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Attualità

Dall’Antartide a Tricase è un attimo

Con Antonio D’Aversa, altri 38 ricercatori e 23 componenti l’equipaggio. Sarà interessato dalle ricerche uno specchio di acqua marina libero dai ghiacci e circondato dalla banchisa, per un focus biologico chimico e fisico delle principali masse d’acqua del Mare di Ross…

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Tricase torna tra i ghiacci. Il saluto di Antonio D’Aversa che, in partenza per una nuova missione, segue le sorti del Salento dalle nostre colonne.


Ricordate la notizia dello scorso aprile, una delle più recondite mai battute dalla nostra Redazione?


Parliamo della rompighiaccio Laura Bassi, la nave a bordo della quale viaggiava Antonio D’Aversa, salentino originario del Capo di Leuca, componente dell’equipe dell’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) con responsabilità logistiche.


Ebbene il nostro conterraneo ci riporta tra i ghiacci del polo sud, da dove segue le sorti del Salento dalle colonne de Il Gallo.


Prima di partire per una nuova missione, ha inviato infatti un caloroso pensiero alla nostra Redazione: una cartolina con un saluto che non possiamo che girare a tutti i nostri lettori.


La missiva arriva dal Grande Antartide. I timbri sono quelli della Nuova Zelanda: è da qui, dal porto di Lyttelton (a circa 16mila chilometri da noi), che in queste ore è partita la nuova missione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.


Un’operazione in cui la Laura Bassi supporterà le attività di ricerca legate a tre diversi progetti di studio, circumnavigando il Mare di Ross per poi tornare in Nuova Zelanda a marzo, dopo 60 giorni.


Con Antonio D’Aversa, altri 38 ricercatori e 23 componenti l’equipaggio. Sarà interessato dalle ricerche uno specchio di acqua marina libero dai ghiacci e circondato dalla banchisa, per un focus biologico chimico e fisico delle principali masse d’acqua del Mare di Ross.

La campagna oceanografica è finanziata dal Ministero dell’Università e ricerca nell’ambito del programma gestito dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’Enea per la pianificazione e la logistica delle basi antartiche, e dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale per la gestione della rompighiaccio Laura Bassi.


Un anno fa, la spedizione del 2023 lasciò una traccia salentina tra i ghiacci a sud del mondo.


La Laura Bassi percorse più di 12 mila miglia per 40 giorni di navigazione e, prima di far rientro a casa, i membri dell’equipaggio costruirono dei cartelli in legno indicanti la distanza dal punto di provenienza di ciascuno.


Tra questi, campeggia il nome di Tricase, paese nel cuore di D’Aversa che, seppur nato a Crescentino, in provincia di Vercelli, ha nel sangue il Tacco d’Italia: figlio di un tricasino, torna spesso nel Capo di Leuca.


La distanza tra Vercelli e Lecce, per lui, avrà tutt’altra proporzione…


Lor.Z.



Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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