Casarano
Filograna – Sergio: il futuro si rimette le scarpe
Luca Sergio: “Siamo partiti nel novembre del 2015. L’anno dopo abbiamo fatturato 1,5 milioni; 3,2 milioni nel 2017. Quest’anno viaggiamo verso i 7 milioni. Pronti a crescere ancora: stiamo lavorando per completare il ciclo produttivo”
La rinascita del calzaturiero. I due fratelli, tutt’altro che coltelli, Luca Sergio e Antonio Filograna, hanno riavviato il meccanismo produttivo in un settore che si riprende il suo ruolo da protagonista nell’economia salentina. Entrambi cresciuti sotto l’ala protettiva dei rispettivi patron degli imperi Adelchi e Filanto, oggi stanno mettendo in pratica a modo loro quanto hanno imparato, evidenziando numeri, sia di fatturato che di forza lavoro, di tutto rispetto.
Luca e la sorella Cinzia (vero e proprio pilastro della nuova azienda) con l’aiuto della storica collaboratrice della Nuova Adelchi Giovanna De Girolamo, della famiglia e di alcuni collaboratori di vecchia data, hanno avviato nel 2015, a Specchia, la Monte D’Oro (chiaro il riferimento al cognome alla mamma di Luca e Cinzia) che oggi conta 280 dipendenti, produce tomaie per 1.200 – 1.300 paia di scarpe al giorno e si appresta a chiudere il bilancio annuo con un fatturato di sette milioni euro.
“La Monte D’Oro”, dice orgoglioso Luca Sergio, “nasce dalla necessità di dovere, volere e fare lavorare. Questa filosofia è nel DNA di famiglia. Siamo partiti nel novembre del 2015. L’anno dopo abbiamo fatturato 1,5 milioni; 3,2 milioni nel 2017. Quest’anno viaggiamo verso i sette milioni”. Praticamente raddoppiando il fatturato ogni 12 mesi.
L’imprenditore entra nei dettagli: “Abbiamo ripreso la lavorazione della tomaia (la parte superiore della scarpa, che ne caratterizza lo stile e che esteticamente, oltre al dettaglio del tacco, ne determina l’appeal) per conto terzi, lavorazione che era sparita dagli anni ’90 con le famose delocalizzazioni. All’epoca per le aziende del calzaturiero salentino era di vitale importanza portare all’estero gran parte della produzione se si voleva reggere il mercato e la concorrenza con quei Paesi che hanno un costo del lavoro irrisorio. La cosa fece storcere il naso a molti ma le aziende in quel modo crescevano. Vi faccio l’esempio di Adelchi che nel 1989 aveva appena 300 dipendenti; ha cominciato ad esportare parte di quella lavorazione, che in Italia diventava troppo onerosa, in Albania prima e negli altri Paesi poi. Nel corso degli anni, tornando competitiva, ha aumentato esponenzialmente il numero dei dipendenti superando la soglia dei 2.500”.
Tornando ad oggi Luca spiega come “lavoriamo in partnership con la leo shoes di mio fratello Antonio, erede di Uccio Filograna. Entrambi abbiamo messo in pratica quanto abbiamo avuto la fortuna di imparare crescendo nei due imperi del calzaturiero (Adelchi e Filanto) e siamo ripartiti. Abbiamo anche avuto la fortuna di trovarci in un momento storico per la calzatura. La manifattura, dopo le tante delocalizzazioni e la battaglia persa con Paesi tipo India, Cina e Bangladesh per il costo del lavoro, era praticamente sparita in Italia. I nostri erano definiti imperi alle nostre latitudini ma loro sono di caratura mondiale. Stiamo parlando di colossi con 50-60 mila dipendenti, in grado di spegnerti la luce in qualunque momento. Come hanno fatto con la Nuova Adelchi, mettendosi d’accordo con un gruppo di italiani espatriati per organizzare la produzione e hanno fagocitato la casa madre. Fortunatamente mio fratello nel 2010 ha avviato la leo shoesproducendo per marchi di alta qualità. Di comune accordo con la casa che commissiona, compra materiali e manodopera, crea modelli e produce le calzature”.
Quindi in controtendenza con quanto accadeva negli anni di Adelchi e Filanto si punta sulla qualità.
“Certo. Si pensi che ci sono marchi che pretendono la lavorazione manuale nonostante quella realizzata con le macchine costi molto meno. Ad oggi produciamo per i più prestigiosi marchi italiani ed internazionali”.
Lavorare per questi marchi vi obbliga ancor di più a determinati standard aziendali.
“La nostra è un’azienda controllata, anche se non siamo noi i fornitori principali. Per intenderci quando la Leo Shoe’s dice a chi commissiona che sta affidando un ordine alla Monte D’Oro, la griffe invia i suoi ispettori che controllano oltre alla qualità del prodotto, anche se l’azienda ha i bilanci in ordine (“ogni tre mesi devo presentare loro i bilanci”), paga regolarmente i dipendenti ed i contributi, non ricorre al lavoro nero o minorile, ecc. Nel momento in cui si viene meno solo ad uno di questi parametri, si è fuori. Al tempo stesso però ti fanno lavorare tranquillo, pagando bene e puntuale, perché sanno che lavoratori felici realizzano un prodotto migliore. Non è più una corsa contro il tempo o al ribasso dei costi come avveniva una volta, ma una ricerca della migliore qualità. Questo sistema agevola quella che è la mia filosofia di vita e di lavoro fondata sul rispetto delle regole e delle persone”.
Sempre un passo alla volta però… “Lavoriamo senza l’appoggio di nessuno: né banche, né Stato, né altri. Siamo partiti davvero da zero. Dopo il fallimento delle rispettive aziende non avevamo possibilità di investimento e le banche proprio per quanto accaduto ci chiudevano e ci chiudono regolarmente le porte”.
Come avete fatto ad acquistare i macchinari che utilizzate qui alla Monte d’Oro? “Grazie alla disponibilità e alla onestà intellettuale di quei fornitori che negli anni hanno avuto modo di conoscere Luca Sergio. Così come molti dei collaboratori che mi conoscevano sin di tempi dell’Adelchi. Hanno creduto alla mia parola, si sono fidati delle nostre capacita, hanno investito nell’azienda e ci hanno agevolato nei pagamenti. Così, poco alla volta, abbiamo attrezzato la Monte D’Oro e regolarmente saldato tutto. Oggi l’azienda non ha debiti, non ha problemi di sorta e se si presenta l’occasione, è anche pronta ad ingrandirsi”.
Ci sono ancora margini di crescita?
“La situazione si è evoluta e, si, ci sono ancora margini di crescita. Ma…”
Ma…? “La difficoltà è stata ed è quella di reperire manodopera specializzata. Ho portato con me molti che ho avuto la fortuna di conoscere e di apprezzare sul lavoro trenta anni fa nella Nuova Adelchi e che erano usciti dal mondo produttivo. Per una questione fisiologica, però, l’età media è alta e il ricambio non è semplice”.
Quanto la stretta parentela ha favorito la partnership tra Leo Shoes e Monte D’Oro?
“Io ed Antonio siamo fratelli… solo dalle 19 in poi! Nel senso che, quando si lavora, la parentela non centra nulla. Più che altro hanno influito la fiducia e la stima reciproche”.
Hai più volte citato tuo “fratello”. Lui però è Filograna e tu Sergio…
“In realtà il suo nome è Antonio Sergio Filograna. È figlio di Adelchi come me. Da piccolo, avrà avuto 5-6 anni, è andato a vivere con mesciu Uccio Filanto che non aveva igli. È cresciuto in quella famiglia prendendone alla fine anche il cognome”.
I rapporti con papà?
“Abbiamo scelto due strade differenti la mia è quella di continuare la produzione, la sua quella di fermarsi e andare in pensione. Non rinnego nulla del passato, però, e riconosco che ciò che sono ed ho imparato lo devo ad Adelchi”.
Per te è un nuovo inizio ma chi ti conosce sa che non hai ancora digerito come è finito l’impero Adelchi.
“Siglammo un accordo con Ministero del Lavoro, Regione, Provincia, Sindacati e lavoratori. Ci hanno detto di sgretolare l’azienda in tante più piccole che riassorbissero i lavoratori e, per rimetterci al passo, ci avrebbero agevolato non facendoci pagare i contributi. Dopo 5 anni, però, hanno contestato un presunto errore formale nella riassunzione ed inviato la prima cartella esattoriale di 15 milioni di euro che, come prima conseguenza, ha spinto le banche a chiudere tutti i rubinetti. Nessuno mi toglie dalla testa che Adelchi o Filanto avrebbero potuto essere salvate, il modo di lavorare si sarebbe trovato. La verità è che lo Stato, la politica se ne sono infischiati. Adelchi è stato accusato per truffa dopo aver messo mano a tutto il patrimonio personale per salvare il salvabile. È stato l’inizio della fine”.
Hai un cruccio, anzi come lo definisci tu un fardello. In qualità di legale rappresentante della Selcom sei stato condannato per la morte di Lisa Picozzi, 31enne ingegnere milanese, deceduta il 29 settembre del 2010 dopo essere stata inghiottita nel vuoto, precipitando da un solaio che ha ceduto sotto i suoi piedi, nel corso di un sopralluogo per una azienda di impianti fotovoltaici.
“Ero l’amministratore di un azienda chiusa e per questo mi hanno condannato (un anno con pena sospesa) insieme a mio padre (due anni senza pena sospesa)”.
Ad ottobre ci sarà l’appello. “Non voglio esimermi dalle mie responsabilità. So bene che ero l’amministratore. Non ritengo giusta, però, una condanna per omicidio colposo. Anche perché non ero presente, non ho mai dato il permesso ad entrare a chicchessia, non ero neanche a conoscenza del famoso sopralluogo. Ho saputo tutto da un messaggio via skype, senza capire neanche cosa stesse accadendo. La condanna è con pena sospesa e senza trascrivibilità sulla fedina penale. Però, in prospettiva di un eventuale risarcimento danni, mi ritrovo tutti i beni sequestrati ed anche questo grava nei rapporti con le banche”.
In chiusura uno sguardo al futuro. Mi pare di capire che alla Monte D’Oro si punti ad allargare il raggio d’azione. “Siamo partiti con una ventina di persone ed oggi siamo 280. Ma non ci riteniamo ancora soddisfatti. Stiamo lavorando per poter completare il ciclo produttivo ovviamente senza metterci in competizione con la Leo’s Shoes, ma affiancandola. Sarebbe bello unire le nostre forze come in 50-60 anni non è mai stato fatto. C’erano due grossi poli in competizione tra loro che, facendosi concorrenza, finivano solo per abbassare le commissioni. Piacerebbe sia a me che a mio fratello unire le forze e dare ognuno il proprio contributo secondo le proprie attitudini e specializzazioni. Coinvolgendo anche altre forze, perché il Salento è ricco di gente capace e che ha voglia di lavorare”.
Giuseppe Cerfeda
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
Appuntamenti
Dove andare e cosa vedere a Natale nel Salento
Ler storie di Natale, i Presepi, le Mostre, le Tombolate, i Riti, gli Elfi, i Babbo Natale, musica live e street food: quello che troverete per le strade dei Comuni del Salento…
Sabato 21 Dicembre 2024
ANDRANO – Ore 19,30, Il Natale arriva in città, con artisti di strada.
Castello di Andrano, ore 20,30, spettacolo Pallina Rossa di Maurizio Scarpa
CALIMERA – Centro storico, showcase I MalfAttori; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System
CASARANO – Piazzetta d’Elia e palazzo De Judicibus, ore 17, Il Natale al Borgo, Mercatini di Natale con la Casa di Babbo Natale e gli Elfi, a cura del TAAC (fino al 23 dicembre)
Via Dante, ore 17, Estemporanea di Pittura, a cura di Nuvole Bianche.
Auditorium comunale G. Pisanò, ore17,30, Chi ha di meno può dare di più, a cura di Cittadinanza Attiva TDM.
Palazzo D’Elia, ore 19,30, inaugurazione Biblioteca comunale, con la straordinaria partecipazione di Antonio La Cava e il suo Bibliomotocarro
CASTRO – Sala Cineteatro Renata Fonte, dalle 18 alle 22, ASD Hammer Dance School di Spongano, spettacolo di danza
CUTROFIANO – Mercato della Cultura, ore 20,30, Note di Natale.
Villa comunale, ore 20,30, Circus Salento, ballerini, mangiafuoco e la mascotte di Leo dj
DEPRESSA (Tricase) – Piazza castello, ore 20, Natale nel borgo
GAGLIANO – Corso Umberto I, dalle 15, Ape Glamour di Babbo Natale
MARTANO – Per le vie del paese, dalle 19, Quando la Banda passò, con il Gruppo Musicale di Scorrano
MATINO – Teatro comunale, 17,30, Mettici il cuore, spettacolo teatrale per ragazzi
MELENDUGNO – Nuova sede Avis (via D’Amely), ore 19, Chi dona vince sempre, Tombolata Avis.
Nuovo Cinema Paradiso, ore 20,30, Il Fiorellino d’oro si racconta, a cura di Auser Terre di Acaya e Roca
OTRANTO – Da Largo Porta Alfonsina a piazza Castello, dalle 15 alle 21, Mercatini di Natale, (fino al 6 gennaio)
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia.
PRESICCE – ACQUARICA – Palazzo Ducale, dalle 10 alle 13, Aps Terzo Millennio, Laboratorio di Cianotipia (anche domenica 22)
Natale nel Borgo di Presicce: dalle 16, Mercatino di Natale, con artisti di strada, mini luna park, degustazioni tipiche, tra musiche diffuse e visite guidate per il borgo addobbato; alle 20, musica popolare con i Tammurria
RUFFANO – Dalle ore 20, serata Accasaccio, offerta dai locali del centro storico ruffanese
SAN FOCA (Melendugno) – Piazza Fiume, dalle 11, Un Natale al mare, a cura degli operatori di Piazza Fiume
TRICASE – Via San Demetrio, ore 20, Tricasèmia, Danza Natalizia
UGENTO – Piazza Immacolata, ore 17, La Band di Babbo Natale (arrivo in piazza San Vincenzo), a cura dell’Associazione Nazionale Combattenti Ugento
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Domenica 22 Dicembre 2024
BOTRUGNO – Centro, Atmosfere natalizie nelle strade degli alberi di Natale
CALIMERA – Centro storico, ore 17, la Discesa di Babbo Natale, con l’associazione
Ci Siamo; a seguire, System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System
CASARANO – Via Dante, ore 17, musica dal vivo con Giorgia Persico, a cura di Nuvole Bianche
CASTIGLIONE (Andrano) – Piazza della Libertà, ore 9,30, Maratona Kafkiana.
Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
CASTRO – Centro storico, ore 18, La magia del Natale, a cura di Azione Cattolica; Tarantrio, musica popolare con Salvatore Cantore, Giacomo Contaldo e Zaira Giangreco
CUTROFIANO – Scuderie Palazzo Filomarini, ore 20, Alessio Colì Quartet, Play the movies themes in Christmas moment
GAGLIANO – Piazza Falcone Borsellino,
ore 16, Christmas White Party, a cura di ASD
Le Ali di Iside
LECCE – Palalive, Tony Effe e Anna in concerto
MATINO – Piazza della Repubblica, dalle 16, Natale al Campu Vecchiu, caccia al tesoro natalizia, spettacoli e tante sorprese per i più piccoli.
Chiesa Madonna del Rosario, dalle 20, Note di Luce, concerto a cura della Pro Loco
MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 17, Avis, Consegna dei regali di Babbo Natale
Theatrum, ore 18, Torneo di Burraco Natalizio.
Piazza Municipio, Turandot, La grande banda dei flauti dolci (fino a martedì 24)
MORCIANO – Vecchio Cinema Orlando, ore 18, Il Mondo di Oz, spettacolo per bambini, a cura dell’associazione Li Diavulicchi
OTRANTO – Porto, ore 16,30, Processione della Natività subacquea: allestimento della capanna subacquea di fronte alla sezione della lega Navale; la natività sarà posizionata sul fondale marino da un gruppo di esperti subacquei
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
PRESICCE – ACQUARICA – Castello di Babbo Natale: Castello Medievale, dalle 17, giochi di una volta, artisti di strada e acrobazie, bolle di sapone, spettacolo delle ombre e mercatini di Natale, a cura dell’associazione Giacomo Palese
RUFFANO – Centro storico, dalle 18 la musica della Street Band; dalle 19 il concerto di Antonio Spadaccino, Halleluja
SPONGANO – Le panare: ore 15 partenza del corteo; alle 20 le panare verranno scaricate e vi sarà appiccato fuoco; nel corso della serata stand gastronomici, giochi pirici, artisti di strada;
via Pio XII, ore 21, Arneo Tambourine presenta Arnissa, viaggio musicale nato dalla passione di Giancarlo Paglialunga, inconfondibile voce e maestro di tamburello della musica popolare salentina, membro del Canzoniere Grecanico Salentino e componente storico dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta
TRICASE – Parrocchia Sant’Antonio, ore 10, arrivo Luce della Pace.
Teatro Parrocchiale Don Donato Bleve, chiesa di Sant’Antonio, ore 20, Storia di un uomo e della sua ombra.
Centro storico, dalle 20: Misto Band, sfilata con slitta di Babbo Natale; Mercatini di Natale; Casa di Babbo Natale
UGENTO – Via Orsini, dalle 15,30 alle 20, Associazione Santa Chiara, Battesimo della Sella
UGENTO – Piazza San Vincenzo, dalle 18, Natale Giallorosso, a cura del Club Ugento Giallorossa.
Info Point, ore 19,30, ritrovo per Le Strade delle Donne, Percorso con Narrazioni, Progetto Futura, Puglia per la Parità, a cura della Pro Loco Ugento e Marine
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Lunedì 23 Dicembre 2024
ANDRANO – Castello, ore 16, Arriva Babbo Natale!; Ore 17,30, Echi di Luna; ore 19, About Ape – Vinyl Set
BOTRUGNO – Oratorio, Un Natale di Luce
CALIMERA – Centro storico, ore 18, musical, Elsa ed il Castello di Ghiaccio, tributo live a Frozen; System XMAS #Radioshow, station radio live in diretta nazionale con Radio System
CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
CUTROFIANO – Parco dei Fossili, ore dalle 9 alle 13, In vacanza nel Parco, Laboratorio di falconeria.
Scuderie Palazzo Filomarini, ore 20, Off Fire: label and cultural event&ContropArte
GAGLIANO – Piazza Immacolata, dalle 16, Buone Feste Gagliano
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 19, Associazione Tina Lambrini: Laboratorio di lettura per bambini e Luigi Torsello presenta il suo libro Muri di Seta
MATINO – Teatro comunale, I Giochi del Mago Alex
MELENDUGNO – Piazza Pertini, ore 17, Band di Babbo Natale, spettacolo di beneficenza per il Polo Pediatrico del Salento
MIGGIANO – Piazza Municipio, Turandot, La grande banda dei flauti dolci (anche martedì 24)
MORCIANO – Centro storico, ore 15, Villaggio di Babbo Natale
OTRANTO – Piazza De Donno – Mercato coperto, ore 15, Babbo Natale in piazza: arrivo di Babbo Natale con i suoi Elfi, musica, giocoleria e animazione
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping originali, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
PRESICCE – ACQUARICA – Casa Turrita, ore 20, Turrita’s Christmas Party, a cura dell’associazione Prospettive Luigi Tagliaferro
TRICASE – Pro Loco, ore 20, Antonio Sparascio presenta il suo libro Passo a Due.
TRICASE – Tutino, piazza Castello, ore 20, Il Villaggio di Babbo Natale.
Teatro Parrocchiale Don Donato Bleve, chiesa di Sant’Antonio, ore 20, Storia di un uomo e della sua ombra
UGENTO – Per le strade di Ugento e Gemini, dalle 17, Babbo Natale Itinerante. Piazza San Vincenzo, ore 21, Freezap in concerto
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Martedì 24 Dicembre 2024
BOTRUGNO – Babbo Natale a casa tua. Dopo la Veglia delle 21, cioccolata calda, vin brulè e tanto altro
CASTIGLIONE (Andrano) – Ore 10, Knidè, Consegna doni con Babbo Natale
CUTROFIANO – Babbo Natale a casa tua, consegna regali a domicilio
GAGLIANO – Piazza San rocco, ore 23,50, Fuocherello di Natale
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 19, Associazione Tina Lambrini: Festa della Vigilia; inaugurazione mostra Le Medaglie degli Eroi
MIGGIANO – Piazza Municipio, Turandot, La grande banda dei flauti dolci
MORCIANO – Centro storico, ore 15, Villaggio di Babbo Natale e Sfila la Magia di Natale, corteo natalizio con animazione, musica e con Babbo Natale che sfila nel suo magico viaggio per le strade del paese sulla sua mega slitta insieme agli elfi
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: consegna dei regali ai bambini da parte di Babbo Natale
PRESICCE – ACQUARICA – Dalle 17 alle 21, Magia di Natale, allestimento artistico a cura degli utenti delle strutture sociosanitarie Ria.So.P. (fino al 29 dicembre)
TRICASE – Dalle 20, musica itinerante con la Misto Band
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NATALE 2024
MORCIANO – Vecchio Cinema Orlando, ore 18, Tombolata
RUFFANO – Centro storico, dalle 19, The Christmas Soul Collective (voce di Giorgia Faraone, Luigi D’Urso a tromba e flicorno soprano, Roberto Esposito al pianoforte, Marco Puzzello a tromba e flicorno soprano, Stefano Scuro a chitarra e voce, Mario Esposito ed Antonio De Donno a batteria e percussioni)
UGENTO – Piazza San Vincenzo, ore 20, concerto dei Kalinka
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Giovedì 26 Dicembre 2024
BARBARANO (Morciano) – Leuca Piccola, dalle 17,30 alle 21, Presepe Vivente e Mercatino
CAPRARICA – Chiesa del Crocifisso, ore 20, Ensemble Terra d’Otranto, Tarantule, Antidoti e Folli
CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
CASTRO – Sala Conferenze Castello Aragonese, ore 18, concorso, Santo Presepe. Sala Cineteatro Renata Fonte, ore 20,30, Concerto di Natale, a cura di Euterpe Santa Cesarea Terme
CUTROFIANO – Piazza Municipio, palazzo Filomarini, piazza Cavallotti, dalle 18, Vini a Sud Wine Festival, musica live e street food.
Chiesa San Giuseppe, ore 19, Gruppo dei fiati di Santa Cecilia, Note sotto l’Albero
GAGLIANO – Località Chianca, via San Francesco d’Assisi, ore 17, Lu focu de Natale
OTRANTO – Piazza Castello, ore 16, Otranto racconta, inedita visita teatralizzata itinerante. Storie, miti e leggende della città,
a cura di Salentomnibus
PARABITA – Parabilia – Il Natale Immersivo: tunnel tecnologici, video mapping, visori della realtà virtuale, presepe immersivo, grande mostra dei presepi artigianali, 300 alberi di Natale allestiti lungo le vie del borgo antico, Casa di Babbo Natale, spettacoli, gastronomia natalizia
PRESICCE – ACQUARICA – Località Presicce, Chiesa Sant’Andrea, ore 18,30, Schola Cantorum Santa Maria degli Angeli, Concerto di Natale
RUFFANO – Centro storico, alle 18, Trio Malìa (voce di Lucia Golemi, al pianoforte Annalucia Fracasso, al sax Alberto Cavallo); a seguire, dalle 18,30, lo spettacolo itinerante Cantastorie sui trampoli, a cura di Ilaria Laterza; dalle 19,30 la musica della MCK Band.
UGENTO – Piazza San Vincenzo, ore 17, The Magical World of Christmas Ugento, spettacolo per tutta la famiglia
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Venerdì 27 Dicembre 2024
ANDRANO – Agriludoteca di Comunità, ore 16, Bastoncino, laboratorio di lettura e decorazioni natalizie
BORGAGNE (Melendugno) – Oratorio, ore 19, Voci per un presepe, evento omaggio per Wilma Vedruccio con Rocco Nigro, Antonio Castrignanò, Rachele Andrioli
CASARANO – Auditorium comunale G. Pisanò, ore 16,30, 18,30 e 20,30, The Magic Cinema
CASTIGLIONE (Andrano) – Dalle 17,30 alle 21, Piccolo Villaggio di Babbo Natale
GAGLIANO – Auditorium comunale, ore 20, associazione La Fara, Tombolata di beneficenza
LUCUGNANO (Tricase) – Palazzo Comi, dalle 20, Associazione Tina Lambrini, Graziano Gala presenta il suo libro Popoff
MATINO – Sala polifunzionale Casa Serena, dalle 16, Christmas Gamehub
MELENDUGNO – Nuovo Cinema Paradiso, ore 20,30, La storia di Natale, a cura di Asd Dance Industry
MORCIANO Chiesa San Giovanni Elemosiniere, ore 19, Sisters Got Talent in concerto
OTRANTO – Castello Aragonese, ore 17,30, Il Faro, luce di speranza, serata dedicata ai fari, in particolare al Faro di Palascia; intervista alla giornalista Chiara Schiavano e altri ospiti
PRESICCE – ACQUARICA – Casa Turrita, dalle 16,30 CineProspettive, cinema per bambini.
Corso Dante, ore 18,30, Tombolata di Natale, a cura dell’associazione Arci
TRICASE – Teatro Parrocchiale Don Donato Bleve, chiesa di Sant’Antonio, ore 20, Antonio Amato, Concerto di Natale
Attualità
Meteo, sarà un Natale al freddo ed al gelo?
Le temperature saranno in ulteriore generale calo, anche sotto le medie del periodo, con sensazione di freddo che potrà venire ulteriormente acuita dai venti spesso sostenuti o forti
DUE PERTURBAZIONI IN ROTTA VERSO L’ITALIA –
“Prossimi giorni movimentati, con l’alta pressione che rimarrà in disparte a favore di correnti fredde dal Nord Europa in rotta verso il Mediterraneo e quindi anche sull’Italia”, secondo Edoardo Ferrara, di 3bmeteo, che spiega. “un primo peggioramento si sta concretizzando in queste ore al Nord con precipitazioni che nel corso di venerdì 20 si sposteranno al Centrosud, accompagnate da venti talora burrascosi tra Libeccio e Maestrale: previste raffiche anche di oltre 90-100km/h tra Sardegna, Sicilia e in generale sul Tirreno.
Il tutto accompagnato da un calo delle temperature che favorirà nevicate anche fin sotto gli 800-1000m, fino a 400-500m sull’Appennino centro-settentrionale. Sabato pausa specie al Centronord, mentre il Sud vedrà ancora qualche rovescio, in attesa di una seconda perturbazione in discesa sempre dal Nord Europa e che raggiungerà l’Italia domenica tra pomeriggio e sera.”
SETTIMANA DI NATALE
“La perturbazione di domenica aprirà la strada a venti ancora più freddi dall’Artico che dilagheranno sull’Europa raggiungendo anche l’Italia tra lunedì, la Vigilia e Natale. Le festività natalizie dunque avranno un sapore del tutto invernale con ulteriori rovesci soprattutto sul medio-basso versante Adriatico e al Sud, nevosi a quote collinari se non a tratti a quote prossime la pianura in particolare tra Marche, Abruzzo, Molise e alta Puglia. Nevicate potranno addossarsi anche sulle Alpi di confine fin verso il fondovalle, mentre il resto della Penisola dovrebbe rimanere in condizioni sostanzialmente asciutte. Le temperature saranno in ulteriore generale calo, anche sotto le medie del periodo, con sensazione di freddo che potrà venire ulteriormente acuita dai venti spesso sostenuti o forti dai quadranti settentrionali”.
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