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Attualità

Casinò con licenze straniere: come scegliere quello sicuro?

Ogni casinò offre assistenza clienti, ma in che modo? Perché un servizio approssimativo non farà il bene del casinò…

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Per chiunque non abbia familiarità con il gioco d’azzardo, i siti dei casinò online possono sembrare tutti identici, creati con uno stampino! Si apre l’indirizzo di riferimento, ci si ritrova nella home page e si possono sfogliare diverse tipologie di gioco o offerte. 


Bè, in realtà dietro a quella home page e alla selezione dei giochi, delle offerte e dei metodi di pagamento vi è molto di più. Per esempio una licenza di gioco sicuro, che può essere italiana, distribuita da ADM, oppure internazionale. Gli enti più conosciuti che assegnano tali certificazioni e controllano poi i casinò stranieri di NonAAMS sono la Malta Gambling Authority, ma anche Curacao e l’inglese Gambling Commission (UKCG).


In base alla piattaforma scelta, come è facile intuire ora, un giocatore non vivrà quindi le stesse esperienze di gioco, in particolare se facciamo una distinzione tra le licenze ADM e quelle internazionali. Vediamo allora di scoprire quali sono le loro caratteristiche delle licenze straniere!


La varietà dei giochi


La prima vera differenza che si può notare si nasconde proprio dietro questo argomento, quello dei giochi! Le piattaforme che hanno una licenza straniera spesso offrono un catalogo più vasto e variegato. Ciò accade perché parliamo di piattaforme che sono libere e possono quindi affidarsi a diversi provider, così da arricchire il proprio portfolio come ritengono opportuno. È quindi praticamente impossibile annoiarsi, ma al tempo stesso può essere difficile trovare una soluzione di gioco ottimale in poco tempo.


Bisogna sempre prestare attenzione anche a questo aspetto e cercare di preferire un casinò online che abbia una buona quantità di giochi di tuo gradimento. Ricordiamo infatti che la quantità non sempre batte la qualità!


I metodi di pagamento: che fine ha fatto PayPal?


Altro punto fondamentale è quello dei metodi di pagamento: in che modo interagiscono con le licenze straniere? Mentre i casinò ADM restano più affezionati ai metodi tradizionali, conosciuti e amati dai giocatori; quelli non stranieri invece si affidano anche a soluzioni più innovative e recenti. 


A sorpresa però tendono a ignorare PayPal, noto portafoglio elettronico che viene puntualmente lasciato fuori dalla selezione per fare spazio ad altri pagamenti immediati e veloci. Pensiamo per esempio ai bitcoin, che sono già ampiamente usati in queste piattaforme e che rappresentano sicuramente la moneta digitale del futuro!

L’Assistenza ai clienti 


Ogni casinò offre assistenza clienti, ma in che modo? Perché un servizio approssimativo e non attento non farà sicuramente il bene del casinò e dei suoi membri, non è vero? Dobbiamo sicuramente riconoscere che anche in termini di assistenza molte piattaforme internazionali sembrano offrire un ottimo supporto ai propri clienti, anche se non in lingua italiana ovviamente. 


L’utente in difficoltà potrà affidarsi a operatori che sono affidabili e che riescono a gestire le richieste di supporto nel minor tempo possibile. Siccome però si tratta di un tipo di servizio che “se non vedo non credo”, consigliamo di leggere delle recensioni specifiche delle singole piattaforme, in modo da trovare quel casinò internazionale che sappia massimizzare l’assistenza agli utenti.


Conclusione


Riuscire a trovare un buon casinò stranieri che opera in Italia non è impossibile, ma richiede un po’ di attenzione, proprio come avviene per qualsiasi altro tipo di scelta affidabile che vogliamo compiere. Vogliamo però considerare una cosa: l’autoesclusione dal gioco rappresenta un vantaggio che non possiamo ignorare. 


Questa funzione è unicamente offerta dalle piattaforme ADM e permette agli scommettitori di usare uno strumento cruciale per proteggersi e tenersi alla larga da offerte, promozioni e giochi per un periodo di tempo stabilito dal giocatore stesso. 


Non può essere questo il solo motivo che porterà a scegliere un casinò, ma è importante sottolineare il ruolo del gioco responsabile. Se ci si diverte e si scommette solo per intrattenimento non ci sono problemi di alcun tipo, ma è sempre bene fare attenzione a non esporsi troppo con il gioco, poiché si rischia non solo di rimetterci in termini finanziari, ma anche personali.





Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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