Attualità
Come influisce il cambiamento climatico nel Salento?
Il primo problema da affrontare è quindi quello di una viabilità che dovrebbe tener presente fenomeni atmosferici di una elevata intensità. Al che si potrebbe rispondere che il più è fatto e che l’esistente non si può più modificare. Ed è vero; però è pure doveroso che ogni Comune tenga conto delle esperienze negative e intervenga là dove possibile per prevenire che le strade si trasformino in torrenti d’acqua…
di Hervé Cavallera
L’ingresso dell’autunno 2024 si è segnalato soprattutto nel basso Salento con forti temporali. Il 24 settembre molte vie di centri come Tricase, Ruffano, Casarano, Corsano, per fare qualche nome, sono state intransitabili per i fiumi d’acqua e, ad Andrano Marina, è crollato parte del muretto sul Lungomare delle Agavi.
Su www.ilgallo.it abbiamo prontamente riportato la gravità di quanto accaduto e, in verità, dopo un’estate che è ricordata come una delle più calde – se non la più calda – che abbiamo vissuto, la pioggia è veramente caduta come un’improvvisa “bomba d’acqua” che ha segnato la fine di una stagione e messo ancora una volta in risalto la fragilità del nostro sistema stradale.
Problema atavico, che naturalmente diventerà ancora più grave se il cosiddetto cambiamento climatico porterà nella nostra terra quelle tempeste tropicali con trombe d’aria e cicloni di cui una volta leggevamo sui libri e che siamo abituati a vedere in televisione.
Però, è anche vero che il nostro sistema viario non è da tanto tempo in grado di reggere piogge di forte intensità. Ricordo molto chiaramente che quando ero piccolo e frequentavo la scuola elementare, in alcune giornate di forte pioggia il Comune era solito mettere, in alcuni punti degli incroci del Paese, delle passerelle di legno in modo da consentire a noi bambini di tornare a casa senza inzupparci completamente. Piogge abbondanti, quindi, ci sono sempre state ed hanno provocato disagi non lievi anche perché non facilmente nelle strade si è riusciti a dare la giusta pendenza e la non attenta gestione urbanistica ha spesso consentito l’edificazione di case o di quartieri in zone facilmente soggette ad allagamenti.
VIABILITA’ E CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il primo problema da affrontare è quindi quello di una viabilità che dovrebbe tener presente fenomeni atmosferici di una elevata intensità. Al che si potrebbe rispondere che il più è fatto e che l’esistente non si può più modificare. Ed è vero; però è pure doveroso che ogni Comune tenga conto delle esperienze negative e intervenga là dove possibile per prevenire che le strade si trasformino in torrenti d’acqua.
Una città è una realtà non immutabile e quindi è necessario che l’amministrazione comunale elabori dei miglioramenti per evitare che si presenti il fenomeno delle strade-fiume o, ancor peggio, che edifici possano essere invasi dalle acque.
Vi è poi un altro e più complesso problema: quello del cambiamento climatico. Gli studiosi non sono tutti d’accordo, ma è chiaro che è in atto un riscaldamento globale molto elevato soprattutto a causa di alcuni Stati, ma di cui sono responsabili in vario modo tutti gli umani poiché l’utilizzazione delle risorse energetiche fa comodo a tutti. Ma la comodità ci può costare molto cara.
La deforestazione – pensiamo a quanto sta accadendo nella foresta amazzonica – conduce non solo all’estinzione di numerose specie animali e vegetali, ma al cosiddetto effetto serra (aumento di anidride carbonica), quindi ad una crescita delle temperature e ad uno squilibrio ecosistemico che può favorire fenomeni estremi come cicloni, tornado e così via. E che non si tratti di un discorso astratto è attestato dallo scioglimento dei ghiacciai che sta avvenendo non solo nella lontana Antartide e nella Groenlandia, ma nelle Alpi e negli Appennini (si è calcolato che stando così le cose i nostri ghiacciai potrebbero sparire entro 20-30 anni).
Ciò porterebbe tra l’altro all’aumento del livello degli oceani con la conseguente minaccia che le terre costiere (si pensi a Venezia e dintorni, per citare una città che viene subito in mente) possano essere sommerse.
In questo modo i problemi di uno spazio relativamente esiguo (quello di una provincia) si incontra con quello enormemente più complesso di una trasformazione planetaria, generando una serie di prospettive minacciose che possono mettere in repentaglio la stessa sopravvivenza della specie.
Per carità, non si vuole essere apocalittici; è tuttavia necessario ricordare che il processo di cementizzazione e di eccedenza energetica non giova né alla qualità della vita né all’equilibro del pianeta, così da rendere possibili fenomeni atmosferici una volta impensabili e ai quali non si può restare indifferenti. Tutto questo comporta una strategia che deve coinvolgere Regioni e Comuni, sì che da un lato operino sul territorio per evitare che burrasche estreme generino tragedie e da un altro possano sfruttare per quello che è possibile le piogge, in modo da impedire la desertificazione.
Ora, visto che già il grande poeta latino Orazio (65 a. C. – 8 a. C.), nato a Venosa, aveva definito la Puglia una terra siticulosa (sitibonda) e considerate le alternanze di siccità e di piogge torrenziali perché non pensare alla creazione di invasi, a dei serbatoi artificiali che possano raccogliere il flusso dell’acqua piovana e depurarla? Si entra in tal modo nella gestione del territorio che ormai è sempre di più una risorsa da tutelare e non una realtà da sfruttare. L’essere umano non è separato dalla natura; ne fa parte integrante e deve saper operare in maniera oculata per non alterare un equilibrio che è condizione della esistenza dei viventi nel pianeta.
Attualità
Un tricasino Miglior Wedding Shooting
Quando la Puglia incontra il Marocco: il Wedding Shooting di Franz D’Aversa trionfa a Roma. Il wedding planner salentino ha girato il servizio Sposa presso La Fiermontina Ocean in Marocco. La consegna del premio durante il MeetUp Wedding Planners Pro di Roberta Torresan
Eleganza mediterranea e fascino esotico celebrano l’arte del matrimonio internazionale.
Franz D’Aversa, wedding planner di Tricase, ha vinto il premio Miglior Wedding Shooting durante il prestigioso Meet Up Wedding Planners Pro organizzato da Roberta Torresan (nella foto in alto con D’Aversa) a Roma, uno degli eventi più rilevanti nel settore dove i migliori talenti internazionali e i professionisti si sono riuniti per condividere, ispirare e creare, come Rishikesh Shetty, fondatore di EWPC, Exotic Wedding Planning Conference.
Un riconoscimento che esalta un progetto unico e visionario: un servizio sposa che mescola il cuore della Puglia con le atmosfere suggestive del Marocco, nella cornice esclusiva de La Fiermontina Ocean, eco-retreat de La Fiermontina Family Collection sulla costa selvaggia a 50 minuti da Tangeri.
Al centro di questo trionfo c’è l’arte di unire tradizioni, culture e territori.
Lo shooting, premiato per la sua originalità e raffinatezza, nasce da una visione tutta pugliese firmata da D’Aversa, che ha ideato e diretto un team di eccellenza: dai fotografi e stilisti ai flower designer, passando per l’alta sartoria e i talenti locali.
La maestria di Marco Schifa, fotografo specializzato, ha catturato il fascino degli abiti made in Italy Diamond Couture firmati da Pietro Demita e Silvana Persano; mentre l’equilibrio tra tradizione e modernità è stato curato da Davide Alemanno e Carol Cordella, stylist di spicco nel settore moda.
L’essenza della Puglia si riflette non solo nell’ideatore, ma anche nei protagonisti del progetto: i modelli Marco Palma, Denise Angelini, Floriana Semeraro e Jurgen Meco, i fiori e l’estetica stessa, trasportata in Marocco per dialogare con l’eleganza mediterranea e le suggestioni marocchine.
Andrea Cafaro, flower designer emergente nel territorio pugliese ha lavorato in sinergia con Mariem Fleuriste Rabat, fiorista di supporto in Marocco e si è avvalso degli allestimenti pugliesi de La Casa del Fiorista e degli elementi d’arredo e allestimenti di Boitaloc Maroc; mentre make-up e hairstylist è stato curato da Rajae Senhaji di RS Beauty & Education.
La Fiermontina Family Collection, un nome che racconta il legame tra Lecce, Parigi e Larache, diventa il ponte ideale per celebrare il matrimonio come esperienza unica, capace di incantare i cinque sensi.
Dalle residenze storiche di Lecce alle suite immerse nella natura marocchina, passando per il romanticismo senza tempo di Parigi, la collezione di dimore di lusso accoglie eventi straordinari, dove l’arte dell’ospitalità si fonde con una storia familiare da romanzo.
Ogni location racconta un viaggio tra culture, sostenibilità e memoria, dove vivere sensazioni autentiche che restano nel cuore.
Il successo di questo Wedding Shooting sottolinea l’impegno di Franz D’Aversa e de La Fiermontina Family Collection nel promuovere la cultura pugliese in contesti internazionali.
È la dimostrazione che eleganza e tradizione, quando unite a una visione innovativa, possono creare qualcosa di straordinario: un matrimonio che è molto più di una celebrazione, ma un’esperienza indimenticabile.
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Attualità
Tricase, lo “Stampacchia” Eccellenza Formativa
Il Liceo ottiene il titolo dal Rettore di Unisalento Fabio Pollice. Primo Open Day presso il Liceo, sabato 14 Dicembre
Il Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, ha conferito al Liceo Scientifico e Classico “G. Stampacchia” di Tricase il titolo di Eccellenza Formativa di Terra D’Otranto.
Come si legge sulla targa che il Rettore ha consegnato nelle mani del dirigente scolastico, Mauro Vitale Polimeno, il titolo è stato conferito per «il prezioso contributo nella formazione degli studenti e delle studentesse» che si iscrivono presso l’Ateneo salentino.
Il Liceo “G. Stampacchia” di Tricase conferma il suo ruolo cruciale nella formazione delle giovani generazioni, garantendo qualità e rigore nella propria offerta formativa, per il successo scolastico, formativo ed educativo degli alunni, formando le menti del futuro ed eccellenze sia in contesti accademici che lavorativi.
Una bella notizia che inorgoglisce il dirigente scolastico e tutta la comunità scolastica e tricasina, «in un periodo in cui la formazione delle nuove generazioni è diventata una sfida continua e sempre più impegnativa da affrontare con non pochi ostacoli».
Il Liceo apre le sue porte a genitori e alunni del primo ciclo d’istruzione con gli Open Days che si terranno sabato 14 dicembre 2024, sabato 11, 18, 25 gennaio 2025, dalle 16 alle 20, e domenica 26 gennaio, dalle 9 alle 12, presso la sede del Liceo Scientifico in piazza Galilei e presso la sede del Liceo Classico in via Lucugnano.
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Attualità
Poggiardo e Melissano senza acqua per lavori
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 5 dicembre 2024 nelle seguenti vie…
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Melissano e di Poggiardo.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 5 dicembre 2024, nelle seguenti vie del Comune di Melissano:
- via Ciro Menotti (nel tratto compreso tra via Tevere e via Cavour);
- via Pellico (nel tratto compreso tra via Tevere e via Berlinguer);
- via della Libertà (nel tratto compreso tra via Matteotti e via Gramsci);
- via Cavour (nel tratto compreso tra via Menotti e via della Repubblica);
- via Gramsci (nel tratto compreso tra via Pellico e via della Repubblica).
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 9:30, con ripristino alle ore 17:30.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Mentre per il comune di Poggiardo i lavori riguardano, sempre il 5 dicembre ’24, l’installazione di nuove opere acquedottistiche in via Cadorna e in via D’Annunzio.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.
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