Con quasi 4500 voti contro i 2000 della lista “Taviano Città Aperta” di Francesco Pellegrino e i 1500 della lista “Democratici Popolari” di Rocco Caputo, Carlo Portaccio, candidato di “Taviano Libera” ha vinto le elezioni amministrative diventando sindaco della Città dei Fiori. Nel comizio di ringraziamento, Portaccio ha subito presentato la sua nuova squadra di governo. Vice sindaco è Giuseppe Tanisi con le deleghe ad Urbanistica ed edilizia privata, riqualificazione del centro storico, lavori pubblici, partecipazione democratica e popolare, programmazione e sviluppo economico e zona industriale. Leonardo Tunno è assessore a Commercio, agricoltura, promozione mercato ortofrutticolo, valorizzazione delle risorse agroalimentari e dell’enogastronomia, industria e artigianato, servizi alle imprese, marketing territoriale e servizi cimiteriali. Luigi Corvino è assessore a Promozione e sostegno delle attività sportive, impianti sportivi, rapporti con le associazioni sportive, Protezione civile, Polizia municipale. Teresa Sabato Ferocino è assessore a Solidarietà  e servizi sociali, servizi ai diversamente abili, immigrazione, famiglia, terza età, medicina scolastica e vigilanza igienica nelle scuole, igiene e sanità, pari opportunità, volontariato. Eliano Olive è assessore a Tributi, agricoltura  (floricoltura), mercato dei fiori e rapporti con Mercaflor, promozione “Taviano Città dei Fiori”, servizi ambientali. Il Sindaco, inoltre, ha dato la delega per la marina di Mancaversa (arredo urbano e verde pubblico attrezzato, politiche comunitarie) a Salvatore Rainò. Assessore all’Unione dei Comuni è Antonino Manni, a cui sono state affidate le deleghe al Turismo e alla promozione turistica, alle manifestazioni estive, agli  spettacoli e ai rapporti con le associazioni e con i comitati delle feste patronali. Altre deleghe senza portafoglio sono state  attribuite ad Aldo D’Argento (arredo urbano di Taviano, verde pubblico e verde attrezzato). A Letizia Di Mattina, capogruppo consiliare di “Taviano Libera”, sono state attribuite le deleghe al Contenzioso, all’ordinamento, alle politiche giovanili. A Maurizio Lezzi la delega al Bilancio. Portaccio ha invece tenuto per sé la delega a Cultura, pubblica istruzione, personale e energie rinnovabili. “Ho voluto  rendere responsabili del nostro progetto politico”, spiega il neo Sindaco, “tutti gli eletti della mia lista. Dovremo lavorare molto per non deludere le tante aspettative che i cittadini hanno riposto nei nostri confronti premiandoci con un successo così eclatante. Nei primi cento giorni le priorità saranno l’approvazione del Bilancio consuntivo che la vecchia Amministrazione ci ha lasciato in eredità; l’apertura di Piazza San Martino, che ha già causato in questi ultimi mesi di chiusura molti danni ai tanti esercenti presenti; la preparazione della stagione estiva per calamitare l’attenzione di molti turisti. Sarò il Sindaco di tutti, senza steccati politici”.

Giuseppe Aquila