblica ispirata all’incontro fra tre generazioni: i bambini, i giovani e gli anziani. Così “la festa dei nonni”, che a Taviano è ormai una tradizione consolidata, quest’anno si rinnova grazie all’apporto organizzativo dei giovani del Servizio Civile che, in collaborazione con gli anziani del Centro Sociale Polivalente e con i bambini della ludoteca comunale del “Progetto Virgilio”, hanno ideato e realizzato il programma della festa. L’appuntamento si articola in due serate che riflettono la doppia anima dell’evento: la prima, dal carattere più impegnato, è dedicata al teatro d’autore; mentre la seconda, dai toni più leggeri, è invece ispirata al puro divertissement. La festa inizierà il primo ottobre -alle ore 19.30 in Piazza San Martino- con la rappresentazione teatrale intitolata “Le ultime lune”,  tratta dall’omonima opera di Furio Bordon (scritta nel 1992) con la regia di Francesco Piccolo, che ne è interprete insieme a Mary Negro e Gustavo D’Aversa. La pièce dell’autore triestino, è una riflessione sui drammi e le dolcezze della vecchiaia, una fase della vita tra le più delicate, in cui viene a mancare il bene prezioso del “futuro”. Lo spettacolo sarà un percorso emotivo, composto da riflessioni e suggestioni, in cui si affronteranno tematiche importanti legate alla senilità: come il ricordo (talvolta dolce, talvolta amaro), il distacco dai luoghi e dalle persone care, e l’inizio di una nuova vita in una casa di riposo. La seconda serata, il 2 ottobre, si svolgerà -a partire dalle 19.30- nelle sale del Palazzo Marchesale “De Franchis”, location di una speciale gara tra nonni e nonne, che si confronteranno sfidandosi in esibizioni artistiche (dal canto, alla danza, alla recitazione…) e in simpatiche gag. Il tutto sottoposto all’arbitrio di una giuria d’eccezione, composta dai bambini della ludoteca comunale, che sceglieranno di premiare il nonno più simpatico ed il gruppo di anziani più affiatato. Numerose e divertenti saranno, poi, le sorprese e gli omaggi ideati dai bambini e dai giovani volontari del Servizio Civile, che commentano: “Con questa festa non solo celebreremo la figura dei nonni, testimoniando l’affetto e il rispetto che proviamo nei loro confronti, ma intendiamo dimostrare concretamente come sia possibile promuovere la solidarietà verso le persone anziane e costruire un dialogo intergenerazionale. Potremmo provare a migliorare la qualità della vita nella nostra città solo se noi giovani sapremmo fare sinergia con il mondo degli adulti, degli anziani e con i bambini. Questa festa ne è un primo tentativo”. Il Sindaco di Taviano, Salvatore D’Argento, sottolinea le finalità istituzionali della manifestazione: ”Con questi interventi dimostriamo il nostro impegno nel realizzare e coordinare progetti ed iniziative, di promozione sociale e culturale, a sostegno della piena inclusione delle persone anziane. Il nostro obiettivo è quello di consolidare un’immagine positiva della terza età nel contesto sociale e civile, migliorando al tempo stesso la qualità della vita del cittadino anziano, promuovendo e garantendo il loro diritto alla felicità e alla serenità e la loro partecipazione attiva allo sviluppo sociale ed alle reti di comunità. Ringrazio tutto lo staff del Sevizio Civile, dei Servizi Sociali e del Centro Polivalente, per il costante impegno profuso nel raggiungimento di questi obiettivi”. Il Sindaco, continua, ricordando come l’iniziativa non rappresenti un interesse sporadico nei confronti dei cittadini anziani, ma che “si tratta di un intervento che si inserisce in un più ampio portafoglio di servizi e attività offerti alla popolazione anziana, che vanno dall’assistenza quotidiana diurna (con il segretariato sociale ed il numero verde per gli anziani) e si completano con gli interventi mirati a favorire l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, per i quali è fissato un fitto calendario di appuntamenti di infotainment pensati ad hoc per gli anziani (legati al benessere e alla salute fisica, all’educazione alimentare, alla sensibilizzazione ambientale, alla cultura e alla formazione specifica, realizzata con l’attivazione dei corsi gratuiti di informatica base ed alfabetizzazione). A queste attività si affiancano anche importanti interventi progettuali: ultimo, in ordine di tempo, è il progetto per la gestione del Centro Sociale Polivalente per anziani, che, grazie al suo utile posizionamento in graduatoria, ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Puglia per un importo di circa 158.000,00 euro. La fase di start up del progetto è stata avviata in questi giorni con la pubblicazione dei bandi per l’assunzione di nuovo personale da impiegare nel centro, e con il bando di gara per l’acquisto di un pulmino da destinare alle attività progettuali”.


 


Il programma:


1 Ottobre ore 19.30 – rappresentazione teatrale “Le ultime Lune”- Piazza San Martino


2 Ottobre ore 19.30 -“Festa dei Nonni e delle Nonne” – Palazzo Marchesale “De Franchis”-


Ingresso libero









Attualità

Carnevale con i futuri talenti del calcio

Trofeo Caroli Hotels Under 14, il gotha nazionale e internazionale in provincia di Lecce per contendersi l’ambito trofeo

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Presentato nell’aula consiliare della Provincia di Lecce a Palazzo di Celestini, il 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14.

Presenti i consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze di Gallipoli, Leverano, Taviano e Casarano che, con Provincia e Unicef, sono coinvolti in un progetto di ampio respiro tra solidarietà, valori e interscambio culturale.

Il consigliere provinciale con delega allo Sport Antonio Tramacere ha dichiarato: “Il calcio è lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo. Di questo prestigioso torneo non sarà importante solo il risultato, ma anche tutta la gente che arriverà grazie alla manifestazione e visiterà il Salento. Questo, oltre all’indotto occupazionale ed economico, vuol dire soprattutto far conoscere la nostra terra, incontrarci, scambiare pensieri”.

A seguire sono intervenuti: Giovanna Perrella, presidente regionale Unicef; Andrea Romano, direttore generale della Provincia di Lecce; Gigi Renis, delegato Coni Lecce; Orazio Colazzo, delegato Figc Maglie; Riccardo Cuppone, vicesindaco di Gallipoli; Emanuele Legittimo, assessore di Casarano; Ines Cagnazzo, consigliere provinciale e consigliere comunale di Leverano; Daniele Pisacane, della segreteria organizzativa Trofei Caroli Hotels.

36 squadre, 115 partite, 20 comuni coinvolti, 4 nazioni rappresentate, 1.400 persone tra giocatori, staff, genitori e addetti al lavoro: sono alcuni numeri del 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14 in programma dal 27 febbraio al 4 marzo e organizzato dall’Asd Capo di Leuca che si conferma uno dei più importanti e autorevoli per la categoria a livello nazionale e internazionale.

Saranno 36 le squadre partecipanti inserite in un girone unico: Lazio, AZ Alkmaar, Fiorentina, Juventus, Roma, Milan, Torino, Sassuolo, Bologna, Monza, Genoa, Lecce, Odense, Rimini, Virtus Francavilla, Casarano, Pontedera, Red Bull New York, Giovani Cryos, Nuova Taras Taranto, Levante Azzurro, Jonia Calcio, Real Casarea, Tor Tre Teste, Monteruscello, Pasquale Foggia, Oltrera, Grifone Calcio, Donatello, Etra Barletta, Invictus Lam, Soccer Dream, Football Taviano, Julia Spello, Capo di Leuca Fabrizio Miccoli, Fair Play Messina.

Venti i paesi coinvolti: Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Casarano, Castrignano de’ Greci, Collepasso, Galatone, Leverano, Matino, Melpignano, Nardò, Novoli, Otranto, Parabita, Poggiardo, Racale, Ruffano, San Donato di Lecce, Taviano, Tricase, Ugento.

La finale si disputerà lunedì 3 marzo, alle ore 19, sul terreno dello stadio “Antonio Bianco” di Gallipoli; al termine la cerimonia di premiazione.

L’ultima edizione del torneo, organizzato dal sodalizio guidato dal presidente Pierluigi Caputo, è stata vinta dalla Juventus in finale (foto in alto) sul Milan.

Caroli Hotels, con il patron Attilio Caroli Caputo, è il main sponsor del Torneo.

La macchina organizzativa capeggiata da Mario Caputo e Daniele Pisacane lavora a pieno regime per completare gli ultimi aspetti logistico-organizzativi e garantire la migliore accoglienza possibile alle società partecipanti.

Le prime otto classificate del girone unico si qualificheranno ai quarti di finale, poi semifinali e finale.

La cerimonia di inaugurazione si terrà giovedì 27 febbraio dalle ore 18 circa nel Teatro Italia di Gallipoli.

Nel 2001/2002 l’intuizione di Attilio Caroli Caputo di far nascere a Gallipoli un torneo di calcio giovanile abbinato al Carnevale, un po’ sulla falsariga del Viareggio, ma dedicato alla Categoria Esordienti.

Una sfida, quella di portare nel Salento le rappresentative di formazioni blasonate, destinata a crescere anno dopo anno, edizione dopo edizione, e che ha trasformato il Torneo Carnevale di Gallipoli in un appuntamento di caratura nazionale ed internazionale capace di coinvolgere l’intero Salento.

L’idea nasce nel 2001”, ricorda il patron Attilio Caroli Caputo, “quando destagionalizzare il turismo salentino era ancor di più un’utopia di quanto lo sia oggi. Oggi come allora l’obiettivo è rappresentare un’occasione per visitare il Salento e le sue meraviglie storiche e culturali, in periodi dell’anno diversi da quello estivo”.

Una partnership che si rinnova e offre ancora più contenuti è quella con La Giovane Italia del giornalista Paolo Ghisoni che coprirà anche la 21esima edizione del Trofeo Caroli Hotels Under 14: riprese delle gare live e telecronaca-commento in diretta sul canale Youtube; highlights quotidiani delle gare più importanti; striscia serale.

Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadra vincitrice è opera dell’artista gallipolino Roberto Perrone. Il trofeo è realizzato in terracotta, cartapesta e pietre locali per evidenziare al meglio l’espressione dell’artigianato salentino.

La scultura si sviluppa con forme irregolari, quasi a ricordare le linee del mare. Elemento principale e comune è il mascherone in cartapesta di impronta greca, caratterizzante gli elementi architettonici che ornano i balconi barocchi del centro storico di Gallipoli.

Il tutto è collegato da linee marcate, quasi come solchi nella terra, che partono dalla stilizzazione della fontana greca, simbolo della storia, cultura e continuità della tradizione gallipolina.

Notevoli le ricadute turistiche legate alla manifestazione sportiva derivanti dalle numerose presenze da parte delle famiglie che accompagnano i giovani calciatori alla scoperta del Salento e in termini di immagine e promozione per il territorio.

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Approfondimenti

Taviano, tutte le tappe prima della caduta del sindaco Giuseppe Tanisi

Sindaco sfiduciato. Nove consiglieri, con una firma dal notaio, hanno aperto le porte al primo commissariamento registrato in città, per una fase storica da molti definita come un’onta
Giuseppe Tanisi risponde sui social: «Hanno agito allo scopo di fare uno sfregio al sottoscritto; lo faranno a tutti i tavianesi, facendo dilagare un clima velenoso in tutto il paese»…

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di Lorenzo Zito

Dopo due mesi tribolati, tra fratture interne, diaspore e ricomposizioni, viene meno la maggioranza nell’amministrazione comunale di Taviano ed il sindaco Giuseppe Tanisi deve lasciare la carica.

Già primo cittadino tra il 2001 ed il 2006, Tanisi era alla guida della sua città per la terza volta: per il mandato attuale era stato riconfermato nel 2021, dopo la precedente vittoria del 2016. Una lunga finestra amministrativa che avrebbe dovuto chiudersi tra due anni, nella primavera del 2027.
Ad interromperla, la sfiducia di nove consiglieri che, con una firma dal notaio, hanno aperto le porte al primo commissariamento registrato nella Città dei Fiori, per una fase storica da molti definita come una vera e propria onta per Taviano.

Ricostruiamo gli sviluppi che hanno portato alla fine del Tanisi bis.

UN ANNO FA IN REDAZIONE

Poco meno di un anno fa il primo cittadino di Taviano è ospite della nostra Redazione. Un’occasione per riepilogare quanto fatto e per guardare al futuro. I fiori all’occhiello dell’attività amministrativa sono i 5 milioni di euro investiti nel recupero di tutte le scuole della città; il lavoro per portare acqua e fogna in quartieri periferici e nella marina di Mancaversa, assieme al progetto di riqualificazione destinato a quest’ultima. Poi, grazie anche ai fondi del PNRR, la presentazione di una serie di progetti per: la realizzazione di un nuovo centro di raccolta dei rifiuti nella zona industriale; la risistemazione dei due mercati, floricolo ed ortofrutticolo (da trasformare in un unico grande plesso); i lavori per la scuola media; il Parco Ricchiello, per il rifacimento degli impianti sportivi; un progetto per collocare a Mancaversa una struttura comunale luogo di accoglienza per protezione civile, pronto soccorso, delegazione della Marina e Vigili urbani e migranti. Ed ancora, l’impegno per l’ampliamento della zona industriale e per la realizzazione della casa di comunità.

Siamo a febbraio 2024 e nulla lascia presagire l’arrivo di nubi all’orizzonte. Mentre glissa (ma strizza l’occhio) all’idea di una terza candidatura consecutiva (possibile, grazie alla nuova legge, nei Comuni sotto i 15mila abitanti), con serenità Tanisi ci parla delle superate fratture con l’ex vicesindaco Carlo Portaccio, passato alcuni anni prima all’opposizione: «Ci confrontiamo serenamente in consiglio in un clima di rispetto di assoluto».

Ancora non sa che una delle firme galeotte che lo faranno cadere sarà proprio la sua.

IN CONSIGLIO COMUNALE

Trascorrono 9 mesi in cui il rapporto interno all’amministrazione si incrina. I malumori in maggioranza montano e sembrano farsi sempre più minacciosi. La comunità tavianese già lo percepisce quando nel consiglio comunale del 26 novembre 2024 il sindaco prende un impegno con la sua città: per salvarla dal commissariamento, ribadisce la sua ferma disponibilità «al rispetto delle regole democratiche che guidano da sempre le determinazioni dei cittadini nella libera scelta dei loro rappresentanti». Mentre qualcuno diverge, il sindaco lavora ad un rimedio.

IL NUOVO GRUPPO

A sancire la rottura definitiva è la nascita del nuovo gruppo “Per la Città”, che conta tra le fila dei fuoriusciti illustri dalla lista “Taviano Insieme”, che ha portato nel 2021 Tanisi alla poltrona: ci sono Marco Stefano, Germano Santacroce e Viviana Anna Calzolaro (tre ex assessori) e Gianni Fonseca, Stefano Piccinno e Sabrina Burlizzi (tre consiglieri comunali), tutti espressione del centrosinistra.

Giustificano la loro scelta denunciando divergenze con il primo cittadino, che a loro dire sarebbe reo di non aver mantenuto gli impegni e rispettato le deleghe.

IL PATTO DI FINE MANDATO

Occorre porre rimedio per arrivare alla fine del mandato. Ecco che il sindaco lavora ad un patto. Il 17 dicembre scorso un decreto sindacale annuncia i nuovi nomi dell’esecutivo comunale.

Le deleghe assessorili vengono ufficialmente assegnate l’8 gennaio 2025: Serena Stefanelli è vicesindaco con deleghe a Gentilezza, Servizi Sociali, Pari Opportunità, Pianificazione e Sviluppo Economico, Turismo, Valorizzazione del capoluogo e della marina, Regolamenti e Manifestazioni estive; gli assessori sono, invece, Salvatore Rainò (Ambiente, Igiene urbana, Tutela degli animali e randagismo, Decoro urbano, Verde pubblico, Mercato floricolo e promozione città dei fiori, Trasporti); Paola Cornacchia (Avvocatura e contenzioso, Rapporto con la scuola, Attività produttive, Servizi alle imprese, Riqualificazione centro storico, Polizia municipale, Agricoltura e mercato ortofrutticolo, Servizi cimiteriali e Farmacia comunale).

Chiudono il cerchio due assessori esterni: Sandro Lezzi (Sicurezza, Pubblica illuminazione e Risparmio energetico, Lavori pubblici, Pnrr, Patrimonio culturale, Arredo urbano, Manutenzione patrimonio urbano e periferie) e Giulia Botrugno (Politiche giovanili, Volontariato, Rapporti associazioni e comitato feste, Promozione e sostegno attività sportive).

L’APPELLO

Tanisi prende parola pubblicamente definendo lo scenario politico come «surreale» e la situazione «kafkiana», ammette la fase «indubbiamente difficile», ma confida di poter superare il momento e non rallentare l’attività amministrativa.
Fa poi appello al senso di responsabilità e all’etica di una sana politica da parte di tutti i consiglieri comunali, pur nel rispetto delle idee di ciascuno, attraverso un confronto leale «al quale non mi sono mai sottratto, e sul quale semmai, finora ho solo riscontrato chiusure e assenza di risposte», invitando a «non tradire il voto e la fiducia degli elettori, per arginare il danno di un commissariamento quale atto di scelleratezza che i cittadini tutti non comprendono e non accettano».

IL BLITZ DAL NOTAIO

La nuova giunta non ha il tempo di mettersi al lavoro: venerdì 10 gennaio sei consiglieri di maggioranza e tre di minoranza (uno in più di quelli ancora a favore del sindaco) sfiduciano Tanisi.
Presso uno studio notarile di Casarano, mettono nero su bianco la loro sfiducia Biagio Salvatore Palamà, Carlo Deodato Portaccio e Daniele Meneleo dall’opposizione, assieme a Marco Stefano, Germano Santacroce, Viviana Anna Calzolaro, Gianni Fonseca, Sabrina Burlizzi e Stefano Piccinno, tutti nomi facenti parte della vecchia maggioranza.

Taviano non ha più un sindaco. Chi lo ha destituito spiega così la sua decisione: «Quando un primo cittadino non rispetta e non sa tenere la maggioranza che lo ha fatto eleggere e non rappresenta la città, non resta che prenderne atto e ridare la parola agli elettori, in tempi brevi e senza ulteriori disagi».
A detta dei dissidenti del gruppo “Per la città”, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata proprio la modalità con cui il sindaco ha provato a salvare la maggioranza, ossia la nomina di una nuova giunta con due assessori esterni, senza potere di voto in consiglio.

Per loro, una chiara volontà «di provare a tenersi aggrappato alle leve di comando, attraverso un’operazione puramente di facciata che camuffava uno stallo foriero di ritardi e oggettivi ostacoli politico-amministrativi».

IL COMMIATO AL VELENO

Tanisi risponde mettendoci la faccia. In un reel sui suoi canali social, con voce rotta dall’emozione, prende atto della decadenza del consiglio comunale, parlando di una pagina buia della storia della città e di tradimento nei confronti, in primis, dei cittadini. «Hanno agito», afferma, «allo scopo di fare uno sfregio al sottoscritto, testimoniato dai toni rancorosi di questi giorni, ma fanno uno sfregio a tutti i tavianesi, facendo dilagare un clima velenoso in tutto il paese».

Lo stesso riferimento alla giunta tecnica viene definita motivazione pretestuosa, in quanto dagli stessi, afferma il sindaco, richiesta precedentemente.

La nostra Redazione ha raggiunto Tanisi in queste ore. L’ex primo cittadino ha manifestato la volontà di restare, per ora, in silenzio, rimandando alle prossime uscite un’eventuale intervista. Nel frattempo si insedia il commissario prefettizzio Marilena Sergi.

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Cronaca

Violenza sulle donne, due arresti

A Taviano un 35enne, durante un tentativo di furto, scopre che in casa c’è una donna di 74 anni, l’aggredisce e tenta di violentarla prima di essere messo in fuga dall’arrivo del figlio delle vittima. L’altro arresto a Surbo, dove un 36enne dopo a aver aggredito la moglie fra le mura domestiche si è anche scagliato contro i carabinieri

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Gli ultimi due arresti effettuati dai Carabinieri nel giro di poche ore sono scaturiti da altrettanti episodi che vedono come vittime le donne.

A SURBO

Il protagonista del primo caso è un 36enne di Surbo che era stato accompagnato dai carabinieri del Radiomobile in ospedale a Lecce, dopo aver aggredito la moglie fra le mura domestiche.

L’uomo, che in stato di estrema agitazione era stato portato in Pronto Soccorso sorvegliato dagli stessi carabinieri che erano intervenuti a casa sua dopo la chiamata al 112 della convivente vittima di violenza, ad un certo punto è saltato giù dalla lettiga e con atteggiamento minaccioso ha cercato di allontanarsi, senza aver concluso gli accertamenti sanitari.

Il suo comportamento è degenerato quando si è rivoltato contro i militari dell’Arma che hanno cercato di fermarlo per convincerlo a tornare al suo posto senza paralizzare il servizio dei medici di turno, dato che c’erano altre persone in attesa di cure.

Nel momento in cui l’uomo è passato dalle parole ai fatti e si è scagliato contro i carabinieri, è stato immediatamente bloccato e arrestato.

Anche dopo le dimissioni dall’ospedale, ha continuato ad agitarsi in caserma, fino a quando, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Borgo San Nicola, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Naturalmente è al vaglio della Magistratura anche la violenza domestica ai danni della convivente, dato che il 36enne ha rimediato pure una denuncia per maltrattamenti, dopo l’intervento dei Carabinieri in casa sua.

A TAVIANO

Altro intervento significativo dei carabinieri sempre a tutela delle cosiddette “fasce deboli” è avvenuto nella tarda serata di martedì a Racale, dove un pregiudicato 35enne di Taviano è stato arrestato in flagranza per tentata violenza sessuale e lesioni personali ai danni di una 74enne del luogo.

L’uomo, probabilmente con l’intenzione di rubare qualcosa si era introdotto nell’abitazione dell’anziana dopo aver mandato in frantumi il vetro di una finestra, poi quando si è reso conto che c’era una donna in casa, l’ha afferrata alle spalle coprendole gli occhi con la mano e l’ha tenuta stretta, palpeggiandola nelle parti intime, poi l’ha spinta per terra, procurandole una contusione al ginocchio. Fortunatamente, a mettere in fuga l’assalitore è stato proprio l’arrivo del figlio, che dopo essersi sincerato delle condizioni di salute della madre, ha dato l’allarme al 112 e poi si è messo alla guida della sua auto per cercare il fuggitivo, che dopo alcuni minuti è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della Stazione di Racale che si erano precipitati in quella zona appena ricevuto l’allarme della Centrale Operativa.

La 74enne è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli , dove i medici hanno refertato una contusioni al ginocchio, con una prognosi di pochi giorni. Nel frattempo, l’aggressore è stato arrestato e messo ai domiciliari, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce.

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