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Trepuzzi

Trepuzzi festeggia il compatrono San Raffaele

Grande festa a Trepuzzi per il compatrono San Raffaele. Il programma prenderà il via alle 9,30 di domenica 17 ottobre con la tradizionale gara podistica

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Grande festa a Trepuzzi per il compatrono San Raffaele. Il programma prenderà il via alle 9,30 di domenica 17 ottobre con la tradizionale gara podistica “Stracittadina di San Raffaele”. Si proseguirà giovedì 21 con la sfilata di auto storiche a partire dalle 15. Il ricco calendario di eventi prevede poi, per venerdì 22, le note della “Crazy band” e del gruppo keniota “Mijikenda cultural troupe” nell’ambito di “Calici sotto le stelle”, con immancabile degustazione di piatti tipici. Sabato 23, da mezzogiorno, la storica Fiera di San Raffaele, fra il centro del paese e zona Votano (zona industriale). Alle 18,30 la processione e dalle 20 l’esibizione della Banda Città di Lecce. Domenica 24 l’ultimo giorno dei festeggiamenti con la classica chiusura affidata ai fuochi pirotecnici.

Cronaca

Lite e poi coltellate. Un arresto

Fermato32enne che ha accoltellato il rivale, un bracciante agricolo poco più grande di età, prima all’addome e poi sul collo colpendolo alle spalle, senza che difendersi in alcunmodo

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Un 32enne salentino, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Trepuzzi perché ritenuto responsabile del tentato omicidio avvenuto poche ore prima per le vie del paese.

L’evento delittuoso si sarebbe consumato al termine di una lite scaturita per futili motivi quando, l’arrestato avrebbe deciso di accoltellare il rivale, un bracciante agricolo poco più grande di età, prima all’addome e poi sul collo colpendolo alle spalle, senza che la vittima potesse difendersi in qualche modo.

Ancora non del tutto chiari i motivi che hanno scatenato lite ma le serrate ed ininterrotte indagini avviate immediatamente dagli uomini dell’Arma hanno permesso di identificare l’aggressore nei cui confronti sono stati raccolti gravi elementi di reità.

L’ipotesi degli investigatori è stata avvalorata anche dalla preziosa testimonianza fornita dalla vittima che, sebbene non in pericolo di vita, è stata trasportata presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce per i previsti accertamenti sanitari.

Nella circostanza è stata eseguita una perquisizione domiciliare e personale a carico del responsabile.

A seguito delle operazioni di polizia sono stati rinvenuti, proprio all’interno dell’abitazione in uso al prevenuto, gli abiti ancora intrisi di sangue, alcuni coltelli a serramanico e 86 grammi circa di marijuana.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’A.G. competente.

Al termine delle operazioni di polizia quindi, l’aggressore è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, accompagnato in carcere.

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Attualità

Esami e fake news: Maturità al sicuro

Torna la campagna della Polizia di Stato e di Skuola.net per contrastare le “bufale” sull’esame di Stato e informare correttamente gli studenti. Quasi un maturando su 4 pensa di poter tenere con sé lo smartphone durante le prove, circa 1 su 5 che può usare uno smartwatch.  E qualcuno ancora cade nel tranello delle tracce reperibili online e rischia di passare la vigilia in bianco per trovarle…

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Passano gli anni ma, per gli studenti che si apprestano a sostenere la Maturità, il rischio di cadere in una delle tradizionali fake news sulle regole d’esame rimane altissimo.

Quanto basta per alzare il livello di attenzione su possibili bufale legate alle regole di base che governano l’Esame di Stato.

Cosa che puntualmente fa la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica con “Maturità al sicuro”, la campagna di sensibilizzazione svolta assieme al portale specializzato Skuola.net, che per il diciassettesimo anno consecutivo si pone proprio l’obiettivo di “smontare” le principali notizie false sull’argomento.

Le nuove tecnologie in particolare, con il costante sviluppo di “aiuti” digitali, possono indurre in tentazione.

Diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento. Che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame.

Il rischio è concreto. Lo mostrano chiaramente le risposte date dai circa mille maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via della Maturità 2024.

Quasi uno studente su 4, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte gli smartphone si possano tenere con sé in postazione.

Quando, invece, devono essere consegnati al banco della commissione, come correttamente dimostra di sapere il 77% del campione interpellato.

E se il 17% è consapevole che comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente spenti, il 6% pensa che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di vedere invalidato l’intero esame.

La quota di coloro che potrebbero incappare in un uso scorretto dello smartphone all’esame, inoltre, aumenta del 20% rispetto all’anno precedente.

Non proprio un buon viatico.

Qualcosa di simile avviene con un altro sorvegliato speciale: lo smartwatch.

In questo caso è quasi uno su 6 (il 17%) a pensare che l’orologio tech si possa indossare e usare tranquillamente al polso durante le prove scritte, basta che non sia connesso a Internet.

Mentre il 4% è convinto che si possa usare senza alcuna limitazione anche per accedere alla Rete.

Se già la prima è una credenza errata, figuriamoci la seconda, che è di fatto una pratica assolutamente vietata, visto che l’utilizzo dello smartwatch, di qualsiasi tipologia, è inibito tanto quanto quello del telefonino.

Eppure, complessivamente, uno su 5 degli intervistati si è detto convinto del contrario.

La funzione di “Maturità al sicuro”, però, non è solo quella di informare su possibili ipotesi di infrazioni connesse alla Maturità ma anche di ricordare alcuni aspetti fondamentali del regolamento d’esame il cui mancato rispetto potrebbe portare all’esclusione: dalla necessità di presentarsi con un documento di identità a quella di non introdurre altri fogli che non siano quelli forniti dalla commissione. Senza dimenticare le fake news vere e proprie.

Circa un quarto dei maturandi (26%) è infatti convinto che la Polizia possa controllare gli smartphone “da remoto” per capire chi eventualmente sta copiando; cosa non corrispondente al vero.

Addirittura quasi la metà (46%) ritiene che, durante gli esami, i membri della commissione possano perquisire i candidati, alla ricerca di oggetti proibiti.

Anche in questo caso, si tratta di informazioni non corrette che vanno sfatate, invitando comunque alla prudenza, visto che i commissari d’esame, se dovessero notare manovre illegali, hanno comunque il diritto di escludere i candidati colti in.. “flagranza di copiato”.

E poi c’è il grande, annoso, tema delle tracce d’esame.

Specie di quelle dello scritto di Italiano.

Perché sono ancora troppi gli studenti che pensano di trovare in anticipo gli spunti da sviluppare il giorno della prova, soprattutto online.

Ad avere ben presente che online si possano trovare solo indiscrezioni, previsioni o, al massimo, degli esempi, è solo il 76% dei maturandi.

Il 24%, invece, crede che quantomeno gli argomenti vengano diffusi prima; il 4% pensa che con le giuste mosse si possano mettere le mani con qualche ora di vantaggio sulle tracce vere e proprie.

E oltre uno su 3 immagina che il Ministero possa cambiare le tracce anche all’ultimo minuto.

Così non stupisce che circa uno su 7 sia tentato, nell’immediata vigilia della Maturità, di presidiare fino a tarda notte piattaforme social e siti specializzati sperando nell’imbeccata vincente.

Ecco perché campagne come quella “antibufale” di Polizia di Stato e Skuola.net sono estremamente utili per diffondere messaggi corretti e sgomberare il campo da convinzioni fuorvianti.

L’esame di Maturità è un appuntamento molto importante per gli studenti e per questo è necessario mantenere la serenità necessaria per affrontarli.

Le false notizie, invece, possono portare a sterili distrazioni, facendo calare la concentrazione che invece è necessaria per affrontare uno dei momenti più importanti del percorso scolastico.

Tutti messaggi, questi, racchiusi anche in uno short video costruito in linea con le tendenze social del momento, utilizzando quindi un linguaggio più vicino possibile a quello dei protagonisti dell’esame.

Il contenuto, che vede come protagonista lo youtuber ufficiale Nikolais, verrà sulla piattaforma di Skuola.net e sui canali social Instagram, TikTok, Facebook, X della Polizia di Stato e del media per studenti.

Gli operatori del Commissariato di P.S. online anche quest’anno saranno perciò a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete.

Inoltre, un rappresentante della Polizia di Stato parteciperà alla tradizionale diretta di Skuola.net alla vigilia del primo giorno d’esami, per fare il proprio in bocca al lupo a tutti gli studenti protagonisti dell’esame di Stato 2024.

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Attualità

Autovelox, 4 Comuni del Salento da soli incassano 8,7 milioni di Euro

Nel Salento sembra non pensino ad altro e, forse, anche per questo fanno un uso distorto degli autovelox. La denuncia arriva da Assoutenti

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Soldi, soldi, soldi pensavi solo ai soldi… questo il refrain di alcune amministrazioni locali.

Nel Salento sembra non pensino ad altro e, forse, anche per questo fanno un uso distorto degli autovelox. La denuncia arriva da Assoutenti, che ha studiato i dati sugli incassi delle sanzioni stradali pubblicati dal Ministero dell’Interno.

Gli stessi apparecchi sono oggetto di studio dell’ultima norma adottata dal Governo per regolare e limitarne l’uso.

Come sostiene il Ministro Salvini: “Nei punti pericolosi continueranno ad essere installati. Gli autovelox furbetti, a ripetizione sugli stradoni o dietro l’albero, che sono una tassa occulta, non potranno più essere installati. Il sindaco dovrà giustificare per motivi di sicurezza perché quell’autovelox è stato installato. Perché sono una rovina».

Qualcuno immortalato dalle fotocellule avrà pensato “Parole Sante”, e come si fa non dargli ragione. 

Basta guardare i numeri registrati in Salento: quattro sono i Comuni che hanno riscontrato incassi milionari nel 2023.

Ammontano, infatti, a più di 8,7 milioni di euro gli incassi totali dichiarati da questi quattro centri salentini: in testa Galatina 4.770.631 euro; segue Trepuzzi 1.830.484 euro; Cavallino, al terzo posto, si accontenta di 1.240.770 euro ; mentre il comune di Melpignano, che ha dovuto rimuovere gli apparecchi nell’agosto 2023, si è dovuto accontentare di 898.986 euro.

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