Attualità
Taviano, Eventude: mascherine gratis su richiesta
L’associazione culturale no profit, autofinanziandosi, realizza mascherine artigianali in cotone tipo chirurgiche, igienizzabili e riutilizzabili, donandole ai tavianesi ma anche dei paesi e agli abitanti dei paesi vicini
In questo periodo buio, di particolare paura, incertezza e scoraggiamento, l’associazione culturale no profit “Eventude, gli Amici degli Eventi” di Taviano ha pensato di rendersi utile, autofinanziandosi e senza nessun tipo di sponsorizzazione, realizzando mascherine artigianali in cotone tipo chirurgiche, igienizzabili e riutilizzabili, donandole alla popolazione, non solo tavianese ma anche dei paesi limitrofi, in modo completamente gratuito.
Le mascherine sono realizzate su richiesta, contattando l’associazione tramite la pagina facebook di Eventude e con conferma telefonica al numero della presidente M. Grazia Burlizzi (3270446178).
La consegna delle ordinazioni è effettuata su appuntamento all’esterno della sede, in modo da evitare assembramenti e contatti tra più persone, e in caso di particolare difficoltà o di persone disabili, direttamente a domicilio; sempre con le dovute precauzioni dettate dal decreto legislativo.
Le mascherine sono realizzate dalla presidente Burlizzi, dal vice presidente Vladimir Nuzzo e dai collaboratori Marcos Reho, Simone Nuzzo, Francesca Rainò e Gilda Rainò con l’utilizzo anche di piccoli pezzi di stoffa inutilizzata.
Fino a oggi sono state consegnate più di mille mascherine.
In una città fervente e dinamica come Taviano, radicata nell’ambiente e nella storia salentina, “Eventude, gli Amici degli Eventi” è un’associazione culturale no profit, che nasce dall’idea di un gruppo di amici.
Il nome “Eventude” è la modernizzazione di un’unica parola “eventi” che racchiude un mondo vasto di occasioni e modalità atte alla scoperta e rivalutazione di avvenimenti e circostanze di natura storica, popolare, delle consuetudini, delle usanze religiose e folkloristiche, delle scaramanzie, dei racconti e delle leggende; alla diffusione di eventi moderni come laboratori, concorsi, fiere; alla tutela e promozione d’iniziative che consentono la valorizzazione delle risorse locali nei loro aspetti culturali, ambientali, turistici, enogastronomici, sociali, economici e ricreativi; alla cura di attività sociali di volontariato e solidarietà.
Tante le iniziative e gli eventi organizzati: dal Carnevale Tavianese negli anni 2017 e 2018 al Presepe Vivente nelle prime due edizioni del 2017 e 2018; dalla consegna dei regali a domicilio da parte di Babbo Natale nella notte del 24 dicembre 2019 con la compagnia del Grinch all’ambientazione e la rappresentazione della Befana in collaborazione con la Fidas di Gallipoli su Corso Roma e la consegna delle calze insieme agli Spazzacamini a domicilio in quest’anno 2020; dalla realizzazione di Gruppi Mascherati con Carro Allegorico negli anni 2018, 2019 e anche per questo Carnevale 2020.
“Particolarmente emozionante il tema scelto quest’anno “I Trolls e lo Scazzamurrieddhu salentino” in quanto”, racconta la presidente M. Grazia Burlizzi, “pur non immaginando quello che sarebbe di lì a poco accaduto, ci siamo ritrovati, nella presentazione e nella rappresentazione stessa, ad incoraggiare le persone a superare i momenti di tristezza e di scoraggiamento”.
Filo conduttore dei progetti ed eventi di Eventude è il riciclo di materiali di recupero di vario genere rientranti nel macroprogetto “R alla Terza….Riciclo, Riuso e Rispetto”.
Attualità
Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
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