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Alessano

Centro d’ascolto per le famiglie a Tricase

In via Leonardo Da Vinci nuovo centro ascolto di sostegno alla famiglia e alla genitorialità dell’Ambito territoriale di Gagliano del Capo

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L’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo (a cui fanno riferimento i Comuni di Gagliano, Alessano, Castrignano Del Capo, Corsano, Miggiano, Montesano, Morciano, Patù, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Tiggiano, Tricase ed Ugento) ha avviato il Centro Ascolto per le famiglie e servizi di sostegno alla genitorialità CONdividiAMO la cui gestione è stata affidata, tramite procedura di gara, alla Comunità San Francesco di Ugento.


Il Centro sarà operativo presso la sede di Tricase in via Leonardo Da Vinci, n.2.


Il Centro di ascolto per le Famiglie/Servizi di sostegno alla genitorialità è un servizio flessibile che interviene in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare ed ogni singolo componente nelle fasi del ciclo di vita, facilitando la formazione di un’identità genitoriale finalizzata ad una scelta consapevole e responsabile della maternità e paternità, favorendo la capacità dei genitori di relazionarsi con l’ambiente circostante, stimolando la capacità di organizzarsi e l’autonomia di ognuno, nonché l’elaborazione e la conduzione di progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. È, altresì, volto alla riorganizzazione delle relazioni familiari e alla risoluzione o attenuazione dei conflitti in caso di separazione che, attraverso attività di mediazione familiare, consente alla coppia in crisi di raggiungere in prima persona accordi condivisi e prevenire il disagio dei minori coinvolti in tali situazioni.


Il servizio, peraltro, mira a prevenire situazioni di conflitto che si sviluppano in famiglia, nel rapporto di coppia e nelle relazioni genitori-figli, e a supportare i casi afferenti l’ambito della giustizia ordinaria e minorile.


Particolare rilievo assume nella realizzazione del servizio, la gestione di uno spazio neutro da dedicare specificatamente alla ricostruzione del rapporto genitori-figli.


GLI OBIETTIVI


Gli obiettivi del servizio sono i seguenti.


Valorizzare e sostenere le responsabilità familiari. Il sostegno alla genitorialità rappresenta un’occasione, un’opportunità di riflessione per l’intero nucleo familiare e contribuisce ad un miglioramento della qualità della vita di ogni suo singolo componente, attraverso interventi mirati e percorsi di sostegno alla genitorialità e alla comunicazione intergenerazionale, individuale e di gruppo (counseling di coppia, gruppi auto-mutuo-aiuto, incontri genitori-enti pubblici e privati).


Tutelare i diritti del minore. La tutela dei soggetti più deboli quali figli e coniuge “svantaggiato” avviene attraverso una consulenza legale intesa come momento di informazione, laddove necessaria, sulla normativa vigente, indispensabile al fine di comprendere i propri diritti e doveri.


Offrire “spazi neutri” di incontro e attività di mediazione familiare. Lo “spazio neutro” basa il proprio intervento sul riconoscimento del minore di vedere tutelata la relazione con i propri genitori (separati o divorziati, privati della potestà genitoriale, soggetti a provvedimenti restrittivi della libertà) o con altri familiari e i legami che ne derivano. L’obiettivo è quello di rendere concretamente possibile l’incontro tra genitori e tra quest’ultimi e i figli, ponendo la massima attenzione alle dinamiche che si sviluppano.


Il servizio viene svolto in un luogo sicuro e neutrale rispetto alla conflittualità dei genitori.


Laddove richiesto, esiste inoltre la possibilità di osservazione degli incontri con l’ausilio di uno specchio unidirezionale per una valutazione da parte di professionisti delle competenze genitoriali.


La mediazione familiare è un servizio a sostegno della riorganizzazione delle relazioni familiari in presenza di una separazione/divorzio o di una crisi nei rapporti di coppia. Attraverso la mediazione si cerca di aiutare le parti a trovare accordi durevoli e condivisi, che tengano conto dei bisogni di ciascun componente della famiglia e particolarmente di quelli dei figli, in uno spirito di corresponsabilità dei ruoli genitoriali. L’attività viene effettuata attraverso l’utilizzo di strumenti quali l’ascolto, l’empatia, l’accoglienza dei bisogni delle parti in lite.

Formazione ed informazione alle famiglie. Azioni mirate a fornire informazioni sui servizi presenti sul territorio, e non solo, e a definire l’identità genitoriale, attraverso interventi formativi mirati.


Implementare la rete tra i servizi. Consolidare il lavoro di rete fra tutte le istituzioni favorisce la realizzazione di interventi multidisciplinari, individualizzati ed integrati a favore del singolo e dell’intero nucleo familiare. Inoltre, promuovere forme di cooperazione stabile e propositiva con soggetti istituzionali e non, consente di porre in essere azioni mirate e capillari di sensibilizzazione su tutto il territorio. Di fatto le attività poste in essere dal Centro dovranno essere realizzate attraverso Azioni Integrate, di Supporto e di Raccordo tra i Servizi Sociali territoriali,


l’ASL, il Tribunale, le Equipe specialistiche di Affido/Adozione e di Prevenzione e Contrasto al maltrattamento e alla violenza, il Centro Antiviolenza (CAV), il Servizio di Educativa Domiciliare e tutti i servizi di Ambito attivi sul territorio, le Istituzioni Scolastiche, le Associazioni di Volontariato, ecc., in virtù di una logica concertativa che coinvolge tutti gli attori per il raggiungimento di un obiettivo condiviso.


È opportuno sottolineare come, ai fini educativi, sia importante il raccordo tra Centro Ascolto ed Istituzione Scolastica.


Il ruolo attivo della scuola, infatti, rappresenta un valore


aggiunto al sostegno della genitorialità, in quanto la cooperazione delle famiglie con essa costituisce un fattore determinante per il successo formativo-educativo dei propri figli.


Il rapporto tra istituzione scolastica e genitori può strutturarsi positivamente sulla base della condivisione di due aspetti fondanti: il primo è che migliorando lo stile educativo dei genitori si creano le condizioni ottimali perché migliorino anche i figli nei loro apprendimenti e nel successo scolastico (riduzione dispersione


scolastica); il secondo aspetto è che quanto più mature diventeranno le relazioni tra scuola e famiglia tanto maggiore vantaggio ne ricaverà la scuola nello sviluppo dei suoi obiettivi educativi e formativi.


I servizi offerti sono: sportello orientamento e formazione; consulenze specialistiche (psicologiche, socio pedagogiche-legali); mediazione familiare; spazio neutro


Attività di sensibilizzazione.


Il servizio di sostegno alla famiglia e alla genitorialità è garantito dalle seguenti figure professionali: psicologo; psicoterapeuta; assistente sociale; legale; mediatore;  educatore


Alessano

Gli arredi in piazza spaccano Alessano

Lanciata una raccolta firme per chiedere di rivedere l’installazione delle nuove panchine. Il sindaco: “Dialoghiamo, ma…”

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Petizione popolare ad Alessano per richiedere “una piazza priva di barriere ed ostacoli”. L’ha indetta un gruppo di cittadini guidato da Massimo Vasquez Giuliano, Giuseppe Sergi e Maurizio Scalese. Il sabato (mattina e pomeriggio) e la domenica mattina, fino al prossimo 23 marzo, si terrà una raccolta firme per il destino della centralissima piazza Don Tonino. Location della raccolta è la stessa piazza, sotto l’orologio (sul nostro cartaceo, andato in stampa giovedì, è indicata la sede che era stata individuata in prima battuta, ossia il Vescovado. Sede variata dopo ottenimento di autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico).

L’obiettivo dei promotori dell’iniziativa è renderla “esente da rischi e pericoli. Sicura, ospitale, accogliente e inclusiva. Accortamente regolamentata, in modo da favorirne la pubblica fruizione. Una piazza”, continuano i firmatari, “che rispetti la storia che la circonda e la impreziosisce”.

All’attenzione diretta della cittadinanza e del Comune viene portata la presenza dei nuovi arredi urbani ivi installati. “Ne richiediamo la rimozione o, al più, la rimodulazione della loro sistemazione al fine di rendere il tutto più gradevole e meno impattante”. Inoltre, viene proposta l’utilizzo di sistemi alternativi alla regolamentazione del traffico, “come la creazione di una ZTL con apposite telecamere oppure l’installazione di dissuasori automatici a scomparsa che consentano l’attraversamento della piazza a mezzi autorizzati o d’emergenza”.

Il sindaco

Il sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, non si scompone dinanzi alla richiesta: “Abbiamo accolto la richiesta di dialogo dei firmatari”, ci spiega, “ed incontrato in riunione i commercianti. Abbiamo predisposto anche un incontro sul tema anche con il Comandante della polizia locale e con l’ufficio tecnico, visto che si tratta di provvedimenti di natura più gestionale che amministrativa. Abbiamo, insomma, rassicurato i promotori sul fatto che avremmo preso in considerazione ogni eventuale criticità. Era stato richiesto l’utilizzo dell’ufficio anagrafe per la raccolta firme, ma non è possibile chiaramente tenerlo aperto nei giorni festivi, pertanto avevamo suggerito la collocazione in piazza, con l’autenticazione a cura di un consigliere comunale. La petizione è un atto di democrazia, ma ci stupisce, a questo punto, vedere che nonostante quanto detto la raccolta firme continui”.

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Alessano

Il carnevale di Corsano sfoggia la sua 41ma edizione

Per questo, gli organizzatori sono entusiasti di accogliere, nelle sfilate, i gruppi composti dagli ospiti dell’Istituto di riabilitazione dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo e dai ragazzi della onlus “A braccia aperte” di Alessano…

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CORSANO

Ultimi giorni di preparativi per completare i maestosi carri del Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca, che per la sua 41ª edizione proporrà una miriade di novità.

I maestri carristi e i componenti delle quattro scuole di cartapesta in gara per il trofeo stanno facendo le ore piccole nei rispettivi capannoni per perfezionare vere e proprie opere d’arte, pronte a farsi ammirare in quello che viene definito “il più bel Carnevale del Salento”.

C’è chi sta calibrando i movimenti meccanici che dovranno essere accuratamente sincronizzati, chi sta spalmando gli ultimi strati di colla alle strisce di carta, chi inizia a mescolare i colori e stende le prime pennellate di prova e chi, infine, controlla l’intera macchina affinché tutto possa essere in coordinamento con musica e luci.

Ultimata la costruzione, tutto passerà in mano ai decoratori (Cesario Ratano per il gruppo “Mir”, Alessandro De Giorgi per il gruppo “Quelli che il Macello”, Franco Melcarne Casi per il gruppo “Picca ma boni” e Gioia Bleve per il gruppo “Mare di guai”).

Sarà un’edizione dei record anche riguardo alle dimensioni dei carri perché, non avendo più limiti in altezza e in larghezza, i carristi stanno montando macchine enormi (alcune toccheranno i 13 metri).

L’ITINERARIO

Le sfilate del Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca si svolgeranno nei grandi viali della zona industriale posta a sud di Corsano.

I carri in gara saranno preceduti da quello di apertura della Pro Loco, caratterizzato dalle sagome di Biasi e Nunziata (le due figure tipiche del folklore locale).

Le manifestazioni avranno inizio alle 15 e, in ogni occasione, il corteo effettuerà due circuiti ad anello di via dell’Artigianato, prima di fermarsi davanti al piazzale che precede la rotatoria dell’area degli insediamenti produttivi.

Qui saranno montati il palco, gli stand enogastronomici dedicati allo street food, l’area divertimento bimbi con i gonfiabili e le postazioni dei mercatini artigianali.

COME ARRIVARE

La zona industriale di Corsano può essere facilmente raggiunta attraverso la strada provinciale 81 per chi proviene da nord (Tricase – Tiggiano), oppure dalla strada provinciale 210 (per poi imboccare la provinciale 81) per chi proviene da ovest (Maglie – Montesano Salentino – Alessano).

Le aree parcheggio (gratuite) sono previste in via Leonardo Da Vinci, in via Campo La Donna e nei pressi del campo sportivo comunale.

CARRI E GRUPPI DI BALLO

I carri in gara saranno quattro e ognuno di loro sarà affiancato da una scuola di ballo, con un gruppo danzante che si esibirà e che parteciperà a una gara parallela, per conquistare il premio di miglior gruppo.

Il gruppo “Mir”, che vede alla guida il capocarrista Roberto Buccarello, parteciperà con il carro dal titolo “Carrousel” (un’antica giostra di cavalli con le figure di Walt Disney e del Re Leone a dominare la scena).  Il gruppo di danza che lo affiancherà sarà “Giostra dei sorrisi”.

Il gruppo “Quelli che il Macello”, che fa riferimento al capocarrista Carlo Morrone, gareggerà con il carro “Il silenzio del cambiamento” (dedicato a Madre Natura con tante fate tra i fiori). Sarà preceduto dal gruppo di danza “Fairy Wonderland”.

Il gruppo “Mare di guai”, sotto il coordinamento del capocarrista Marco Chiarello, si presenterà con il carro “Super Mario” (il gioco creato negli anni ’80 con protagonista il simpatico personaggio). Ad aprirgli la strada sarà il gruppo di ballo “Let’s-a-go!”.

Il gruppo “Picca ma boni” di Patù, con la supervisione del capocarrista Francesco De Nuccio, sarà in corsa con il carro “Io non sono di questo pianeta” (con le figure del miliardario Elon Musk e del robot Wall-E). Durante la sfilata sarà affiancato dal gruppo di ballo “Le Aliene stellari”.

Ci sarà anche un quinto gruppo di ballo in gara (non affiancato a carri). Si tratta di “Amidarte in Bollywood”.

Una giuria qualificata girerà in incognito per osservare la manifestazione e assegnare i punteggi, utili a comporre la classifica finale.

Innumerevoli le singole maschere, i gruppi fuori concorso, gli strampalati siparietti organizzati e i momenti di attrazione che renderanno unica l’intera kermesse.

Nella prima sfilata, quella di domenica 23 febbraio, e in quella conclusiva di martedì 4 marzo sarà ospite la Misto band; mentre in quella di domenica 2 marzo, l’attenzione di grandi e piccini sarà attirata dagli “Sbandieratori di Carovigno”.

LE SERATE MUSICALI

A conclusione di ogni sfilata e non solo, la festa continuerà anche in notturna, con il pubblico che potrà assistere a ulteriori spettacoli.

La sera del 23 febbraio sul palco saliranno per esibirsi in concerto i Coguari vegani, band definita la più cruelty-free del momento.

Carnival party, invece il 1° marzo, dalle 22,30, con About Ape.

Dopo la sfilata del 2 marzo, il programma prevede l’esibizione sul palco del gruppo The Herta’n Roll, accompagnato dal corpo di ballo Swing dance for ever.

Il 4 marzo, dopo la sfilata e prima delle premiazioni di gruppi e carri, Zingarua in concerto.

SOLIDARIETÀ

Il Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca, come ogni anno, si presenta come un immenso spazio aperto, in grado di abbracciare tutti nel segno della pace e del rispetto reciproco.

Per questo, gli organizzatori sono entusiasti di accogliere, nelle sfilate, i gruppi composti dagli ospiti dell’Istituto di riabilitazione dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo e dai ragazzi della onlusA braccia aperte” di Alessano.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco presieduta da Salvo Bleve, con il sostegno del comune di Corsano, dell’Unione dei comuni “Terra di Leuca” e dell’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli), in collaborazione con “We are in Puglia”, Parrocchia Santa Sofia, Contrabbando Speranza e Gruppo di azione locale Capo di Santa Maria di Leuca Macchia Mediterranea.

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Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

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