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Attualità

“Il mare di tutti” dedicato ai disabili, quest’anno sarà itinerante

Quest’anno si punta a superare i circa 500 partecipanti della scorsa edizione; le richieste sono numerose, con utenti che arrivano anche da Roma, Torino e Milano…

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“Il mare di tutti” da quest’anno diventa itinerante: tutto lo staff di medici, infermieri, fisioterapisti e volontari si sposterà ogni sabato in una marina diversa. 


La quinta edizione del progetto di fisioterapia in mare dedicato a disabili affetti da sclerosi multipla e Sla promosso e organizzato dall’associazione Sunrise Onlus, è partito il 2 luglio scorso presso Lido Coiba a San Foca, marina di Melendugno, ma ora si mette anche in movimento per offrire un servizio ancora più personalizzato.


E’ iniziato sabato 23 luglio con San Cataldo, poisarà poi la volta di Mancaversa, marina di Taviano (30 luglio)  e Gallipoli (4 agosto). 


“Abbiamo deciso di ottimizzare quantitativamente il progetto”, spiega la presidente di Sunrise, affetta da Sclerosi Multipla Maria De Giovanni, “affinché in diversi posti di mare, sia sullo Ionio che sull’Adriatico, si possa realizzare anche in piccolo il progetto, per dare la possibilità a quante più persone di poterne usufruire. Il pulmino del Mare di tutti passerà a prendere i pazienti che non possono spostarsi in autonomia, per accompagnarli direttamente dove si farà la fisioterapia”.

Il progetto, fiore all’occhiello del Salento ma conosciuto anche a livello nazionale, consiste nell’utilizzo della talassoterapia, la fisioterapia direttamente in mare, col supporto di attrezzature specifiche per i disabili e l’assistenza di fisiatri, fisioterapisti, cardiologi, psicologi, infermieri e volontari.  Quest’anno si punta a superare i circa 500 partecipanti della scorsa edizione; le richieste sono numerose, con utenti che arrivano anche da Roma, Torino e Milano, con prenotazioni partite già da gennaio e circa 200 utenti in continuità.


“Questo progetto è un messaggio al territorio,  per non nascondersi negli angoli con la propria disabilità. Al mare tutto diventa più leggero e ciascuno può ritrovare la libertà, dove la sclerosi e la Sla non possono attaccare. L’iniziativa è stata studiata per ottimizzare qualitativamente la vita di chi ogni giorno incontra mille barriere, architettoniche e mentali. Utilizziamo la spiaggia e il mare come strumenti relazionali e sociali”, aggiunge Maria De Giovanni, che da anni si batte per i diritti delle persone disabili. Per il suo impegno e per la sua instancabile attività di volontariato è stata insignita Ufficiale al merito della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricevuto oltre 60 riconoscimenti per il suo operato e continua  riceverne, ha portato la sua testimonianza in diverse trasmissioni tv nazionali ed é un riferimento attivo accanto a donne e disabili. 


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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