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Attualità

Corso gratuito di progettazione web per i bambini ricoverati

Con il coding in Html qualche ora di gioia e scoperta per i bambini e ragazzi ricoverati presso i reparti di Pediatria, Oncologia ed Ematologia dell’ospedale di Tricase

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La settimana scorsa, presso l’aula informatica messa a disposizione dell’Ospedale “G. Panico” di Tricase, si è tenuto un piccolo corso molto speciale a dei giovanissimi utenti ancora più speciali. Il giovane sviluppatore web Michael Candido, co-founder della startup “Smart Siti”, ha insegnato ad un gruppo di bambini e ragazzi ricoverati presso i reparti di Pediatria, Oncologia ed Ematologia dell’ospedale tricasino, le prime semplici istruzioni del linguaggio HTML per progettare pagine e siti web.


Un grande successo su tutti i fronti. I piccoli partecipanti al corso si sono divertiti tantissimo nel vedere apparire sotto i propri occhi le prime pagine internet interamente progettate da loro, il giovanissimo “docente” ha vissuto un’esperienza incredibile nel trasmettere a questi giovani utenti le conoscenze e competenze acquisite qualche anno prima presso la sua scuola superiore, l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, i responsabili ed i volontari di “ALR – Associazione Lorenzo Risolo”, che ha organizzato e promosso il tutto, hanno assorbito e fatto loro la gioia, l’entusiasmo e la grande curiosità dei ragazzi mentre acquisivano e mettevano direttamente in pratica le loro prime lezioni di coding. Un’esperienza da ripetere, non c’è dubbio.


Il mini corso ha avuto per titolo “Impariamo a divertirci con l’HTML”, è stato promosso da ALR, l’associazione di Trepuzzi, intitolata a Lorenzo Risolo, ed è stato interamente finanziato da Techsoup Italia. Il progetto salentino è risultato infatti uno dei vincitori del bando nazionale “Meet and Code”.


Questa iniziativa, che vede impartire lezioni di Html a bambini ricoverati, rappresenta una grande novità ed è, probabilmente, una prima assoluta, e non solo per il Salento. Si è rivelata divertente e stimolante, di sicuro ha permesso ai piccoli ospiti di sentirsi in un posto diverso, seppure per qualche ora.


“I ragazzi si sono sentiti “speciali” durante il corso”,  ha riferito Michael Candido , “ho letto nei loro occhi un’espressione di stupore per l’esperienza che stavano vivendo, per non parlare poi della sorpresa e della grande soddisfazione che hanno provato quando hanno visto apparire sui browser dei computer la loro pagina web con le immagini dei Simpson, erano eccitati, entusiasti e sembravano dire “Sono un genio!”.

È stata un’esperienza incredibile! Confesso di essere stato un po’ emozionato all’inizio, avevo timore di non essere all’altezza ma ogni timore è sparito appena ho visto come reagivano i miei giovanissimi e simpaticissimi studenti. Bella anche la soddisfazione che hanno provato quando hanno ritirato l’Attestato di partecipazione. Non vedo l’ora di ripetere e, possibilmente, approfondire questo genere di corsi. Non solo fanno passare il periodo di degenza in ospedale in una maniera più stimolante e divertente ma sono realmente formativi e potrebbero rappresentare una passione e un possibile lavoro futuro per questi giovanissimi millennials”.


Il nostro progetto ha avuto un obiettivo molto semplice”, hanno raccontato i responsabili di ALR, “ossia quello di offrire ai bambini e ai ragazzi ricoverati presso i reparti di pediatria, oncologia ed ematologia dell’Ospedale di Tricase la possibilità di imparare con facilità (e divertendosi) le basi del linguaggio HTML e, allo stesso tempo, possibilmente contribuire ad alleggerire e rendere meno triste la loro permanenza.


Attraverso l’uso di uno degli strumenti più vicini ai giovani, e cioè il PC, abbiamo voluto offrire qualcosa di concreto (e divertente) come imparare a fare una pagina sul web. Siamo convinti che questo genere di interventi possano seriamente contribuire a realizzare qualcosa di costruttivo e utile, facendo concentrare le ragazze ed i ragazzi in un ambito sicuramente interessante e stimolante, e facendoli divertire nell’imparare a realizzare le prime pagine web. Il tutto in una modalità totalmente serena e rilassata.»


L’obiettivo primario del bando “Meet and Code” è quello di preparare i bambini e i ragazzi ad affrontare il mondo digitalizzato del futuro, finanzia eventi digitali e di coding di qualsiasi genere da svolgersi nel corso della Code Week europea in programma dal 6 al 21 Ottobre 2018. Da workshop di IT a corsi di robotica, fino ad eventi su tematiche attuali come l’Intelligenza Artificiale o l’Industria 4.0.


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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