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Attualità

Le eccellenze salentine del… greco

Studenti del quarto e del quinto anno dei Licei Classici in gara a Maglie nella sesta edizione dell’Agòn lyrikòs Francesca Capece

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Si è tenuta a Maglie la sesta edizione dell’Agòn lyrikós, Gara di traduzione dai lirici greci, voluta dal dirigente scolastico, Gabriella Margiotta e riservata agli studenti del quarto e del quinto anno dei Licei Classici italiani.


Gli studenti che hanno ricevuto l’Attestato di Merito sono stati i seguenti: 1° classificato sezione interna: Francesca Dollorenzo ( “F. Capece” di Maglie); 2° classificato – sezione interna: Maria Francesca Greco ( “F. Capece” di Maglie); 1° classificato, sezione esterna: Anna Borrello (“G. Stampacchia” di Tricase), 2° classificato, sezione esterna: Adriana Amato (“De Santis Galilei” di Manduria).


“Il Liceo Classico F. Capece”, spiega la dirigente Gabriella Margiotta, “bandisce annualmente, dall’a.s. 2013/2014, una Gara di traduzione poetica dai lirici greci cui partecipano Studenti del IV o del V anno dei Licei Classici italiani e di Scuole estere di pari grado, che mostrino particolare attitudine per la traduzione dal Greco e, in particolare, consapevolezza e originalità nella resa dei testi poetici. L’Agone è intitolato a “Francesca Capece”, la nobildonna che, destinando il suo lascito


all’istruzione dei giovani, ha consentito la nascita dell’Istituto che da lei prende il nome. Per l’Edizione 2019, la prova è consistita nella traduzione di un testo di Sofocle Oed. Col. 1211- 1248 H. L loyd-Jones – N. G. Wilson. La centralità della traduzione non solo dei consueti brani in prosa, ma anche di testi poetici, è, del resto, ben sottolineata nelle Indicazioni nazionali sugli obiettivi specifici di apprendimento previsti dalla Riforma per il Latino e il Greco nel Liceo Classico: l’attività traduttiva, infatti, non deve essere sentita dallo Studente “come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore che gli consenta di immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e di sentire la sfida del riproporlo in lingua italiana”.

“La Gara proposta dal nostro Liceo”, aggiunge la porf.ssa Margiotta, “punta proprio a dar valore alla traduzione come sfida con se stessi, nella ricerca di soluzioni personali, talora originali di resa”.


La commissione dell’Agón, costituita, come nelle precedenti edizioni, da docenti universitari degli atenei pugliesi ha avuto quest’anno come presidente Piero Totaro, Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Greca e Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico dell’Università degli Studi “Aldo Moro”di Bari e, come commissari. la prof.ssa Adele Filippo e il prof. Saulo Delle Donne dell’Università degli Studi di Lecce.


La confluenza a Maglie di Studenti e Docenti provenienti da Licei non solo della Provincia di Lecce, ma anche dall’intera Regione Puglia, in particolare si sono segnalati gli Studenti del Liceo Classico “De Santis Galilei” di Manduria”, conclude la dirigente scolastica, “è stata occasione per diffondere la conoscenza del territorio salentino, ricco di storia, cultura, bellezze artistiche e naturali, da preservare e promuovere. Il Progetto, proprio per tali ragioni, prevede, il coinvolgimento della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Maglie, della Fondazione di Partecipazione “F. Capece” di Maglie e di associazioni culturali presenti sul territorio”.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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