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Aradeo

Il Capodanno dei Popoli

Col “Festival Internazionale dei Popoli ”in tutta la provincia

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Entrano nel vivo le iniziative di fine anno. Il ricco calendario di spettacoli e di eventi dal vivo si pone come una vetrina delle produzioni artistico-creative del Bacino del Mediterraneo, ponendo lo sguardo su quello scenario performativo e inventivo che, fuori dagli stereotipi identitari, mira a consolidare una reale e nuova comunicazione interculturale e cosmopolita.


Fulcro della rassegna sarà l’incontro internazionale di gruppi di circa 45 giovani artisti, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti da Tunisia, Marocco, Libia e Italia che si esibiranno attraverso  performance di musica con strumenti tradizionali, danza e  performance artistiche. Appuntamento mercoledì 26 dicembre, alle 19, ad Aradeo, presso il Teatro comunale “D. Modugno”, venerdì 28 dicembre, alle 18, a Palazzo Rovito a Ugento, sabato 29 dicembre, alle 18, a Palazzo Gallone a Tricase e lunedì 31 dicembre alle ore 11 nel centro storico di Lecce.


Un grande evento è atteso per giovedì 27 dicembre ad Aradeo, presso il Teatro Comunale “D. Modugno”: il  “Concerto dei Popoli”, con la partecipazione di Roy Paci, straordinario e coinvolgente trombettista, compositore, arrangiatore e cantante.


Ad inaugurare il nuovo anno il 1° gennaio 2013, in Piazza dei Mesagnesi a Lecce, per il tradizionale “Capodanno dei popoli”, le comunità di Albania, Senegal, Rom, India, Etiopia, Cuba, Romania, Marocco, Nord Africa, Kenia, Sri Lanka offriranno ai palati più curiosi nuovi e gustosi piatti della gastronomia dei loro Paesi di origine.


Ad introdurre questa fitta agenda di appuntamenti, il 25 novembre scorso, è stato il Progetto  “Voci d’Africa”, in collaborazione con  “On the road- Unità di strada per migranti è rifugiati”, ha ospitato, presso  la XVIII edizione della Città del libro 2012 di Campi Salentina,  Yvan Sagnet, il giovane  camerunese autore del libro “Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso” (edito da Fandango Libri). Nel libro, introdotto da Luigi De Luca, direttore dell’Istituto di Culture Mediterranee, l’autore partendo dalla propria esperienza di lavoratore stagionale nelle campagne neretine descrive della nostra società agricola uno spaccato ancora drammaticamente attuale, quello del caporalato, narrando la protesta dei lavorati migranti e la lotta per contestarne le dinamiche di sopraffazione e sfruttamento.


Nello stesso scenario lo stand/camper dell’Istituto di culture mediterranee della Provincia di Lecce  ha promosso  la produzione letteraria di autori di origine straniera in italiano, attraverso oltre 60 opere  di autori  migranti, nonché la proiezione dei cortometraggi amatoriali “La rivoluzione dei gelsomini”, a cura di CTS Lecce. Le immagini  raccontano le proteste e le sommosse popolari in numerose città della Tunisia, scattate dagli stessi protagonisti della rivoluzione, proponendo un punto di vista di eccezione, profondo, realistico, veritiero e crudo. I cortometraggi insieme ad una mostra fotografica di Alì Belhuanne, sui medesimi temi, verranno proposti il 26 dicembre alle ore 17 ad Aradeo (Teatro Comunale “D. Modugno”), il 27 dicembre a Ugento, presso Palazzo Rovito e il  29 dicembre alle ore 17 a Palazzo Gallone a Tricase.

Sempre nel prologo della rassegna, il 18 dicembre scorso, si è tenuto a Tricase  il convegno “La Crisi del Nord Africa. Quale Protezione?”, a cura dell’Istituto di Culture Mediterranee, in seno al Progetto “On the road – Unità di strada per migranti e Rifugiati”, come momento di riflessione sul tema delle rivolte nei paesi del mondo arabo.


Presso Manifatture Knos a Lecce, è visitabile la mostra  “Confini Invisibili”, una raccolta di fotogrammi inediti che raccontano le migrazioni sulle coste salentine in varie epoche: dai primissimi sbarchi albanesi a bordo di zattere (Otranto,1990), all’esodo della popolazione albanese sulle coste pugliesi (Brindisi, 1991), ai  flussi migratori dell’ultimo decennio (Gallipoli, 2002). Storie di speranza e di coraggio, di attese e di rabbia, di drammi e di delusioni.


L’intera rassegna  è idealmente dedicata  all’instancabile azione dell’associazione Huipalas attiva in Kenya ad Emali (Nairobi)  nella creazione di un villaggio solidale denominato “Kijiji”, che ospiterà bambini orfani, mamme sole e giovani già sostenuti dall’associazione attraverso borse di studio.  Testimonial del progetto è il musicista e cantante Roy Paci che darà il suo contributo nel concerto del 27 dicembre presso il Teatro Comunale di Aradeo.


La decisione di dedicare l’edizione 2012 del capodanno  al progetto di Huipalas in Kenia”, sottolinea l’assessore provinciale alle Politiche giovanili Bruno Ciccarese, “testimonia l’intenzione della Provincia di favorire e sostenere i rapporti tra gli immigrati e i paesi d’origine quale contributo alla costruzione di una cultura basata sulla solidarietà e la cooperazione internazionale”.


L’assessore alle Politiche sociali Filomena D’Antini Solero pone  l’accento “sul contributo di riflessione che tradizionalmente il Capodanno offre, rispetto alle problematiche dell’accoglienza e della cittadinanza delle popolazioni migranti che proprio in questi giorni vivono la difficile situazione inerente la decretazione della chiusura dei centri di accoglienza che ospitano i richiedenti e titolari di protezione internazionale giunti in Italia a seguito delle rivolte nei paesi arabi”.


Aradeo

Lavoratori Ambito Territoriale Sociale Galatina: «Situazione di grave incertezza e preoccupazione»

I contratti sono scaduti il 31 dicembre 2024 e il rinnovo tarda ad arrivare. Il Segretario Generale Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini: «Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti»

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La FP CISL di Lecce ha inviato nei giorni scorsi una richiesta urgente di chiarimenti ed intervento in favore dei lavoratori del Welfare dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina alla Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’ATS di Galatina, dott.ssa Camilla Palombini e a tutti i sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina.

La FP CISL leccese ha espresso «viva preoccupazione per la situazione di incertezza e precarietà che riguarda i lavoratori del Welfare dell’Ambito territoriale Sociale di Galatina», i cui contratti sono scaduti in data 31 dicembre 2024.

«La Convenzione settennale tra l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e l’ASP Istituto Immacolata di Galatina», spiega Il Segretario Generale della Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini, «è giunta a scadenza senza che sia stato avviato alcun percorso chiaro e definitivo per garantire la continuità occupazionale e la stabilità dei lavoratori coinvolti».

Tale situazione è stata più volte oggetto di solleciti formali da parte della FP CISL LECCE, indirizzati sia all’Ambito Territoriale che all’ASP, «senza tuttavia ricevere risposte concrete e risolutive».

Per Orsini, «è imprescindibile evidenziare che i lavoratori del Sociale rappresentano una risorsa fondamentale per il territorio e per i cittadini che usufruiscono dei servizi erogati. La loro professionalità e dedizione hanno garantito, negli anni, il buon funzionamento dei servizi sociali, contribuendo in maniera determinante al benessere della comunità. Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti».

Pertanto, la FP CISL LECCE chiede: «Chiarimenti immediati circa il destino contrattuale dei lavoratori del Sociale il cui rapporto è terminato il 31 dicembre 2024»; «L’avvio di un tavolo di confronto urgente tra le parti coinvolte (Ambito Territoriale, ASP e rappresentanze sindacali) per individuare soluzioni concrete e condivise»; «L’adozione di misure transitorie che garantiscano la continuità lavorativa e retributiva dei dipendenti, in attesa della definizione di nuovi assetti contrattuali».

La FP CISL LECCE annuncia che, «in assenza di riscontri tempestivi e di interventi adeguati, sarà costretta ad intraprendere tutte le iniziative di protesta e mobilitazione necessarie, fino al blocco delle attività, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e garantire il rispetto delle loro legittime aspettative».

 

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Aradeo

Esplode bombola del gas ed investe in volto 62enne

Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe…

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Tragedia sfiorata ad Aradeo.

Oggi, verso mezzogiorno si è verificata una violenta esplosione a causa di bombola di gas, in un’abitazione di via Tevere.

Un 62enne del posto travolto dalla fiamma è finito in ospedale con ustioni al viso ed alla testa. Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe verificata una fuga anomala di gas da cui è partita la fiammata che ha investito l’uomo.

Immediati i soccorsi dei Vigili del fuoco di Gallipoli e dei sanitari del 118: i primi hanno provveduto alla messa in sicurezza della bombola, i sanitari hanno prestato le prime cure all’uomo, e trasferito il malcapitato in ospedale a Gallipoli, dove si trova tuttora ricoverato.

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Approfondimenti

Operazione interforze, 5 arresti e 5 denunce

Alto impatto: controlli di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza a a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano

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 Servizi straordinari di controllo del territorio nella provincia di Lecce.

Come deliberato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e successivamente pianificato in sede di Tavolo Tecnico del Questore, negli ultimi sette giorni si sono svolti i Servizi Interforze cosiddetti ad “Alto Impatto”.

Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.

Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano.

I controlli hanno spaziato in diversi ambiti, dal controllo del territorio, identificazione di persone appiedate e avventori di locali, al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ai controlli amministrativi agli esercizi commerciali.

In totale sono quattro gli arresti eseguiti in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, 3 gli arresti eseguiti in esecuzione di ordinanze dell’A.G., 4 gli indagati a piede libero per traffico di stupefacenti e due per porto abusivo di armi, infine 15 le segnalazioni per uso personale di stupefacenti.

Assidui anche i controlli amministrativi: 55 esercizi commerciali sono stati controllati dalle forze dell’ordine.

Massiccio il bilancio finale: 1869 persone identificate, 240 dei quali con precedenti penali e/o di polizia, e 875 veicoli fermati.

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