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Tricase

GiovaniDem: un tricasino al comando

Andrea Ciardo, fresco eletto segretario provinciale dei Giovani Democratici, si racconta in una aperta intervista

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Tricasino, classe ’92, studente dell’Università del Salento. Andrea Ciardo è il nuovo segretario provinciale dei Giovani Democratici.


Una bella responsabilità.


“Certamente una responsabilità enorme. L’ho ribadito anche durante i lavori congressuali. Solo riscoprendo il valore della comunità riusciremo ad affrontare le difficoltà che troveremo sulla nostra strada”.


La prima volta di un tricasino alla guida di un’organizzazione politica.


“Si, è per me motivo di orgoglio. Oggi non ricoprirei tale incarico se non avessi il sostegno dei ragazzi di Tricase e del Partito Democratico”.


Partito Democratico che, nel circolo locale, vive ore di subbuglio.


“Non è un argomento di mia competenza. So che il segretario cittadino, Stefano Valli, e quello provinciale, Salvatore Piconese, stanno lavorando all’interno degli organi del Partito per chiarire la situazione. Confido nelle loro capacità”.


Il tutto ad un anno dalle amministrative del 2017. Quale è l’idea dei GD a riguardo?


“Certamente il Pd dovrà, a breve, scegliere la strada da seguire. È chiaro che manca ancora un anno, ma è indispensabile, a mio avviso, iniziare a discutere sulle prospettive di Tricase per il futuro”.


Sta pensando già alla campagna elettorale?


“No, sto parlando di proposte, idee, di incontri con i cittadini. Possiamo dirlo una volta per tutte? Siamo un pò stanchi di sentir parlare di nomi, candidature ecc. Vogliamo parlare di come immaginiamo Tricase da qui a dieci anni?”.


Andrea Ciardo

Andrea Ciardo


Voi GiovaniDem come la immaginate?

“Una città che guarda ai giovani come valore aggiunto, non come peso. Immaginiamo luoghi di aggregazione, biblioteche multimediali, parchi, marine popolate dall’entusiasmo dei miei coetanei, recupero delle aree con progetti seri”.


Non si rischia di diventare sognatori?


“I nostri più che sogni sono aspirazioni delle quali parliamo con i cittadini ogni giorno. Anche da loro apprendiamo cosa non va a Tricase. Facciamo “politica di strada” e ci mettiamo la faccia nell’inseguire quelli che a qualcuno possono sembrare sogni, a noi obiettivi”.


Si parlava di una sua candidatura come consigliere alle scorse amministrative. Sarebbe stato, nel 2012, il più giovane. È stato questo a farla desistere?


“Togliamoci dalla testa che “giovane” voglia dire “pronto”. Nel 2012 mi resi conto che l’entusiasmo, da solo, non bastava e occorrevano competenze. Oggi sono laureato e mancano tre esami alla laurea magistrale in studi geopolitici ed internazionali. A questo aggiungiamoci il ruolo politico che mi è stato affidato”.


E alla prossima tornata, nel 2017?


“Ci troverete in piazza a far banchetti, a montare i palchi per i comizi, a discutere con i cittadini. Ci abbiamo messo sempre la faccia, il cuore e l’anima. Continueremo a farlo. Di candidature e nomi, lo ribadisco, non mi interessa assolutamente parlare”.


Si avvicina il referendum del 17 aprile. Lavorate anche su questo?


“Certamente. Abbiamo pensato ad una campagna di informazione in merito. Siamo contrari a qualsiasi scempio che possa essere fatto ai danni dei cittadini pugliesi e del nostro mare, come del resto il presidente Emiliano ed i nostri rappresentanti in Consiglio Regionale”.


Altro in cantiere?


“Una scuola di formazione per i giovani che vogliono intraprendere la sfida dell’amministrazione locale. E tanto altro ancora. L’attivitá dei GD non finisce con le campagne elettorali. Lavoriamo ogni giorno alla realizzazione di proposte e provvedimenti figli del dialogo costante con la cittadinanza. Basti ricordare la richiesta di introdurre a Tricase lo strumento del Baratto Amministrativo”.


Lorenzo Zito


Cronaca

Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

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Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.

Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.

Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.

Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.

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Approfondimenti

Il nuovo lavoro di Cavallera: “Essere e tempo in Ugo Spirito”

Una riflessione su un filosofo al quale egli è stato personalmente legato, tra i primi a cogliere l’avvento del postmoderno e le contraddizioni della globalizzazione già negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso…

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In questi giorni è uscito l’ennesimo lavoro, del nostro collaboratore il prof. Hervé Cavallera dell’Università del Salento, il volume Essere e tempo in Ugo Spirito.

Il libro, pubblicato dalle Edizioni Grifo di Lecce, raccoglie la riflessione del professor Cavallera su un filosofo al quale egli è stato personalmente assai legato e che è stato tra i primi a cogliere l’avvento del postmoderno e le contraddizioni della globalizzazione già negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso. 

Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma.

Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977).

In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione.

La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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