Attualità
Fitto candidato a governatore della Puglia
Dopo una lunga gestazione, è arrivata la notizia…
Dopo una lunga gestazione, è arrivata la fumata bianca: Raffaele Fitto sarà candidato a governatore di Puglia. Il vice, in caso di vittoria del centrodestra, sarà un leghista e la Lega, la spunta su alcuni candidati sindaco nei comuni dove si vota.
Dopo le polemiche e la candidatura di Nuccio Altieri che tante polemiche aveva sollevato anche nella stessa lega pugliese, è arriva la certezza con un comunicato congiunto dei tre leaders nazionali.
«Il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra», si legge nel comunicato a firma Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
I tre esprimono la totale condivisione dei nomi che saranno indicati come candidati sindaco in tutti i Comuni italiani: «Il centrodestra esprimerà candidati unitari anche alle Comunali. L’accordo raggiunto, in un clima di grande collaborazione», e chiosano: «i partiti si sono impegnati a prestare grande attenzione al momento della compilazione delle liste a tutti i livelli”.
Pace fatta e chiarezza, dunque, anche per quelli che saranno i nomi da proporre per il rinnovo delle amministrazioni pugliesi.
Lo stesso Nuccio Altieri candidato in pectore della Lega ha dichiarato: «Ho fatto le congratulazioni e in bocca al lupo a Raffaele Fitto per la grande sfida che lo attende e che ci attende. Dopo 15 anni il centrodestra in Puglia sarà forte, unito e vincente e questo lo si deve in modo particolare alla Lega e a Matteo Salvini. Ora siamo pronti a rendere la Puglia una regione nuova, dove sia facile fare impresa, vivere e lavorare. Una Puglia a zero burocrazia e all’avanguardia nell’attrarre investimenti in un territorio bellissimo che merita di vivere di lavoro e non suddito dei sussidi dei potenti di turno. Daremo alla Puglia e ai pugliesi concretezza, libertà e dignità: questa è la nostra promessa».
Centrosinistra diviso. Se il centrodestra pare aver trovato la quadratura del cerchio, nel centrosinistra, invece, appare certa, la spaccatura. Italia Viva ha candidato il sottosegretario agli Esteri, Ivan Scalfarotto, alla presidenza della Puglia nonostante il trionfo alle primarie del governatore uscente Michele Emiliano. Una divisione che potrebbe minare le certezze del centrosinistra soprattutto se dall’altra partge il fronte si confermerà compatto.
MoVimento 5 Stelle. Nota da tempo la candidatura di Antonella Laricchia, che si è aggiudicata le Regionarie e sarà la leader dei pentastellati.
PIN. Da tempo si conosce la candidatura di Alessia Ruggeri, vice presidente Nazionale Confimprese Italia, a capo del PIN, il movimento delle Partite Iva Nazionali.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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