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Tricase

Lettera al sindaco Musarò da un giovane tricasino

Questo è un intervento sintetico, diretto e semplicemente articolato che risponde a un bisogno di sapere e protestare. Nell’ultima intervista a “il Gallo”, il Sindaco ha indicato

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Sindaco Antonio Musarò


Questo è un intervento sintetico, diretto e semplicemente articolato che risponde a un bisogno di sapere e protestare. Nell’ultima intervista a “il Gallo”, il Sindaco ha indicato le sue priorità: la zona industriale, il porto, il piano regolatore, Piazza Cardinale Panico (che priorità!). Perché il Sindaco non dà all’occupazione giovanile e al turismo la priorità su tutto? Chiedo al sindaco Musarò: perché io 29enne di Tricase devo emigrare per trovare lavoro e dignità? Noi abbiamo un ottimo clima da aprile a ottobre, con temperature che i tedeschi, gli inglesi, i francesi sognano soltanto. Abbiamo una cultura interessante e bei paesaggi da offrire, ma non abbiamo i servizi, le attività, gli eventi e i trasporti che li possano rendere appetibili. All’estero non conoscono questa parte d’Italia come, per esempio, la Toscana o il sud della Spagna. Perché il Sindaco non spinge la Puglia e il Salento a promuovere campagne pubblicitarie all’estero? Il turismo significa soldi, significa esportare dei beni propri, significa posti di lavoro come guide, camerieri, cuochi, addetti al ricevimento, interpreti. Forse i giovani tricasini non possono svolgere questi lavori? Tricase e il Salento devono puntare al turismo estero che ha gli euro stampati addosso e ha enormi potenzialità! E non soltanto alle misere due settimane estive quando gli italiani prendono le ferie. Non bastano i Bed&Breakfast. Il Sindaco deve fare in modo che, per esempio, ci sia collaborazione tra i paesi del Salento e iniziative comuni come un trasporto puntuale per collegare le varie zone, un calendario di eventi primaverili, e pubblicità, tanta pubblicità! Perché il centro storico di Tricase non è così bello come quello di Specchia o Corigliano? Perchè non si usano gli 8 km di costa? Lo sa il Sindaco che il sud della Spagna, una volta povero come noi, ha investito sul turismo da più di un decennio ed è adesso una delle mete preferite del nord europeo? Vivendo molti anni all’estero, ho sempre visto in televisione spot pubblicitari che mostravano le bellezze della Spagna e terminavano con lo slogan “Sorridi, Sei in Spagna!”. E mucchi di inglesi e irlandesi riempivano i voli Ryanair e le spiagge della costa spagnola, portando miliardi di euro ogni anno. Qualche mese fa mi trovavo in un cinema di Sheffield, in Inghilterra, e prima dell’inizio del film, proiettarono uno spot simile che promuoveva l’Italia, ma fra le immagini c’erano solo le piazze di Firenze e di Roma, i laghi, i canali di Venezia ma nessuna traccia dei trulli e delle pajare, o del nostro mare. Riassumendo: se vuoi il mare, il sole, la buona cucina e l’arte, vai in Spagna! Se invece vuoi vedere le bellissime, ma già solite piazze toscane, vai in Italia!  Che noia! Così, molte sterline inglesi finiscono a Marbella e non a Otranto o a Tricase. La Ryanair che vola su Brindisi ha dato una mano al turismo brindisino, ma i turisti si spingono poco a sud e fino a noi. Il Sindaco dice che ha a cuore il futuro dei tricasini e dei loro figli. Io non ci credo e molti la pensano come me. Noi gli paghiamo lo stipendio, che sia dia una svegliata! E se non ha la capacità di visione, molli! E torni a fare il suo mestiere. Dev’essere chiaro che a Tricase non tutti sognano di essere commercialisti, avvocati o infermieri. C’è bisogno di lavoro e di economia. Questa deve essere la priorità del Sindaco. Con il turismo verranno anche i soldi per rifare Piazza Cardinale Panico, “personale progetto” del Sindaco! Il suo personale progetto deve essere la facilitazione della vita tricasina ai giovani tricasini, fare in modo che chi sceglie di vivere a Tricase possa farlo con dignità e orgoglio e non grazie ai quattrini dei genitori. Io protesto contro l’incapacità, il lassismo e gli interessi privati! Da cittadino, chiedo che il Sindaco si preoccupi di rispondere a queste mie domande. Musarò ha detto che “finora nessuno mi ha fatto capire che ho rotto le scatole e che me ne devo andare”. Beh, a me le ha rotte! Specifico che non appartengo a nessuna parte politica e che parlo come giovane cittadino. Specifico anche che questo è un attacco alla stasi che colpisce Tricase e non alla persona del “primo” cittadino. Specifico che non mi aspetto che egli trovi un lavoro a chi non l’ha, ma mi aspetto che si faccia in quattro per creare o favorire le possibilità di lavoro.

Vito Tommaso Panico


Cronaca

Lucugnano: «Sistemate quei semafori»

«Aspettiamo che qualcuno si faccia male per ripararli?». La segnalazione: all’ingresso della frazione, per chi proviene da Tricase, tre semafori che da fine settembre non funzionano

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Se ad un incrocio vi è un semaforo vuol dire che qualcuno, a monte, lo ha ritenuto importante per la sicurezza di tutti i passanti, in auto, moto, bici o a piedi che sia.

A Lucugnano, all’ingresso per chi proviene da Tricase, da oltre due mesi, tre semafori sono lampeggianti, non funzionano!

«La funzionalità dei semafori per la viabilità che regola il traffico sulla provinciale è inefficace», ci ha segnalato Elisa C., una nostra lettrice della frazione tricasina.

Che risale anche alla causa e alle origini del guasto: «Il loro funzionamento si è interrotto durante un temporale a fine settembre, sono lampeggianti da allora e, nonostante le sollecitazioni, nessuno è mai intervenuto».

«Aspettiamo che qualcuno si faccia male per ripararli?» si chiede Elisa, che evidenzia come questo non sia «un piccolo inconveniente ma un potenziale pericolo che richiede attenzione immediata per la sicurezza di tutti».

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Appuntamenti

Sfide e opportunità tra globalizzazione e identità locale a Tricase

La cittadinanza di oggi: incontro a Palazzo Gallone

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Oggi pomeriggio alle 18:30 a Palazzo Gallone di Tricase l’incontro “La cittadinanza di oggi. Sfide e opportunità tra globalizzazione e identità locale”.

Dopo i saluti di Antonio De Donno, sindaco di Tricase, Alessandro Delli Noci, assessore regionale, e Luca De Carlo, coordinatore provinciale CON, gli interventi di: Daniele Vitali, Maurizia Pierri, Daniele De Luca, Attilio Pisanó e Syed Rehan Ud Din.

Dettagli in locandina che segue.

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Attualità

Recruiting week e il Report delle offerte di lavoro

Nella prima settimana di Recruiting Week di Arpal Puglia dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario, socio-pedagogico e farmaceutico, oltre 1600 colloqui in presenza, al via le selezioni online. Pubblicato il 43° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce: 227 annunci e 662 posizioni aperte nel Leccese

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Sono stati 1.602 i colloqui in presenza svolti nella prima settimana di Recruiting Week di Arpal Puglia dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario, socio-pedagogico e farmaceutico.

In totale, presso i centri per l’impiego si sono presentati 1.249 candidati, di cui 628 nella provincia di Lecce, 359 nella provincia di Brindisi, 262 in quella di Taranto.

Ogni candidato ha potuto sostenere anche più colloqui di lavoro.

Nel dettaglio, ne sono stati svolti 871 nel Leccese, 469 nel Brindisino, 262 nel Tarantino.

A questi numeri si aggiungono quelli delle prenotazioni dei colloqui online, che prendono il via questa settimana: rappresentano un’opportunità preziosa, legata alla strategia #mareasinistra della Regione Puglia volta all’attrazione e alla valorizzazione dei talenti.

Grazie anche alla collaborazione con numerose Università italiane, con gli Ordini professionali e con i centri per l’impiego delle altre regioni, la Recruiting Week ha suscitato grande interesse, coinvolgendo professionisti da tutta Italia e dall’estero.

Tra le città di provenienza spiccano metropoli come Milano, Roma, Napoli, ma anche grandi città come Palermo, Bologna, Torino, Pesaro, Bolzano, Cagliari, Avellino, Pavia, Messina, Matera, Treviso, Agrigento, Ancona, Cuneo, Ferrara, L’Aquila e tante altre.

Non sono mancate candidature internazionali, provenienti da Grecia e Germania.

Si tratta quasi sempre di pugliesi che lavorano fuori e vogliono cogliere l’occasione per rientrare nella propria terra, ma numerosi sono anche i casi di candidati originari di altre regioni, soprattutto meridionali, disposti a trasferirsi in Puglia per lavorare e vivere.

Fino a fine mese, sarà ancora possibile prenotare i colloqui online, compilando il form dedicato, avendo cura di specificare il codice offerta per cui ci si candida.

Il modulo è accessibile cliccando qui.

Tutte le offerte di lavoro, con i profili ricercati e le modalità di candidatura, sono raccolte nel Report Speciale Recruiting Week consultabile cliccando qui.

IL REPORT SETTIMANALE DI ARPAL

Intanto, nel 43° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 227 annunci che corrispondono a 662 posizioni aperte nella provincia in tutti i comparti.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 149 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 61 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico si cercano 23 figure, in quello pedagogico 119, le telecomunicazioni segnalano 10 opportunità, mentre il settore commerciale conta 31 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano sette risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 22 posizioni. Il comparto socio-sanitario pubblica 54 annunci per un totale di 172 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 18 lavoratori.

Il settore bellezza e benessere offre nove posizioni aperte mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 13 figure.

Infine, ci sono sette posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e tre per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre otto opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE IL REPORT ARPAL NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

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