Dai Comuni
Eventi a Tricase: il Comune apre alle proposte progettuali
Ciardo: “Procedura per valorizzare le idee e le energie del territorio e degli artisti”
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“Fermo restando le disposizioni di legge in materia di contrasto al covid-19, l’Amministrazione comunale ha voluto attivare una procedura volta alla concertazione e organizzazione di un programma di eventi per l’anno 2021 col fine di valorizzare le idee e le energie del territorio e degli artisti.
Col pensiero rivolto anche agli operatori del mondo della cultura, del turismo e dello spettacolo, settori fra i più colpiti dalla crisi pandemica, lanciamo un messaggio di speranza: torneremo a vivere le bellezze di Tricase e lo faremo insieme”.
Così l’assessore al Turismo del Comune di Tricase, Andrea Ciardo, nel presentare Esperienze a Tricase 2021, l’Avviso pubblico con cui il Comune di Tricase intende raccogliere proposte progettuali finalizzate alla concertazione e organizzazione di un programma di eventi di carattere culturale, musicale, di animazione territoriale e spettacoli per l’anno 2021.
L’avviso è rivolto a singoli o riuniti in associazioni, comitati, raggruppamenti spontanei o altri soggetti giuridici che potranno compilare il modulo che reca natura, obiettivi, eventuali partner, il periodo di riferimento della manifestazione e le spese effettive per la sua realizzazione. Allo scopo, poi, sarà opportuno allegare qualsiasi materiale informativo e di approfondimento utile alla comprensione della manifestazione.
“L’obiettivo è favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte programmatiche del Comune di Tricase in materia turistica e culturale, garantendo trasparenza e razionalizzando i costi per l’Ente” ha evidenziato il sindaco Antonio De Donno, secondo cui “per lo svolgimento e la buona riuscita delle manifestazioni, l’Ente potrà assicurare – compatibilmente con le effettive risorse finanziarie disponibili – l’uso di spazi aperti e piazze, l’uso di locali di proprietà comunale, attività di comunicazione e pubblicizzazione dei singoli eventi, fornitura di palchi e sedie di proprietà comunale nei limiti della loro effettiva disponibilità, assistenza tecnica e logistica con risorse umane a disposizione dell’Ente, diritti SIAE o servizi vari”.
Il modulo per partecipare all’Avviso, scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Tricase e debitamente compilato, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 21/05/2021 con una delle seguenti modalità: tramite PEC all’indirizzo protocollo.comune.tricase@pec.rupar.puglia.it o tramite mail all’indirizzo turismo.comune.tricase@gmail.com (in gestione all’Ufficio Infopoint del Comune di Tricase).
Alessano
Gli arredi in piazza spaccano Alessano
Lanciata una raccolta firme per chiedere di rivedere l’installazione delle nuove panchine. Il sindaco: “Dialoghiamo, ma…”
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Petizione popolare ad Alessano per richiedere “una piazza priva di barriere ed ostacoli”. L’ha indetta un gruppo di cittadini guidato da Massimo Vasquez Giuliano, Giuseppe Sergi e Maurizio Scalese. Il sabato (mattina e pomeriggio) e la domenica mattina, fino al prossimo 23 marzo, si terrà una raccolta firme per il destino della centralissima piazza Don Tonino. Location della raccolta è la stessa piazza, sotto l’orologio (sul nostro cartaceo, andato in stampa giovedì, è indicata la sede che era stata individuata in prima battuta, ossia il Vescovado. Sede variata dopo ottenimento di autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico).
L’obiettivo dei promotori dell’iniziativa è renderla “esente da rischi e pericoli. Sicura, ospitale, accogliente e inclusiva. Accortamente regolamentata, in modo da favorirne la pubblica fruizione. Una piazza”, continuano i firmatari, “che rispetti la storia che la circonda e la impreziosisce”.
All’attenzione diretta della cittadinanza e del Comune viene portata la presenza dei nuovi arredi urbani ivi installati. “Ne richiediamo la rimozione o, al più, la rimodulazione della loro sistemazione al fine di rendere il tutto più gradevole e meno impattante”. Inoltre, viene proposta l’utilizzo di sistemi alternativi alla regolamentazione del traffico, “come la creazione di una ZTL con apposite telecamere oppure l’installazione di dissuasori automatici a scomparsa che consentano l’attraversamento della piazza a mezzi autorizzati o d’emergenza”.
Il sindaco
Il sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, non si scompone dinanzi alla richiesta: “Abbiamo accolto la richiesta di dialogo dei firmatari”, ci spiega, “ed incontrato in riunione i commercianti. Abbiamo predisposto anche un incontro sul tema anche con il Comandante della polizia locale e con l’ufficio tecnico, visto che si tratta di provvedimenti di natura più gestionale che amministrativa. Abbiamo, insomma, rassicurato i promotori sul fatto che avremmo preso in considerazione ogni eventuale criticità. Era stato richiesto l’utilizzo dell’ufficio anagrafe per la raccolta firme, ma non è possibile chiaramente tenerlo aperto nei giorni festivi, pertanto avevamo suggerito la collocazione in piazza, con l’autenticazione a cura di un consigliere comunale. La petizione è un atto di democrazia, ma ci stupisce, a questo punto, vedere che nonostante quanto detto la raccolta firme continui”.
Cronaca
Rissa nella notte a Ruffano
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Rissa nella notte a Ruffano con il coinvolgimento di un nutrito gruppo di persone.
L’episodio si è verificato in piazzetta Mons. Fiorito, attorno all’una. Protagonisti due gruppi di giovani che stavano trascorrendo la serata all’aperto.
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A scatenare la violenza sarebbero state delle attenzioni di troppo rivolte da qualcuno nei confronti di una donna.
In pochi attimi, dalle parole si è passati ai fatti ed i due gruppi, una ventina di persone in totale dall’età compresa tra i 20 ed i 30 anni, si sarebbero ritrovate nella zuffa.
Dai residenti in zona è partita una chiamata ai numeri d’emergenza. Sul posto sono accorsi i carabinieri, ma al loro arrivo i due gruppi si erano dileguati. Sul luogo le tracce della colluttazione, anche delle macchie di sangue. Nessuno si sarebbe recato nei vicini ospedali e, di conseguenza, nessuno al momento è stato identificato, ma si indaga sull’accaduto.
Attualità
Se 800 vi sembran pochi
Questa mattina è in distribuzione il Vostro giornale il Gallo, il nostro ottocentesimo numero: l’avventura ebbe inizi il 9 Giugno del 1996 e…
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di Luigi Zito
E con questo sono 800!! 29 anni e 800 numeri: ogni 15 giorni, senza mai mancare un’uscita (salvo periodo Covid).
Era il 1996, precisamente il 9 giugno, quando pubblicammo e distribuimmo le nostre prime 10.000 copie de “il Gallo” in 13 comuni del basso Salento, per poi, via via, crescere di copie e paesi fino a coprire e raggiungere, con la distribuzione, gli attuali 80 Comuni nella nostra provincia.
Un’impresa come la nostra ha una sola madre: la Redazione ed il suo staff; ma tanti padri che hanno permesso alla nostra testata di vivere, crescere, migliorarsi e diffondersi: i tantissimi inserzionisti che in 29 anni, credendo nel nostro appeal commerciale, hanno investito massicciamente con la propria pubblicità sul giornale, questo è stato il volano che ha, in concreto, fatto volare le loro aziende e di riflesso il Gallo.
Tutto questo ci porta ad oggi, agli 800 numeri, agli 80 Comuni da cui ci seguono ed attendono con trepidazione, ed a quanti leggeranno questo messaggio.
E’ con tutti voi che vogliamo festeggiare: i nostri affezionati lettori (sia sul giornale cartaceo che su www.ilgallo.it: lo scorso anno abbiamo avuto 1,25 milioni di utenti attivi, 6,73 milioni di visualizzazioni e 16,8 milioni di eventi), che non mancano di seguirci, giudicarci, leggerci, giocare (al trova i galletti e vinci); ma rivolgiamo anche un particolare grazie a quanti detrattori, censori, critici, leoni da tastiera, bastian contrari, con il loro biasimo, le loro puntualizzazioni, remando contro mappano una diversa via, ci infondono coraggio e non ci permettono di “dormire sugli allori”.
29 anni e 800 numeri dopo, vi diciamo Grazie! Questo è il vostro traguardo, quello che periodicamente condividete con noi, quello che ha contribuito a far crescere la nostra terra, sviluppare il nostro Salento, premiare il merito di chi lotta quotidianamente e far volare alto il vessillo della nostra storia.
Andatene fieri.
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