Galatina
Bike sharing e rete pluviale per Tricase
Presto realtà grazie ai procedimenti avviati attraverso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecce
Il bike sharing e la rete pluviale cittadina a Tricase, la refezione scolastica a San Cesario: presto realtà grazie ai più recenti procedimenti avviati attraverso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecce.
A poco più di sei mesi dal suo avvio, infatti, la SUA è ormai entrata a regime e continua ad ampliare la sua importante attività di supporto agli enti locali del territorio salentino.
Ad oggi sono cinque i Comuni salentini che hanno firmato la convenzione con Palazzo dei Celestini: Tricase, San Cesario, Taurisano, Galatina e San Pietro In Lama. A questi sta per aggiungersi l’Azienda pubblica di servizi alla persona “Istituto Immacolata ASP” di Galatina, che ha già deliberato l’adesione. Ma numerosi contatti finalizzati all’adesione alla SUA sono in corso con altri enti del territorio.
Positivo il primo bilancio dei procedimenti. In dettaglio, per il Comune di Tricase sono stati già attivati 5 procedimenti di gara. Di questi, tre appalti di lavori sono già conclusi (lavori di costruzione del Parco Cittadino in zona “Lama”, lavori di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici comunali, progetto primo lotto funzionale strade), mentre altri 2 sono in corso (bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione del sistema di bike sharing e appalto lavori di adeguamento recapito finale rete pluviale cittadina-costruzione vasca di grigliatura e sedimentazione acque piovane).
Per il Comune di San Cesario, l’Ente provinciale ha già attivato una procedura di appalto di servizi per la refezione scolastica delle scuole dell’infanzia, primaria statale e paritaria, che è in svolgimento.
Ma la Provincia di Lecce è accanto ai Comuni anche nella fase precedente al procedimento di gara vero e proprio. Gli uffici della Stazione Unica Appaltante provinciale, infatti, hanno un filo diretto costante con tutti gli enti aderenti, i quali chiedono supporto anche per la fase preliminare all’attivazione ufficiale della procedura di gara. In molti casi, quindi, il rapporto di collaborazione si sviluppa a partire già dell’ideazione del progetto da realizzare.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone evidenzia: “Questi primi mesi di vita e di intensa attività della Stazione Unica Appaltante dimostrano quale sia il ruolo che ci compete e per il quale siamo naturalmente deputati, vale a dire il coordinamento e il supporto per tutti i Comuni salentini e gli altri enti del territorio. La Provincia di Lecce sta dimostrando di saper svolgere bene le nuove funzioni di soggetto aggregatore, mettendo a disposizione dei Comuni interessati le proprie strutture e professionalità, forte di una consolidata competenza ed esperienza in materia”.
Il direttore generale dell’Ente Gianni Refolo, che ha curato e seguito la realizzazione di questo strumento, spiega: “Con la SUA si è aperto un nuovo scenario degli appalti in provincia. La Stazione Unica Appaltante ha come obiettivi quello di fornire assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, promuovere l’esercizio associato della funzione di stazione appaltante per incrementare i livelli di efficacia ed efficienza delle attività di realizzazione di lavori pubblici e di approvvigionamento di beni e servizi, mettere in atto le attività di prevenzione del rischio di infiltrazioni mafiose, attraverso una maggiore ed efficace concentrazione delle azioni di monitoraggio e controllo, incentivare e favorire le attività di contenimento della spesa pubblica”.
La Stazione Unica Appaltante è prevista all’interno di un complesso quadro normativo nazionale che và dall’articolo 13 della legge n. 136 del 2010, all’articolo 37 del decreto legislativo n. 50 del 2016 per passare all’articolo 1 della legge n. 56 del 2014 ed opera nel rispetto delle convenzioni stipulate tra la Provincia di Lecce ed i singoli Comuni della provincia e gli altri soggetti firmatari della convenzioni. Questo strumento assume particolare importanza soprattutto in riferimento al nuovo Codice degli Appalti ed alle caratteristiche strutturali che dovranno avere le stazioni appaltanti.
La SUA della Provincia di Lecce si occupa dell’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture; ha competenza per tutto quello che concerne la gestione operativa delle gare d’appalto, con specifico riferimento alla stesura della documentazione amministrativa e alla gestione delle attività legate alle singole fasi dei procedimenti di gara; cura il supporto tecnico relativo alla gestione dei pre-contenziosi e alla risoluzione extragiudiziale di controversie con le imprese.
La prima convenzione che ha dato il via alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecce è stata sottoscritta con il Comune di Tricase, il 7 luglio 2016.
Aradeo
Lavoratori Ambito Territoriale Sociale Galatina: «Situazione di grave incertezza e preoccupazione»
I contratti sono scaduti il 31 dicembre 2024 e il rinnovo tarda ad arrivare. Il Segretario Generale Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini: «Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti»
La FP CISL di Lecce ha inviato nei giorni scorsi una richiesta urgente di chiarimenti ed intervento in favore dei lavoratori del Welfare dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina alla Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’ATS di Galatina, dott.ssa Camilla Palombini e a tutti i sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina.
La FP CISL leccese ha espresso «viva preoccupazione per la situazione di incertezza e precarietà che riguarda i lavoratori del Welfare dell’Ambito territoriale Sociale di Galatina», i cui contratti sono scaduti in data 31 dicembre 2024.
«La Convenzione settennale tra l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e l’ASP Istituto Immacolata di Galatina», spiega Il Segretario Generale della Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini, «è giunta a scadenza senza che sia stato avviato alcun percorso chiaro e definitivo per garantire la continuità occupazionale e la stabilità dei lavoratori coinvolti».
Tale situazione è stata più volte oggetto di solleciti formali da parte della FP CISL LECCE, indirizzati sia all’Ambito Territoriale che all’ASP, «senza tuttavia ricevere risposte concrete e risolutive».
Per Orsini, «è imprescindibile evidenziare che i lavoratori del Sociale rappresentano una risorsa fondamentale per il territorio e per i cittadini che usufruiscono dei servizi erogati. La loro professionalità e dedizione hanno garantito, negli anni, il buon funzionamento dei servizi sociali, contribuendo in maniera determinante al benessere della comunità. Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti».
Pertanto, la FP CISL LECCE chiede: «Chiarimenti immediati circa il destino contrattuale dei lavoratori del Sociale il cui rapporto è terminato il 31 dicembre 2024»; «L’avvio di un tavolo di confronto urgente tra le parti coinvolte (Ambito Territoriale, ASP e rappresentanze sindacali) per individuare soluzioni concrete e condivise»; «L’adozione di misure transitorie che garantiscano la continuità lavorativa e retributiva dei dipendenti, in attesa della definizione di nuovi assetti contrattuali».
La FP CISL LECCE annuncia che, «in assenza di riscontri tempestivi e di interventi adeguati, sarà costretta ad intraprendere tutte le iniziative di protesta e mobilitazione necessarie, fino al blocco delle attività, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e garantire il rispetto delle loro legittime aspettative».
Attualità
Il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento
Anche Arpal al SITO, l’evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire la strada per costruire percorso di studi e carriera. Il primo report dell’anno con 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori
Arpal partecipa a SITO, il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento, in programma a Lecce dal 16 al 19 gennaio 2025 al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi.
Un evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire le molteplici strade per costruire il proprio percorso di studi e carriera.
Previsti stand di scuole e aziende, incontri in stile “TedX”, presentazioni e laboratori.
Gli operatori dei centri per l’impiego saranno presenti con uno stand per incontrare i partecipanti, presentare i progetti di orientamento realizzati dall’Agenzia e le opportunità di lavoro e formazione dedicate prevalentemente ai giovani.
SITO gode del patrocinio di Regione Puglia, Università del Salento, Arpal Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce e Confindustria Lecce.
IL PRIMO REPORT SETTIMANALE DI ARPAL
L’anno si apre in crescita con il 1° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce che racchiude 156 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.
Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 194 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.
Segue il settore edile, con la richiesta di 85 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.
Il settore socio-sanitario registra sei annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 60 figure da assumere.
Segue il settore amministrativo e informatico con 46 figure ricercate.
Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.
Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 7 risorse, invece nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono 18 opportunità lavorative.
Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 13 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre 5 posizioni aperte, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 8 figure.
Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.
È presente una posizione aperta per persone con disabilità e tre posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.
La sezione tirocini, invece, offre nove opportunità.
Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE IL 1° REPORT ARPAL DEL 2025
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Cronaca
Spaccio, arresto a Galatina
In casa cocaina, hashish e marijuana, pronte per essere messe in commercio
Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 34 anni per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Dopo una lunga ed attenta attività investigativa gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Sezione Volanti del Commissariato di Galatina si sono presentati al cancello di ingresso dell’abitazione della persona oggetto di osservazione per effettuare una perquisizione domiciliare ai sensi di legge poiché il soggetto è ritenuto gravitare nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti.
All’arrivo gli agenti hanno appurato, attraverso alcune feritoie presenti sul cancello di ingresso dell’abitazione, la presenza dello stesso mentre sostava nel piazzale antistante la propria abitazione.
Dopo essere stato invitato ad aprire, l’uomo, avuto contezza di avere di fronte personale della Polizia di Stato, riferiva di dover prendere il telecomando per aprire il cancello.
I poliziotti, continuando sempre a tenerlo sotto controllo, hanno osservato che si dirigeva dall’esterno verso l’ingresso principale della propria abitazione, distante circa trenta metri, entrando all’interno.
Insospettiti dal ritardo nell’aprire la cancellata di ingresso, come invece era stato intimato a fare, alcuni poliziotti decidevano di scavalcare il muro perimetrale, mentre gli altri sono rimasti in appostamento ai lati esterni della proprietà.
Una volta avuto accesso nel giardino di proprietà, gli agenti hanno notato la presenza di tre cani di grossa taglia che non permettevano un’immediata azione da parte degli operatori che permettesse di seguire meglio i movimenti dell’uomo .
Dopo alcuni istanti, riuscivano comunque a scorgere il 34enne uscire da una zona posta nella parte retrostante l’abitazione principale.
Lo stesso, appena raggiunto, dichiarava di essersi dovuto recare nella zona posteriore per reperire il telecomando di apertura, cercando di giustificarsi in modo confuso ed evasivo.
La zona recintata retrostante l’abitazione principale è risultata essere un appezzamento di terra dove erano collocate alcune gabbie all’interno delle quali l’uomo allevava, in maniera amatoriale, dei cani di razza.
Dopo un’accurata perquisizione domiciliare, iniziata proprio nella parte retrostante dell’abitazione, venivano rinvenuti all’interno di una cassetta in plastica riposta su un ripiano, due involucri in cellophane trasparente termosaldati e sottovuoto con all’interno numerose banconote ed entrambi con indicata la scritta “10.000”.
Nell’immediato l’uomo riferiva che tale somma era riconducibile alla vendita dei cani dell’allevamento.
All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato una pistola marca “Glock” cal. 9×19 e 200 munizioni.
L’uomo era titolare di porto di arma per uso sportivo, ormai non più in corso di validità.
Nella sala da pranzo era presente un grosso impianto di videosorveglianza installato nella proprietà e predisposto per la ripresa di più zone della stessa.
A quel punto gli agenti hanno deciso di visionare le immagini e hanno appurato che, poco prima, il 34enne aveva tentato di disfarsi di un involucro in plastica occultandolo in un cespuglio di rovi sotto un albero di ulivo.
Gli operatori hanno recuperato il materiale nascosto che era suddiviso in più involucri in cellophane contenenti, a loro volta, sostanza stupefacente di diversa tipologia, rispettivamente per “marijuana”, “hashish” e “cocaina” per un totale di più di 300 grammi.
Parte della sostanza era già stata suddivisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio mentre il resto veniva recuperata in involucri più grandi ancora da confezionare.
Gli investigatori hanno sequestrato tutta la sostanza stupefacente, i bilancini di precisione e le immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza.
E’ stata posta sotto sequestro anche la somma di denaro, risultata corrispondere a 20mila euro, in quanto sproporzionata rispetto ai redditi ed al tenore di vita condotto dallo stesso atteso che è risultato essere disoccupato.
A termine della redazione degli atti di rito, l’uomo è stato arrestato ed è stato accompagnato presso la propria abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’AG procedente.
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