Attualità
Coppola: “Tricasini, differenziamo!”
+ 5% da raggiungere. “Approfittiamone ora per fare pulizia di garage, scantinati e mansarde, e conferiamo nel modo corretto rifiuti riciclabili per quanto più è possibile. Ne va dell’ecotassa”
“Chiediamo l’impegno massimo a tutti i cittadini di procedere al conferimento di tutti i materiali riciclabili in questo mese: dobbiamo superare del 5% la quantità di raccolta differenziata comunicata lo scorso novembre per non pagare una tassa sui rifiuti più salata”.
È l’appello che il sindaco Antonio Coppola rivolge in prima persona ai cittadini di Tricase: “Magari approfittatene per fare un po’ di pulizia prima dell’estate, ripulendo soffitte, mansarde, giardini, scantinati, garage e conferendo ogni materiale riciclabile: dal vetro, alla carta, al cartone, alla plastica, alle lattine d’alluminio, ecc. Aumentando il peso della differenziata, riusciremo ad evitare, come lo scorso anno, l’incremento dell’ecotassa. Il raggiungimento dell’ obiettivo, infatti, consentirà di evitare l’aumento dei costi per il Comune che graverebbe, poi, malvolentieri ma necessariamente, sulle spalle della collettività”. Oggi Tricase è in prossimità di raggiungere e superare il famoso 5% ma il sindaco non vuole correre rischi: “Siamo a due passi dal traguardo ma non è il caso di arrivare a fine giugno con il patema del risultato incerto”; ed ecco perché Coppola chiede un ulteriore sforzo ai cittadini, sollecitandoli “a mantenere un continuo e costante impegno nell’attuare giuste modalità di raccolta differenziata, riducendo principalmente il quantitativo di rifiuto indifferenziato e prestando massima attenzione nella separazione del rifiuto organico dal rifiuto non riciclabile che, destinato, in discarica, comporta un conseguente aumento dei costi”. Vista la situazione particolare e la scadenza impellente, Coppola invita ad attuare una sorta di pulizia straordinaria e differenziare ora, senza rinviare, ciò che di superfluo è da gettare. Entro settembre, intanto, si attendono offerte per il nuovo bando di raccolta dei rifiuti: “Ci sarà una revisione delle tariffe. Speriamo di contenerle, anche perché dal prossimo anno i rifiuti riciclabili diventeranno di proprietà dei Comuni che dovranno provvedere a venderli; questo innescherà l’avvio di un processo problematico e per certi versi costoso, perché dovremo conferire l’umido nelle centrali di compostaggio, oggi lontane da Tricase”.
I par
A proposito di bandi, quello per i parcheggi ha vissuto delle fasi conflittuali con una serie di ricorsi della Cooperativa Apulia contro l’assegnazione del servizio alla Gestam Group che si era aggiudicato l’appalto. “Con il ricorso al Tar, non hanno ottenuto la sospensiva, il Consiglio di Stato ha confermato la prima decisione e rinviato il tutto al Tar per la discussione di merito. (Proprio nel momento in cui il giornale andava in stampa si attendeva il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale) Tutti i parcheggi del paese e delle marine, verranno gestiti dalla ditta aggiudicatrice. Anche se non eravamo obbligati, per correttezza istituzionale attendiamo il pronunciamento del Tar, poi daremo il via alle operazioni che porteranno, se non da questa dalla prossima estate, ad una nuova concezione dei parcheggi, con nuove aree a ridosso del centro abitato e servizio navetta per il trasporto. Il tutto senza ulteriori aggravi economici per i cittadini”.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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