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Attualità

Dal Salento all’Europa, le offerte di lavoro

Trentatreesimo report Arpal Puglia: 595 posizioni aperte nella provincia di Lecce e giornate di selezione per lavorare in tutto il Continente

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Francia, Germania, Finlandia, Italia: sono tante le opportunità offerte dalla rete Eures in tutta Europa.


A partire dalla Puglia, dove il Club Med organizza un evento di selezione del personale il 1° ottobre presso il Centro per l’Impiego di Bari, alla ricerca di figure professionali per la stagione invernale 2024/2025 in Francia e Italia, offrendo numerosi benefit e opportunità di crescita.


I profili richiesti includono chef, camerieri, addetti alle pulizie, bartender, istruttori sportivi e altro personale per resort.


Si ricercano figure professionali anche a livello internazionale, con vari European Online Job Days (EOJD) previsti tra settembre e ottobre 2024.


Il 27 settembre si terrà “Make it in Germany 2024“, mirato a reclutare professionisti nei settori IT, sanità, ingegneria e ospitalità per il mercato tedesco.


Il 2 ottobre avrà luogo “Work in Denmark – Destination West Zealand“, con opportunità in Danimarca nei settori delle biotecnologie, assistenza agli anziani, edilizia e amministrazione.


Il 4 ottobre, l’evento “EURES Italy for BSBF2024” sarà collegato al Big Science Business Forum, finalizzato a promuovere collaborazioni tra ricerca e industria.


Infine, l’8 ottobre si svolgerà l’evento “Finland Works“, che offrirà opportunità lavorative in vari settori in Finlandia.


Questi eventi offrono ai candidati possibilità di impiego in numerosi ambiti, con il supporto della rete EURES per favorire la mobilità e l’occupazione in Europa.


Per info visitare la pagina facebook EURES Regione Puglia e il portale EURES.


Il 33° Report dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia riporta un totale di 221 annunci che corrispondono a 595 posizioni aperte nella provincia di Lecce.


Tra i settori con maggiore richiesta spicca il settore edile con la richiesta di 148 professionisti.

Segue il comparto turistico con 100 posizioni aperte, concentrate principalmente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.


L’agricoltura e l’ambiente contano 68 risorse ricercate, mentre il comparto socio-sanitario registra 23 annunci per un totale di 89 posizioni.


Tra gli altri settori, il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) offre 41 posizioni, il settore commerciale 37, le telecomunicazioni 30 e il comparto trasporti e riparazione veicoli presenta 33 opportunità.


Inoltre, nel settore amministrativo, informatico ed educativo sono ricercate 28 figure professionali.


Il report segnala anche opportunità in ambiti più specifici, come l’industria metalmeccanica con 12 posizioni, il settore pulizie e multiservizi con 3 opportunità, l’industria del legno con 5 e il settore bellezza e benessere con altre 5 offerte.


Sono disponibili inoltre cinque posizioni riservate a persone con disabilità e tre per iscritti nelle categorie protette.


Infine, la sezione tirocini include 12 opportunità in diversi ambiti, mentre la rete Eures offre numerose possibilità di lavoro e formazione all’estero, anche per personale altamente qualificato come medici, infermieri ed educatori.


Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.


Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.


CLICCA QUI PER CONSULTARE IL 33° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA NELL’AMBITO DI LECCE



Appuntamenti

Lo Spaesato, stasera il nuovo programma di Mammuccari girato anche a Tricase

Il cuore del programma è il viaggio di Teo attraverso cinque borghi italiani: Agropoli (sede della prima puntata), Ostra (Ancona), Sonnino (Latina), Acerenza (Potenza) e Tricase…

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In onda da oggi, 16 settembre in prima serata, alle 21,20, racconta l’Italia attraverso la comicità di Teo Mammuccari: un viaggio fra alcuni borghi italiani che fonde ironia, tradizioni locali e storie paesane.

Il cuore del programma è il viaggio di Teo attraverso cinque borghi italiani: Agropoli (sede della prima puntata), Ostra (Ancona), Sonnino (Latina), Acerenza (Potenza) e Tricase.

Il conduttore si immerge nella vita quotidiana dei paesani, raccontando le loro storie con interviste divertenti e curiose esperienze. Ogni puntata termina con uno spettacolo teatrale, e gli stessi abitanti saranno i protagonisti.

Dove vedere il nuovo programma di Teo Mammucari

Lo Spaesato andrà in onda su Rai 2 a partire da lunedì 16 settembre, in prima serata.

Il programma verrà trasmesso ogni lunedì, per cinque serate, ognuno racconterà un particolare borgo d’Italia.

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Attualità

Pagliaro: “Ben 142 milioni sfumati per l’ospedale del Sud Salento”

Su tutte queste zone grigie chiedo di far luce nella mia interrogazione urgente, e mi aspetto risposte chiare e soprattutto rapide dal presidente-assessore Emiliano. Sono risposte dovute a tutti i cittadini salentini che si sentono raggirati e defraudati…

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO

“Ben 142 milioni di fondi ministeriali sfumati, ai quali si aggiungono altri 3 milioni trasferiti altrove per la realizzazione dell’Ospedale del Sud Salento Maglie-Melpignano: di questo disastro chiedo conto alla Asl Lecce e alla Regione Puglia, nell’interrogazione urgente che ho presentato al presidente-assessore alla sanità Emiliano.

Chiedo che si faccia luce sui ritardi e sulle inadempienze che hanno portato nella palude il progetto del nuovo ospedale salentino.

Risultato: manca ancora la progettazione definitiva, bisogna tentare di recuperare in extremis il finanziamento perso e trovare altri 185 milioni (110 per l’edificio e 75 per arredi e attrezzature) per coprire i costi aggiuntivi maturati nel frattempo.

Un fallimento amministrativo che nuoce alla popolazione salentina non solo per la mancata realizzazione dell’Ospedale Maglie-Melpignano, ma anche per tutti i buchi nella sanità territoriale che non sono stati colmati usando il nuovo presidio come pretesto, insistendo sul ritornello che, una volta operativa, la nuova struttura avrebbe sopperito a tutte le carenze garantendo servizi efficienti e di qualità. Invece, nulla di tutto questo, visto che l’Ospedale Maglie-Melpignano rimane un fantasma.

Il paradosso è che, quando a novembre 2022 fu sottoscritto l’accorso tra Asl e Proger (la società mandataria del raggruppamento temporaneo d’imprese) per la progettazione dell’Ospedale del Sud Salento, fu posto un termine di 60 giorni per il progetto definitivo, per un costo complessivo dei servizi di ingegneria e architettura di oltre 3,5 milioni.

Dunque, entro gennaio 2023 tutto doveva essere completato. Invece, a distanza di quasi due anni, quel progetto è ancora una tela di Penelope, e restano un miraggio i 300 posti letto da realizzare su quattro piani su un’area di 12 ettari tra Maglie e Melpignano, con tre parcheggi per 1150 posti auto.

E nel frattempo, oltre ai 142 milioni del Ministero, sono sfumati anche i tre milioni che la Asl, beneficiaria dell’eredità della signora Vita Carrapa di Maglie, aveva destinato proprio all’Ospedale del Sud Salento, salvo poi dirottarli per la realizzazione di un presidio riabilitativo nell’ex ospedale di Maglie, vista l’imminente scadenza della clausola testamentaria che impone la realizzazione del progetto entro settembre 2024.

Ma anche questo progetto è ancora sulla carta, ed anche questa è una vicenda tutta da chiarire, perché la cospicua eredità è stata già incassata dalla Asl, senza aver dato seguito alle volontà della benefattrice.

Paolo Pagliaro

Su tutte queste zone grigie chiedo di far luce nella mia interrogazione urgente, e mi aspetto risposte chiare e soprattutto rapide dal presidente-assessore Emiliano.

Sono risposte dovute a tutti i cittadini salentini che si sentono raggirati e defraudati, ancora una volta penalizzati da una sanità inefficiente e pasticciona, incapace di mettere a frutto le risorse stanziate per assicurare strutture e servizi dignitosi sul territorio.

Servizi che invece mancano, come emerge drammaticamente dai miei sopralluoghi e dai miei report portati in Commissione Sanità, per mettere i vertici di Asl e Regione Puglia di fronte alle loro responsabilità, avere risposte e incassare impegni”.

Paolo Pagliaro (consigliere regionale)

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Attualità

Tangenziale Est, attivazione autovelox slitta al 1° ottobre

Sulla S.C. 243 di Lecce, meglio nota come Tangenziale Est, è in vigore il limite massimo di velocità di 90 km/h. Le due postazioni fisse che ne controllano il rispetto, volute dall’Amministrazione comunale per garantire una sempre…

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TANGENZIALE EST: L’ATTIVAZIONE DEGLI AUTOVELOX SLITTA AL PRIMO OTTOBRE
Durerà più a lungo il periodo di prova, che precede la messa in esercizio ordinario con rilevazione delle infrazioni delle due postazioni fisse di controllo della velocità sulla Tangenziale Est di Lecce.
Abbiamo deciso di far slittare di ulteriori quindici giorni la fase di piena operatività dei due autovelox in tangenziale per dare maggior tempo e possibilità agli automobilisti, che la percorrono, di prendere maggiore consapevolezza dei due nuovi strumenti di rilevazione elettronica delle violazioni per eccesso di velocità – fa sapere il Comandante della Polizia Locale Donato Zacheo, dirigente del Settore Mobilità e Viabilità – pertanto i due impianti entreranno in funzione in modalità ordinaria alle ore 00.00 del 1° ottobre 2024.
Ricordiamo che i dispositivi di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza della velocità, senza obbligo di contestazione immediata, autorizzati dalla Prefettura di Lecce e omologati da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, sono stati collocati in entrambe le direzioni di marcia, uno sull’anello esterno a 100 metri dalla stazione di servizio “Sant’Oronzo Nord”, in direzione Brindisi; e uno sull’anello interno, uscita 7B San Cataldo, in direzione Maglie.
Sulla S.C. 243 di Lecce, meglio nota come Tangenziale Est, è in vigore il limite massimo di velocità di 90 km/h. Le due postazioni fisse che ne controllano il rispetto, volute dall’Amministrazione comunale per garantire una sempre maggiore sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti, sono adeguatamente presegnalate, con congruo anticipo, in modo ben visibile e ripetuto lungo i tratti interessati dalle rilevazioni elettroniche, come previsto dalla normativa vigente.
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