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Dai Comuni

Lavori in vista: lunedì senza luce per parte di Tricase

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Appuntamenti

Melendugno: Essere Umani, la Bellezza dell’Unicità

Storie di consapevolezza e supporto per esplorare e valorizzare le unicità umane, difenderne l’identità e costruire reti di solidarietà. Il sindaco Maurizio Cisternino: «Un’opportunità per educare, sensibilizzare e promuovere il rispetto reciproco tra tutti i membri della nostra comunità»

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Un ciclo di quattro incontri di sensibilizzazione destinati a promuovere il dialogo e la consapevolezza su tematiche sociali cruciali.

Gli incontri, che si terranno tra novembre 2024 e gennaio 2025 a Melendugno, avranno come obiettivo quello di stimolare una riflessione profonda e diffondere una cultura di inclusività, rispetto e solidarietà verso le unicità dell’essere umano.

Le tematiche trattate in questa serie di eventi toccheranno alcuni dei temi sociali più urgenti e rilevanti dei nostri tempi:

  1. Bodyshaming e Grasso-fobia: L’incontro esplorerà le dinamiche sociali e psicologiche che alimentano la discriminazione verso i corpi non conformi agli standard estetici imposti dalla società, mettendo in luce gli effetti devastanti che questo fenomeno ha sulla salute mentale e sul benessere delle persone.
  2. Disabilità: Questo incontro si concentrerà sulle sfide quotidiane che le persone con disabilità affrontano, analizzando come l’inclusività e l’accessibilità possano essere migliorate a livello sociale, lavorativo e istituzionale, e promuovendo la piena partecipazione di tutti alla vita comunitaria.
  3. Violenza sulle Donne: Focus dinamici e discussione sulle varie forme di violenza che le donne continuano a subire, sia fisiche che psicologiche, e alla necessità di azioni concrete per prevenire e contrastare questo fenomeno a livello sociale, legale e istituzionale.
  4. Omosessualità e Diritti LGBTQIA+ : L’ultimo incontro sarà un’occasione di riflessione sul rispetto e l’accettazione delle preferenze sessuali, con un approfondimento sulle discriminazioni e sugli stereotipi legati all’orientamento sessuale, e su come costruire una società più aperta e accogliente.

«L’Unicità è una ricchezza, e questi incontri sono un’opportunità per educare, sensibilizzare e promuovere il rispetto reciproco tra tutti i membri della nostra comunità», dichiara il sindaco Maurizio Cisternino, «questi incontri rappresentano un’opportunità importante per sensibilizzare la nostra comunità su temi fondamentali per una società civile e giusta. Ci auguriamo che molti cittadini partecipino e contribuiscano a questo importante processo di cambiamento culturale».

«Solo affrontando questi temi con apertura e consapevolezza possiamo costruire una società davvero inclusiva e giusta per tutti, indipendentemente dal corpo, dall’orientamento sessuale, dalla disabilità o dal genere», sostiene la consigliera delegata alle Pari Opportunità e Associazionismo Ramona Petrachi, che ha organizzato questa serie di appuntamenti insieme al Coordinatore del Progetto Galattica Rete Giovani Puglia – Nodo di Melendugno, nonché consigliere delegato alle Politiche Giovanili Cosimo Dima.

“«Questi temi sono fondamentali per il nostro impegno a favore della comunità», prosegue Petrachi, «vogliamo offrire uno spazio dove le persone possano confrontarsi, imparare e crescere insieme, abbattendo i pregiudizi e promuovendo il rispetto per la diversità. La partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per migliorare la nostra società. Lo spazio di Galattica e la collaborazione con l’Ente Gestore Centro Studi Koinè Europe sono stati fondamentali per l’organizzazione degli eventi. Educare i giovani a una cultura di rispetto e di inclusività è il nostro obiettivo, così potremmo ridurre le discriminazioni e creare una comunità più accogliente e solidale».

Gli incontri saranno moderati da esperti del settore, tra cui psicologi, sociologi, attivisti e rappresentanti di associazioni locali, e vedranno anche la partecipazione di testimonianze dirette di persone che vivono in prima persona le tematiche trattate, ma anche di politici, enti del terzo settore e professionisti attenti alle tematiche oggetto di trattazione. Ogni evento offrirà spazio per domande e discussioni, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico e di favorire il confronto tra i partecipanti.

DETTAGLI DEGLI INCONTRI

21 novembre 2024 – ore 17:00: “CONFORME A CHI?”

Laboratorio esperienziale sui temi del Bodyshaming e della Grasso-fobia – presso Centro Culturale Rina Durante – Melendugno;

25 novembre 2024 – ore 18:30: “LA MIA VITA È BELLISSIMA”

Dialoghi a cuore aperto con Maria De Giovanni sui temi della disabilità e del supporto sociale – presso Chiesa Madre Maria SS Assunta – Melendugno

4 dicembre 2024 – ore 17:00: “(NON) C’E’ ANCORA DOMANI” REAGIAMO OGGI, l’importanza di denunciare in tempo, tutelarsi nel modo giusto e fare rete – presso Centro Culturale Rina Durante – Melendugno;

Gennaio 2025 – “SEMPLICEMENTE IO, UNA VITA A COLORI” celebrare l’Amore Senza Confini: Libero, Autentico e Straordinario.

Per informazioni è possibile visitare la pagina Facebook del Comune di Melendugno e quella di Galattica – Nodo Melendugno.

L’amministrazione comunale, insieme a Don Salvatore Scardino e alla Parrocchia, invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questi incontri «per contribuire insieme alla costruzione di una società più inclusiva, equa e rispettosa dei diritti e della dignità di ogni persona».

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Cronaca

Rapina di gruppo nel centro storico, arrestato minorenne

I fatti risalgono allo scorso 31 agosto quando un uomo venne rapinato e picchiato a Lecce. Il 17enne fermato è coinvolto anche in altre rapine commesse di recente nel nord Italia

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I Carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa hanno dato corso all’esecuzione di una misura di custodia cautelare nei confronti di un diciassettenne straniero, ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso.

L’episodio al centro dell’indagine è avvenuto la notte del 31 agosto 2024, quando un ventottenne di Lecce, mentre si trovava a passeggio nel centro storico della città insieme ad una sua conoscente, a pochi passi da Piazza Sant’Oronzo, veniva avvicinato da un gruppo di cinque giovani, che prima lo avevano distratto con una scusa e poi uno di loro gli aveva strappato di dosso una collana d’oro e si era dato alla fuga, aiutato da un secondo complice.

Gli altri componenti della banda, per facilitare la fuga dei primi due, avevano cercato di ostacolare la reazione della vittima, che era stata anche colpita con violenza ad un braccio.

La vittima denunciava l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa, i quali, per ricostruire con precisione le fasi della rapina hanno anche analizzato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati in prossimità dei luoghi dove si sono verificati i fatti.

In questo modo i militari dell’Arma hanno acquisito importanti elementi di riscontro che hanno consentito di identificare con certezza un diciassettenne di origini egiziane che faceva parte del gruppo di cinque rapinatori indagati.

Si tratta del rapinatore che ha avuto il compito di distrarre la vittima fingendo di chiedere informazioni stradali per consentire ad uno dei suoi complici di strappare la collana.

L’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del diciassettenne, già ritenuto autore di altre rapine commesse di recente nel nord Italia.

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Attualità

Lecce sotterranea, arrivano i soldi

Dopo la scoperta di un’altra porzione dell’antico Anfiteatro romano durante i lavori in via Alvino, la sindaca Adriana Poli Bortone incassa la promessa del Ministro della Cultura Giuli sulla disponibilità dei fondi necessari

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Le scoperte, come spesso, accade sono casuali.

Così, mentre si scavava in via Alvino, a Lecce, è venuto alla luce un altro pezzo dell’antico Anfiteatro Romano.

Sorpresa fino ad un certo punto, a dire la verità, perché la scoperta era, tutto sommato, già stata messa in conto.

In antichità, infatti, Piazza Santo Oronzo presentava una diversa planimetria, quando lo spazio dell’Anfiteatro Romano era occultato dalle botteghe ottocentesche. In seguito agli scavi archeologici, il piccolo borgo venne abbattuto per portare alla luce l’antico Anfiteatro.

Una traccia dell’antico insediamento che Lecce, città di storia e di arte, non può permettersi di perdere.

Per questo la sindaca Adriana Poli Bortone ha subito interessato il ministro della Cultura Alessandro Giuli per reperire i fondi necessari per salvaguardare quel tesoro sotterraneo.

La prima cittadina leccese è stata a Roma e il viaggio, a quanto pare, è stato fruttuoso, perché il ministro le ha garantito le risorse economiche per valorizzare la Lecce dell’Antica Roma, con i suoi monumenti patrimonio dell’umanità, da connettere alle altre testimonianze della civiltà romana nel Salento.

Quindi si continuerà a scavare in via Alvino per scoprire l’altra parte dell’Anfiteatro.

Una prima idea potrebbe essere quella di rendere la scoperta fruibile a locali e visitatori che potranno ammirarla passando su un ponte o su un pavimento di vetro.

Che ne sarà, intanto, dei lavori iniziati e dei fondi gia stanziati?

Si tenga conto che si tratta di un punto nevralgico della città, con un’alta densità di attività commerciali e di ristorazione, quindi una zona molto frequentata sia dai turisti che dai residenti.

La riqualificazione di via Alvino, a cui si stava mettendo mano anche per mitigare il rischio idrogeologico e migliorare l’accessibilità dell’area, comprendeva anche la rimozione del marciapiede esistente e il rifacimento del basolato.

Adriana Poli Bortone ha già esternato la sua convinzione che non andranno perdute le risorse da impiegare per rifare la pavimentazione, e che si potranno impegnare anche quelle nella costruzione del ponte o della vetrata.

Cosa fare e come farlo, comunque, lo si deciderà presto.

Intanto, quel che è certo è che Lecce potrà usufruire delle risorse necessarie per svelare l’altra parte dell’antico Anfiteatro.

* Nella foto in alto, immagine satellitare di piazza Sant’Oronzo da Google Earth
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