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Attualità

“il Gallo” in distribuzione

Da oggi a casa vostra il primo numero di marzo dell’edizione cartacea del nostro giornale

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Da oggi in distribuzione il nuovo numero de “il Gallo”.


01 NuovoIn primo piano questa volta Tricase, con la protesta di tutte le forze politiche della città contro Asl e Regione per lo smantellamento sistematico di tutti i servizi; sempre su Tricase,  l’ampia intervista di Lorenzo Zito all’assessore Giacomo Elia in merito alla disastrosa situazione delle vie cittadine, alla viabilità, ed ai progetti da realizzare con i pochi soldi a disposizione. Quel che viene fuori è anche una situazione oggettivamente difficile in Comune con parecchi vuoti di professionalità in posti chiave.


Mentre Ornella Maglie riceve una valanga di attestati di solidarietà dopo il suo sfogo contro i metodi di recupero crediti dell’INPS (compreso quello del noto giornalista del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella, intervistato da Giuseppe Cerfeda), prosegue a Casarano la discussione sui commercianti del centro storico: la presidente del CNA, Beatrice Arcano, attacca l’Amministrazione: “Associazioni assenti? Direi ignorate. Noi ci siamo ma non risuciamo mai a farci ascoltare”.


A Ruffano, intanto mentre si presenta il Biocentro, non sembra aver fine la polemica tra le parti politiche in merito al Parco Eolico: l’intervista all’imprenditore Rocco Toma ed all’ex sindaco Nicola Fiorito, sul numero 2 della nostra testata e la risposta di Pasquale Gaetani e del sindaco di Ruffano, Carlo Russo, sul numero successivo, hanno dato la stura ad una serie di valutazioni e accuse che hanno intrapreso un declivio insperato, lontano da ogni nostra volontà. Ultimo atto in ordine temporale il manifesto al veleno apparso negli scorsi giorni per le vie di Ruffano e con il quale l’imprenditore Rocco Toma ha voluto ribadire pubblicamente la sua posizione con toni duri, invitando il sindaco di Ruffano a rileggere la sentenza e rispondendo, con parole forti, a Pasquale Gaetani tornando sulla vicenda del concorso ASL e su questioni personali. Il nostro direttore Luigi Zito, offrendosi per la mediazione, invita le parti a parlarsi e cercare una soluzione magari anche attraverso un tavolo di concertazione da organizzarsi in… campo neutro, se si vuole anche nella nostra Redazione.

È anche il numero dedicato alle donne: in vista della festa dell’8 marzo, Donatella Valente ha riportato le impressioni di donne in carriera o che vorrebbero farla ed ha intervistato l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Filomena D’Antini Solero.


Ampio spazio anche alle tradizionali Tavole di San Giuseppe: da Giurdignano a Minervino e Cocumola, da Giuggianello a Palmariggi, da Uggiano La Chiesa e Casamassella a Poggiardo.


Questo e tanto altro sul numero in distribuzione da oggi che può essere comodamente sfogliato online, cliccando sulla copertina della homepage del nostro sito, sotto la dicitura numero in distribuzione.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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