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Tricase

2011 – Italia Unita Sexy Symbol

Film – documentario scritto e diretto da Alfredo De Giuseppe

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In anteprima al Cinema Moderno di Tricase il film-documentario “2011 – Italia Unita Sexy Symbol”, scritto e diretto da Alfredo De Giuseppe. Appuntamento domenica 25 novembre alle ore 10. Il film della durata di circa un’ora è stato girato fra il Salento, Torino e Roma nell’anno 2011 in concomitanza con la festa del 150° anno dell’Unità d’Italia.


2011 – Italia Unita Sexy Symbol


Nell’anno 2011 si festeggia il 150° anno dell’unità d’Italia, fra gli scandali sessuali di Silvio Berlusconi e i festeggiamenti (un po’ retorici) per le strade di Torino. Antonio Bitonti, in arte Uccio show, spogliarellista dilettante, stanco dei soliti spettacoli nelle feste di addio al nubilato del basso Salento, telefona al nipote che vive da neo laureato a Torino, per comunicargli la sua idea di formare un gruppo di  spogliarellisti, selezionati fra i suoi amici del servizio militare di 40 anni prima, sparsi (forse) per le regioni d’Italia. Il nome scelto per lo spettacolo è IUSS, acronimo di Italia Unita Sexy Symbol. Secondo Uccio, la perla dell’operazione è far apparire nello spettacolo la cantante NADA di cui lui è un vecchio fan.. Nel frattempo a Torino il nipote Simone cerca di vivere la sua situazione da disoccupato facendo una serie di piccole attività, quali l’arbitro, il Dj e il barman. Vive momenti di tensione con la fidanzata torinese. Uccio, dopo vari tentativi, incontri e telefonate ai vecchi commilitoni capisce che è difficile formare un gruppo del genere, oltretutto anche il nipote mentre sta per accettare la disperata occasione di far parte del gruppo dello  zio, riceve un’allettante offerta di lavoro dall’Olanda. E infine….

Un documentario di ossessioni, la televisione, la politica immonda,  i telefonini, le vuote serate sexy, la ricerca del successo più grottesco, mentre il governo Berlusconi si disgrega, i suoi ministri fanno incredibili comparsate in tv, il lavoro ha perso ogni suo preciso riferimento e ci ritroviamo all’improvviso con il governo Monti. Tutto in un anno, vissuto con gli occhi semplici di Uccio, nella difficile Italia del 2011.


Approfondimenti

Il nuovo lavoro di Cavallera: “Essere e tempo in Ugo Spirito”

Una riflessione su un filosofo al quale egli è stato personalmente legato, tra i primi a cogliere l’avvento del postmoderno e le contraddizioni della globalizzazione già negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso…

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In questi giorni è uscito l’ennesimo lavoro, del nostro collaboratore il prof. Hervé Cavallera dell’Università del Salento, il volume Essere e tempo in Ugo Spirito.

Il libro, pubblicato dalle Edizioni Grifo di Lecce, raccoglie la riflessione del professor Cavallera su un filosofo al quale egli è stato personalmente assai legato e che è stato tra i primi a cogliere l’avvento del postmoderno e le contraddizioni della globalizzazione già negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso. 

Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma.

Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977).

In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione.

La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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Cronaca

Incendio d’auto a Tricase nella notte

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Attimi di tensione nella notte tra martedì e mercoledì a Tricase, dove un’autovettura è stata completamente avvolta dalle fiamme. L’episodio si è verificato intorno alle 1:50 in via Carabellese, all’altezza del civico 45.

Una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Tricase è prontamente intervenuta per domare il rogo che ha coinvolto una Ford C-MAX.

Le operazioni di spegnimento sono durate alcuni minuti e hanno permesso di circoscrivere le fiamme, evitando che l’incendio si propagasse ad altri veicoli o abitazioni vicine.

I pompieri hanno anche provveduto alla messa in sicurezza dell’area, mentre i carabinieri della locale stazione sono giunti sul posto per i rilievi del caso e per avviare le indagini sulle cause dell’incendio, al momento ancora in fase di accertamento.

Non si segnalano feriti. Restano da chiarire le dinamiche dell’episodio, su cui le forze dell’ordine stanno lavorando per fare piena luce.

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