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Attualità

Anche il sarago morde!

Finalmente svelato il mistero: il sarago maggiore è il responsabile dei morsi ai bagnanti. Uno studio italiano identifica il Diplodus sargus come causa di ferite ai bagnanti, grazie anche al contributo della citizen science. Luigi Musco, docente di Zoologia dell’Università del Salento,: «Non dobbiamo creare allarmismi. In molti casi, alcuni pesci, inclusi i Saraghi giovani, sono interessati alla pelle morta dagli umani, un comportamento sfruttato anche nelle pedicure di origine orientale. In rari casi, alcuni adulti possono avere lo stesso comportamento, con conseguenze più serie»

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Dopo anni di segnalazioni e ipotesi, un team di ricercatori delle Università del Salento, di Catania e di Torino ha finalmente individuato uno dei responsabili dei morsi subiti dai bagnanti in varie aree del Mediterraneo: il Sarago Maggiore (Diplodus sargus).


Lo studio, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Annales Series Historia Naturalis, rappresenta il primo rapporto documentato di questo comportamento insolito da parte del Sarago Maggiore. Grazie all’analisi dettagliata di tre episodi, tra cui un caso significativo avvenuto nell’agosto scorso in provincia di Siracusa, i ricercatori hanno confermato il ruolo di questo pesce nel provocare ferite, in alcuni casi abbastanza serie da richiedere cure mediche.


Fondamentale per questa scoperta è stato il contributo della cosiddetta citizen science. La piattaforma Facebook, attraverso il gruppo “Fauna Marina Mediterranea” – che conta oltre 29.000 membri tra ricercatori, pescatori e appassionati – ha permesso di raccogliere testimonianze dirette e materiali utili all’indagine.


IL CASO EMBLEMATICO


Tra i casi analizzati, spicca quello di una donna di 70 anni che, mentre nuotava in acque poco profonde nel siracusano, è stata ripetutamente morsa da un singolo Sarago Maggiore. L’attacco ha provocato una ferita di circa 4-5 cm di diametro, che ha richiesto cure mediche per evitare infezioni.


LE SPIEGAZIONI DEI RICERCATORI


«Le cause di questo comportamento, insolito per questa specie, restano ancora da chiarire», spiega Francesco Tiralongo dell’Università degli Studi di Catania, che ha guidato la ricerca presso l’ateneo etneo, «Sappiamo però chi è il colpevole, e questo ci dà un punto di partenza per ulteriori studi per comprenderne le cause. È altrettanto importante sottolineare il ruolo determinante della citizen science nel raccogliere e validare dati utili alla ricerca».

Luigi Musco, docente di Zoologia dell’Università del Salento, che ha partecipato alla ricerca insieme ad Emanuele Mancini dello stesso ateneo e Alessandro Nota dell’Università di Torino, aggiunge: «Non dobbiamo creare allarmismi. In molti casi, alcuni pesci, inclusi i Saraghi giovani, sono interessati a rimuovere pelle morta dagli umani, un comportamento noto e sfruttato anche nelle pedicure di origine orientale. Tuttavia, in rari casi, alcuni adulti possono mostrare lo stesso comportamento, con conseguenze più serie».


CONSULTA LO STUDIO


L’articolo scientifico originale, intitolato “Wounds inflicted on humans by the White Seabream (Diplodus sargus): First scientific report of aggressive behavior”, è liberamente scaricabile dal sito della rivista ANNALES Series Historia Naturalis.


CONCLUSIONI


Questa scoperta, resa possibile da un lavoro congiunto tra ricerca accademica e partecipazione dei cittadini, rappresenta un passo avanti nella comprensione del comportamento della fauna marina. Ulteriori studi saranno necessari per approfondire le cause di questa aggressività sporadica e il suo possibile legame con fattori ambientali o biologici.


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Attualità

Regione Salento confluisce in Fratelli d’Italia

Il Movimento conclude il suo percorso e tutti i componenti passano a FdI. Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, alla prossime regionali sarà candidato nella lista del partito di Giorgia Meloni

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«Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro percorso politico, dopo l’esperienza civica di Movimento Regione Salento, nata in sostegno a Raffaele Fitto alle scorse regionali, prosegue all’interno di Fratelli d’Italia».

Così recita una nota del MRS in via di scioglimento.

Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, ha dato disponibilità a candidarsi quindi nella lista del partito di Giorgia Meloni nelle prossime elezioni per il Consiglio Regionale della Puglia.

«Il nostro Movimento Regione Salento», si legge ancora nella nota, «conclude il suo percorso e tutti i componenti confluiscono in Fratelli d’Italia, portando con sé idee, esperienze e valori che hanno sempre contraddistinto la nostra azione sul territorio. In primavera è previsto un grande evento per festeggiare questa decisione».

Questa decisione «rappresenta il naturale proseguimento di un cammino politico coerente, che ci ha già visti impegnati al fianco di Fratelli d’Italia alle Politiche del 2022 e alle Europee del 2024, contribuendo con convinzione alla crescita del partito. Oggi facciamo un passo avanti, scegliendo di intraprendere un cammino che ci porta a fondere il nostro impegno e la nostra identità politica con quella della nostra nuova casa, in un progetto ancora più grande e radicato».

L’alleanza con il partito della Premier Giorgia Meloni «si rafforza ulteriormente, con l’obiettivo comune di consolidare la presenza del partito nel territorio e promuovere lo sviluppo del Salento».

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Attualità

Nardò Experience

Si lavora al programma di iniziative di turismo esperienziale. Per la bella stagione verrà stilato un calendario organico di appuntamenti

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Pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse degli operatori, Nardò Experience.

L’amministrazione comunale ripropone il programma integrato di iniziative e servizi orientati al turismo esperienziale e sostenibile anche per la primavera e l’estate 2025.

L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di fare “esperienza” del territorio neretino, attraverso diverse attività che metteranno i partecipanti a contatto con la natura e con la storia, sempre con un occhio alla sostenibilità.

La logica di fondo e la formula di Nardò Experience non cambiano”, spiega l’assessore al Turismo e Marketing territoriale, Giuseppe Alemanno, “e le riproponiamo con convinzione in un programma di iniziative ed eventi orientati ai gusti e alle esigenze del turista che sceglie il nostro territorio”.

L’amministrazione comunale stilerà un calendario organico di appuntamenti, realizzati grazie all’iniziativa di operatori, associazioni e soggetti che operano sul territorio.

Maggiori informazioni per la partecipazione sono disponibili nell’avviso pubblico sul sito web del comune (al link https://www.comune.nardo.le.it/notizia/nardo-experienze-primavera-estate-2025/), finalizzato ad acquisire apposite manifestazioni di interesse da parte di operatori e soggetti interessati.

L’invio della documentazione necessaria dovrà avvenire entro il 21 marzo alle ore 12.

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Attualità

Carnevale con i futuri talenti del calcio

Trofeo Caroli Hotels Under 14, il gotha nazionale e internazionale in provincia di Lecce per contendersi l’ambito trofeo

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Presentato nell’aula consiliare della Provincia di Lecce a Palazzo di Celestini, il 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14.

Presenti i consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze di Gallipoli, Leverano, Taviano e Casarano che, con Provincia e Unicef, sono coinvolti in un progetto di ampio respiro tra solidarietà, valori e interscambio culturale.

Il consigliere provinciale con delega allo Sport Antonio Tramacere ha dichiarato: “Il calcio è lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo. Di questo prestigioso torneo non sarà importante solo il risultato, ma anche tutta la gente che arriverà grazie alla manifestazione e visiterà il Salento. Questo, oltre all’indotto occupazionale ed economico, vuol dire soprattutto far conoscere la nostra terra, incontrarci, scambiare pensieri”.

A seguire sono intervenuti: Giovanna Perrella, presidente regionale Unicef; Andrea Romano, direttore generale della Provincia di Lecce; Gigi Renis, delegato Coni Lecce; Orazio Colazzo, delegato Figc Maglie; Riccardo Cuppone, vicesindaco di Gallipoli; Emanuele Legittimo, assessore di Casarano; Ines Cagnazzo, consigliere provinciale e consigliere comunale di Leverano; Daniele Pisacane, della segreteria organizzativa Trofei Caroli Hotels.

36 squadre, 115 partite, 20 comuni coinvolti, 4 nazioni rappresentate, 1.400 persone tra giocatori, staff, genitori e addetti al lavoro: sono alcuni numeri del 21° Trofeo Caroli Hotels Under 14 in programma dal 27 febbraio al 4 marzo e organizzato dall’Asd Capo di Leuca che si conferma uno dei più importanti e autorevoli per la categoria a livello nazionale e internazionale.

Saranno 36 le squadre partecipanti inserite in un girone unico: Lazio, AZ Alkmaar, Fiorentina, Juventus, Roma, Milan, Torino, Sassuolo, Bologna, Monza, Genoa, Lecce, Odense, Rimini, Virtus Francavilla, Casarano, Pontedera, Red Bull New York, Giovani Cryos, Nuova Taras Taranto, Levante Azzurro, Jonia Calcio, Real Casarea, Tor Tre Teste, Monteruscello, Pasquale Foggia, Oltrera, Grifone Calcio, Donatello, Etra Barletta, Invictus Lam, Soccer Dream, Football Taviano, Julia Spello, Capo di Leuca Fabrizio Miccoli, Fair Play Messina.

Venti i paesi coinvolti: Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Casarano, Castrignano de’ Greci, Collepasso, Galatone, Leverano, Matino, Melpignano, Nardò, Novoli, Otranto, Parabita, Poggiardo, Racale, Ruffano, San Donato di Lecce, Taviano, Tricase, Ugento.

La finale si disputerà lunedì 3 marzo, alle ore 19, sul terreno dello stadio “Antonio Bianco” di Gallipoli; al termine la cerimonia di premiazione.

L’ultima edizione del torneo, organizzato dal sodalizio guidato dal presidente Pierluigi Caputo, è stata vinta dalla Juventus in finale (foto in alto) sul Milan.

Caroli Hotels, con il patron Attilio Caroli Caputo, è il main sponsor del Torneo.

La macchina organizzativa capeggiata da Mario Caputo e Daniele Pisacane lavora a pieno regime per completare gli ultimi aspetti logistico-organizzativi e garantire la migliore accoglienza possibile alle società partecipanti.

Le prime otto classificate del girone unico si qualificheranno ai quarti di finale, poi semifinali e finale.

La cerimonia di inaugurazione si terrà giovedì 27 febbraio dalle ore 18 circa nel Teatro Italia di Gallipoli.

Nel 2001/2002 l’intuizione di Attilio Caroli Caputo di far nascere a Gallipoli un torneo di calcio giovanile abbinato al Carnevale, un po’ sulla falsariga del Viareggio, ma dedicato alla Categoria Esordienti.

Una sfida, quella di portare nel Salento le rappresentative di formazioni blasonate, destinata a crescere anno dopo anno, edizione dopo edizione, e che ha trasformato il Torneo Carnevale di Gallipoli in un appuntamento di caratura nazionale ed internazionale capace di coinvolgere l’intero Salento.

L’idea nasce nel 2001”, ricorda il patron Attilio Caroli Caputo, “quando destagionalizzare il turismo salentino era ancor di più un’utopia di quanto lo sia oggi. Oggi come allora l’obiettivo è rappresentare un’occasione per visitare il Salento e le sue meraviglie storiche e culturali, in periodi dell’anno diversi da quello estivo”.

Una partnership che si rinnova e offre ancora più contenuti è quella con La Giovane Italia del giornalista Paolo Ghisoni che coprirà anche la 21esima edizione del Trofeo Caroli Hotels Under 14: riprese delle gare live e telecronaca-commento in diretta sul canale Youtube; highlights quotidiani delle gare più importanti; striscia serale.

Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadra vincitrice è opera dell’artista gallipolino Roberto Perrone. Il trofeo è realizzato in terracotta, cartapesta e pietre locali per evidenziare al meglio l’espressione dell’artigianato salentino.

La scultura si sviluppa con forme irregolari, quasi a ricordare le linee del mare. Elemento principale e comune è il mascherone in cartapesta di impronta greca, caratterizzante gli elementi architettonici che ornano i balconi barocchi del centro storico di Gallipoli.

Il tutto è collegato da linee marcate, quasi come solchi nella terra, che partono dalla stilizzazione della fontana greca, simbolo della storia, cultura e continuità della tradizione gallipolina.

Notevoli le ricadute turistiche legate alla manifestazione sportiva derivanti dalle numerose presenze da parte delle famiglie che accompagnano i giovani calciatori alla scoperta del Salento e in termini di immagine e promozione per il territorio.

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